BASTA sempre SULLA NOSTRA PELLE!
Il 10 Giugno gli ex-LSU staranno a casa e senza sapere se e quando verra’ erogata la cassa e tanto meno se, come e con chi continueranno a lavorare. Tutti si chiedono: che succede?
Ieri, giovedì 23, si è svolto l’ennesimo incontro tecnico e tattico tra MIUR; Consorzi; Cgil, Cisl e Uil, sulla questione appalti scuole. Un incontro che non ha affrontato la sostanza dei problemi legati al regime degli appalti e continua a tenere fuori gli interessi e le istanze dei lavoratori.
Il Verbale dell’incontro, al di là delle parole e dei soliti balletti, dice poche cose certe:
1) dal 10 Giugno parte la cassa ma non una parola sulla firma del decreto utile al pagamento della cassa integrazione da Giugno (come faranno i lavoratori che senza lavoro e senza soldi dovranno comunque pagare, fitti, mutui, bollette e far vivere le famiglie?);
2) Cgil,Cisl e Uil rispetto agli appalti e alla gara Consip non ne chiedono la non attuazione della nuova gara ma solo una proroga dei tempi di attuazione(non dell’aggiudicazione ma solo dei contratti attuativi), in linea con i desideri dei Consorzi e con i verbali e intese firmate fin dal 2001, senza minimamente considerare la volontà della stragrande maggioranza dei lavoratori che invece chiedono l’assunzione diretta come personale ATA e sono STUFI delle aziende e del continuo declino dei loro salari, della costante negazione dei loro diritti e nell’estrema incertezza ogni mese sul loro futuro e sui loro salari;
3) alla richiesta di garanzie occupazionali e salariali il MIUR scarica sugli Enti Locali e si rende disponibile a una proroga anche oltre le scadenze degli attuali contratti, ma richiamando il verbale del 14 giugno 2011 lascia presagire che la proroga avverrà con la riduzione oraria;
Quindi nessuna certezza sulle risorse realmente a disposizione delle scuole nel prossimo anno scolastico e quindi nessuna certezza per i Lavoratori che non vengano ulteriormente peggiorate le attuali condizioni di lavoro e di reddito.
NOI NON CI STIAMO e VOGLIAMO
METTERE FINE A QUESTO SCEMPIO e dare SOLUZIONI VERE.
DAL 10 GIUGNO USCIAMO DALLE SCUOLE MA PER MEGLIO CONTINUARE LA MOBILITAZIONE !
Con la manifestazione del 7 maggio scorso abbiamo chiesto al nuovo Parlamento e al nuovo Ministro di dare le risposte vere alle richieste dei lavoratori, anteponendo gli interessi della collettività (lavoratori e utenti) a quelli dei Consorzi e delle loro Aziende che continuano a sfruttare gli ex-lsu e a impegnare risorse pubbliche per garantirsi solo i loro profitti. Interpellanze e proposte di legge sono già scaturite da questa iniziativa e prossimamente avremo un incontro con i vertici politici del MIUR.
Diciamo ai lavoratori: sosteniamo questa lotta, guardiamo alla nostra vera condizione e non deleghiamo la soluzione dei nostri problemi al “buon cuore” di aziende, scuole e sindacati annessi.
IL 10 GIUGNO la USB indice una Giornata Nazionale di mobilitazione con PRESIDI sotto gli Uffici Scolastici delle seguenti Regioni:Sicilia,Sardegna,Puglia e Campania.
Mettiamo fine a questo triste balletto sulle nostre teste, scendiamo TUTTI in piazza in presidio sotto gli Uffici Scolastici Regionali il 10 Giugno per pretendere risposte CONCRETE e subito per gli ex LSU ATA .