9 novembre 2016

PROROGATE SCUOLE BELLE E IN ARRIVO SCUOLE SICURE …IL LUPO CAMBIA IL PELO …MA NON IL VIZIO !

Si è siglato il 4 nov. presso Palazzo Chigi un nuovo accordo che a parole doveva definire “soluzioni di prospettiva alle problematiche occupazionali e sociali dei lavoratori in appalto”, ma che di fatto a nostro avviso ha sancito solo l’ennesima proroga dell’ inefficiente, inefficace e diseconomico sistema degli appalti nelle scuole.
Di seguito i punti del “nuovo” accordo:
1) Prosecuzione di scuole belle fino ad agosto 2017 grazie a un finanziamento di ulteriori 128 milioni di euro nella prossima finanziaria (Europa permettendo) e con ulteriori possibilità di allargamento dell’appalto nei settori manutentivi di messa in sicurezza degli stabili scolastici con eventuale coinvolgimento anche degli enti Comunali;
2) Dal 1 al 31 dicembre 2016 cassa integrazione in deroga erogata dal fondo di Integrazione Salariale FIS, quindi ulteriore riduzione salariale per i lavoratori e ulteriore spreco di denaro pubblico a frontedi una fattibile assunzione ATA che costerebbe molto di meno; 
3) Entro il 21 novembre ci sarà una ulteriore convocazione al ministero del lavoro “ in considerazione di azioni di collocazione in pensione di personale con eventuale utilizzo di ape….si spera su base volontaria e non obbligatoria; 
4) Previsione di un Tavolo tecnico di monitoraggio al MIUR per garantire la “tempestiva erogazione dei finanziamenti alle scuole” cioè il flusso di risorse alle aziende; 
5) Ridistribuzione dei finanziamenti in Sicilia, e sul problema terremoto, parlano del lotto 10 e si scordano il lotto 4 (quello di Rieti, Amatrice, ecc) e comunque non si indicano chiare soluzioni con le scuole chiuse e i lavoratori a casa fermi ad attendere disposizioni aziendali;

La frase di rito è che le aziende rispetteranno il puntuale osservanza delle previsioni contrattuali e di legge in materia di diritti dei lavoratori” cosa che fa sorridere amaramente e con disgusto se si pensa ai tantissimi lavoratori che stanno patendo continue violazioni dei loro diritti , e ci chiediamo aldilà di quello che si legge nell’accordo … cosa però succederà nella sua attuazione ? Chi pagherà lo scotto di quanto prospettato da questo accordo ?
In pratica …a che servono le belle parole e i finti impegni se si continuerà poi impunemente ad applicare ai lavoratori di tantissimi lotti la riduzione degli stipendi, flessibilità selvagge, aumenti dei carichi di lavoro a personale ultracinquantenne, pagamenti non corretti e non corrisposti, decurtazione arbitraria di ferie e permessi, banche ore selvagge, migrazioni da una scuola all’altra a proprie spese, licenziamenti per motivi di salute, scarsa sicurezza sul lavoro e carenza nelle forniture? 
Noi diciamo che i progetti del tavolo governativo e di tutti i suoi commensali non sono affatto risolutivi, sono accordi pessimi per i lavoratori che verranno sempre più spinti alla deriva, destinati sempre più a essere manovali e allontanati dalle funzioni ATA per ragioni di “bussines” e appetiti vari alla faccia della qualità dei servizi e della dignità del lavoro.

Pertanto denunciamo i contenuti palesi e nascosti di questi accordi che per noi sono ancora contro i lavoratori e che non danno alcuna garanzia occupazionale e retributiva e chiediamo una VERA definizione del problema occupazionale dei circa 18.000 lavoratori in appalto con il riconoscimento del servizio prestato nelle scuole e l’inserimento nelle graduatorie di personale ATA. Chiameremo in causa tutte le autorità di vigilanza e controllo nonché giudiziarie e di ispezione per impedire l’ennesimo abuso e sopruso agli addetti ai servizi di pulizia e decoro, al fine di impedire che i lavoratori vengano utilizzati come “cavallo di troia” per conquistare pezzi di mercato e di appalti pubblici.

26 ottobre 2016

VERTENZA LAVORATORI PULIZIA E DECORO SCUOLA - LA USB INVIA UNA NOTA A PALAZZO CHIGI

OGGI LA USB IN OCCASIONE DELL'INCONTRO PRESSO PALAZZO CHIGI RIGUARDANTE LA VERTENZA DEI LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO HA INVIATO QUESTA NOTA CON ALLEGATO IL LIBRO NERO.
NELLA NOTA SI EVIDENZIANO LE NUMEROSE AZIENDE CHE IN VARIE REGIONI D'ITALIA AD OGGI NON HANNO ANCORA RETRIBUITO LA MENSILITA' DI SETTEMBRE 2016 AI LAVORATORI E LA NECESSITA' DI DOVER METTERE FINE A QUESTO SISTEMA D'APPALTI E ATTUARE SOLUZIONI DIVERSE DALLA PROROGA CHE SERVE SOLO A TERGIVERSARE SUL PROBLEMA ...SOLUZIONI VERE CHE SALVAGUARDANO SOPRATTUTTO I LAVORATORI E LA SCUOLA.
L'ASSUNZIONE ATA !


