23 gennaio 2016

L’11 febbraio 2016 la USB sciopera per l’assunzione ATA ! Visto anche il fallimento dell’appalto di pulizia e decoro nelle scuole.

Il governo con l’attivazione delle gare Consip e l’avvio del progetto governativo “scuole belle” non ha risolto il problema occupazionale dei lavoratori in servizio nelle scuole ora nuovamente a rischio licenziamento, non ha fatto risparmiare soldi alla pubblica amministrazione, ne migliorato la qualità dei servizi nelle scuole, ha solo peggiorato le condizioni lavorative di tutti gli addetti ai servizi.
La USB dice STOP alla politica dei temporeggiamenti, dice STOP al pressapochismo di accordi siglati dai Consorzi e dai sindacati concertativi che alla fine sono stati solo utili ad incrementare i guadagni delle aziende a spese dei lavoratori costretti ad accollarsi assurdi aumenti dei carichi di lavoro, a subire trasferimenti selvaggi, fermi lavorativi forzati e recuperi banche ore in orari e luoghi disagiati e mal ricompensati con evidente riduzione del salario grazie all’estromissione dalle scuole nei mesi di luglio ed agosto e pertanto invita tutti i lavoratori in appalto e in servizio nelle scuole delle Regioni del Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Umbria, Marche, Abruzzo, Piemonte in cui sono state avviate le procedure di licenziamento a partecipare allo sciopero indetto dalla USB – lavoro privato il giorno 11 febbraio 2016.

LA USB INDICE LO SCIOPERO L’ 11 FEBBRAIO DI TUTTI I LAVORATORI ADDETTI ALLE PULIZIE E AL DECORO NELLE SCUOLE PER L’ASSUNZIONE ATA E PER CHIEDERE GIUSTI DIRITTI E GIUSTE SOLUZIONI,
NON QUELLE ADOTTATE FIN’ORA:  CON CONSIP E  “SCUOLE BELLE” NON SI FA ALTRO CHE FAR PERDURARE LA PRECARIETA’ DEGLI ADDETTI E AUMENTARE GLI SPRECHI DI DENARO PUBBLICO

In piazza per chiedere una necessaria revisione radicale dell'attuale gestione dei servizi con urgenti interventi normativi oggi sicuramente necessari, vista anche la scadenza a due mesi dei finanziamenti “scuole belle” e l’avvio delle procedure di licenziamento da parte delle aziende, per dare prospettive vere ai lavoratori.

Lo sciopero dell’ 11 febbraio 2016 sarà articolato con l’ attivazione di un
PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO – ROMA - ALLE ORE 10,30
e di iniziative di protesta sui territori

Per chiedere tavoli e provvedimenti, ma che siano volti a ottenere la vera efficienza dei servizi nelle scuole e la vera stabilizzazione di tutto il personale addetto alle pulizie e al decoro oggi impegnato in ditte appaltatrici attraverso l’assunzione negli organici ATA e con l’ obiettivo di ottenere per tutti gli addetti il pieno e reale mantenimento dei livelli occupazionali e reddituali.


Rivolgersi alle sedi USB Regionali per ricevere informazioni sulla Partecipazione al presidio a Roma e sugli orari e luoghi di attivazione dei presidi/cortei e manifestazioni locali.

13 gennaio 2016

RIPARTONO IN TUTTA ITALIA I LICENZIAMENTI COLLETTIVI PER I LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE LA USB PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE !


