....LA USB SONO TRE ANNI CHE SPIEGA AI LAVORATORI CHE CI SAREBBERO STATI DEI TAGLI NEL 2013 E INVECE CGIL,CISL,UIL DICEVANO AI LAVORATORI DI NON PREOCCUPARSI E BOIGOTTAVANO OGNI TENTATIVO DI MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI ATTUATO DA USB. ADESSO RIFERISCONO AI LAVORATORI EX LSU SCUOLA CHE C'E' DA PREOCCUPARSI PERCHE' SI RISCHIA UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI SALARI.....SVEGLIATEVI TUTTI COLLEGHI ....DISDETTATE CGIL,CISL,UIL E UNITEVI ALLA LOTTA CON USB !
BLOG degli "EX LSU" in servizio nelle scuole che lottano per il riconoscimento dell' anzianità di servizio prestato da L.S.U. presso la scuola (1996/2001) e di conseguenza l' ASSUNZIONE ATA.
22 giugno 2013
20 giugno 2013
Ultime notizie per i Lavoratori ex-lsu scuola:
TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE. MA AI LAVORATORI STRAPPANO I CAPELLI !
Mentre i Lavoratori ex-lsu sono costretti a rimanere a casa senza percepire un euro, nemmeno di cassa (visto che ai Ministri dell’Economia e del Lavoro pesa la penna per firmare lo sblocco delle risorse), e a non sapere con certezza che fine faranno a Settembre, il Governo appena insediato non trova di meglio da fare che TAGLIARE ulteriori risorse per i servizi ausiliari nelle scuole e TAGLIARE ANCORA UNA VOLTA SULLA PELLE DEGLI EX-LSU e dei lavoratori delle imprese di pulizia delle scuole.
Intanto continuano gli incontri al MIUR, si avvicina l’aggiudicazione della Gara Consip (Luglio) tanto voluta da Consorzi e Sindacati collaborativi e contrabbandata nel 2011 come la soluzione alternativa alla famigerata circolare Filisetti e in grado di evitare gli appalti scuola per scuola e i tagli allora prospettati. Ebbene? Niente di quello che si era promesso si sta verificando: la Gara consip sta vedendo ribassi da paura e i tagli stanno arrivando comunque e dopo due anni in cui i Lavoratori hanno patito di proroga in proroga riduzioni orarie e salariali, mobilità e vessazioni dalle scuole e dalle Aziende.
Il nuovo Governo, con il ‘Decreto del fare’ rischia di FARE….. solo DANNI! Infatti, se la versione ufficiale confermerà quella circolante in bozza e se non vi saranno modifiche in sede di conversione del Decreto legge (60 gg dall’emanazione in Gazzeta Ufficiale), per le quali ci attiveremo in tutte le sedi ecco cosa succederà:
A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014 le istituzioni scolastiche ed educative statali acquistano (…) i servizi esternalizzati per le funzioni corrispondenti a quelle assicurate dai collaboratori scolastici loro occorrenti nel limite della spesa che si sosterrebbe per coprire i posti di collaboratore scolastico accantonati(…25%). A decorrere dal medesimo anno scolastico il numero di posti accantonati non è inferiore a quello dell’anno scolastico 2012/2013. In relazione a quanto previsto dal presente comma, le risorse destinate alle convenzioni per i servizi esternalizzati sono ridotte di euro 25 milioni per l’anno 2014 e di euro 49,8 milioni a decorrere dall’anno 2015.”
Dall'ultimo incontro del 19 giugno presso il MIUR di Roma abbiamo chiesto garanzie precise per la salvaguardia vera dei livelli occupazionali e retributivi agli ex LSU. Durante il confronto è emerso pero’ che le risorse nelle scuole per la stipula dei contratti con le vincitrici della gara d'appalto (a partire da Setembre) arriveranno in proporzione agli accantonamenti dei posti ATA, che non verranno rivisti al ribasso ma che porteranno a una riduzione degli stanziamenti rispetto all’attuale , e comunque non corrispondono pur facendo le dovute proporzioni orarie al personale ex-lsu presente sulle scuole.
Questo potrebbe portare anche seri problemi di esuberi nel cambio appalto e conseguenti mobilità territoriali dei lavoratori ex LSU e ulteriori riduzioni orarie .
