29 novembre 2010

BASTA GIOCARE SULLA PELLE DEGLI EX LSU!

Ancora una volta si gioca sulla pelle degli ex-lsu nelle scuole! Ancora una volta I 4 Consorzi e le ditte usano il ricatto del licenziamento per terrorizzare i lavoratori e usarli come pedine per i loro interessi. Il 17 novembre 2010, dalla riunione avutasi presso il MIUR di Roma, escono a verbale rassicurazioni sui finanziamenti 2010 e 2011, sulla proroga di un mese per la Campania (allo scopo di allineare le scadenze degli appalti di tutte le regioni) e sulle revoche dei licenziamenti collettivi. In realtà noi siamo a conoscenza che nella riunione, sia chiaramente però trapelata l’intenzione del MIUR di voler effettuare, dal 01 gennaio 2011, una notevole riduzione del finanziamento che causerebbe il licenziamento di circa quattromila (4000) lavoratori ex LSU impegnati in appalto e che come specchietto per l’allodole ai poveri sventurati, si offrirebbe un salto senza paracadute, la possibilità di essere assunti sempre con ditte appaltanti dai comuni di residenza, con l’offerta di una somma “una tantum” ai sindaci, pur sapendo benissimo che nessun sindaco assumerebbe mai i mal capitati facendosi carico di tale situazione in un clima generalizzato di blocchi alle assunzioni e di tagli ai servizi. Ci chiediamo allora perché, dopo quell’incontro, nessun dirigente sindacale cgil,cisl e uil riferisce della discussione dei 4000 licenziamenti ai lavoratori ? E quale sarà la soluzione che proporrà cgil,cisl e uil per gli ex lsu davanti ad una necessità manifestata dal MIUR di ridurre il finanziamento ? La riduzione dell’orario lavorativo, periodi di cassa integrazione oppure iI piano d’ Ottimizzazione? Forse cgil cisl e uil credono che difendere le aziende sia difendere il lavoro? Ma il lavoro di chi???? Se i tagli ci sono è perché l’appalto costa troppo … ma a costare sono gli utili delle imprese e non l’onesto lavoro degli ex-lsu! Possibile che sindacati di tanta esperienza non lo capiscano? Forse invece non vogliono capire o forse ci sono altri interessi in gioco? E con questi presupposti quale sarà il futuro degli ex lsu ? Nella riunione tenutasi a Roma il 26 novembre sulle procedure di mobilità nazionale i Consorzi e le ditte non hanno voluto rinviare le procedure di mobilità a dopo l’approvazione della finanziaria, sia perché non vogliono rimetterci un euro se la finanziaria non viene approvata nei termini previsti, sia perché forse nemmeno quelli che erano all’incontro del 17 si fidano di quello che sottoscrivono e dell’onorabilità da parte del Governo degli impegni presi. Ancora una volta un verbale che è carta straccia, che non dice tutto e forse non dice niente. Tutto è il contrario di tutto! Noi chiediamo con chiarezza vere garanzie sul futuro degli ex lsu, e proponiamo che si individuino soluzioni migliorative per i lavoratori ex lsu, perché CREDIAMO CHE SI POSSA DIFENDERE IL LAVORO SENZA PER QUESTO DIFENDERE PER FORZA GLI INTERESSI DELLE AZIENDE e proponiamo ai lavoratori di dare forza alle nostre lotte per chiedere maggiori risorse ma spese bene, per: ■ l’ internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta da parte del MIUR degli ex lsu perché la sua attuazione ammortizzerebbe i costi al MIUR (il risparmio economico che ne scaturirebbe pari a 74 milioni di euro annui, permetterebbe anche l’assunzione di 4000 precari ata), renderebbe il servizio degli ex lsu più funzionale eliminando l’intermediazione di manodopera e permetterebbe agli ex lsu di non dover subire più tentativi di licenziamento e di avere la sicurezza di uno stipendio dignitoso e puntuale !!!; ■ il prepensionamento del personale prossimo alla pensione. Perché a nostro parere, chiedere la revoca dei licenziamenti è “doveroso”, ma altrettanto doveroso è ridare “dignità lavorativa ed economica ai lavoratori ex lsu” che da troppo tempo subiscono scelte sbagliate Sindacali e Ministeriali. Riteniamo che sia ora che i lavoratori inizino a lottare per il loro futuro e quelle delle loro famiglie e non più per quello dei Consorzi ..è tempo di considerare le vere esigenze dei lavoratori e non sempre e solo quelle dei padroni. NOI PENSIAMO CHE IL DOVERE DEL SINDACATO SIA QUELLO DI DIFENDERE I LAVORATORI E OGGI AL MIUR CHE VUOLE RIDURRE I COSTI RISPONDIAMO CON LA RICHIESTA DI RENDERE PIU’STABILE L’OCCUPAZIONE. Perché difendere a tutti i costi il sistema degli appalti è come legare al piede del lavoratore una pietra proprio mentre le acque si agitano e si fa fatica a rimanere a galla! Per quanto sopra… Si invitano TUTTI I LAVORATORI EX LSU a partecipare ai PRESIDI che attueremo il 03-12-2010: NAPOLI: sotto la REDAZIONE del “IL MATTINO” in via Chiatamone, 65 – alle ore 09,30; PALERMO:sotto la PREFETTURA ore 09,00; POTENZA:di fronte redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", piazza Pagano 18 - ore 11.00; CAGLIARI:sotto la sede RAI in viale bonaria,124 ore 09,00; BARI:presso la redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", via Campione/ Piazza Giulio Cesare 10,30.