23 ottobre 2015

USB CAMPANIA PROCLAMA UNA GIORNATA DI SCIOPERO DEI LAVORATORI DIPENDENTI DELLA DITTA MERIDIONALE SERVIZI, L'ANCORA E LA DITTA TERMORAGGI GLOBAL SERVICE PER IL GIORNO 3 NOVEMBRE 2015 , PER I MOTIVI SOTTO RIPORTATI:

La USB CAMPANIA proclama una giornata di sciopero Regionale del personale exlsu ata addetto alle pulizie e al decoro nelle scuole per l'intera giornata del 03/11/2015, da inizio a fine turno di ciascun turno per i seguenti motivi:
- I lavoratori dipendenti della ditta MERIDIONALE SERVIZI soc. coop. - Consorziata CICLAT in servizio nel lotto 7, ci segnalano disfunzioni nei pagamenti degli stipendi, di essere in riduzione di servizio senza la retribuzione delle rimanenti ore di banca ore, inoltre come da nota della stessa MERIDIONALE SERVIZI evidenziamo l’intenzione dell’azienda di decurtare con la mensilità di Settembre 2015 le ore in negativo della banca ore maturate alla data del 31-12-2014, senza aver dato poi di fatto ai lavoratori l’opportunità di recuperare tali ore, in netta contraddizione con quanto stipulato con l’accordo del 28 marzo 2014 e successivi accordi;
- I lavoratori dipendenti della ditta L’ANCORA soc. coop. - Consorziata CICLAT, in servizio nel lotto 7, ci segnalano di essere in riduzione di servizio senza la corresponsione della retribuzione delle rimanenti ore di banca ore in netta contraddizione con quanto stipulato con l’ accordo del 28 marzo 2014 e successivi accordi;
- I lavoratori dipendenti della ditta TERMORAGGI GLOBAL SERVICE spa, Consorziata Manitalidea spa - in servizio nel lotto 6, ci segnalano di svolgere dal mese di novembre 2014 lavori di decoro e manutenzione senza idonee attrezzature e senza vestiario utile ad espletare tali mansioni, senza essere stati sottoposti a visite mediche obbligatorie per l’ espletamento di nuove mansioni e costretti a svolgere lavori in altura (su scale oltre i tre pioli e tra battelli) senza il riconoscimento del livello specifico previsto da CCNL per effettivo espletamento di lavori
di responsabilità e senza aver partecipato a corsi di formazione al lavoro previsti nell’accordo del 28 marzo 2014 necessari all’espletamento di mansioni di decoro e piccola manutenzione.

Ci viene segnalato che  alcuni lavoratori operano nell’espletamento dei lavori sui cantieri (scuole) in solitudine, con possibili ricadute sulla salute di chi le compie e con il rischio vero e proprio derivante dalla mancata possibilità di venire soccorsi (sia in caso di infortunio sul lavoro, sia in caso di malore o evento accidentale) e in assenza di idonei dispositivi aziendali utili a fronteggiare tale problematica.
Lamentano inoltre di non aver svolto corsi di primo soccorso, corsi antincendio, di non conoscere il nominativo
del proprio RSL , di aver maturato eccessive ore in “banca ore” non motivate dall’azienda, con casi in cui i lavoratori hanno subito incremento di ore in banca ore pur svolgendo orario pieno - 07,12 ore al giorno, lamentano un continuo disagio economico per il pagamento delle spettanze sempre e oltre i tempi previsti dal CCNL …in genere con acconti del 50% e poi il saldo a fine mese. I lavoratori lamentano inoltre il mancato pagamento dei 730 dell’anno 2015 che doveva essere erogato nel mese di luglio 2015 e la mancata consegna delle buste paga. Ci segnalano infine la mancata retribuzione del giusto parametro retributivo previsto per i lavoratori di 2° livello che svolgono mansioni di ausiliariato in alcuni Circoli/Istituti scolastici.


Lo sciopero è quindi indetto per le motivazioni sopra addotte nello specifico e visto che a tali disagi non vi sono risposte né immediate e né future, in considerazione anche della mancata convocazione della scrivente, e per aver scaricato quindi sui lavoratori in appalto tutte le disfunzioni della “banca ore”, i ritardi e le anomalie legate alla gestione degli appalti e dei cantieri andando quotidianamente a ledere diritti e dignità dei lavoratori addetti ai servizi nelle scuole. Si chiedono pertanto alle autorità competenti un intervento immediato al fine di ripristinare le condizioni previste dagli accordi ma soprattutto dalle norma di legge a tutela dei lavoratori e della sicurezza  e dal ccnl e di mettere fine a questo stato di cose anche definendo opportune soluzioni alternative di vera stabilizzazione degli addetti.

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