Non c'è quindi da stare tranquilli...ma nemmeno da rassegnarsi o andare al carro di chi fino ad ora ha mobilitato i lavoratori su falsi obbiettivi sostenendo le esternalizzazioni!
Purtroppo ancora una volta le scelte contrabbandate da cgil,cisl e uil come risolutive si rivelano un dramma per i lavoratori ex lsu...per TUTTI, compresi quelli che continuano a dare credito a codesti sindacati dando loro mandato a trattare.
Sindacati che fanno ora, a Decreto approvato e a gara Consip in via di definitiva aggiudicazione, i preoccupati e chiamano alla mobilitazione ma che fino a ieri dicevano ai lavoratori di non curarsi delle critiche e delle iniziative di Usb fatte prima che si determinasse tale situazione, di cui di fatto cgil,cisl e uil si sono resi corresponsabili.
Ai primi di Luglio l' USB, dopo le mobilitazioni al Parlamento, alle DSR, ai Consigli regionali e al MIUR incontrerà il sottosegretario del MIUR Rossi Doria per confrontarsi sulle problematiche di cui sopra ed esprimere proprie soluzioni utili ad evitare questa catastrofe. Intendiamo continuare, e con sempre più determinazione, la mobilitazione per impedire che passi la logica che nelle scuole si assumano tutti tranne gli ex-lsu e che l’unico futuro per gli addetti alle pulizie sia quello di continuare a essere il capro espiatorio dei risparmi di spesa da un lato e degli appetiti delle Aziende dall’altro.
OGGI POMERIGGIO GLI EX LSU ATA DELLA CAMPANIA, DELLA SARDEGNA E DEL LAZIO HANNO ATTUATO PRESIDI SOTTO I RISPETTIVI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI A SOSTEGNO DI UNA DELEGAZIONE DELL' ORGANIZZAZIONE SINDACALE USB CHE OGGI ALLE 16,00 E' STATA RICEVUTA DAL FUNZIONARIO DEL MIUR DI ROMA, MARCO UGO FILISETTI.
AL LATO IL VERBALE D'INCONTRO DEL MIUR.
17 giugno 2013
14 giugno 2013
REPORT DEL PRESIDIO DEGLI EX LSU ATA IN CAMPANIA
I Lavoratori ex LSU che dal 2001 garantiscono i servizi di pulizia nelle Istituzioni Scolastiche Campane, stamattina hanno attuato un Presidio sotto gli Uffici della Regione al Centro Direzionale di Napoli per mettere a conoscenza l’ Assessore Regionale dott. Severino Nappi dell’ intenzione del MIUR di voler attuare una nuova gara di pulizie nelle scuole a gestione CONSIP che darà facoltà di Appaltare con gare a ribasso che determineranno notevoli tagli di personale e di salario ai lavoratori ex LSU che già attualmente percepisco appena 800 euro mensili.
Ci sono stati momenti di tensione fra i lavoratori e le forze dell’ordine, ma alla fine ci hanno concesso un’ incontro con i funzionari della Segreteria di S. Nappi.
Al tavolo d’incontro una delegazione di lavoratori con alcuni dirigenti della USB hanno spiegato che quanto sta accadendo agli ex LSU è preoccupante non solo per i lavoratori , ma anche per l’economia della Regione Campania ( in Campania sono 5.000 i lavoratori interessati ) e per la funzionalità delle scuole interessate e che per tali motivi si riteneva necessario un’incontro URGENTE con L’Assessore Regionale al Lavoro dott. S. Nappi e con l’Assessore dell’ Istruzione della Regione Campania dott. Caterina Miraglia..
I funzionari della segreteria di Nappi nel recepire le richieste e la documentazione di denuncia (Libro Bianco) in cui si dimostra una chiara alternativa ai tagli dei salari degli ex LSU attraverso un processo di reinternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole , si sono impegnati a convocare al più presto un Tavolo Istituzionale che vedrà la partecipazione dell’ Assessore Nappi, dell’ assessore all’Istruzione Miraglia e della USB.
