21 novembre 2015

SCIOPERO USB DEL 20 NOVEMBRE 2015 - NAPOLI e ROMA - GLI EXLSU ATA...CI SONO !

ANCHE GLI EXLSU ATA DI NAPOLI E ROMA HANNO MANIFESTATO E DENUNCIATO IL LORO MALESSERE NELLO SCIOPERO USB DEL 20 NOVEMBRE 2015 ATTUATO A NAPOLI-ROMA-MILANO.
CONTRO LE DIRETTIVE DI UN GOVERNO CHE ORAMAI E' PROIETTATO SULLE PRIVATIZZAZIONI DEL PUBBLICO IMPIEGO.
FACCIO UN'APPELLO A TUTTI I COLLEGHI IN APPALTO....OGGI ABBIAMO LA CONSAPEVOLEZZA CHE LA USB NEGLI ANNI PASSATI NON FACEVA ALLARMISMO MA DICEVA IL VERO NEL METTERE IN GUARDIA I LAVORATORI SUL PEGGIORAMENTO LAVORATIVO CHE INCOMBEVA SULLA CATEGORIA. I LAVORATORI PERO' DEVONO CAPIRE CHE UN MOMENTO COSI' CRITICO LAVORATIVO SERVE INCALZARE CON PROTESTE PIU' INCISIVE E PARTECIPATE......O SCENDIAMO IN PIAZZA NUMEROSI O SUBIREMO TUTTO SENZA SE ...E SENZA .MA ! 

NON SERVE SOLO PIAGNUCOLARE ...BISOGNA CHE OGNUNO DI NOI SI IMPEGNI NELL'INCONTRARE LA MAGGIOR PARTE DEI COLLEGHI NELLE SCUOLE PER CERCARE DI CONVINCERLI A SCENDERE IN PIAZZA...OGNUNO DEVE FARE LA PROPRIA PARTE !
NON CEDETE INOLTRE AI RICATTI DI CHI VI VUOLE COSTRINGERE IN UNA CONDIZIONE LAVORATIVA AI LIMITI DELLA SCHIAVITU', NON BARATTATE LA SPERANZA DI UN MIGLIORAMENTO LAVORATIVO IN CAMBIO DI STUPIDI FAVORITISMI AZIENDALI ..CHE MAGARI SUL MOMENTO POSSONO ANCHE GRATIFICARVI PERSONALMENTE, MA CHE DI FATTO DISTOLGONO L'ATTENZIONE DALL'AFFRONTARE I VERI PROBLEMI DELLA CATEGORIA . UNA CATEGORIA ORMAI COMPLETAMENTE ATTANAGLIATA A LIVELLO NAZIONALE DA CONTINUI SOPRUSI DI OGNI TIPO E FORMA. SIATE CONSAPEVOLI COLLEGHI CHE DI FATTO GLI ADDETTI ALLA PULIZIA SONO STATI ESTROMESSI DALLA SCUOLA NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO , ORAMAI LAVORIAMO SOLO SU 10 MESI ALL'ANNO E LA CASSA INTEGRAZIONE, ESSENDO IN DEROGA, A BREVE SI ESAURIRA' RIMANENDOCI CON UNA RETRIBUZIONE CHE VA DA SETTEMBRE A GIUGNO (solo 10 mesi all'anno)...ANCORA PIU' MISERA QUINDI , DEGLI 850 EURO MENSILI ATTUALI....E PER IL DECORO NON E' CHE LE COSE POI VADANO MEGLIO.

CLICCA SUI LINK PER VEDERE IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE DI NAPOLI

16 novembre 2015

ANCHE I LAVORATORI ADDETTI ALLE PULIZIE E AL DECORO NELLE SCUOLE MANIFESTANO IL 20 NOVEMBRE 2015 CONTRO LE POLITICHE DI QUESTO GOVERNO - A NAPOLI IL CORTEO PARTIRA' DA PIAZZA MANCINI (di fianco Piazza Garibaldi) ALLE ORE 10,00 E SI CONCLUDERA' IN PIAZZA DEL PLEBISCITO

