BLOG degli "EX LSU" in servizio nelle scuole che lottano per il riconoscimento dell' anzianità di servizio prestato da L.S.U. presso la scuola (1996/2001) e di conseguenza l' ASSUNZIONE ATA.
24 ottobre 2010
VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO!
Come avevamo preannunciato con lo sciopero dell’08 aprile 2010 attuato in Roma, la mancanza dei 110 milioni di euro in finanziaria ha provocato l’apertura, da parte dei 4 Consorzi, dei procedimenti di mobilità (licenziamenti collettivi) dei dipendenti ex lsu addetti alla pulizia in servizio nelle scuole.
I Consorzi usano nuovamente gli ex lsu per ricattare il MIUR…
O CI DATE LA RESTANTE PARTE DEI FINANZIAMENTI CON LA CERTEZZA
DI CONTINUITA’ LAVORATIVA DEL 2011 O NOI LICENZIAMO GLI EX LSU!
In questo gioco delle parti come al solito sono gli ex lsu a farne le spese, padri e madri di famiglia costretti a “VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO” senza considerazione, umiliati e scippati della propria dignità.
Lavoratori che,se lo Stato metterebbe i fondi, subiranno comunque inevitabilmente “Il piano d’ottimizzazione”, sottofirmato e condiviso dal Ministero,i Consorzi e i sindacati Cgil,Cisl,Uil, che ricordiamo, prevede aumenti ”scellerati” di metri quadri da pulire che vanno dai 1400 metri quadri a testa previsti per il 2010, fino ai 2100 metri quadri a testa previsti per il 2012, con conseguenti trasferimenti in altri plessi del personale considerato in esubero! Il tutto, chiaramente, a parità di salario.
Piano ampiamente da noi contestato con la messa in atto di presidi sotto gli Uffici Scolastici Regionali e con l’attuazione di una “petizione nazionale” fatta sotto firmare dai lavoratori interessati.
Il futuro degli ex lsu quindi, comunque vada, non è affatto roseo, e la considerazione che ci viene analizzando tali problematiche è per noi sempre la stessa….
INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA!
Internalizzare il servizio di pulizia attraverso l’assunzione ATA degli ex lsu, renderebbe il tutto funzionale e ammortizzerebbe i costi di 74 milioni di euro all’anno e il risparmio che ne scaturirebbe, a nostro avviso, sarebbe più proficuo nelle casse dei Dirigenti scolastici, piuttosto che nei portafogli degli imprenditori proprietari dei Consorzi.
Il 16 novembre, come è stato riferito dalla nostra collega Nadia, avremo un incontro al Miur di Roma con il Sottosegretario Pizza, cercheremo di capire come stanno realmente le cose e proveremo, se il tutto è realmente solo una questione di costi, a rispiegare le nostre soluzioni, cercando di delineare un percorso, anche a lungo termine, che porti all’ internalizzazione degli ex lsu. Invitiamo i colleghi a partecipare numerosi alle assemblee che i referenti di regione stanno organizzando per spiegare i fatti accaduti ed organizzare iniziative che scaturiranno nel caso in cui la riunione avesse un esito negativo, perché solamente con la partecipazione in massa dei colleghi possiamo sperare di cambiare le cose migliorando le nostre condizioni lavorative, proviamo per una volta tutti insieme a riacquisire una dignità lavorativa ed economica….ormai perduta!!!!
PS: momentaneamente le comunicazioni della messa in mobilità, ovvero i licenziamenti collettivi , sono stati inviati solo ai sindacati, se poi successivamente non ci saranno accordi tra Miur,Sindacati e Consorzi, seguiranno gli invii delle lettere di licenziamento ai singoli lavoratori, in quel caso si invitano i colleghi a comunicarlo tempestivamente al proprio sindacato per l’impugnazione.
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