Napoli, 14 giugno 2013
UNIONE SINDACALE DI BASE
LAVORO PRIVATO
11 giugno 2013
14 GIUGNO - NUOVO PRESIDIO DEGLI EX LSU ATA PRESSO GLI UFFICI DELLA REGIONE DEL CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI (Is. A6)
A T T E N Z I O N E:
IN CAMPANIA CONTINUA LA MOBILITAZIONE DEGLI EX LSU ATA CON UN NUOVO PRESIDIO IL 14 GIUGNO SOTTO GLI UFFICI DELLA REGIONE CAMPANIA PRESSO IL CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI (Isola A6) ALLE ORE 09,30.
SI INVITANO TUTTI GLI EX LSU ATA A PARTECIPARE NUMEROSI.
Novita Scuola: assunzioni 2014 – 2017, pensioni, università, ricercatori
QUESTO ARTICOLO LO DEVONO LEGGERE QUEI COLLEGHI CHE SONO CONVINTI CHE E' TUTTO A POSTO E STANNO ALLA FINESTRA A GUARDARE NOI.... IL MINISTRO AUMENTERA' IL BUDGET PER LE SPESE ORDINARIE CON I SOLDI CHE RISPARMIERA' DALLE GARE D'APPALTO DELLE PULIZIE....AVETE CAPITO BENE !! NON VI E' ANCORA CHIARO ? LEGGETE BENE L'ARTICOLO !!! CHI VE LO DEVE METTERE PER ISCITTO ANCORA....NOSTRO SIGNORE ? MA ANDATEVENE A FANKULO ...PER COLPA VOSTRA SAREMO TUTTI ROVINATI !
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Il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha annunciato il piano assunzioni 2014 – 2017 che coinvolgerà 44 mila precari della scuola e una serie di interventi che ha intenzione di mettere in atto nel breve termine.
Le dichiarazioni sono state rilasciate durante la presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera, in seduta congiunta.
Tra le novità scuola rientrano anche gli interventi previsti per i ricercatori, l’università, le pensioni e l’edilizia scolastica; secondo il Ministro servono più fondi agli atenei, più autonomia alle scuole, valutazione dei professori e azioni per ridurre la dispersione scolastica. Vediamo punto per punto le novità anticipate.
PIANO ASSUNZIONI 2014 – 2017 PER INSEGNANTI
Le assunzioni di docenti avverranno portando avanti in parallelo l’inserimento del personale precario e la pubblicazione di nuovi concorsi pubblici. Il nuovo piano assunzioni coinvolgerà i prossimi tre anni. ”Per dare un serio segnale al personale precario – ha spiegato il Ministro dell’Istruzione – è opportuno varare un nuovo piano triennale di assunzioni per il 2014 – 2017, periodo per il quale è previsto un turn – over complessivo di 44.000 unità”. Sarà assicurato “il giusto equilibrio tra assorbimento del personale precario e concorso pubblico”. Ciò significa che in parte si cercherà di assumere il personale precario della scuola portando avanti le graduatorie in essere e in parte si cercherà di immettere nuovi insegnanti nel comparto scolastico con assunzioni che avverranno a seguito dell’uscita di nuovi concorsi pubblici. Il Ministro Carrozza vuole anche avviare una riflessione sul nuovo reclutamento dei dirigenti scolastici e dei docenti.
NOVITA SCUOLA – VALUTAZIONE DEI PROFESSORI
Tra i prossimi interventi previsti dal Ministro c’è l’introduzione di una valutazione degli insegnanti che già lavorano per garantire apprendimenti di qualità per gli studenti.
“Occorre dare avvio ad un sistema di valutazione delle prestazioni professionali collegato ad una progressione di carriera, svincolata dalla mera anzianità di servizio. Ciò presuppone la diffusione nella scuola di una cultura della valutazione, non connotata da alcun spirito punitivo. Questo sistema di valutazione “non deve essere visto come una volontà di ‘dare la pagella’ ai professori o ai dirigenti scolastici, ma come necessità da parte della scuola stessa di verificare gli esiti rispetto ad obiettivi definiti congiuntamente”. Saranno inoltre reperite nuove risorse per incrementare gli stipendi e per il nuovo contratto, scaduto dal 2009.
NOVITA SCUOLA - AUTONOMIA SCOLASTICA
Maria Chiara Carrozza vuole intervenire per dare maggior sostegno finanziario all’autonomia scolastica. Le scuole dal 2007 hanno a disposizione un budget molto ridotto per le loro spese ordinarie, in media circa 8 euro per alunno. Il Ministro ha spiegato di voler “aumentare gradualmente nel corso del prossimo triennio la quota ad alunno da 8 a 20-25 euro utilizzando a questo scopo anche le economie derivanti dai nuovi appalti per il servizio di pulizia delle scuole”.