La scrivente o.s. è a rappresentarvi quanto sta avvenendo negli Appalti MIUR al fine di un vostro intervento, si auspica immediato considerando anche gli incontri in corso, al fine di ripristinare quanto pattuito nelle varie sedi governative in merito al mantenimento dei livelli salariali.
In fatti registriamo in tante situazioni che le aziende consorziate e appaltatrici dei servizi in appalto scuole non hanno regolarmente erogato la mensilità di settembre e si lascia presagire che stessa situazione rischia di verificarsi anche nei mesi avvenire, in quanto - a dire delle aziende- non avendo potuto stipulare contratti con le scuole per i lavori di decoro e non avendo certezze sulla riassegnazione delle risorse rifiutate dai Dirigenti scolastici o non intendono erogare l'intera retribuzione in relazione all'effettivo lavorato senza utilizzare quindi la banca ore e corrispondendo salari fortemente decurtati o stanno erogando come anticipo una misera parte delle spettanze dovute per il concreto mantenimento del parametro orario degli addetti senza garantire se e quando verranno corrisposti i conguagli.
A titolo esemplificativo stanno agendo in tal senso le ditte Team service, Linda e Snam Lazio (basilicata e calabria), le aziende operanti nel lotto Sicilia e nel Lazio GR, Idea (che non ancora corrisposto altre due mensilità non pagate e che sta retribuendo solo il lavorato consip/pulizie parliano di 2,3 ore giornaliere- provincia di Rieti) e Vega (anch'essa in ritardo con altri pagamenti e in definizione in sede legale)solo per fare alcuni ma significativi esempi che oltre che venir meno agli impegni assunti e facendo pagare disfunzioni dovute agli altri soggetti stipulanti gli accordi ai lavoratori, gli unici che hanno ottemperato agli impegni loro imposti, stanno creando una situazione di estremo disagio per le famiglie degli addetti, per i lavoratori e per le scuole stesse in quanto a fronte di una retribuzione decurtata e a fondi rifiutati non potranno avere gli stessi livelli di servizio precedentemente garantiti. Ci riserviamo di indicarvi nel dettaglio ulteriori situazioni ove le riscontrassimo.
Tutto cio' premesso con la presente siamo a chiedervi di richiamare agli obblighi tutti i contraenti, valutare come evitare tali disfunzioni nel momento in cui si sta andando alla proroga di un sistema che ha molte incongruità e problematicità e che rischia di perpetuarle, e eventualmente procedere convolgendo per la loro responsabilità anche i Consorzi e ati mandatarie affinchè alle aziende che non adempiano si applichino tutte le sanzioni, anche di revoca degli appalti e loro sostituzione, previste dalla convenzione consip ma anche dalle leggi a tutela dei diritti dei lavoratori e in materia anche di appalti per mettere fine a questa davvero incresciosa situazione.

In attesa di un cenno di riscontro alla presente, si inviano distinti saluti
Per l'esecutivoNazionale Usb Lavoro Privato
Bonvino Carmela

9 ottobre 2016

GLI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORONELLE SCUOLE ADERISCONO ALLO SCIOPERO NAZIONALE USB DEL 21 OTTOBRE E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA DEL 22 OTTOBRE.


I lavoratori addetti alla pulizia e al decoro il 21 ottobre 2016 aderiscono allo sciopero generale della USB con iniziative territoriali e alla manifestazione nazionale del 22 ottobre 2016 a Roma per contestare l'attuale Governo che con le sue politiche fallimentari sta attaccando duramente questa categoria e tutto il mondo del lavoro. I lavoratori aderiscono perché consapevoli che mandando a casa questo Governo si prospetterebbe la speranza che venga finalmente presa in considerazione una soluzione diversa dall'attuale regime di appalto CHE STA COSTRINGENDO DI FATTO I LAVORATORI AD UNO STATO DI SCHIAVITU' E POVERTA' ...CON UN SISTEMA DI BANCA ORE ANOMALO, CON TRASFERTE NON RETRIBUITE, FERIE FORZATE, AUMENTO DEI CARICHI DI LAVORO, CHE STA COSTRINGENDO LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI AD ESPLETARE MANSIONI DI DECORO E MANUTENZIONE SENZA QUALIFICHE E RETRIBUZIONI ADEGUATE PER LAVORI DI RESPONSABILITA', ECC,ECC,ECC. 
Partecipiamo,quindi, per costringere la politica ad attuare soluzioni non solo utili alle aziende che continuano ad accumulare profitti, ma bensì politiche per i lavoratori.
Facciamo in modo che la politica prenda finalmente in considerazione la soluzione da noi proposta ...l'assunzione ATA, una soluzione vantaggiosa sia per i lavoratori che per le scuole, ma anche per lo stesso Governo che beneficerebbe di un notevole risparmio economico.
CI AUGURIAMO CHE I LAVORATORI TUTTI RACCOLGANO IL NOSTRO INVITO A SCIOPERARE ....LAMENTARSI E RIMANERE FERMI E RASSEGNATI NON SERVE AD UN CAVOLO.
BUONA LOTTA A TUTTI !

PS. Spero non esca fuori il solito coglione che commenta che questo sciopero non ci riguarda ....sono diventato enormemente intollerante alla cretineria e all'ignoranza.