A tutti i lavoratori e lavoratrici dipendenti, di qualunque tipologia contrattuale: lavoratrici e lavoratori a tempo indeterminato e precari, interinali, a progetto, e così via, dipendenti privati, pubblici o delle aziende partecipate, comunque addetti ai servizi pubblici e sociali appaltati o esternalizzati. Noi che tutti insieme siamo colpiti dai provvedimenti del governo contenuti nella legge di stabilità, concentrata a favorire le imprese, con la diminuzione di tasse e contributi a vario titolo, mentre sul piano sociale e del lavoro riserva tagli e prese per i fondelli.
anche NOI LAVORATORI DEI SERVIZI IN APPALTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
non possiamo accettare, per sottostare ai Diktat Europei e della Grande Finanza, ulteriori tagli ai servizi pubblici a partire da quelli in appalto, i primi a essere sempre colpiti La Legge finanziaria è l’ultimo anello in termini di tempo della catena che, grazie anche al Job Act, si sta stringendo ai polsi dei lavoratori in appalto dei pubblici che erogano servizi e welfare. 
Pochi i soldi, maledette le condizioni di lavoro! Cosa dobbiamo attendere ancora?

DICIAMO NO
• alle previsioni di tagli dei servizi della Legge di Stabilità 2016 che ricadranno su tutti noi e alle riforme che colpiscono solo i servizi pubblici erogati ed i lavoratori in appalto che vi operano mentre accrescono i profitti di pochi.
• alla compressione del costo del lavoro, all'esternalizzazione dei servizi e all'aumento generalizzato dei carichi di lavoro 
• alla nuova legge denominata “nuovo codice degli appalti” che vuole eliminare la responsabilità solidale delle committenti.

Per difendere il welfare e il valore del lavoro pubblico
MANIFESTIAMO PER
• la reinternalizzazione dei servizi in appalto e con l'assunzione ATA dei lavoratori addetti. L'esternalizzazione dei servizi ha infatti prodotto, nella maggior parte dei casi, malaffare, scarsa qualità dei servizi e sfruttamento degli operatori. 
• una profonda revisione del sistema degli appalti nei servizi, sia delle gare Consip, che al massimo ribasso, che garantisce solo gli utili crescenti alle imprese e cooperative.e fa pagare i tagli e gli sprechi a utenti e lavoratori, comprimendo i salari e i diritti, aumentando mobilità e carichi di lavoro, mettendo a rischio l’integrità fisica e mentale degli addetti sempre più senza tutele e precari
• nuove e più stringenti clausole sociali a tutela del lavoro nei cambi di appalto e l’applicazione dei contratti di settore perché ci sia, ad uguale lavoro, uguale salario per tutti i lavoratori e le lavoratrici dei servizi pubblici, indipendentemente dal datore di lavoro. 
• per una reale tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
• strumenti di controllo esigibili che, a fronte di inadempienze sul versante degli obblighi salariali e retributivi, portino alla rescissione del contratto di appalto ed al mantenimento dei posti di lavoro

Riprendiamoci le piazze rispendiamoci dignità manifestiamo insieme a Milano/Roma/Napoli

7 novembre 2015

LA USB CAMPANIA PRESIDIA LA SEDE CONSIP DI ROMA

Il 3 novembre 2015 la USB e i lavoratori dipendenti della ditte TERMORAGGI GLOBAL SERVICE e MERIDIONALE SERVIZI provenienti dalla CAMPANIA hanno presidiato la sede Consip di Roma. Una delegazione è stata ricevuta da una funzionaria Consip che sentite le nostre rivendicazioni e denunce si è impegnata a nome del Direttore ad incontrarci per la settimana prossima per discutere dell'inadempienze contrattuali delle aziende CAMPANE ed altre aziende del Lazio,Sicilia,Puglia. Durante il presidio abbiamo interpellato il Parlamentare LUIGI GALLO che ci ha promesso nel pomeriggio un'intervento sulla nostra vertenza....vi posto i link degli interventi in Senato cliccate sopra per vedere i video.
Ringrazio i 5 stelle per il costante impegno sulla nostra vertenza e i colleghi Campani che hanno partecipato al presidio (tra di noi erano presenti anche una quindicina di lavoratori del Beneventano alluvionati) e l'irriducibile gruppetto di colleghi laziali Nadia,Orietta,Orazio,Gabriella e altre colleghe di cui non ricordo il nome, e me ne scuso, per il sostegno al presidio.
PER QUANTO RIGUARDA LE PROBLEMATICHE DELLE AZIENDE CAMPANE ABBIAMO DELINEATO E CONDIVISO CON I LAVORATORI COME SUCCESSIVA INIZIATIVA SINDACALE L'ATTIVAZIONE DI DENUNCE DA EFFETTUARE PRESSO L'ISPETTORATO AL LAVORO E LA GUARDIA DI FINANZA , E DI AZIONI LEGALI A TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.
clicca sui link per vedere gli interventi in senato sulla vertenza degli exlsu:

