28 febbraio 2014

PASSA LA PROROGA DI UN MESE PER GLI EX LSU ATA ...SI CONTINUA FINO AL 31 MARZO


Clicca sul questo link per vedere il video dal minuto 4:50 in cui il Ministro Giannini dichiara l'approvazione della proroga.
CARISSIMI COLLEGHI ORA OTTENUTA LA PROROGA ...tocca fare uno sforzo grande TUTTI...dobbiamo lavorare insieme sui territori per l'internalizzazione del servizio attraverso l'assunzione ATA degli ex LSU. Da lunedi ci dobbiamo subito coordinare in iniziative territoriali...ORA TIRIAMO TUTTI IL FIATO E RILASSIAMOCI QUESTO FINE SETTIMANA... CI SERVE PER RICARICARCI...bravi tutti i colleghi che in questi giorni si sono mobilitati.

27 febbraio 2014

PRESIDIO ALL' UFFICIO SCOLASTICO DI NAPOLI DEI LAVORATORI EX LSU ATA RAPPRESENTATI DALLA USB


Stamattina i lavoratori ex LSU ata rappresentati dalla USB hanno presidiato l'Ufficio Scolastico Regionale di Napoli per manifestare la loro preoccupazione a pochi giorni dal licenziamento alla data 28 febbraio 2014. E' stato prodotto un documento che abbiamo fatto inviare al MIUR all'attenzione del Ministro Giannini, Di Filisetti , lo abbiamo fatto inviare poi a Palazzo Chigi e alla Prefettura di Napoli. Durante il presidio c'è giunta notizia dell'approvazione del decreto a...l Senato che da diritto alla Proroga di un mese ai lavoratori ex LSU. Ho telefonato a Luigi Gallo per chiedere conferma e mi ha rivelato che effettivamente l'onorevole Enza paolo Brosso lo aveva contattato per l'approvazione del decreto. Gallo ha inviato poi il PD a discutere in questo mese sulla nostra soluzione. Il presidio è stato sciolto e rimaniamo in attesa di conferma da Roma sull'approvazione della proroga.





24 febbraio 2014

PROROGA NON PASSATA - PRESIDIO USB UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI NAPOLI


Il presidente del Senato PIETRO GRASSO ha eliminato l'emendamento della proroga per gli ex LSU ata al 31 marzo in quanto ritenuto non inerente con il contenuto del decreto "SALVA ROMA". Bisogna quindi riproporre l'emendamento nuovamente in Parlamento a Governo insediato e il primo giorno utile in Parlamento è mercoledi' 26 febbraio.
Per questi motivi invitiamo tutti i lavoratori ex LSU a partecipare al PRESIDIO sotto l'Ufficio Scolastico Regionale di Napoli in via Ponte della Maddalena MECOLEDI alle ore 09,30.

15 febbraio 2014

LETTERA APERTA DA VOLANTINARE E AFFIGGERE DAVANTI AI CANCELLI DELLE SCUOLE




LETTERA APERTA DEI LAVORATORI EX LSU SCUOLA


Siamo i Lavoratori ex LSU impegnati nell’appalto di pulizia nelle Scuole che dal 2001 garantiscono i servizi di pulizia in più di 4.000 Istituti scolastici (11.500 lavoratori in tutto il Centro-Sud di cui 5.000 solo in Campania).

Vogliamo mettere a conoscenza TUTTI che il MIUR ha attuato una nuova  gara  di  pulizie  nelle  scuole  a  gestione  CONSIP  che  sta determinando la riduzione del  salario con stipendi da fame di circa 300/400 euro al mese per ogni lavoratore.  Nel Veneto le ditte subentranti incuranti anche della proroga in corso al 28 febbraio per scadenza appalto hanno attuato riduzioni orarie e di salario così drastiche che hanno determinato disservizi della pulizia nelle scuole costringendo alla mobilitazione e alla protesta i lavoratori ma anche Presidi, Sindaci e Genitori degli alunni. Disagio e disservizio che è stato anche riportato giorni fa da trasmissioni RAI note e testate giornalistiche nazionali.

Nella regione Campania la gara Consip è stata invalidata e i lavoratori verranno licenziati al 28 febbraio senza avere neanche la certezza che ci sia una ditta subentrante.

Riteniamo  che  tutto questo sia indegno di una società civile e crediamo che tutto ciò sia preoccupante  non solo per noi lavoratori, ma anche per la scuola che subirà certamente un servizio di pulizia più scadente e per l’economia  delle Regioni in cui noi siamo residenti (visto che parliamo di più di 11.500 famiglie coinvolte).

