16 maggio 2009

Lettera spedita all' on. Giuseppe Pizza

===LETTERA APERTA ALL’ON.GIUSEPPE PIZZA==== Illustr.mo On. Pizza,è da un po’ di tempo che corre voce di un imminente avvìo del “tavolo tecnico congiunto”,annunciato dalla S.V. il 9 marzo c.a.,in occasione dell’incontro tra le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil e il MIUR, riguardante la questione dei rifinanziamenti per i 15.000 Ex Lsu Ata,dei quali una parte consistente (circa 14.000 addetti) è impegnata negli appalti delle pulizie,l’altra(circa 1.000 co.co.co) nei servizi amministrativi della scuola. Nel corso di quell’incontro,oltre ad assicurare l’impegno del Governo a reperire i fondi per la regolare prosecuzione delle attività,Voi avete dichiarato che,una volta risolto il problema contingente legato all’anno 2009,si sarebbe costituito un tavolo tecnico presso il Ministero dell’istruzione,con il compito di elaborare una serie di ipotesi volte ad assicurare la soluzione in via definitiva del reperimento delle risorse necessarie e della conseguente “stabilizzazione” del suddetto personale,sia ex lavoratori socialmente utili che co.co.co.. Ora,a distanza di due mesi si riparla di questo tavolo tecnico che per tutti i lavoratori rappresenta la chiave di volta di una storia infinita di precarietà. Ma c’è un piccolo problema però,si và consolidando sempre più l’ipotesi di mettere a “regime” i finanziamenti,che significherebbe per tutti i lavoratori essere sfruttati a vita da intermediari che nulla hanno a che fare con la scuola,se non per fare profitti. Se così fosse,i lavoratori vogliono sapere una volta per tutte se è il Governo a volere questa assurda situazione o piuttosto i Sindacati,già colpevoli di avere ostacolato nel 2003, l’applicazione della riserva del 30% dei posti Ata che spettavano per legge ai Lsu e che il Governo era disposto a concedere. Si vocifera inoltre di un eventuale affiancamento dei Lsu agli Ata, per compensare carenze che i recenti tagli causeranno. A questo proposito vorrei dire che in tantissime occasioni,grazie alle anomalie e alla forzata collocazione degli appalti nella scuola,abusivamente questo viene già fatto. Troppe volte gli orari dei lavoratori socialmente utili coincidono con le attività scolastiche. I lavoratori non vogliono più essere sottoposti a questa ibridazione. Non è giusto da parte del Ministero dell’istruzione,accettare la presenza delle cooperative e lo sfruttamento di questi dipendenti che dopo 13 anni,si sentono parte integrante della scuola. On. Sottosegretario,questa volta Vi assicuro che non sarà così facile ingannare i lavoratori,le bugie hanno le gambe corte e i Sindacati in questi anni ne hanno dette parecchie. Per il bene della scuola,dei contribuenti,dei lavoratori…Vi chiedo di mettere fine a questo spreco di danaro pubblico,fate in modo che il tavolo tecnico dia l’esito che tutti aspettiamo: “la vera stabilizzazione”. Mimmo co-amministratore del blog.