30 ottobre 2015

COMUNICATO USB - APPALTO PULIZIA E DECORO SCUOLA - IL 3 NOVEMBRE I LAVORATORI DEL LAZIO E DELLA CAMPANIA PRESIDIANO SOTTO LA CONSIP, LA USB SICILIA PRESIDIA SUL TERRITORIO


Ad un anno dagli accordi ministeriali il bilancio, al di la dei pubblici proclami, non è assolutamente positivo e comunque il c.d. piano industriale siglato il 28 marzo 2014 ha una scadenza ben precisa: Marzo 2016 e dopo? Dopo che succederà con le scuole chiuse e le attività di pulizia non finanziate a luglio e agosto? E dal prossimo anno scolastico che prospettive hanno i lavoratori se si decidesse di mantenere solo l’appalto pulizie Consip, con orari sotto le 15 ore, settimanali oppure venissero accolte le richieste di sblocco dei posti accantonati reinternalizzando il servizio ma a favore di nuovi precari? Verranno lasciati fuori proprio quei lavoratori che prima come lsu e poi come dipendenti delle aziende sono i veri precari storici nei servizi ausiliari della scuola?

E’ questo il futuro che ci aspetta da qui a 5 MESI ? Lavoratori doppiamente discriminati se non privi di lavoro, sbattuti fuori dalle scuole nelle quali hanno prestato come precari storici 20 anni di poco onorato servizio ? Oppure sempre più schiavizzati e malpagati dalle aziende a con un futuro pensionistico anch’ esso al di sotto dei minimi?

Tutto ciò è molto più aggravato nei lotti delle province di LATINA / FROSINONE – BENEVENTO e in generale CAMPANIA, in cui le lavoratrici e i lavoratori sono posti in condizione di estrema precarietà sia lavorativa che salariale, poiché le società non hanno erogato la Cassa Integrazione Guadagni, decurtano dalle retribuzioni le ore di banca ore, sono in forte arretrato e per intere mensilità nei pagamenti,  per i mesi di Luglio e Agosto, hanno di fatto decurtato due mesi di retribuzione agli stessi, e come se non bastasse ledono quotidianamente i diritti dei lavoratori, stravolgono gli accordi e scaricano sui lavoratori le inadempienza delle scuole e del Miur. Inoltre al danno del mancato rispetto degli accordi sul mantenimento del livello reddituale, si aggiunge la beffa dell’utilizzazione da parte delle società di personale estraneo alla stessa gara Consip, per l’effettuazione delle attività di pulizia,  manutenzione e sistemazione delle scuole.

Per queste ragioni la USB organizza per Martedì 3 NOVEMBRE 2015 a Roma alle ore 11,00 presso la sede CONSIP  in via Isonzo (vicinanze piazza fiume Porta Pia ) un PRESIDIO dei LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE

- per chiedere di intervenire direttamente sui consorzi e ditte e rimuovere quelli inadempienti
- per denunciare i disastri della nuova gara  che non sta garantendo nemmeno la qualità dei servizi in assenza di controlli e interventi sanzionatori adeguati

In SICILIA i lavoratori della provincia di Agrigento – Trapani – Alcamo – Messina  si recheranno alle ore 10,00 presso l’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia Viale Regione Siciliana, 33 – Palermo Subito dopo si recheranno presso l’assemblea regionale siciliana per consegnare ai gruppi parlamentari la lettera USB contenente le rivendicazioni degli stessi.I lavoratori di Caltanissetta faranno un sit in presso la Prefettura di CL alle ore 10,00.