15 giugno 2016

LA USB NON FIRMA L'ACCORDO DI CASSA - IL RECUPERO DELLA BANCA ORE DURANTE I MESI ESTIVI METTE A RISCHIO IL SALARIO DEI LAVORATORI. LA SICILIA PER IL MOMENTO RIMANE IN SOSPESO.

Vi riporto un aggiornamento della riunione che si è conclusa alle 05,30 del mattino. La USB NON HA FIRMATO L'ACCORDO DI CASSA in quanto alcuni passaggi inseriti all'interno del verbale non convincevano. L'esigenza delle aziende di voler recuperare un monte ore di cassa in questi periodi estivi, a nostro avviso, mette a rischio il salario dei lavoratori. La USB ha quindi fatto un VERBALE DI INCONTRO allegando una nota a verbale.
Un decisione coerente essendo la USB non firmataria degli accordi sulla Banca Ore che hanno peggiorato le condizioni lavorative degli addetti ai servizi.
Chiederemo adesso degli incontri urgenti sui territori con le aziende per capire come vorrebbero organizzarsi sui vari territori e nel caso in cui, come temiamo, si tenterà di far recuperare la banca ore ai lavoratori in questi mesi estivi senza alcuna garanzia del salario...ci attiveremo in azioni sindacali di protesta.
Per la Sicilia rimane un aggiornamento delle parti perchè non si è ancora raggiunto un accordo.

P.S. Ora diamo modo che Carmela si riposi per la lunga nottata e poi ci aggiorniamo per notizie più dettagliate.

6 giugno 2016

APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLA.- CONVOCAZIONE PER CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA


In data 09 giugno 2016 la USB è stata convocata per l'accordo di cassa integrazione in deroga presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di Roma -

4 maggio 2016

25 MAGGIO - SCIOPERO NAZIONALE USB - LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE


LA USB PROCLAMA LO SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI ADDETTI ALLE PULIZIE E AL DECORO NELLE SCUOLE IL 25 MAGGIO 2016. 

ROMPIAMO LE CATENE CHE CI TENGONO LEGATO A QUESTO STATO DI SCHIAVITU' E POVERTA'...LIBERIAMOCI E PRETENDIAMO L'INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO CON L'INSERIMENTO DI TUTTI GLI ADDETTI NELLE GRADUATORIE ATA . LOTTIAMO TUTTI PER L'ASSUNZIONE ATA ...dopo la denuncia dell’Autorità Antitrust, che aveva “certificato” che alle gare Consip le ditte avevano creato un vero e proprio “cartello”, di fatto falsando gli esiti della gara e in violazione di leggi Nazionali e Europee; e a seguito della bocciatura del “sistema”‪#‎Scuolebelle‬ da parte dell’autorità Anticorruzzione - ANAC ( per capirci il Magistrato Anticorruzione R.Cantone ) NOI RITENIAMO SIA UTILE METTERE AL SICURO I LAVORATORI E LOTTARE TUTTI INSIEME PER L'ASSUNZIONE ATA DI TUTTI GLI ADDETTI.
Lo sciopero in Campania sarà così articolato:
corteo dei lavoratori che partirà da Piazza Mancini – Napoli alle ore 09,30 e che arriverà alla galleria Umberto I per un assemblea pubblica sulla vertenza. Fra i tanti interventi auspichiamo in quello del candidato sindaco Brambilla e De Magistris. Lo sciopero si concluderà con la consegna di un documento di denuncia sottofirmato dai lavoratori presso la Prefettura di Napoli.
Chiederemo che il Prefetto invii il documento alla presidenza del Consiglio e al Miur di Roma per avallare la nostra proposta di soluzione che prevede la reinternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole con il contestuale assorbimento di tutti i Lavoratori in appalto ora dipendenti delle ditte/cooperative di pulizia negli organici del personale ATA, sui posti già accantonati in organico, per dare definitiva e reale stabilizzazione a questo personale che opera nelle scuole con mansioni analoghe.
Una soluzione definitiva e utile ai lavoratori, funzionale per la scuola e con un risparmio per le casse dello Stato, una soluzione che richiede solo una precisa volontà politica e sindacale.

In Sicilia è previsto un Corteo a Palermo con concentramento dei lavoratori ore 9.30 Piazza Verdi (teatro Massimo) e comizio finale piazza indipendenza
In Puglia è previsto un presidio a Bari davanti al Tribunale, piazza E. De Nicola con consegna documento di denuncia (al presidio di Bari si uniranno anche i lavoratori della Calabria)
In Piemonte è previsto un presidio a Torino sotto la sede Rai, in via Giuseppe Verdi, 16
L'intento è denunciare alla politica, alla stampa e alla magistratura la scandalo degli appaltiscuola e la necessità di reinternalizzare e assumere chi da quasi 20 anni lavora da precario, sfruttato e "schiavizzato" nella scuola come personale ata di fatto