Noi  lavoratori e cittadini Italiani, nella  consapevolezza  del  clima  particolare  in  cui versa oggi la nostra Nazione, portiamo a conoscenza di voi tutti una proposta di soluzione che razionalizzerebbe le risorse ma che allo stesso tempo garantirebbe benefici alle scuole e ai lavoratori ex LSU. Proponiamo l’ internalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole attraverso  l’inserimento nelle graduatorie ATA dei lavoratori ex LSU con il riconoscimento del servizio prestato nelle scuole di noi lavoratori dal 1995 ad oggi, (tenendo anche conto che gli ex LSU  determinano,  sui  posti  in  organico del personale ATA, un accantonamento di posti del 25% equivalente a 11.800 posti).

Noi affermiamo che i benefici che scaturirebbero dall’ assunzione  diretta  dei lavoratori ex LSU ATA sarebbe sia sociale (perché i lavoratori percepirebbero uno stipendio dignitoso), sia funzionale per la scuola (perché il Dirigente scolastico avrebbe la gestione di tutto il personale della scuola compreso gli ex LSU) che economico, in  quanto  si  è  calcolato  che  eliminando l’intermediazione di manodopera, “i Consorzi affidatari dell’appalto”, il  MIUR  risparmierebbe  più di 60 milioni di euro l’anno senza tagliare salari e posti di lavoro. Anche perché lunedì 2 dicembre 2013 nella trasmissione di “REPORT” si è ben chiarito l’inciucio che si cela dietro la Consip fra alcuni partiti politici e le ditte di pulizia. L’ UNIONE SINDACALE DI BASE ha denunciato e collaborato all’ inchiesta della Gabanelli in riferimento alle gare di pulizia nelle scuole proprio per evidenziare che il Governo continua ingiustificatamente ad attuare soluzioni che di fatto vanno a discapito dei lavoratori e del servizio di pulizie nelle scuole garantendo solo di fatto le aziende appaltatrici …le lobby.

Per quanto sopra chiediamo la solidarietà e l’intervento di chiunque possa fare qualcosa per noi anche in previsione del fatto che è in programma una riunione a Palazzo Chigi per discutere su tale vertenza, visto le numerose proteste dei lavoratori. Aiutateci a far si che da tale incontro  si decida finalmente di adottare quanto da noi sopra proposto.

CI SCUSIAMO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI PER IL DISAGIO CHE SAREMO COSTRETTI A CREARE MA PUTROPPO NON CI LASCIANO ALTERNATIVA.

Distinti saluti                                                 

14 febbraio 2014

LA USB CON I LAVORATORI EX LSU ATA IL 13 FEBBRAIO 2014 OCCUPANO LA SEDE DEL PARTITO DEMOCRATICO




LA USB CON I LAVORATORI EX LSU ATA IN OCCASIONE DELL'INCONTRO DEL DIRETTIVO DEL PARTITO DEMOCRATICO IL 13 FEBBRAIO 2014 HANNO OCCUPATO LA SEDE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA PER CHIEDERE RISPOSTE IMMEDIATE E SERIE PER LA CATEGORIA. C'E STATO UN INCONTRO CON IL RESPONSABILE WELFAR e SCUOLA DELLA SEGRETERIA PD, DAVIDE FARAONE CHE CON UN COMUNICATO HA PRESO L'IMPEGNO DI CONVOCARE URGENTEMENTE UN TAVOLO POLITICO CHE PRODUCA SOLUZIONI CERTE PER GLI EX LSU ATA !

L' Iniziativa ha avuto un notevole risalto mediatico su tv nazionali e testate giornalistiche nazionali.



Sotto alcuni video che documentano la protesta:

https://www.youtube.com/watch?v=U_WPqc0yHt4

http://parlamentonews.com/2014/02/13/protesta-lavoratori-ex-lsu-davanti-alla-sede-del-pd-video/


10 febbraio 2014

13 e 14 FEBBRAIO SCIOPERO dei LAVORATORI EX-LSU ATA ADDETTI ALLE PULIZIE NELLE SCUOLE


Come avevamo previsto la scelta di voler continuare con l’esternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole attraverso la nuova gara Consip sta producendo nelle regioni in cui si è già avviata la gara dei DISASTRI. Le nuove aziende aggiudicatarie, a fronte della riduzione di risorse e della scelta di fare offerte a ribasso stanno offrendo ai lavoratori contratti che solo formalmente mantengono le stesse condizioni lavorative per il mese di febbraio, ma già prevedono notevoli riduzioni orarie e part-time anche verticali con periodo estivo non retribuito ( luglio e agosto) e un indiscriminato aumento dei carichi di lavoro (vedi i lavoratori della Puglia o del Veneto e di recente purtroppo anche quelli di Frosinone e Latina). Nel Veneto le ditte subentranti incuranti della proroga al 28 febbraio hanno da subito attuato riduzioni orarie e di salario così drastiche che hanno determinato disservizi della pulizia nelle scuole costringendo alla mobilitazione e alla protesta anche Presidi,Sindaci e genitori degli alunni. Disagio e disservizio che è stato anche riportato giorni fa da trasmissioni RAI note e testate giornalistiche nazionali. Il famoso tavolo politico decantato dai soliti sindacati ad oggi non ha poi prodotto alcun elemento risolutivo e tutto questo ha fatto soltanto passare altro tempo creando solo false aspettative tra i lavoratori, senza bloccare poi di fatto in alcune regioni i passaggi di cantiere con le nuove aziende vincitrici della nuova gara Consip.

