7 ottobre 2015

Il 29 settembre 2015 il Governo stanzia i fondi per “scuole belle” alle ditte appaltatrici MA PER I LAVORATORI, LE INCERTEZZE E I PROBLEMI ….RESTANO TUTTI !


Il Governo il 29 settembre 2015 ha approvato il decreto legge che stanzia, in notevole ritardo, le risorse “per assicurare una celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario “Scuole belle”, per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici”.
Risorse che a nostro avviso, non sono però sufficienti a garantire il decoro fino a marzo 2016 !
Alcune aziende appaltatrici, dopo aver minacciato la riduzione oraria e salariale a fine settembre, non contente del decreto tanto atteso, mettono comunque le mani avanti per ottobre e si preparano a gonfiare la banca ore e a tardare i pagamenti se non verranno immediatamente resi disponibili i fondi alle scuole, addirittura propongono contratti di solidarietà (vedi ditta MERIDIONALE SERVIZI in Campania) e così , nonostante tutto…stiamo punto a capo….anzi, anche peggio. L’accordo del 28 marzo 2014 e la conseguente nascita del progetto “scuole belle” spacciato per la vera garanzia dei livelli occupazionali e salariali dal Governo, Ditte/coop e sindacati è ormai evidente quindi, che non ha poi garantito un bel nulla ….tutte le difficoltà gestionali dell’appalto sono  state sistematicamente scaricate dalle ditte solo ed esclusivamente sui lavoratori e ulteriori  accordi siglati fra aziende e sindacati sulla flessibilità oraria selvaggia e banca ore hanno poi determinato il colpo di grazia. Migliaia di lavoratori ultracinquantenni e la stessa scuola, sono stati lasciati in balia di un appalto senza controllo con episodi di caporalato, in cui anomalie come mancati pagamenti dei salari, aumento indiscriminato dei carichi di lavoro, trasferimenti e sostituzioni su scuole lontane fino a 20 Kilometri senza alcun rimborso delle spese, sospensioni lavorative senza retribuzione, cassa integrazione, continue minacce di licenziamenti collettivi, ecc, ecc, sono stati e sono all’ordine del giorno e con una qualità del servizio di pulizia nelle scuole che è notevolmente peggiore rispetto a quella svolta prima dell’attuazione delle gare e delle direttive Consip.        
Le aziende nel gestire l’appalto, così come da 15 anni a questa parte, non hanno mai perso occasione per farsi scudo dei lavoratori per raggiungere i loro scopi, senza farsi il minimo scrupolo, senza preoccuparsi del disagio sociale ed economico che si arreca ai lavoratori e alle loro famiglie …l’importante è raggiungere il loro obiettivo e per farlo hanno sempre scelto la strada più facile, preferiscono sfruttare l’esasperazione dei lavoratori a loro vantaggio invece che rivendicare quanto loro dovuto al MIUR.
E allora ci chiediamo davanti a questo scempio, e dopo aver provato ogni strada possibile per far rimanere in piedi l’appalto, l’ultima il progetto scuole belle,


perché continuare ancora in questa direzione?  Visto che gli stessi servizi, con le stesse risorse e con maggiori garanzie di qualità ed effettiva stabilità lavorativa, potrebbero essere svolti direttamente reinternalizzando i servizi e assumendo i lavoratori in appalto come personale ATA ?
In questi giorni in occasione della scelta governativa di chiusura degli Uffici della Provincia si vocifera che il personale in esubero di questi uffici sarà dislocato nelle scuole a coprire i posti di personale ATA vacanti. Noi riteniamo che il governo debba considerare lo stesso anche per i lavoratori in appalto, non è più tollerabile rimanere questa fascia di lavoratori in questo inferno dove a guadagnarci sono solo le aziende. Non sono più tollerabili soluzioni sindacali in corso d’opera che sfornano accordi disastrosi pagati puntualmente solo sulla pelle dei lavoratori. Noi riteniamo che  anche e soprattutto questa categoria di lavoratori dopo 20 anni di PRECARIATO meriti un giusto e meritato riscatto sociale che solo l’assunzione ATA può dare.

SERVE UNA VERA STABILITA’  AI LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE E UNA VERA QUALITA’ DEI SERVIZI !

Pertanto la USB chiede al MIUR/Governo che SI CONVOCHI SUBITO  un Tavolo di verifica su problematiche sociali e occupazionali aperto a tutte le proposte e forze sindacali delegate dai lavoratori e che si valutino per tempo, e fino in fondo (fra meno di sei mesi si rischia il crollo dei servizi e dell’occupazione nel settore) tutte le opzioni possibili per dare le giuste risposte e le giuste priorità ai lavoratori e al mondo della scuola.

Ai lavoratori non rassegnati, stanchi di subire e che non credono più nel sogno del proseguo dell’appalto quale stabilizzazione lavorativa, chiediamo invece di provare insieme alla USB a rivendicare un meritato miglioramento lavorativo quale …L’ASSUNZIONE ATA. Per fare questo vi invitiamo a contattare le nostre sedi sindacali, per aiutarci ad aggregare quanti più lavoratori a  sostegno di tutte le future iniziative sindacali che metteremo in campo su tutto il territorio nazionale.

LA LOTTA PAGA E CON IL SOSTEGNO DEI LAVORATORI ……POSSIAMO FARCELA !
                                                                                  

                                                                   UNIONE SINDACALE DI BASE

                                                                                Lavoro privato

1 commento:

  1. Carissimi colleghi...credo che si sia arrivati ad un punto del nostro percorso lavorativo in cui si debba necessariamente fare una scelta.
    I lavoratori devono decidere se è opportuno per loro vivere quotidianamente tutto quello che sta scaturendo dalla gara Consip e da scuole belle o se è opportuno invece provare a lottare per l'inserimento in graduatoria ATA con il riconoscimento dell'anzianità del servizio prestato nelle scuole (L'ASSUNZIONE ATA). In questi ultimi anni registriamo che sui territori i lavoratori sono stati messi a dura prova, non sono pochi i colleghi che a pochi anni dalla pensione hanno preferito perdere il 30% sulla pensione con la formula progetto donna pur di scappar via dal lavoro e questo troviamo che non sia affatto giusto. In questi anni le azioni sindacali messe in campo si sono limitate ai soli mancati pagamenti dei salari o dei flussi per scuole belle .. per quanto ci riguarda sfuggiamo categoricamente da ogni forma di strumentalizzazione sindacale ed aziendale in quanto abbiamo appurato sulla pelle dei lavoratori che il progetto scuole belle (in considerazione anche del modo e del criterio con cui è stato gestito fino ad oggi) non sta dando alcuna garanzia occupazionale e retributiva ai lavoratori e riteniamo sia opportuno quindi, ora più che mai , ricercare strade alternative. Come USB riteniamo che la strada giusta e fattibile sia l'inserimento in graduatoria ATA con il riconoscimento dell'anzianità del servizio prestato nelle scuole (L'ASSUNZIONE ATA). Pertanto facciamo appello a tutti i lavoratori non rassegnati, stanchi di subire e che non credono più nel sogno del proseguo dell’appalto quale stabilizzazione lavorativa, chiediamo a questi lavoratori di sostenere e lottare assieme alla USB.
    Vi invitiamo a contattare le nostre sedi sindacali, per aiutarci ad aggregare quanti più lavoratori a sostegno di tutte le future iniziative sindacali che metteremo in campo su tutto il territorio nazionale.
    UNIONE SINDACALE DI BASE
    lavoro privato

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