9 maggio 2009

ARTICOLO PUBBLICATO DA FRANCA CORRADINI - LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

OPERAI FANTASMA ...I LAVORATORI LSU DELLA SCUOLA ----Maggio 8, 2009 ------ Ricevo questa memoria da Mimmo -gruppo di Lsu Ata della Calabria. Lo pubblico, molto volentieri, integralmente perchè è ben fatta e chiarisce molto bene la storia di questi lavoratori. Storia su cui tornerò a breve qui ed altrove. Franca Corradini. Nel 1996,nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari,il personale ausiliario (collaboratori scolastici) era ancora fornito dagli enti locali,i quali,come tutti sappiamo,hanno da sempre problemi di bilancio e quindi si può immaginare quanta carenza vi fosse a quel tempo,di questo personale. A quel punto il Ministero Della Pubblica Istruzione,forse pressato dalle richieste delle scuole,pensò di fare una convenzione con gli enti locali,dando facoltà ad essi di presentare progetti per ovviare,dove ce ne fosse bisogno,alla carenza di personale. Ma bisognava affrettarsi,la situazione di alcune scuole era insostenibile,quindi per tamponare la situazione,si pensò di reperire manodopera che potesse risolvere i problemi immediatamente e nello stesso tempo essere a basso costo. Una specie di lavoro nero di Stato insomma. Venne così coniata la sigla LSU ATA,dove confluirono persone messe in mobilità da aziende chiuse e altre provenienti dalle liste dei disoccupati di lunga durata. Una volta approntato questo esercito,veniamo tutti dislocati nelle varie scuole con svariate mansioni,tutte assimilabili ata (addirittura,come nel mio caso,anche da bidello-cuoco),rappresentando per la maggior parte di queste scuole,l’unico personale ausiliario disponibile. Nei mesi estivi,alla chiusura della scuola,si passava a lavori di manutenzione (biancheggiatura dei locali scolastici,riparazione di porte e finestre,rubinetti ecc…) oppure a prendersi cura di aiuole esterne. Fu così che il Ministero Della Pubblica Istruzione e gli enti locali risolsero i gravi problemi di queste scuole. La retribuzione mensile dei Lsu era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire,erogato dall’Inps. Non erano riconosciuti i contributi e non è stato riconosciuto il rapporto di lavoro dipendente,nessun diritto insomma. Solo il dovere di farsi carico di vere e proprie mansioni ordinarie. Questi “progetti” dovevano avere una durata massima di 12 mesi ma la situazione faceva tanto comodo al Ministero e agli enti locali,che la trascinarono con continui rinnovi per 5 anni ancora,fino al 2001 quando il personale fornito dagli enti locali,dovette passare per competenza allo Stato. E’ in questo momento che ci viene dato il benservito…invece di assumerci come sarebbe stato giusto,alle dirette dipendenze della Scuola (per la professionalità acquisita in 5 anni),succede che i comuni scaricano i loro bidelli allo Stato camuffando tra essi anche persone che nella scuola non avevano mai messo piede(giusto per farsi degli amici),così il fiume cominciava ad ingrossarsi e noi restavamo ancora al palo. Parallelamente nel mondo della scuola,vi era un’altra situazione altrettanto importante:C’erano le graduatorie d’istituto presso scuole medie e superiori,(dove evidentemente non c’era spazio per altri Ata)ferme da 20 anni,con il conseguente malcontento degli iscritti. Allora il Ministero intravedendo degli spazi nelle scuole Elementari e Materne,nell’anno scolastico 2000/01,aprì le suddette graduatorie e riversò migliaia di persone, in scuole per le quali non avevano fatto domanda e senza nemmeno un’ora di servizio all’attivo,non considerando che in quelle scuole eravamo presenti già noi Lsu da 5 anni e avevamo maturato il diritto sacrosanto alla stabilizzazione. Il Ministero ha fatto tutto questo non curandosi della Legge 144/99 art.45 comma 8,che “riservava” il 30% dei posti vacanti agli Lsu Ata e con il benestare dei Sindacati Confederali (Cgil Cisl Uil),sottoscrisse una convenzione “quadro” tra Ministero della Pubblica Istruzione,Ministero del lavoro,Ministero dell’economia e quattro Consorzi Nazionali di cooperative,assegnando loro le pulizie della scuola,con l’obbligo di “stabilizzare” gli Lsu Ata. In poche parole,veniamo svenduti in massa alle cooperative e inquadrati ingiustamente come pulitori di 2° livello e a part time,dopo tanti anni di servizio veramente “utile” per la scuola. Questa volta a sfruttarci non è più lo Stato ma delle ditte private,che hanno ottenuto gli appalti,grazie ad amici nelle file della politica e del sindacato. Appalti che a conti fatti e dimostrati più volte,rappresentano per lo Stato,un costo molto più alto della nostra re-internalizzazione. In questi giorni,c’è in atto il riordino del personale Ata, il Ministro Gelmini,stà ingannando ancora una volta gli Italiani,facendo passare per assunzione di precari,un emendamento riguardante gli