Intanto però la fine di febbraio è ormai alle porte e se tutto rimarrà invariato, tantissimi lavoratori già passati alle ditte Consip o in fase di passaggio al primo marzo, vedranno scattare i forti tagli di salario (tagli medi dei salari del 50% con punte provinciali oltre il 60%).
E' evidente che davanti a una situazione così DRAMMATICA tocca per forza MOBILITARSI per incidere urgentemente sulle decisioni attualmente disattese del Governo.

PERTANTO LA USB HA PROCLAMATO PER I GIORNI 13 e 14 FEBBRAIO LO SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI EX LSU ATA PER COSTRINGERE IL GOVERNO A PRENDERE PROVVEDIMENTI URGENTI, METTENDO FINALMENTE AL CENTRO DELLE DECISIONI, LA DIFESA DEL LAVORO, DEL SALARIO E DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO DI PULIZIA NELLE SCUOLE ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE ATA DEI LAVORATORI EX LSU



GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO ore 10.00 PRESIDIO all’ ASSESSORATO AL LAVORO REGIONE LAZIO sito in via Rosa Raimondi Garibaldi (vicinanze Cristoforo Colombo)

VENERDI 14 FEBBRAIO : Azioni territoriali.

Indicazioni per raggiungere il presidio all' Assessorato al lavoro regione Lazio:
da TERMINI (MA-MB-FS) - autobus 714 (direzione PALAZZO SPORT) per 13 fermate scendere a COLOMBO/RUFINO

da TIBURTINA - prendere METROB (verso LAURENTINA) fino a Piramide (Stazione Ostiense) e da OSTIENSE recarsi alla fermata CAVE ARDEATINE (MB) autobus 130F (direzione PIERMARINI) scendere a COLOMBO/RUFINO


2 febbraio 2014

CON UN PO DI RITARDO VI POSTO IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MIUR PRESENZIATA DA CARMELA BONVINO - USB-LAVORO PRIVATO IL 30 GENNAIO 2014


Si e' tenuto il 30 u.s. l'incontro richiesto dalla USB lavoro privato al fine di conoscere i contenuti e gli esiti del tavolo iteristituzionale riunitosi presso il miur gli scorsi giorni, e avere un confronto sulla vertenza degli ex-lsu , di cui avete letto nei precedenti comunicati. Inoltre, in vista delle eventuali decisioni del Consiglio dei Ministri, per ribadire le nostre rivendicazioni e richieste per una vera e piena salvaguardia dei livelli salariali e occupazionali degli addetti e una radicale revisione dell'impianto dell'esternalizzazione dei servizi. Abbiamo ribadito le nostre richieste e domandato riscontro di quanto effettivamente discusso e deciso negli incontri tenutisi su quel tavolo. Il Vice Capo Ufficio Legislativo: Dott.ssa Simona MONTESARCHIO del Gabinetto del Ministro ha riassunto l'esito del tavolo riportando quanto emerso nel confronto tra le parti ( ministero dell'economia, del lavoro, miur, sottosegreteria alla presidenza del consiglio, regioni, enti locali,sindacati e consorzi):


1) Gli enti locali non hanno voluto prendere alcun impegno finanziario per incrementare gli appalti consip attingendo per lavori di loro competenza in gran parte già affidati o tagliati di loro

2) il ministero del lavoro ha precisato che allo stato attuale non vi sono ammortizzatori sociali anche in deroga che possano essere concessi in assenza di un "piano industriale" cioè di un piano di rilancio complessivo e cioè nuovi finanziamenti al servizio che allo stato dell'arte mancano. Solo dopo aver reperito questi ultimi si potrebbero innestare ammortizzatori sociali. L'aspi richiede comunque una cessazione del contratto (mesi estivi) ma allo stato dell'arte le aziende non sono interessate a percorrere questa strada che comporterebbe da parte loro l'esborso di una quota parte dell'ex-disoccupazione. NON E' STATO RICHIESTO DAI CONFEDCERALI E DAI CONSORZI ALCUN PENSIONAMENTO ANTICIPATO O ACCOMPAGNAMENTO ALLA PENSIONE ma solo una verifica di chi aveva già i requisiti ante fornero e non ha fatto domanda di pensionamento (per capirci si pensa e fare quello che si è fato nel 2011, cioè non riassumere chi puo' fare la domanda per andarsene in pensione. Su questo il Ministero del lavoro si è reso disponibile a una verifica con l'inps che però risulta complicata e lunga.