NOVITA SCUOLA - EDILIZIA SCOLASTICA
L’edilizia scolastica italiana necessita di un intervento immediato sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria e, nei casi di edifici irrecuperabili, bisogna optare per nuove costruzioni. Lo scopo è garantire lo svolgimento delle attività scolastiche in luoghi sicuri. Come verranno finanziate queste opere? “Stiamo per avviare un approfondimento con importanti istituzioni finanziarie internazionali (la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca di Sviluppo del Consiglio di Europa) per verificare la possibilità di un intervento straordinario di queste due istituzioni” ha spiegato il Ministro. L’idea è quella di introdurre un unico canale di finanziamento, un Fondo unico per l’edilizia scolastica, per assicurare maggiore efficacia nelle procedure di monitoraggio e migliore valutazione di tempi e metodi di realizzazione.
NOVITA SCUOLA - DEREGA RIFORMA FORNERO
Due sono i punti in questione: la revisione delle normative che prevedono l’inquadramento dei docenti inidonei nei profili di assistente amministrativo e tecnico (personale ATA) e una “normativa integrativa” della riforma pensionistica. In cosa consiste questa riforma delle pensioni per la scuola? Il Ministro pensa di introdurre una deroga alla riforma Fornero, esclusivamente per il comparto scuola, per permettere al personale che avesse maturato i requisiti previgenti nell’anno scolastico 2011/2012 di andare in pensione nell’anno scolastico successivo secondo la precedente normativa.
FONDO UNIVERSITA’
Maria Chiara Carrozza reputa “improcrastinabile un intervento di ripristino dei 300 milioni di euro a valere sul Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) delle Università statali a partire dal 2013. Ricordiamo che il fondo è stato decurtato in pochi anni del 15 per cento. Il governo vuole anche “implementare strumenti, regole e incentivi che stimolino le università all’autofinanziamento”. Mentre sul fronte degli studenti vanno incrementati gli investimenti per le residenze universitarie e i fondi per il diritto allo studio universitario.
INTERNALIZZAZIONE UNIVERSITA’
Il Ministro Carrozza ha parlato inoltre di un percorso di internazionalizzazione delle università. “Le università devono essere parte integrante del sistema di istruzione superiore europeo e devono essere attrezzate per collaborare e competere. La nostra capacità di stare nel sistema internazionale dipenderà dalla leggibilità e portabilità delle nostre regole in altre lingue e culture, sappiamo che abbiamo difficoltà ad attrarre studenti, ricercatori e professori stranieri in Italia, e dunque se vogliamo evitare la nostra marginalizzazione dobbiamo operare rapidamente nella semplificazione e flessibilità del nostro sistema”.
RICERCATORI
Tra gli importanti interventi previsti c’è anche un Piano straordinario nazionale di reclutamento dei ricercatori attraverso bando nazionale. In termini pratici questo “si configura come l’estensione a una nuova categoria (i candidati attivi in Italia) del Programma per giovani ricercatori Rita Levi Montalcini” attualmente riservato a studiosi attivi all’estero. ”Accanto a tale intervento di reclutamento dei ricercatori – ha aggiunto il Ministro – è necessario rifinanziare la seconda parte del piano straordinario per il reclutamento di professori associati della durata di sei anni previsto dalla legge 240/10 ma finanziato solo per i primi tre anni”.
SCUOLE PUBBLICHE PARITARIE
Tra gli obiettivi anche quello di salvaguardare il carattere plurale del sistema di istruzione attraverso misure volte a tutelare la qualità e l’inclusività delle scuole pubbliche paritarie. “L’intero finanziamento verso le 13.657 scuole paritarie italiane consiste in 500 mln di euro circa, pari all’1,2% della spesa relativa alle scuole statali, a fronte di una platea di 1.042.000 alunni che rappresenta il 12% della popolazione scolastica”.