10 marzo 2016

LA USB NON CONDIVIDE L’ACCORDO E CHIEDE SOLUZIONI CERTE PER TUTTI I LAVORATORI IN APPALTO

L’8 marzo i lavoratori addetti alla pulizia e al decoro nelle scuole iscritti alla USB hanno manifestato a Roma raggiungendo in corteo Palazzo Chigi e bloccando il traffico su via del Corso, per pretendere la partecipazione dei propri rappresentanti sindacali all’incontro tra le parti previsto nel pomeriggio per rivendicare così la reinternalizzazione dei servizi e la stabilizzazione degli addetti ai servizi negli organici del personale ATA. Una soluzione che darebbe finalmente, dopo 20 anni di calvario, certezze occupazionali e retributive a tutti i lavoratori in appalto e allo stesso tempo anche un risparmio economico per tutta la collettività. 
A fine manifestazione una delegazione di Lavoratori e Dirigenti USB è stata ricevuta in serata dai Sottosegretari De Vincenti della Presidenza del consiglio dei ministri e Faraone MIUR, nonché dai vari direttori generali sia del Ministero del lavoro che del Miur. Nell'incontro i sottosegretari ci hanno annunciato l’intenzione di voler proseguire con scuole belle fino a novembre 2016 (con cassa integrazione in deroga nei mesi estivi) e di voler così definire un accordo per il ritiro delle procedure di licenziamento. Ancora una volta si firma un accordo che non risolve definitivamente il problema, ma lo si rimanda solamente a dicembre 2016. Ancora una volta, quindi, si regalano altri soldi alle aziende (64 milioni di euro) riproponendo il classico schema della logica dell’emergenza ricorrendo agli ammortizzatori sociali e continuando a far sfruttare i lavoratori con la banca ore, la flessibilità selvaggia, decurtazioni orarie, mancati pagamenti, mancata scurezza e controlli. 
Con la proroga, il futuro rimane tutto da vedere, sostanzialmente Governo e Ministeri sperano che si riducano ulteriormente i numeri degli addetti e lavoreranno con aziende e sindacati annessi in tal senso, ma la nostra proposta è un’altra ed è limpida e trasparente sul piatto, come ha riconosciuto lo stesso De Vincenti, e su questa diciamo a chiare lettere che continueremo a batterci perché il sistema Consip/Scuole Belle, sarà pure stato utile alle scuole e sicuramente alle aziende, ma ha ridotto in schiavitù i lavoratori, non ha garantito veramente il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi e aggravato i costi a carico dello stato peggiorando nel contempo il servizio di pulizie nelle scuole.

Noi della USB riteniamo invece che i lavoratori dopo più di 20 anni di precariato non meritino ancora una volta una mera proroga, ma una soluzione definitiva che doni dignità economica e sociale ai lavoratori e che sia anche funzionale per la scuola e con un vero risparmio per le casse dello Stato. Una soluzione che richiede solo una precisa volontà politica e sindacale e cioè quella di mettere da parte gli interessi delle aziende portando avanti solo quelli dei lavoratori e del servizio pubblico.
Per questi motivi la USB metterà in cantiere da subito, in vista delle prossime scadenze, nuove iniziative di mobilitazione e di protesta e invita i lavoratori alla massima partecipazione.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati

9 marzo 2016

USB - RESOCONTO INCONTRO DI IERI:


La USB ha incontrato dopo il presidio in serata il Sottosegretari De Vincenti presidenza del consiglio dei ministri e Faraone MIUR nonchè i vari direttori generali sia del ministero del lavoro che del Miur. Nell'incontro i sottosegretari ci hanno annunciato che stavano chiudendo l'accordo e che intendono proseguire con scuole belle fino a novembre (con cassa mesi estivi luglio e agosto) perchè ha portato vantaggi al decoro delle scuole ( e ulteriori utili alle aziende....aggiungo io ma il senso traspariva dai pori). Sul futuro tutto da vedere, sostanzialmente sperano che si riducano ulteriormente i numeri degli addetti e lavoreranno in tal senso, ma la nostra proposta è sul piatto, come ha riconosciuto lo stesso Vincenti, e su questa gli abbiamo detto a chiare lettere che continueremo a batterci perchè il sistema consip/scuole belle, sarà pure stato utile alle scuole e alle aziende) ma ha ridotto in schiavitù i lavoratori, non ha garantito veramente il mantenimento dei livelli occupazionali e soprattutto di reddito, e aggravato i costi a carico dello stato peggiorando nel contempo il servizio nelle scuole. Abbiamo quindi ampiamente esposto e sostenuto che la proroga, a queste condizioni e per di più con altra cassa, senza concrete prospettive di reinternalizzazione del servizio e senza atti volti al riconoscimento dei servizi per l'inserimento nelle graduatorie e l'assunzione ata sui posti accantonati, la proroga dell'attuale sistema sballato non fa che aggravare i disagi dei lavoratori, perpetuare lo spreco e spostare più in là senza risolverlo il problema degli esuberi. Abbiamo quindi preso atto della disponibilità a continuare il confronto con noi, spuntata grazie alla forte iniziativa di ieri, ma abbiamo ribadito che non ci riteniamo per niente soddisfatti ma anzi continueremo più determinati di prima, convinti delle nostre richieste e supportati dalle lotte e dai lavoratori, sia sui prossimi tavoli al ministero del lavoro (vedete verbale siglato) sia su quelli "politici" e se non ascoltati di nuovo nelle piazze, a sostenere l'unica vera soluzione a vantaggio dei lavoratori e delle scuole: l'assunzione ATA.


