10 marzo 2016

LA USB NON CONDIVIDE L’ACCORDO E CHIEDE SOLUZIONI CERTE PER TUTTI I LAVORATORI IN APPALTO

L’8 marzo i lavoratori addetti alla pulizia e al decoro nelle scuole iscritti alla USB hanno manifestato a Roma raggiungendo in corteo Palazzo Chigi e bloccando il traffico su via del Corso, per pretendere la partecipazione dei propri rappresentanti sindacali all’incontro tra le parti previsto nel pomeriggio per rivendicare così la reinternalizzazione dei servizi e la stabilizzazione degli addetti ai servizi negli organici del personale ATA. Una soluzione che darebbe finalmente, dopo 20 anni di calvario, certezze occupazionali e retributive a tutti i lavoratori in appalto e allo stesso tempo anche un risparmio economico per tutta la collettività. 
A fine manifestazione una delegazione di Lavoratori e Dirigenti USB è stata ricevuta in serata dai Sottosegretari De Vincenti della Presidenza del consiglio dei ministri e Faraone MIUR, nonché dai vari direttori generali sia del Ministero del lavoro che del Miur. Nell'incontro i sottosegretari ci hanno annunciato l’intenzione di voler proseguire con scuole belle fino a novembre 2016 (con cassa integrazione in deroga nei mesi estivi) e di voler così definire un accordo per il ritiro delle procedure di licenziamento. Ancora una volta si firma un accordo che non risolve definitivamente il problema, ma lo si rimanda solamente a dicembre 2016. Ancora una volta, quindi, si regalano altri soldi alle aziende (64 milioni di euro) riproponendo il classico schema della logica dell’emergenza ricorrendo agli ammortizzatori sociali e continuando a far sfruttare i lavoratori con la banca ore, la flessibilità selvaggia, decurtazioni orarie, mancati pagamenti, mancata scurezza e controlli. 
Con la proroga, il futuro rimane tutto da vedere, sostanzialmente Governo e Ministeri sperano che si riducano ulteriormente i numeri degli addetti e lavoreranno con aziende e sindacati annessi in tal senso, ma la nostra proposta è un’altra ed è limpida e trasparente sul piatto, come ha riconosciuto lo stesso De Vincenti, e su questa diciamo a chiare lettere che continueremo a batterci perché il sistema Consip/Scuole Belle, sarà pure stato utile alle scuole e sicuramente alle aziende, ma ha ridotto in schiavitù i lavoratori, non ha garantito veramente il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi e aggravato i costi a carico dello stato peggiorando nel contempo il servizio di pulizie nelle scuole.

Noi della USB riteniamo invece che i lavoratori dopo più di 20 anni di precariato non meritino ancora una volta una mera proroga, ma una soluzione definitiva che doni dignità economica e sociale ai lavoratori e che sia anche funzionale per la scuola e con un vero risparmio per le casse dello Stato. Una soluzione che richiede solo una precisa volontà politica e sindacale e cioè quella di mettere da parte gli interessi delle aziende portando avanti solo quelli dei lavoratori e del servizio pubblico.
Per questi motivi la USB metterà in cantiere da subito, in vista delle prossime scadenze, nuove iniziative di mobilitazione e di protesta e invita i lavoratori alla massima partecipazione.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati

9 marzo 2016

USB - RESOCONTO INCONTRO DI IERI:


La USB ha incontrato dopo il presidio in serata il Sottosegretari De Vincenti presidenza del consiglio dei ministri e Faraone MIUR nonchè i vari direttori generali sia del ministero del lavoro che del Miur. Nell'incontro i sottosegretari ci hanno annunciato che stavano chiudendo l'accordo e che intendono proseguire con scuole belle fino a novembre (con cassa mesi estivi luglio e agosto) perchè ha portato vantaggi al decoro delle scuole ( e ulteriori utili alle aziende....aggiungo io ma il senso traspariva dai pori). Sul futuro tutto da vedere, sostanzialmente sperano che si riducano ulteriormente i numeri degli addetti e lavoreranno in tal senso, ma la nostra proposta è sul piatto, come ha riconosciuto lo stesso Vincenti, e su questa gli abbiamo detto a chiare lettere che continueremo a batterci perchè il sistema consip/scuole belle, sarà pure stato utile alle scuole e alle aziende) ma ha ridotto in schiavitù i lavoratori, non ha garantito veramente il mantenimento dei livelli occupazionali e soprattutto di reddito, e aggravato i costi a carico dello stato peggiorando nel contempo il servizio nelle scuole. Abbiamo quindi ampiamente esposto e sostenuto che la proroga, a queste condizioni e per di più con altra cassa, senza concrete prospettive di reinternalizzazione del servizio e senza atti volti al riconoscimento dei servizi per l'inserimento nelle graduatorie e l'assunzione ata sui posti accantonati, la proroga dell'attuale sistema sballato non fa che aggravare i disagi dei lavoratori, perpetuare lo spreco e spostare più in là senza risolverlo il problema degli esuberi. Abbiamo quindi preso atto della disponibilità a continuare il confronto con noi, spuntata grazie alla forte iniziativa di ieri, ma abbiamo ribadito che non ci riteniamo per niente soddisfatti ma anzi continueremo più determinati di prima, convinti delle nostre richieste e supportati dalle lotte e dai lavoratori, sia sui prossimi tavoli al ministero del lavoro (vedete verbale siglato) sia su quelli "politici" e se non ascoltati di nuovo nelle piazze, a sostenere l'unica vera soluzione a vantaggio dei lavoratori e delle scuole: l'assunzione ATA.


