28 maggio 2015

USB PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO


Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti
c.a. Sottosegretario On. Teresa Bellanova
Via Fornovo 8 Roma – e-
Alla Direzione Generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro
Direttore Generale Dott. Paolo Onelli
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prof. ssa Stefania Giannini
c.a. Capo di Gabinetto: Dott. Alessandro FUSACCHIA
Ufficio di segreteria
e p.c. Dott.ssa Sabrina BONO
Capo dipartimento - Dipartimento per la programmazione
e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
al CONSORZIO MANITAL
AL CONSORZIO CICLAT
e, per loro tramite, aziende consorziate, associate o subappaltatrici
e.p.c. Commissione di Garanzia attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Ufficio di Gabinetto
Oggetto: Proclamazione stato di agitazione ex-lsu dipendenti ditte appalti pulizia scuole aziende consorziate, associate o subappaltatrici Consorzio MANITAL e consorzio CICLAT, tutti lotti appalti miur di competenza. Diffida e Richiesta convocazione tentativo preventivo di conciliazione con le controparti in indirizzo, come previsto dalle disposizioni normative in materia di Sciopero.
La scrivente O.S.,
- ha più volte chiesto che il Governo adottasse provvedimenti consoni alle richieste di tutela dell’occupazione e di qualità di servizio nelle scuole reinternalizzando i servizi e i lavoratori e che, invece, anche dopo il disastroso cambio appalto legato alla gara consip e le attività di manutenzione e nonostante quanto evidenziato dalla autorità Garante della concorrenza, si continua sulla strada della esternalizzazione e su quella del piano industriale.
Considerato che Il piano industriale non sta garantendo nemmeno l’aspetto del mantenimento dei livelli retributivi, visto anche l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo Campania e Sicilia e il fermo lavori nel lotto 7, da parte delle aziende – con l’assenza di atti ufficiali di assegnazione dei lavori manutenzioni e dell’appalto pulizie sui lotti non ancora aggiudicati consip e con il poco funzionale meccanismo di assegnazione delle risorse da parte del MIUR e il costante sottrarsi delle aziende agli impegni sottoscritti negli accordi e persino nei ccnl, abusando di previsioni poco giustificate alla luce degli impegni presi dalle altre parti, non ostante il sacrificio dei lavoratori sottoposti a flessibilità selvaggia e a carichi di lavoro insostenibili, costretti a lavorare nel caos organizzativo e con spostamenti da una scuola all’altra, costretti in alcuni significativi casi, a rinunciare al completamento del parametro orario a fronte di continui e improvvisi spostamenti in sedi operative distanti anche oltre i 50 km al giorno e, in ultimo, non garantendo la dovuta retribuzione e il mantenimento dei livelli salariali e occupazionali.
Inoltre, ad oggi, non ostante le numerose segnalazioni fatte alle autorità poste a tutela degli accordi e a vigilanza degli appalti, permangono situazioni di palese mancato rispetto da parte di alcuni aggiudicatari degli impegni assunti in sede ministeriale e di palese violazione delle norme di legge e contrattuali in materia di lavoro e sicurezza.

D I F F I D A
Le aziende a dare seguito alle comunicazioni di sospensione delle attività e della retribuzioni o similari

PROCLAMA
lo stato di agitazione nazionale di tutto il personale addetto alla pulizie e al decoro e manutenzione scolastica
di cui all’oggetto, per chiedere una revisione radicale dell'attuale gestione dei servizi e dei lavoratori e per rinnovare la richiesta che si operi per un intervento legislativo volto a ottenere la vera stabilizzazione del personale ex-lsu scuola oggi impegnato in ditte appaltatrici attraverso l’assunzione negli organici ata e con l’ obiettivo di ottenere per tutti gli addetti il pieno mantenimento dei livelli occupazionali e reddituali attualmente non effettivamente garantiti con l’accordo del 28 marzo 2014, considerate anche le gravi inadempienze delle parti Datoriali e della Amministrazione committente e la flessibilità “selvaggia” a cui sono stati sottoposti gli addetti sempre in uno stato di incertezza del reddito e dei tempi di vita. 
Infine lo stato di agitazione è proclamato affinché vengano ritirate le comunicazioni suddette e assunti da parte di tutti i sottoscrittori degli accordi impegni urgenti per l’effettiva continuità lavorativa e salariale nonché mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito.
CHIEDE
in relazione alla decisione di proclamare su questi punti uno sciopero nazionale degli addetti appalti pulizie e manutenzioni scuole delle aziende consorziate, associate o subappaltatrici MANITAL E CICLAT, che venga esperito c/o il Ministero del Lavoro il tentativo preventivo di conciliazione con le controparti in indirizzo, come previsto dalle disposizioni normative in materia di Sciopero.