Lsu della Scuola,dove si vanno a rifinanziare invece gli appalti già esistenti da otto anni,per ingrassare ancora le lobby dei consorzi e quelli che il Ministro dice di assumere,devono campare con 800 euro al mese perché devono pagare il pedaggio alle cooperative. Non solo,ad ogni nuova finanziaria rischiamo il licenziamento,non vengono quasi mai previste le risorse per questi scellerati appalti e bisogna sempre lottare per averle. Il nostro obiettivo rimane quello della stabilizzazione nella scuola,dove lavoriamo da più di 13 anni e abbiamo professionalità sufficiente per far parte a pieni diritti,del personale Ata. Perchè nonostante tutto,abbiamo continuato anche dopo il passaggio con le cooperative,a svolgere insieme alle mansioni di pulizia,anche funzioni di collaboratore scolastico. E qui emerge un fatto importantissimo: La presenza delle cooperative nella scuola non è naturale,è un'evidente forzatura a scopo di lucro,in nome di un falso criterio di efficienza e funzionalità. Gli appalti non sono condivisi nemmeno dai Dirigenti Scolastici,per i quali rappresentano un'ulteriore complessità di gestione. Il nostro orario di lavoro,nella maggior parte dei casi,và dalle 13,00 alle 20,00. Inevitabilmente si và ad intralciare le attività della scuola,dove ci sono rientri,tempo prolungato,riunioni,progetti,corsi speciali ecc..Siamo quasi quotidianamente in compresenza con i bidelli,così dove basterebbero (per es.) due persone,se ne trovano quattro. A questo punto mi chiedo e lo vorrei chiedere anche ai nostri politici: perchè non re-internalizzare il servizio uniformandoci ai bidelli,così da ottenere un utilizzo omogeneo di tutto il personale disponibile,senza sprechi ma piuttosto risparmi? --RINGRAZIAMO LA DOTT. FRANCA CORRADINI-- vedi il link http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2009/05/08/operai-fantasma-i-lavoratori-lsu-della-scuola/ ALTRE DENUNCIE FATTE DAL BLOG "EX LSU–ATA" le potete trovare anche su link riportati sotto, anzi colgo l’occasione per ringraziare dinuovo GAP e il dott. MORSELLO.------------ DENUNCIE "EX LSU-ATA" PUBBLICATE SU ALTRI BLOG: VAI SU QUESTI LINK http://vengodalontanomasodoveandare.blogspot.com/ ----- http://www.blog-news.it/?page=3 -------- http://ilgorgon.blogspot.com/ ------- http://italianimbecilli.blogspot.com/ ----- http://ilgiornalieri.blogspot.com/2009/05/scuola-il-debutto-dei-presidi-spia.html ------ http://www.liquida.it/giuseppe-pizza/ -----http://www.francarame.it/node/1127 ----http://www.liquida.it/lsu/-----http://ascuoladibugie.blogosfere.it/----http://www.cancelloedarnonenews.com/2009/05/25/1http://www.napolibit.com/news/ex-lsu-bloccano-auto-sindaco-napoli-tre-in-questura-la-repubblica5000-ex-lsu-in-servizio-nelle-scuol-di-tutta-italia-definiti-oprai-fantasma/------http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o15129----http://albertocane.blogspot.com/2009/05/mayday-parade-2009.html?showComment=1241651280000-----http://www.ancst.it/dettaglio-articoli_new.php?cat=16&id=6815----http://www.newstin.it/add-comment.a?edition=it&owner_type=article&owner_id=81097597&post_id=0&root_id=0 ---http://www.trapaniok.it/commenti.php?id=14148---http://comuni.it/servizi/forumbb/posting.php?sid=cc5dd500ae02d79be3872dd695715ded---http://www.vignaclarablog.it/200905286048/cassia-grottarossa-prove-di-evacuazione-nella-scuola-parco-di-veio/#comment-11490---http://www.ilretegiornale.it/2009/05/28/scuolagelminii-presidi-che-vogliono-fare-politica-si-candidino-apcom/#comment-11407---http://www.robertozarriello.com/lavoro-precario-e-schiavi-moderni/----http://www.abruzzopedia.com/economia-e-lavoro/Rischio_licenziamento_per_15mila_ex_Lsu_nelle_scuole---http://www.robertoalajmo.it/index.asp?act=viewforum&captcha_ok=si&filtrato=no---http://irpinianelmondo.wordpress.com/2009/02/19/scuola-dal-miur-novita-inaspettate-migliaia-di-pensionamenti-e-migliaia-di-assunzioni/---http://www.caffemolise.it/index.php/2009/03/11/ex-lsu-il-http://it.blogbabel.com/search/entries/lsu/s=relevance/governo-garantisce-le-risorse/----http://www.ilcasertano.it/sviluppo/?p=5696----

1 maggio 2009

PRIMO MAGGIO, LA FESTA DEI LAVORATORI

Anche se è una festa importata dagli Usa, il "Primo Maggio" è universalmente riconosciuto come il giorno della festa dei lavoratori. Poco meno di 150 anni fa, esattamente il 1 maggio 1867, a Chicago venne organizzata una grande manifestazione con tanto di corteo. Quella specifica giornata viene ricordata perché entrò in vigore la legge che fissava in otto ore la giornata lavorativa quotidiana. A questo faticoso e storico accordo si arrivò dopo diverse forme di lotta tra cui lunghi scioperi dove non mancarono numerose vittime causate della repressione della polizia. Da allora le manifestazioni del primo maggio vennero "esportate" in tutto il mondo. Da parte nostra, auguri di buon primo maggio a tutti i colleghi.