Riparte la macabra giostra dei licenziamenti a nemmeno due anni dal drammatico passaggio della Gara Consip. 
Ci risiamo: le aziende dei consorzi CNS/MANITAL/CICLAT su tutti i lotti in Italia stanno inviando in questi giorni le comunicazioni di riduzione del personale in vista della scadenza a Marzo dei finanziamenti per i lavori di decoro, le c.d. “scuole belle”. A giorni ci saranno gli incontri in sede aziendale nei quali verrà messo alla gola dei lavoratori il coltello a doppia lama della riduzione oraria o del licenziamento mentre nel frattempo le aziende e i sindacati concertativi chiedono la convocazione del tavolo a palazzo chigi. 
Che si avviassero i licenziamenti era nei fatti, visto che l’ annunciato “tavolo di verifica per esaminare le problematiche sociali e occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori c.d. Ex LSU e Appalti Storici al termine del progetto “ScuoleBelle” e trovare soluzioni concrete di tutela” è passato un anno e non si è fatto. Ci stranisce solo che a meno di tre mesi della ben nota scadenza del progetto scuole belle solo ora i firmatari degli accordi si sentano delusi e si mettano a twittare per incitare i lavoratori alla mobilitazione !....... e magari solo per chiedere altri finanziamenti per le aziende e la continuazione dei lavori di decoro o chissà che altra forma di flessibilità
Del resto gli accordi firmati in questi ultimi due anni, e spacciati per risolutivi, hanno procurato ai lavoratori solo aumento dei carichi di lavoro, trasferimenti selvaggi, fermi lavorativi forzati e recuperi banche ore in orari e luoghi disagiati e mal ricompensati, se non rinunce al salario.
Insomma al di la delle belle chiacchiere, delle promesse e dei soliti scarica barile, a nostro avviso, si è solo nascosto la “polvere” (il problema) sotto il tappeto , mentre i lavoratori hanno vissuto un palese peggioramento delle condizioni lavorative, per giunta con l’estromissione dalla scuola nei mesi di luglio e agosto ! 

A questo punto la domanda sorge spontanea …. ma a chi conviene portare in piazza i lavoratori per chiedere nuovamente la continuazione degli appalti ? Serve ai lavoratori o alle aziende ? 
Serve veramente ai lavoratori e alla stessa scuola continuare o a stanziare nuovi fondi per scuole belle o per gli ammortizzatori sociali e discutere nei tavoli Ministeriali solo di fatture e profitti e non delle vere soluzioni a un problema palesemente creato nel 2001 con l’ esternalizzazione dei servizi ?

Basta sfruttamento e miseria. Basta chiacchiere e ipocrisie
Mobilitiamoci con consapevolezza 

NOI DI USB DICIAMO CHE BISOGNA DA SUBITO MOBILITARSI PER CHIEDERE UN TAVOLO sì ma CHE RIMETTA MANO A TUTTO IL SISTEMA E PARTENDO dalle ESIGENZE DEI LAVORATORI E DEI SERVIZI e non delle imprese e loro accoliti E CHE TROVI LE SOLUZIONI ADATTE PER LA SCADENZA DI MARZO MA ANCHE PER LA SCADENZA DELL’APPALTO CONSIP. 

USB PERTANTO PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE IN VISTA DI SCIOPERI E MOBILITAZIONI che pongano all’attenzione dell’opinione pubblica, del mondo della scuola e della politica questa vertenza e per una sua giusta, improcastinabile e reale soluzione: la REINTERNALIZZAZIONE dei servizi ma con IL PARALLELO E PRIORITARIO RIASSORBIMENTO negli organici ATA degli addetti ex-lsu e storici oggi impegnati negli appalti scuola. SOLO COSI’ SI AVRA’ UNA SCUOLA BELLA E PULITA E UNA VERA PROSPETTIVA DI LAVORO

Vogliamo lottare e avere tavoli di confronto ma PER OTTENERE PROVVEDIMENTI E VEDERE APPROVATE LEGGI, peraltro già presentate, che HANNO SENSO per i lavoratori a prescindere dagli interessi delle aziende appaltatrici: si investano risorse nella scuola ma seriamente e per un vero miglioramento del servizio a favore degli utenti e per i lavoratori mettendo a profitto, senza incrementi di spesa le competenze dei lavoratori ex-lsu e storici acquisite in quasi 20 anni di lavoro nelle scuole come vigilanza, pulizia e oggi anche già riqualificati come manutentori.

I LAVORATORI STANCHI DI SUBIRE E CHE VOGLIONO ADERIRE AGLI SCIOPERI E ALLE MOBILITAZIONI DELLA USB 
SONO INVITATI A CONTATTARE LE NOSTRE SEDI SINDACALI REGIONALI