
Caro Direttore,
Gli addetti alle pulizie (esternalizzati) della scuola, aspettavano con ansia l’appuntamento col vostro programma “coffee break” del 23 c.m.. Era giunto il momento che finalmente qualcuno avrebbe parlato della loro disperazione di padri e madri di famiglia. Si sarebbe rotto finalmente quel silenzio che da troppi anni aleggiava intorno a questa bistrattata categoria, che è ostaggio di uno sfruttamento illegale, perpetrato da faccendieri collusi con la politica di questo Paese, che protegge i malfattori e schiaccia i deboli. Le riprese erano state fatte, le interviste pure, non restava che attendere il fatidico momento della messa in onda. Ma, questo momento tanto atteso per loro, man mano che il programma scorreva, si trasformava in un’amara delusione. A nulla era servita l’azione di 200 lavoratori disperati che una decina di giorni prima, avevano puntato tutto sulla vostra emittente, perché ritenuta (forse a torto) una tv trasparente, libera. Cosi 50 di loro arrischiavano un’occupazione pacifica degli studi, con il solo obiettivo di chiedere a Lei personalmente di occuparsi di loro e quando infine vennero ricevuti dai suoi due vice Direttori, consegnavano loro un’ampia documentazione, tra cui il “Libro Bianco” scritto dagli stessi EX LSU ATA, in collaborazione col sindacato di base USB, che descrive molto chiaramente tutte le incongruenze degli appalti nelle scuole e soprattutto, evidenzia gli sprechi. In sostanza, la vostra trasmissione ha detto l’esatto contrario di quello che i lavoratori volevano dire, dando ampio spazio ai Sindacati Confederali, strenui difensori delle Cooperative e complici di una vergognosa estorsione a danno di questi lavoratori, praticata attraverso una illecita intermediazione di manodopera. Avete volutamente censurato parte delle interviste fatte agli Ex Lsu e alla coordinatrice nazionale dell’USB, Carmela Bonvino, in particolare quelle che denunciavano i problemi più scottanti e mettevano a nudo tutti quegli aspetti che se resi pubblici, potevano nuocere alle lobby di potere. Avete manipolato l’informazione, facendo sembrare che anche il Sindacato di Base sostenesse il lavoro in cooperativa!! In cuor suo, caro Direttore, sa che le cose non stanno in questi termini. Come avrà potuto notare dalle interviste tagliate, l’Unione Sindacale di Base chiede da anni l’estromissione delle cooperative dalla Scuola, perché sarebbe un beneficio per il MIUR (risparmio di 74 milioni annui) ma anche per i lavoratori, che avrebbero finalmente un salario più decente, mentre gli altri Sindacati si guardano bene dal farlo, perché sarebbe lesivo per i loro interessi e quelli dei loro amici. Forse a Lei tutto questo non interessa, è troppo preoccupato a non ledere i suoi, di interessi!! Così ha concluso la sua fiaba televisiva, mostrando tutti felici e contenti a festeggiare una proroga che rappresenterà l’ennesima fregatura per i lavoratori!!!
P.S. - Se una notte non dovesse riuscire a dormire, per via di qualche rimorso, faccia un’altra bella trasmissione!! Questa volta però, inviti solo quei lavoratori disperati che vennero a trovarla numerosi, nei suoi studi televisivi. Loro sapranno cosa raccontarle, altro che Camusso, Camellini e Pirulli!!!
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