8 marzo 2016

APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLA - SCIOPERO USB 8 MARZO 2016

Stamattina l'esasperazione dei lavoratori era tangibile e il blocco delle strade e della circolazione di Palazzo Chigi è stato per noi inevitabile. Abbiamo denunciato mediaticamente rilasciando numerose interviste gridando il nostro malessere....ormai siamo stufi e ci aspettiamo dal Governo soluzioni che vadano verso la internalizzazione del servizio e l'assunzione ata di tutti gli addetti ai servizi. Dopo ore di protesta ci hanno convocato alla riunione presso Palazzo Chigi e ora aspettiamo comunicazioni sull'esito dell'incontro da Carmela Bonvino , Aldo Mucci, Nadia Ciardiello e Orietta della USB. A fine manifestazione ci ha raggiunto anche Luigi GALLO del movimento 5 stelle per un saluto e un messaggio di solidarietà e abbiamo approfittato per chiedere al movimento 5 stelle di attuare denuncia mediatica presso le varie tv nazionali. SI RINGRAZIANO TUTTI I LAVORATORI CHE HANNO PARTECIPATO ALLO SCIOPERO. Sotto alcuni video dello sciopero: 

6 marzo 2016

APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLE – SCIOPERO USB 8 MARZO – PIAZZA MONTECITORIO ORE 10,30

Carissimi colleghi lo sciopero è finalmente alle porte….manca veramente pochissimo.
Permettetemi di fare un ultimo appello a voi tutti invitandovi a cogliere l’opportunità dataci dalla USB….l’8 marzo ci sarà un’incontro presso Palazzo Chigi in cui con molta probabilità si deciderà una ulteriore proroga di scuole belle fino ad agosto 2016, ma non si delineerà alcuna soluzione definitiva per noi lavoratori. Dopo più di 20 anni di precariato per noi non ci sono ancora risposte definitive dal Governo, si prospettano anzi ulteriori inasprimenti dell’appalto in quanto il MIUR esprime difficoltà nel continuare a gestire l’appalto anche economicamente parlando. 
Martedì a Roma sotto Montecitorio abbiamo la possibilità di far vedere la nostra esasperazione, la nostra voglia di riscatto sociale, la nostra voglia di vivere e non di sopravvivere, abbiamo la possibilità di far vedere con i propri occhi ai signori che si riuniranno in quel palazzo che tanti lavoratori non sono più disposti a subire, non sono più disposti ad abbassare la testa e vogliono e pretendono un’ impegno serio del Governo che migliori le condizioni lavorative dei lavoratori e che non garantisca invece sempre e solo gli utili alle aziende. INVITO TUTTI I COLLEGHI E IN PARTICOLAR MODO I COLLEGHI LAZIALI CHE POSSONO PARTECIPARE ALLO SCIOPERO CON UN MINIMO SFORZO…. A NON RIMANERE A GUARDARE ALLA FINESTRA E A NON NASCONDERSI DIETRO PROBLEMI PERSONALI …QUELLI LI ABBIAMO TUTTI . Una grande partecipazione allo sciopero metterebbe certamente in difficoltà chi vuole ancora continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori…rimanere a casa o farsi prendere dalla rassegnazione permetterà solo a chi ha intenzione di continuare a lucrare sulla pelle dei lavoratori a continuare indisturbato. VI ASPETTO IN PIAZZA MONTECITORI ALLE ORE 10,30

25 febbraio 2016

LA USB PROCLAMA LA SECONDA AZIONE DI SCIOPERO PER L' 8 MARZO 2016 DI TUTTI I LAVORATORI IN APPALTO NELLE SCUOLE

Nonostante la USB abbia incontrato la dott,ssa Marialuisa GNECCHI della Commissione lavoro, nonostante l'incontro di oggi presso Palazzo Chigi con le altre organizzazioni sindacali, la USB proclama una seconda azione di sciopero a ROMA l' 8 marzo 2016 di tutti i lavoratori in appalto di pulizia e decoro nelle scuole. Uno sciopero per rivendicare soluzioni definitive che non siano proroghe e ammortizzatori sociali che potrebbero essere utili solo in costruzione di imminenti soluzioni definitive quali l'assunzione ATA di tutti gli addetti ai servizi.E' per questo motivo che anche se dalla riunione di oggi uscirebbero fuori una eventuale proroga o ammortizzatori sociali con conseguente ritiro delle procedure di licenziamento ...noi saremo comunque a Roma a scioperare. 
NO A SOLUZIONI DI COMODO PER LE AZIENDE...SI A SOLUZIONI DEFINITIVE PER I LAVORATORI ADDETTI AI SERVIZI E LA SCUOLA !

PS. La USB in realtà aveva proclamato 2 giornate di sciopero per il 29 febbraio e il 1 marzo...ma la commissione di garanzia di Roma ce le ha bloccate essendoci una precedente proclamazione di sciopero fatta da altro sindacato, dirottando lo sciopero su l'unica giornata libera l'8 marzo 2016. Poco male colleghi....sarà occasione per ringraziare e festeggiare le nostre colleghe e compagne di lotta.
ATTIVIAMOCI SIN DA ORA A PRENDERE LE ADESIONI SUI TERRITORI TENENDO CONTO CHE PER LE REGIONI QUALI LA SARDEGNA SI ATTIVERANNO PRESIDI REGIONALI IN QUANTO I COSTI DI DISLOCAZIONE DEI LAVORATORI VERSO LA CAPITALE SONO TROPPO ONEROSI.

Buon lavoro a tutti.