3) il miur, avendo prima tagliato le risorse con il decreto del fare per destinarle ad altro, ha ribadito che le risorse raschiate per consentire per permettere la continuazione a 35 ore di gennaio e febbraio sono esaurito e ha tenuto a precisare che da subito, prima ancora dell'approvazione della finanziaria, era chiaro ai confederali, con cui hanno trattato che non vi sarebbe stata disponibilità per i mesi successivi avendo esteso la proroga a tutte le regioni. Il Miur ha riferito di aver preso l'impegno di verificare l'allargamento della consip anche alle scuole paritarie (scuole cattoliche e private) per consentire alle aziende di incrementare i servizi ma le scuole non ci si è detto quante siano e quali possano essere gli effettivi impieghi orari comunque su altre scuole rispetto alle attuali (credo davvero poca roba!)

4) l'economia non ha individuato risorse aggiuntive tali da garantire i 20 milioni di euro al mese che costerebbe una proroga anche per i mesi successivi a febbraio

5) consorzi e sindacati dopo aver chiesto a gran voce solo ulteriori risorse, mantenendo il regime consip o quello attuale in proroga, preso atto dell'assenza di risorse non hanno approfondito altre richieste tipo l'attivazione delle riserve e l'assunzione diretta a cui hanno fatto riferimento nella piattaforma ma senza nemmeno porre in discussione la richiesta scritta, si sarebbero riservati di attendare le decisioni del consiglio dei ministri dopo la prossima sollecitazione della Ministra Carrozza.

Il tavolo ha quindi preso atto delle varie "indisponibilità" e ha rimesso tutto nelle mani del ministro della pubblica istruzione che riferirà al consiglio dei ministri.

Come temevamo il tavolo non ha prodotto alcun elemento risolutivo e tutto questo ha fatto soltanto passare altro tempo creando false aspettative tra i lavoratori senza bloccare di fatto i passaggi di gara alle aziende vincitrici consip e ormai la fine di febbraio vedrà una pesantissima tagliola scattare per tantissimi lavoratori già passati alle ditte consip o in fase di passaggio al primo marzo che vedranno scattare i forti tagli (medi del 50% dei salari con punte provinciali oltre il 60%) se il Governo non deciderà di decidera' di reperire le ulteriori risorse e disporre le proroghe che allo stato attuale non ci sono, inserendo specifiche disposizioni nei provvedimenti di legge (milleproroghe o decreto scatti scuola) in via di approvazione.

Si aspetta una lettera del ministro e un esame in consiglio dei ministri di cui ad oggi non abbiamo riscontro....cioè ad oggi non c'è niente!!!

E' evidente che tocca spingere e far casino senno la vertenza verrà delegata alle singole province dove i lotti sono aggiudicati nelle sedi di cambio appalto nelle quali da marzo non si potrà che prendere atto dei tagli che comunque verranno fatti se in governo non interviene.
------------------------------------------------------------------------
n.b. il Miur mette in forse se non vi sarà un apposito provvedimento legislativo che si possano prorogare con le attuali aziende i rapporti di lavoro nei lotti che non sono stati aggiudicati cioè campania (napoli) e sicilia. In tal non esclude di dare indicazione ai capi d'istituto delle provincie e regioni interessate di procedere a gare istituto per istituto.
-----------------------------------------------------------------------
CAPIRETE TUTTI CHE C'è DA STARE DAVVERO PREOCCUPATI E NON A CASO TOCCA A NOI ANCORA UNA VOLTA SPINGERE CON LA MOBILITAZIONE E ESSERE CHIARI COME SEMPRE CON I LAVORATORI NON ILLUDENDOLI CON FALSE SPERANZE CHE LASCIANO LE MANI LIBERE A CHI DEVE DECIDERE DI FAR PASSARE IL TEMPO SENZA FARE NULLA E SCARICARE VERAMENTE SOLO SUI LAVORATORI IL FALLIMENTO DELLA STABILIZZAZIONE NEGLI APPALTI SCUOLA

ORGANIZZIAMO MOBILITAZIONI SU TUTTI I TERRITORI IN OCCASIONE DEI DUE GIORNI DI SCIOPERO DI CUI VI HO MANDATO LA PROCLAMAZIONE NAZIONALE E CHE VI INVITO A COMUNICARE ALLE AZIENDE CON L'ADESIONE TERRITORIALE

INFINE abbiamo chiesto aggiornamenti sui lotti:

IL LOTTO DELLA CALABRIA/BASILICATA DOVREBBE PARTIRE IL 1 APRILE

IL LOTTO DELLA CAMPANIA (CASERTA, AVELLINO BENEVENTO) ENTRO LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO