
Carissimi colleghi,ex Lsu e co.co.co.
Nell’approssimarsi della S.Pasqua,vorremmo fare un consuntivo della prima esperienza in assoluto,di lavoratori della nostra categoria,in veste di navigatori di un proprio blog. Esperienza iniziata da circa quattro mesi,per merito (non riconoscerlo sarebbe da ipocriti) della creatrice “exlsuscuola”. Questo breve ma intenso periodo ci ha portato gioie e dolori,abbiamo attraversato insieme momenti di preoccupazione,di disorientamento,di speranza ritrovata,di proposte costruttive e non ,di aggregazione ma anche di scontro. Il bilancio crediamo che sia comunque positivo,se non altro abbiamo acquisito un concetto di appartenenza di più ampio spettro,non più relegato a singole realtà locali. C’è un solo rammarico da parte nostra,ed è quello di essere stati costretti ad avviare un altro blog,per motivi apparentemente futili (qualcuno ci accusava di protagonismo),ma che in realtà non lo erano affatto. Non è stata la contrapposizione tra le 40 ore e la stabilizzazione a determinare questa decisione,si poteva benissimo continuare a discuterne democraticamente e chi avrebbe portato ragioni più valide l’avrebbe spuntata. Invece questa possibilità è stata negata ad alcuni di noi, attraverso una censura selvaggia di alcuni post,proprio nel momento più caldo della discussione,che guarda caso appartenevano a chi si schierava per la stabilizzazione. Ora possiamo finalmente esaminare la questione delle quaranta ore obiettivamente. Per prima cosa,si dovrebbe sfatare l’idea che si tratta di un traguardo più facilmente raggiungibile,questo è il messaggio che vogliono far passare i sindacati per indurci ad andare nella direzione che a loro interessa. La realtà è ben diversa,il governo non scucirà nemmeno un euro di più,basta pensare che la seconda parte del finanziamento appalti,è stata possibile grazie ai “conti dormienti”,figuriamoci se si permetterà un incremento della spesa in questione. E’ la stabilizzazione invece la strada più breve e fattibile,perché consentirebbe allo Stato di risparmiare subito enormi risorse,alleggerendosi di queste inutili intermediazioni e poi unificando Lsu e Ata ,ottimizzerebbe l’utilizzo del personale in modo equo,evitando le attuali complessità di gestione causate dagli appalti. Allo stesso tempo essere stabilizzati,rappresenterebbe per noi un vantaggio in termini di retribuzione e contribuzione rispetto alle 40 ore in cooperativa,ma cosa ancora più importante,innalzerebbe la qualità della nostra vita lavorativa,restituendoci un minimo di dignità (forse ci sarebbe dovuto).
Partono da questo blog,i più sinceri auguri di BUONA PASQUA per tutti i nostri colleghi ex lsu e co.co.co e loro rispettive famiglie,senza dimenticarci dei terremotati dell’Abruzzo.
Con amicizia,Mimmo.