17 febbraio 2016

LA USB E IL M5S INCONTRANO LA DEPUTATA PD MARIALUISA GNECCHI - DELLA COMMISSIONE LAVORO

A seguito dello sciopero, martedì 16 febbraio la USB - lavoro privato, nella persona di Carmela Bonvino e Nadia Ciardiello, assieme al Parlamentare Luigi Gallo del M5S hanno incontrato la deputata GNECCHI Marialuisa (PD) e un suo collaboratore, membri della Commissione Lavoro alla Camera.
Durante l’incontro partendo dalla storia degli exlsu scuola e della loro stabilizzazione in ditte /cooperative di pulizia, si è evidenziato tutte le difficoltà scaturite dalla gara Consip e il progetto scuole belle, con il conseguente peggioramento delle condizioni lavorative degli addetti ai servizi e il palese peggioramento della qualità dei servizi nelle scuole. A fronte dell'impegno dei lavoratori gravati da insostenibili carichi di lavoro e comandati a fare anche attività manutentive, tantissime sono invece le mancanze delle aziende sotto i più vari profili (sicurezza sul lavoro, scarsa ed inidonea fornitura dei materiali per l’espletamento delle loro mansioni, ritardi e mancati pagamenti delle spettanze, ma anche degli apparati scolastici,ecc,ecc). Si è evidenziato che il sistema degli appalti non produce riduzione dei costi ma aumento degli utili per i privati e diminuzione dei servizi e dei diritti dei lavoratori che invece chiedono vere soluzioni di prospettiva e di equità. In tal senso abbiamo riferito che a nostro avviso il Governo dovrebbe aprire il tavolo di confronto a tutte le oo.ss. , ma soprattutto affrontare seriamente il problema prendendo in considerazione la nostra proposta di reinternalizzazione dei servizi con l’assunzione ATA dei lavoratori attualmente dipendenti delle ditte/cooperative di pulizie, anziché proseguire con la mera proroga di un sistema già sanzionato dall'autorità garante della concorrenza, già all’attenzione della Corte dei Conti e che sta comportando il crollo dei livelli occupazionali conseguentemente alla fine dei finanziamenti per attività aggiuntive alle pulizie. Si è descritto poi la proposta di assunzione ATA nel dettaglio spiegando che tecnicamente con gli stessi finanziamenti e con un provvedimento di prepensionamento di circa un migliaio di lavoratori si riuscirebbe a ricoprire tutti i 12.000 posti accantonati ATA senza intaccare i posti vacanti destinati ai precari ATA.
La USB ha poi invitato la deputata GNECCHI a farsi portavoce con il PD, suo partito, per chiedere di sostenere e votare il disegno di legge depositato in Parlamento dal movimento5stelle che potrebbe portare utilmente ad internalizzare i servizi e attraverso l’inserimento in graduatoria ATA degli addetti oggi dipendenti delle ditte di pulizia e decoro con il riconoscimento dell’anzianità di servizio prestata nelle scuole.
Si informano poi i lavoratori che sempre in riferimento alla vertenza, la USB il giorno seguente lo sciopero ha inviato una richiesta di incontro al sottosegretario del MIUR Faraone per discutere e programmare un incontro in cui sia possibile discutere le proposte di soluzione della USB. Per quanto ci riguarda le mobilitazioni, le proteste e gli scioperi, continueranno fino a che non si avranno risposte vere e definitive all'esito del Tavolo di Palazzo Chigi e se si continuerà a tergiversare sulle vere esigenze dei lavoratori e della scuola.

12 febbraio 2016

SCIOPERO USB - PRESIDIO SOTTO MONTECITORIO - ROMA CON MANIFESTAZIONI E PRESIDI IN ALTRE REGIONI D' ITALIA


L' 11 febbraio 2016 i lavoratori della Campania e del Lazio addetti ai servizi di pulizia e decoro nelle scuole hanno denunciato ad evidenziato la contraddizione di un Governo che nel nome della SPENDING REVIEW invece di razionalizzare le risorse le ha sperperate con la continuazione di un appalto che non è funzionale per niente...un'appalto che sta impoverendo i lavoratori e la stessa scuola. Grazie a tutti i colleghi che hanno SCIOPERATO E MANIFESTATO NELLE ALTRE REGIONI DI ITALIA A SOSTEGNO DEL PRESIDIO DI MONTECITORIO....stavolta siete stati in tanti a partecipare. Un ringraziamento particolare ai colleghi che sono saliti sulla impalcatura a protestare davanti Montecitorio e ai mitici Luigi Gallo e Maria Marzana del movimento 5Stelle. Continuiamo sulla linea di denuncia, continuiamo ad evidenziare l'inciucio che si nasconde dietro questo appalto ...NOI DI USB NON MOLLIAMO. 

vedi alcuni filmati dello sciopero sotto Montecitorio - clicca sui link sotto:

https://www.youtube.com/watch?v=oBpMV7L3uoQ

https://www.youtube.com/watch?v=kzrVaLTgtsY

4 febbraio 2016

La USB conferma lo sciopero l’11 febbraio 2016 e le iniziative di lotta !


APPALTO DI PULIZIA E DECORO SCUOLA
La USB conferma lo sciopero l’11 febbraio 2016 e le iniziative di lotta !
              