NOVITA SCUOLA - ABBANDONO SCOLASTICO
Nella scuola vedremo anche il potenziamento del tempo pieno come strumento efficace contro l’abbandono scolastico. Secondo il Ministro “il pomeriggio non deve essere la replica delle lezioni della mattina, ma l’occasione di lavorare con numeri minori di alunni, ripartiti in gruppi, per sperimentare metodologie didattiche innovative”. Per combattere la dispersione scolastica che ancora affligge il sistema nazionale è previsto, oltre all’aumento del tempo scuola, anche il potenziamento della scuola dell’infanzia e delle sezioni primavera e il potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale.
Sono quindi numerose le novità e gli interventi programmati dal nuovo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che porteranno – pare a breve – delle risposte alle problematiche della scuola reputate più rilevanti sul fronte assunzioni docenti, pensioni, ricerca, università e sicurezza nella scuola. Staremo a vedere i fatti concreti. http://www.ticonsiglio.com/novita-scuola-assunzioni-2014-2017-pensioni-universita-ricercatori/
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Il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha annunciato il piano assunzioni 2014 – 2017 che coinvolgerà 44 mila precari della scuola e una serie di interventi che ha intenzione di mettere in atto nel breve termine.
Le dichiarazioni sono state rilasciate durante la presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera, in seduta congiunta.
Tra le novità scuola rientrano anche gli interventi previsti per i ricercatori, l’università, le pensioni e l’edilizia scolastica; secondo il Ministro servono più fondi agli atenei, più autonomia alle scuole, valutazione dei professori e azioni per ridurre la dispersione scolastica. Vediamo punto per punto le novità anticipate.
PIANO ASSUNZIONI 2014 – 2017 PER INSEGNANTI
Le assunzioni di docenti avverranno portando avanti in parallelo l’inserimento del personale precario e la pubblicazione di nuovi concorsi pubblici. Il nuovo piano assunzioni coinvolgerà i prossimi tre anni. ”Per dare un serio segnale al personale precario – ha spiegato il Ministro dell’Istruzione – è opportuno varare un nuovo piano triennale di assunzioni per il 2014 – 2017, periodo per il quale è previsto un turn – over complessivo di 44.000 unità”. Sarà assicurato “il giusto equilibrio tra assorbimento del personale precario e concorso pubblico”. Ciò significa che in parte si cercherà di assumere il personale precario della scuola portando avanti le graduatorie in essere e in parte si cercherà di immettere nuovi insegnanti nel comparto scolastico con assunzioni che avverranno a seguito dell’uscita di nuovi concorsi pubblici. Il Ministro Carrozza vuole anche avviare una riflessione sul nuovo reclutamento dei dirigenti scolastici e dei docenti.
NOVITA SCUOLA – VALUTAZIONE DEI PROFESSORI
Tra i prossimi interventi previsti dal Ministro c’è l’introduzione di una valutazione degli insegnanti che già lavorano per garantire apprendimenti di qualità per gli studenti.
“Occorre dare avvio ad un sistema di valutazione delle prestazioni professionali collegato ad una progressione di carriera, svincolata dalla mera anzianità di servizio. Ciò presuppone la diffusione nella scuola di una cultura della valutazione, non connotata da alcun spirito punitivo. Questo sistema di valutazione “non deve essere visto come una volontà di ‘dare la pagella’ ai professori o ai dirigenti scolastici, ma come necessità da parte della scuola stessa di verificare gli esiti rispetto ad obiettivi definiti congiuntamente”. Saranno inoltre reperite nuove risorse per incrementare gli stipendi e per il nuovo contratto, scaduto dal 2009.
NOVITA SCUOLA - AUTONOMIA SCOLASTICA
Maria Chiara Carrozza vuole intervenire per dare maggior sostegno finanziario all’autonomia scolastica. Le scuole dal 2007 hanno a disposizione un budget molto ridotto per le loro spese ordinarie, in media circa 8 euro per alunno. Il Ministro ha spiegato di voler “aumentare gradualmente nel corso del prossimo triennio la quota ad alunno da 8 a 20-25 euro utilizzando a questo scopo anche le economie derivanti dai nuovi appalti per il servizio di pulizia delle scuole”.