L’obbiettivo dello sciopero è quello di ottenere :
- provvedimenti consoni alle richieste di tutela dell’occupazione e di qualità di servizio nelle scuole reinternalizzando i servizi e i lavoratori
- in subordine, il ritiro delle comunicazioni suddette e il mantenimento degli impegni assunti da parte di tutti i sottoscrittori degli accordi per l’effettiva continuità lavorativa e salariale nonché mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito.

Trascorsi i termini di legge le scriventi procederanno all'indizione formale delle azioni di sciopero.
Roma 28 mag. 15
Per la USB lavoro privato
F.to Bonvino Carmela

21 maggio 2015

PRESIDIO LAVORATORI EX LSU ATA - PRESSO USR CAMPANIA

Stamattina nonostante il nubifragio …mortacci sua
si è effettuato il presidio dei lavoratori exlsu ATA sotto l'Ufficio Scolastico Regionale di Napoli.

La USB CAMPANIA ha presentato un documento di denuncia in cui si sono riportate tutte le anomalie riscontrate in appalto nei due lotti Campani, invitando il Direttore Generale a farsi portavoce di una disastrosa situazione che sta creando notevoli disagi non solo ai lavoratori, ma alla stessa scuola.

Si è evidenziato nel documento che in pratica l’accordo del 28 marzo 2014 non ha risolto affatto la problematica dei lavoratori ex lsu che vivono una situazione lavorativa sempre più precaria, sottoposti a stress psicofisico per la cattiva gestione di alcune aziende e nella piena incuranza del rispetto delle norme sulla sicurezza e del CCNL.
La USR Campania si è impegnata a trasferire presso il MIUR di Roma il documento con una nota annessa per rappresentare le anomalie segnalate dalla USB.
Ringrazio tutti i partecipanti che stamattina sono stati messi a dura prova dalla pioggia.

15 maggio 2015

AI LAVORATORI EXLSU ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE DELLA CAMPANIA




COSA HA RISOLTO L’ACCORDO DEL 28 MARZO 2014 ??

La scrivente O.S. ad oggi registra che i lavoratori in appalto sono continuamente a rischio di mancato pagamento, con aumenti assurdi dei carichi di lavoro delle pulizie, con spese a loro carico per spostamenti fino a 20 km per svolgere attività di decoro e recupero banca ore, alcuni lavoratori sono addirittura al momento in sospensione lavorativa per assenza di cantieri del decoro (vedi nel Beneventano ditta Meridionale servizi), molti lavoratori denunciano continue decurtazioni illecite in busta paga del salario, banca ore, ferie ad opera di diverse aziende.
Nel mese di maggio inoltre, le aziende hanno attivato le procedure di licenziamento collettivo in considerazione del fatto che la Campania è in regime di proroga fino a giugno 2015 non essendo ancora in gara Consip.

La USB davanti a uno scenario così devastante si chiede allora cosa ha poi risolto l’accordo del 28 marzo 2014 ai lavoratori in appalto ? Non doveva poi risolvere definitivamente le problematiche degli ex lsu ?

Tutto questo conferma ancora una volta che la USB ha avuto ragione a non voler firmare tale accordo considerandolo solo l’ennesima regalia economica alle aziende, conferma che non è certo aumentando le esternalizzazioni dei servizi che si risolvono poi i problemi dei lavoratori e della scuola, conferma che è opportuno riconsiderare URGENTEMENTE tutta la questione e adottare IN TEMPI BREVI soluzioni, viste le prossime scadenze di fine lavori e le attuali inaccettabili condizioni di lavoro, quali la reinternalizzazione dei servizi con LA gestione diretta dei lavoratori ad opera del MIUR, eliminando l’intermediazione di manodopera ( i Consorzi ) …a nostro avviso, il vero problema per i lavoratori in appalto. 

Pertanto chiediamo a tutti i lavoratori ex lsu in appalto di partecipare il giorno 21 maggio 2015 alle ore 09,30 ad un presidio sotto l’Ufficio Scolastico Regionale sito in via PONTE DELLA MADDALENA – NAPOLI per denunciare tutte le anomalie di un appalto che non sa da fare, per rivendicare soluzioni serie e concrete che siano SOLO ed UNICAMENTE a beneficio dei lavoratori, della scuola e del MIUR. ...vi aspettiamo !