 Il governo con l’attivazione delle gare Consip e l’avvio del progetto “scuole belle” non ha risolto il problema occupazionale dei lavoratori in servizio nelle scuole ora nuovamente a rischio licenziamento, non ha fatto risparmiare soldi alla pubblica amministrazione, nè migliorato la qualità dei servizi nelle scuole, ha solo peggiorato le condizioni lavorative di tutti gli addetti ai servizi e speso molti più soldi di quanto costerebbe l’assunzione come personale ATA degli addetti ai servizi di pulizia e decoro.

I sindacati cgil cisl e uil hanno revocato lo sciopero da loro indetto poiché hanno avuto una convocazione a Palazzo Chigi per un tavolo che rischia di diventare la continuazione della fiction “Consip/ScuoleBelle”, condannando i lavoratori a proseguire con questo stato di schiavitù e perdita di reddito.

Tutti sanno cosa serve veramente chiedere sul tavolo di Palazzo Chigi, sanno che con una eventuale proroga ci guadagneranno solo le aziende non certo i lavoratori. Lo stesso MIUR è consapevole che la reinternalizzazione con l’ assunzione ATA degli addetti ai servizi di pulizia e decoro è la vera soluzione visto che nel 2003 lo proponeva come possibile soluzione definitiva in occasione della scadenza dell’accordo quadro. Tutti sanno che l’assunzione ATA è cosa fattibile sin da subito ! Sia per il monte ore dei posti accantonati ATA, sia per le risorse attualmente disponibili.

Noi di USB nelle piazze di Palermo, Bari, Lecce, Torino; Cosenza, Cagliari e in piazza Montecitorio a Roma, andremo a chiedere questo. Vogliamo che sia il primo punto all'ordine del giorno dei prossimi tavoli governativi , ed è per questo motivo che confermiamo scioperi e manifestazioni  l’11 febbraio.


Lo sciopero dell’ 11 febbraio 2016 sarà articolato con l’ attivazione di un
PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO – ROMA - ALLE ORE 10,30
e con ulteriori  iniziative di protesta sui territori sopra elencati
Contattate le sedi USB regionali per maggiori informazioni sui presidi

Chiediamo a tutti i lavoratori una grande adesione allo sciopero e lo chiediamo anche a quei lavoratori che erano pronti a mobilitarsi con altri sindacati …..scioperate insieme alla USB  l’11 febbraio visto che ad oggi, si continuano ad ignorare le condizioni materiali e le reali richieste e aspettative dei lavoratori circa il loro futuro occupazionale e retributivo.


TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE DIRITTI – DIGNITA’ -  OCCUPAZIONE E REDDITO



23 gennaio 2016

L’11 febbraio 2016 la USB sciopera per l’assunzione ATA ! Visto anche il fallimento dell’appalto di pulizia e decoro nelle scuole.

Il governo con l’attivazione delle gare Consip e l’avvio del progetto governativo “scuole belle” non ha risolto il problema occupazionale dei lavoratori in servizio nelle scuole ora nuovamente a rischio licenziamento, non ha fatto risparmiare soldi alla pubblica amministrazione, ne migliorato la qualità dei servizi nelle scuole, ha solo peggiorato le condizioni lavorative di tutti gli addetti ai servizi.
La USB dice STOP alla politica dei temporeggiamenti, dice STOP al pressapochismo di accordi siglati dai Consorzi e dai sindacati concertativi che alla fine sono stati solo utili ad incrementare i guadagni delle aziende a spese dei lavoratori costretti ad accollarsi assurdi aumenti dei carichi di lavoro, a subire trasferimenti selvaggi, fermi lavorativi forzati e recuperi banche ore in orari e luoghi disagiati e mal ricompensati con evidente riduzione del salario grazie all’estromissione dalle scuole nei mesi di luglio ed agosto e pertanto invita tutti i lavoratori in appalto e in servizio nelle scuole delle Regioni del Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Umbria, Marche, Abruzzo, Piemonte in cui sono state avviate le procedure di licenziamento a partecipare allo sciopero indetto dalla USB – lavoro privato il giorno 11 febbraio 2016.

LA USB INDICE LO SCIOPERO L’ 11 FEBBRAIO DI TUTTI I LAVORATORI ADDETTI ALLE PULIZIE E AL DECORO NELLE SCUOLE PER L’ASSUNZIONE ATA E PER CHIEDERE GIUSTI DIRITTI E GIUSTE SOLUZIONI,
NON QUELLE ADOTTATE FIN’ORA:  CON CONSIP E  “SCUOLE BELLE” NON SI FA ALTRO CHE FAR PERDURARE LA PRECARIETA’ DEGLI ADDETTI E AUMENTARE GLI SPRECHI DI DENARO PUBBLICO

In piazza per chiedere una necessaria revisione radicale dell'attuale gestione dei servizi con urgenti interventi normativi oggi sicuramente necessari, vista anche la scadenza a due mesi dei finanziamenti “scuole belle” e l’avvio delle procedure di licenziamento da parte delle aziende, per dare prospettive vere ai lavoratori.

Lo sciopero dell’ 11 febbraio 2016 sarà articolato con l’ attivazione di un
PRESIDIO IN PIAZZA MONTECITORIO – ROMA - ALLE ORE 10,30
e di iniziative di protesta sui territori

Per chiedere tavoli e provvedimenti, ma che siano volti a ottenere la vera efficienza dei servizi nelle scuole e la vera stabilizzazione di tutto il personale addetto alle pulizie e al decoro oggi impegnato in ditte appaltatrici attraverso l’assunzione negli organici ATA e con l’ obiettivo di ottenere per tutti gli addetti il pieno e reale mantenimento dei livelli occupazionali e reddituali.