NOVITA SCUOLA - EDILIZIA SCOLASTICA
L’edilizia scolastica italiana necessita di un intervento immediato sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria e, nei casi di edifici irrecuperabili, bisogna optare per nuove costruzioni. Lo scopo è garantire lo svolgimento delle attività scolastiche in luoghi sicuri. Come verranno finanziate queste opere? “Stiamo per avviare un approfondimento con importanti istituzioni finanziarie internazionali (la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca di Sviluppo del Consiglio di Europa) per verificare la possibilità di un intervento straordinario di queste due istituzioni” ha spiegato il Ministro. L’idea è quella di introdurre un unico canale di finanziamento, un Fondo unico per l’edilizia scolastica, per assicurare maggiore efficacia nelle procedure di monitoraggio e migliore valutazione di tempi e metodi di realizzazione.
NOVITA SCUOLA - DEREGA RIFORMA FORNERO
Due sono i punti in questione: la revisione delle normative che prevedono l’inquadramento dei docenti inidonei nei profili di assistente amministrativo e tecnico (personale ATA) e una “normativa integrativa” della riforma pensionistica. In cosa consiste questa riforma delle pensioni per la scuola? Il Ministro pensa di introdurre una deroga alla riforma Fornero, esclusivamente per il comparto scuola, per permettere al personale che avesse maturato i requisiti previgenti nell’anno scolastico 2011/2012 di andare in pensione nell’anno scolastico successivo secondo la precedente normativa.
FONDO UNIVERSITA’
Maria Chiara Carrozza reputa “improcrastinabile un intervento di ripristino dei 300 milioni di euro a valere sul Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) delle Università statali a partire dal 2013. Ricordiamo che il fondo è stato decurtato in pochi anni del 15 per cento. Il governo vuole anche “implementare strumenti, regole e incentivi che stimolino le università all’autofinanziamento”. Mentre sul fronte degli studenti vanno incrementati gli investimenti per le residenze universitarie e i fondi per il diritto allo studio universitario.
INTERNALIZZAZIONE UNIVERSITA’
Il Ministro Carrozza ha parlato inoltre di un percorso di internazionalizzazione delle università. “Le università devono essere parte integrante del sistema di istruzione superiore europeo e devono essere attrezzate per collaborare e competere. La nostra capacità di stare nel sistema internazionale dipenderà dalla leggibilità e portabilità delle nostre regole in altre lingue e culture, sappiamo che abbiamo difficoltà ad attrarre studenti, ricercatori e professori stranieri in Italia, e dunque se vogliamo evitare la nostra marginalizzazione dobbiamo operare rapidamente nella semplificazione e flessibilità del nostro sistema”.
RICERCATORI
Tra gli importanti interventi previsti c’è anche un Piano straordinario nazionale di reclutamento dei ricercatori attraverso bando nazionale. In termini pratici questo “si configura come l’estensione a una nuova categoria (i candidati attivi in Italia) del Programma per giovani ricercatori Rita Levi Montalcini” attualmente riservato a studiosi attivi all’estero. ”Accanto a tale intervento di reclutamento dei ricercatori – ha aggiunto il Ministro – è necessario rifinanziare la seconda parte del piano straordinario per il reclutamento di professori associati della durata di sei anni previsto dalla legge 240/10 ma finanziato solo per i primi tre anni”.
SCUOLE PUBBLICHE PARITARIE
Tra gli obiettivi anche quello di salvaguardare il carattere plurale del sistema di istruzione attraverso misure volte a tutelare la qualità e l’inclusività delle scuole pubbliche paritarie. “L’intero finanziamento verso le 13.657 scuole paritarie italiane consiste in 500 mln di euro circa, pari all’1,2% della spesa relativa alle scuole statali, a fronte di una platea di 1.042.000 alunni che rappresenta il 12% della popolazione scolastica”.
NOVITA SCUOLA - ABBANDONO SCOLASTICO
Nella scuola vedremo anche il potenziamento del tempo pieno come strumento efficace contro l’abbandono scolastico. Secondo il Ministro “il pomeriggio non deve essere la replica delle lezioni della mattina, ma l’occasione di lavorare con numeri minori di alunni, ripartiti in gruppi, per sperimentare metodologie didattiche innovative”. Per combattere la dispersione scolastica che ancora affligge il sistema nazionale è previsto, oltre all’aumento del tempo scuola, anche il potenziamento della scuola dell’infanzia e delle sezioni primavera e il potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale.
