17 dicembre 2014

RICHIESTA CALENDARIZZAZIONE PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DELL'ASSUNZIONE ATA DEGLI EX LSU


CARISSIMI COLLEGHI...
SI E' DECISO ASSIEME A LUIGI GALLO DEL MOVIMENTO 5 STELLE DI ATTIVARE NUOVAMENTE L'INIZIATIVA DI RICHIESTA CALENDARIZZAZIONE PROPOSTA DI LEGGE A FAVORE DELL'ASSUNZIONE ATA DEGLI EX LSU...QUESTA VOLTA, VISTO CHE LE EMAIL NON HANNO SORTITO ALCUN EFFETTO, SI CHIEDE A TUTTI I LAVORATORI DI INVIARE LETTERE CARTACEE AL SEGUENTE INDIRIZZO:
Al Presidente della Commissione lavoro 
On. CESARE DAMIANO
Palazzo di Montecitorio, Camera dei Deputati – Roma
IL TESTO DELLA LETTERA E' RIPORTATO NELLA VIGNETTA IN ALLEGATO...PROVIAMO A FAR TUTTI QUESTO PICCOLO SACRIFICIO, LUIGI PENSA CHE COSI' FACENDO SI AVREBBERO MAGGIORI POSSIBILITA' DI SBLOCCARE LA PROPOSTA DI LEGGE.

15 dicembre 2014

STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI EX LSU DIPENDENTI DELLE DITTE /COOPERATIVE DI PULIZIA E DECORO IN SERVIZIO NELLE SCUOLE

LA USB DIFFIDA LE AZIENDE E PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE

USB ha più volte chiesto che il Governo adottasse provvedimenti  consoni alle richieste di tutela dell’occupazione e di qualità del servizio nelle scuole reinternalizzando i servizi e assumendo direttamente i lavoratori ex lsu che, invece, anche dopo i disastrosi risultati dell’attuazione di gare Consip nelle varie Regioni d’Italia che hanno determinato disservizi e conseguenti proteste degli addetti, ma anche dei Dirigenti scolastici e dei Sindaci e nonostante il palese fallimento dell’accordo del 28 marzo 2014 che ha determinato l’avvio del progetto “scuole belle” utile solo alla campagna elettorale di Renzi e non alla soluzione delle problematiche dei lavoratori e della scuola,  continua sulla strada della esternalizzazione e su quella del piano industriale. Il piano industriale che anche se apparentemente garantisce gli stipendi dei lavoratori, con il testardo meccanismo di assegnazione e la scarsa capacità organizzativa delle aziende nell’attivarsi nella messa in opera di lavori di decoro e manutenzione scolastica e con l’ applicazione dell’accordo di gestione del 5 maggio 2014 , ha di fatto reso invivibile la quotidiana condizione lavorativa degli ex lsu, sottoponendoli a flessibilità oraria selvaggia, aumenti dei carichi di lavoro, costretti a lavorare nel caos organizzativo e con spostamenti da una scuola all’altra (con spese a proprio carico), anche nei giorni prefestivi e festivi determinando, quindi, di fatto anche una riduzione di salario.
Considerato che sono state avviate le procedure di licenziamento collettivo dalle aziende anche in previsione della scadenza della proroga prevista per il 31 dicembre 2014,  e che si stia determinando un ulteriore aggravio dei costi sociali e di perdita di diritti e tutele per gli addetti, nonché di nuove riduzioni salariali e orarie e del servizio.
Considerato che ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni fatte alle autorità poste a tutela degli accordi e a vigilanza degli appalti, permangono situazioni di palese mancato rispetto da parte di alcuni aggiudicatari degli impegni assunti in sede ministeriale e di palese violazione delle norme di legge e contrattuali in materia di lavoro e sicurezza.
Visto che l’accordo del 5 maggio 2014, non sottoscritto da tutti i sindacati,  ha determinato una flessibilità selvaggia in contrasto con quanto previsto nel CCNL e senza un esplicito assenso del lavoratore,  istituendo un meccanismo di  banca ore non solo discutibile e contestabile da ogni profilo giuridico, utilizzabile per aggirare, ad avviso della scrivente, le norme in materia di orario di lavoro, trasferte, mobilità e variazione della collocazione temporale e del normale orario e sedi di lavoro, a dipendenti sottoposti al regime di part-time orizzontale e, quindi,anche a lesione delle norma in materia di part time.

D I F F I D A

Le aziende all’applicazione dell’accordo del 5 maggio 2014 in assenza di esplicito consenso dei lavoratori ex lsu e

PROCLAMA
lo stato di agitazione nazionale di tutto il personale addetto alla pulizie e al decoro e manutenzione scolastica


Lo stato di agitazione è proclamato in previsione di uno sciopero Nazionale, affinché si operi prima dell’avvio dell’anno scolastico a una revisione del sistema adottato che responsabilizzi committente e commissionari al fine di garantire, come dovuto, una vera tutela dell’occupazione dei lavoratori e della qualità del servizio.

12 dicembre 2014

COMUNICATO USB IN RISPOSTA ALLE DISPOSIZIONI AZIENDALI DELLA MANITALIDEA SPA


Con le ultime comunicazioni Manitalidea inviate ai lavoratori credo si sia toccato veramente il fondo.
Adesso si comandano i lavoratori a lavorare anche prefestivi e festivi e li si obbliga a recarsi in posti e luoghi per molti inaccessibili. Stamattina mi ha chiamato un collega e mi raccontava di aver ricevuto un telegramma che lo invitava a presentarsi nei giorni festivi ad Anacapri alle 08,30..preciso che la sede di partenza del collega è Castelvolturno, in pratica il collega dovrebbe partire da casa alle 5 di mattina per riuscire a prendere a Napoli il traghetto delle 7,00 con una spesa di circa 50 euro….assurdo! Eppure a breve in occasione della sospensione didattica natalizia si potrebbe comunque recuperare ore in banca ore e fare attività di decoro senza dover lavorare nei festivi e prefestivi…e allora perché stressare i lavoratori con simili disposizioni ? A cosa mira l’azienda ? Conta sulla rinuncia dei lavoratori per potersi poi trattenere le ore ? Anche perché nella comunicazione inviata ai lavoratori in caso di mancata presentazione sul posto di lavoro non si minaccia una contestazioni disciplinari, ma piuttosto la mancata retribuzione delle ore. Davanti a simili episodi e anche in previsione di una incerta retribuzione dello stipendio di dicembre e anche della 13ma mensilita’, visto che la Manitalidea lamenta forti difficoltà economiche, sono sempre piu’ convinto che l’accordo del 28 marzo …NON HA RISOLTO UN CAVOLO DI NIENTE !
Per gli ex lsu le condizioni lavorative e anche economiche sono notevolmente peggiorate e non possiamo far finta che poi non sia cosi.Abbiamo una procedura di licenziamento in corso e a mio avviso, viste le ultime disposizioni aziendali, siamo messi anche peggio dei cinesi in ambito lavorativo ! 
Pertanto a quanti accusavano la USB di fare allarmismo in questi anni chiedo cosa ancora deve succedere per dare credibilità alla USB …cosa deve ancora succedere per far acquisire consapevolezza ai lavoratori …per fargli intendere che continuare con l’esternalizzazione del servizio non porta a niente di buono ?