Rivolgersi alle sedi USB Regionali per ricevere informazioni sulla Partecipazione al presidio a Roma e sugli orari e luoghi di attivazione dei presidi/cortei e manifestazioni locali.

13 gennaio 2016

RIPARTONO IN TUTTA ITALIA I LICENZIAMENTI COLLETTIVI PER I LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE LA USB PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE !


Riparte la macabra giostra dei licenziamenti a nemmeno due anni dal drammatico passaggio della Gara Consip. 
Ci risiamo: le aziende dei consorzi CNS/MANITAL/CICLAT su tutti i lotti in Italia stanno inviando in questi giorni le comunicazioni di riduzione del personale in vista della scadenza a Marzo dei finanziamenti per i lavori di decoro, le c.d. “scuole belle”. A giorni ci saranno gli incontri in sede aziendale nei quali verrà messo alla gola dei lavoratori il coltello a doppia lama della riduzione oraria o del licenziamento mentre nel frattempo le aziende e i sindacati concertativi chiedono la convocazione del tavolo a palazzo chigi. 
Che si avviassero i licenziamenti era nei fatti, visto che l’ annunciato “tavolo di verifica per esaminare le problematiche sociali e occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori c.d. Ex LSU e Appalti Storici al termine del progetto “ScuoleBelle” e trovare soluzioni concrete di tutela” è passato un anno e non si è fatto. Ci stranisce solo che a meno di tre mesi della ben nota scadenza del progetto scuole belle solo ora i firmatari degli accordi si sentano delusi e si mettano a twittare per incitare i lavoratori alla mobilitazione !....... e magari solo per chiedere altri finanziamenti per le aziende e la continuazione dei lavori di decoro o chissà che altra forma di flessibilità
Del resto gli accordi firmati in questi ultimi due anni, e spacciati per risolutivi, hanno procurato ai lavoratori solo aumento dei carichi di lavoro, trasferimenti selvaggi, fermi lavorativi forzati e recuperi banche ore in orari e luoghi disagiati e mal ricompensati, se non rinunce al salario.
Insomma al di la delle belle chiacchiere, delle promesse e dei soliti scarica barile, a nostro avviso, si è solo nascosto la “polvere” (il problema) sotto il tappeto , mentre i lavoratori hanno vissuto un palese peggioramento delle condizioni lavorative, per giunta con l’estromissione dalla scuola nei mesi di luglio e agosto ! 

A questo punto la domanda sorge spontanea …. ma a chi conviene portare in piazza i lavoratori per chiedere nuovamente la continuazione degli appalti ? Serve ai lavoratori o alle aziende ? 
Serve veramente ai lavoratori e alla stessa scuola continuare o a stanziare nuovi fondi per scuole belle o per gli ammortizzatori sociali e discutere nei tavoli Ministeriali solo di fatture e profitti e non delle vere soluzioni a un problema palesemente creato nel 2001 con l’ esternalizzazione dei servizi ?

Basta sfruttamento e miseria. Basta chiacchiere e ipocrisie
Mobilitiamoci con consapevolezza 

NOI DI USB DICIAMO CHE BISOGNA DA SUBITO MOBILITARSI PER CHIEDERE UN TAVOLO sì ma CHE RIMETTA MANO A TUTTO IL SISTEMA E PARTENDO dalle ESIGENZE DEI LAVORATORI E DEI SERVIZI e non delle imprese e loro accoliti E CHE TROVI LE SOLUZIONI ADATTE PER LA SCADENZA DI MARZO MA ANCHE PER LA SCADENZA DELL’APPALTO CONSIP. 

USB PERTANTO PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE IN VISTA DI SCIOPERI E MOBILITAZIONI che pongano all’attenzione dell’opinione pubblica, del mondo della scuola e della politica questa vertenza e per una sua giusta, improcastinabile e reale soluzione: la REINTERNALIZZAZIONE dei servizi ma con IL PARALLELO E PRIORITARIO RIASSORBIMENTO negli organici ATA degli addetti ex-lsu e storici oggi impegnati negli appalti scuola. SOLO COSI’ SI AVRA’ UNA SCUOLA BELLA E PULITA E UNA VERA PROSPETTIVA DI LAVORO

Vogliamo lottare e avere tavoli di confronto ma PER OTTENERE PROVVEDIMENTI E VEDERE APPROVATE LEGGI, peraltro già presentate, che HANNO SENSO per i lavoratori a prescindere dagli interessi delle aziende appaltatrici: si investano risorse nella scuola ma seriamente e per un vero miglioramento del servizio a favore degli utenti e per i lavoratori mettendo a profitto, senza incrementi di spesa le competenze dei lavoratori ex-lsu e storici acquisite in quasi 20 anni di lavoro nelle scuole come vigilanza, pulizia e oggi anche già riqualificati come manutentori.

I LAVORATORI STANCHI DI SUBIRE E CHE VOGLIONO ADERIRE AGLI SCIOPERI E ALLE MOBILITAZIONI DELLA USB 
SONO INVITATI A CONTATTARE LE NOSTRE SEDI SINDACALI REGIONALI