Sono quindi numerose le novità e gli interventi programmati dal nuovo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che porteranno – pare a breve – delle risposte alle problematiche della scuola reputate più rilevanti sul fronte assunzioni docenti, pensioni, ricerca, università e sicurezza nella scuola. Staremo a vedere i fatti concreti. http://www.ticonsiglio.com/novita-scuola-assunzioni-2014-2017-pensioni-universita-ricercatori/
10 giugno 2013
PRESIDI DEL 10 GIUGNO 2013
STAMATTINA SI SONO SVOLTI I PRESIDI SOTTO GLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI DEL LAZIO,CAMPANIA,CALABRIA,SICILI A,PUGLIA,SARDEGNA.
SIAMO STATI RICEVUTI DA MARCO FILISETTI A ROMA E CI HANNO CONVOCATO AL TAVOLO NAZIONALE DEL 19 GIUGNO. SI STA ANCORA NEGOZIANDO PERO' INCONTRO CON IL VICE MINISTRO DEL MIUR.
IN CAMPANIA ABBIAMO DECISO DI ATTUARE UN NUOVO PRESIDIO IL 14 GIUGNO SOTTO GLI UFFICI DELLA REGIONE AL CENTRO DIREZIONALE ALLE ORE 09,30.
VI INVITO A PARTECIPARE NUMEROSI.
PER VISIONARE IL VERBALE DEL MIUR DI ROMA COLLEGARSI SUL GRUPPO FACEBOOK.
2 giugno 2013
DI INCONTRO IN INCONTRO MIUR, CGIL,CISL,UIL E CONSORZI HANNO FATTO ARRIVARE GLI EX LSU SCUOLA AL PERIODO DI SOSPENSIONE PER LA CASSA INTEGRAZIONE !
L’incontro del 30 maggio al MIUR ha sortito solo una piccola proroga, senza dare nessuna garanzia occupazionale e retributiva agli ex LSU con il subentro della nuova gara Consip.
PROROGA O NO, NESSUNA RISPOSTA A QUESTE SEMPLICI DOMANDE:
QUANTE SONO LE RISORSE CONCRETE CHE VERRANNO STANZIATE DAL MIUR DA SETTEMBRE ? PERCHE’ IL MIUR NON METTE PER ISCRITTO CHE NON CI SARA’ NESSUNA RIDUZIONE DI SALARIO AGLI EX LSU CON LA GARA CONSIP ?
A CHE SERVE L’ESTERNALIZZAZIONE DELLE PULIZIE NELLE SCUOLE SE HA FALLITO MISERAMENTE GLI OBIETTIVI DI RISPARMIO DELLA SPESA E DI STABILIZZAZIONE DEGLI EX-LSU ?
Nessuno dei presenti al tavolo del MIUR denuncia chiaramente che i RIBASSI DELLA GARA CONSIP (PUNTE DEL 70% IN GROSSE REGIONI COME LA CAMPANIA E LA SICILIA) stanno di fatto configurando un cambio appalto problematico e senza nessuna garanzia vera per i lavoratori degli appalti di pulizia delle scuole (consorzi e non) incontro tecnico e tattico tra MIUR; Consorzi; Cgil, Cisl e Uil, sulla questione appalti scuole. Un incontro che non ha affrontato la sostanza dei problemi legati al regime degli appalti e continua a tenere fuori gli interessi e le istanze dei lavoratori.
Mettiamo fine a questo triste balletto sulle nostre teste e scendiamo in piazza in presidio sotto gli Uffici Scolastici Regionali il 10 Giugno per pretendere risposte CONCRETE e subito.
SOTTO GLI INDIRIZZI E GLI ORARI DEI PRESIDI REGIONALI DI LUNEDI' 10 GIUGNO:
CAMPANIA: 10 Giugno SOTTO L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE SITO IN VIA PONTE DELLA MADDALENA NAPOLI ALLE ORE 09,30.
PUGLIA:10 GIUGNO - ore 10.30 a BARI sotto la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia di Via Castromediano.
LAZIO:10 GIUGNO ALLE ORE 10.00 a Roma sotto la sede del MIUR in Viale Trastevere
SARDEGNA:10 GIUGNO ALLE ORE 10,30 sotto gli UFFICI DELLA REGIONE in Via ROMA - CAGLIARI.
SICILIA:10 GIUGNO ALLE ORE 10:00 sotto l'ARS di PALERMO sita in PIAZZA DEL PARLAMENTO 1.
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