8 marzo 2016

APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLA - SCIOPERO USB 8 MARZO 2016

Stamattina l'esasperazione dei lavoratori era tangibile e il blocco delle strade e della circolazione di Palazzo Chigi è stato per noi inevitabile. Abbiamo denunciato mediaticamente rilasciando numerose interviste gridando il nostro malessere....ormai siamo stufi e ci aspettiamo dal Governo soluzioni che vadano verso la internalizzazione del servizio e l'assunzione ata di tutti gli addetti ai servizi. Dopo ore di protesta ci hanno convocato alla riunione presso Palazzo Chigi e ora aspettiamo comunicazioni sull'esito dell'incontro da Carmela Bonvino , Aldo Mucci, Nadia Ciardiello e Orietta della USB. A fine manifestazione ci ha raggiunto anche Luigi GALLO del movimento 5 stelle per un saluto e un messaggio di solidarietà e abbiamo approfittato per chiedere al movimento 5 stelle di attuare denuncia mediatica presso le varie tv nazionali. SI RINGRAZIANO TUTTI I LAVORATORI CHE HANNO PARTECIPATO ALLO SCIOPERO. Sotto alcuni video dello sciopero: 

6 marzo 2016

APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLE – SCIOPERO USB 8 MARZO – PIAZZA MONTECITORIO ORE 10,30

Carissimi colleghi lo sciopero è finalmente alle porte….manca veramente pochissimo.
Permettetemi di fare un ultimo appello a voi tutti invitandovi a cogliere l’opportunità dataci dalla USB….l’8 marzo ci sarà un’incontro presso Palazzo Chigi in cui con molta probabilità si deciderà una ulteriore proroga di scuole belle fino ad agosto 2016, ma non si delineerà alcuna soluzione definitiva per noi lavoratori. Dopo più di 20 anni di precariato per noi non ci sono ancora risposte definitive dal Governo, si prospettano anzi ulteriori inasprimenti dell’appalto in quanto il MIUR esprime difficoltà nel continuare a gestire l’appalto anche economicamente parlando. 
Martedì a Roma sotto Montecitorio abbiamo la possibilità di far vedere la nostra esasperazione, la nostra voglia di riscatto sociale, la nostra voglia di vivere e non di sopravvivere, abbiamo la possibilità di far vedere con i propri occhi ai signori che si riuniranno in quel palazzo che tanti lavoratori non sono più disposti a subire, non sono più disposti ad abbassare la testa e vogliono e pretendono un’ impegno serio del Governo che migliori le condizioni lavorative dei lavoratori e che non garantisca invece sempre e solo gli utili alle aziende. INVITO TUTTI I COLLEGHI E IN PARTICOLAR MODO I COLLEGHI LAZIALI CHE POSSONO PARTECIPARE ALLO SCIOPERO CON UN MINIMO SFORZO…. A NON RIMANERE A GUARDARE ALLA FINESTRA E A NON NASCONDERSI DIETRO PROBLEMI PERSONALI …QUELLI LI ABBIAMO TUTTI . Una grande partecipazione allo sciopero metterebbe certamente in difficoltà chi vuole ancora continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori…rimanere a casa o farsi prendere dalla rassegnazione permetterà solo a chi ha intenzione di continuare a lucrare sulla pelle dei lavoratori a continuare indisturbato. VI ASPETTO IN PIAZZA MONTECITORI ALLE ORE 10,30