Partecipiamo NUMEROSI e manifestiamo il nostro malessere e malcontento, SOLIDARIZZIAMO CON I COLLEGHI Più TARTASSATI PER IMPEDIRE CHE CI FACCIANO FARE LA STESSA FINE, rendiamo visibile il nostro disappunto, la nostra esasperazione per quanto stiamo subendo, mostriamo la nostra voglia di rivendicare un miglioramento lavorativo, chiediamo rispetto degli impegni e l’assunzione di tutto il personale come ATA, la vera garanzia occupazionale e salariale che farebbe risparmiare milioni di euro allo Stato Italiano con qualità dei servizi nelle scuole !

                     ……UNITI  E INCAZZATI SI VINCE !

23 ottobre 2015

USB CAMPANIA PROCLAMA UNA GIORNATA DI SCIOPERO DEI LAVORATORI DIPENDENTI DELLA DITTA MERIDIONALE SERVIZI, L'ANCORA E LA DITTA TERMORAGGI GLOBAL SERVICE PER IL GIORNO 3 NOVEMBRE 2015 , PER I MOTIVI SOTTO RIPORTATI:

La USB CAMPANIA proclama una giornata di sciopero Regionale del personale exlsu ata addetto alle pulizie e al decoro nelle scuole per l'intera giornata del 03/11/2015, da inizio a fine turno di ciascun turno per i seguenti motivi:
- I lavoratori dipendenti della ditta MERIDIONALE SERVIZI soc. coop. - Consorziata CICLAT in servizio nel lotto 7, ci segnalano disfunzioni nei pagamenti degli stipendi, di essere in riduzione di servizio senza la retribuzione delle rimanenti ore di banca ore, inoltre come da nota della stessa MERIDIONALE SERVIZI evidenziamo l’intenzione dell’azienda di decurtare con la mensilità di Settembre 2015 le ore in negativo della banca ore maturate alla data del 31-12-2014, senza aver dato poi di fatto ai lavoratori l’opportunità di recuperare tali ore, in netta contraddizione con quanto stipulato con l’accordo del 28 marzo 2014 e successivi accordi;
- I lavoratori dipendenti della ditta L’ANCORA soc. coop. - Consorziata CICLAT, in servizio nel lotto 7, ci segnalano di essere in riduzione di servizio senza la corresponsione della retribuzione delle rimanenti ore di banca ore in netta contraddizione con quanto stipulato con l’ accordo del 28 marzo 2014 e successivi accordi;
- I lavoratori dipendenti della ditta TERMORAGGI GLOBAL SERVICE spa, Consorziata Manitalidea spa - in servizio nel lotto 6, ci segnalano di svolgere dal mese di novembre 2014 lavori di decoro e manutenzione senza idonee attrezzature e senza vestiario utile ad espletare tali mansioni, senza essere stati sottoposti a visite mediche obbligatorie per l’ espletamento di nuove mansioni e costretti a svolgere lavori in altura (su scale oltre i tre pioli e tra battelli) senza il riconoscimento del livello specifico previsto da CCNL per effettivo espletamento di lavori
di responsabilità e senza aver partecipato a corsi di formazione al lavoro previsti nell’accordo del 28 marzo 2014 necessari all’espletamento di mansioni di decoro e piccola manutenzione.

Ci viene segnalato che  alcuni lavoratori operano nell’espletamento dei lavori sui cantieri (scuole) in solitudine, con possibili ricadute sulla salute di chi le compie e con il rischio vero e proprio derivante dalla mancata possibilità di venire soccorsi (sia in caso di infortunio sul lavoro, sia in caso di malore o evento accidentale) e in assenza di idonei dispositivi aziendali utili a fronteggiare tale problematica.
Lamentano inoltre di non aver svolto corsi di primo soccorso, corsi antincendio, di non conoscere il nominativo
del proprio RSL , di aver maturato eccessive ore in “banca ore” non motivate dall’azienda, con casi in cui i lavoratori hanno subito incremento di ore in banca ore pur svolgendo orario pieno - 07,12 ore al giorno, lamentano un continuo disagio economico per il pagamento delle spettanze sempre e oltre i tempi previsti dal CCNL …in genere con acconti del 50% e poi il saldo a fine mese. I lavoratori lamentano inoltre il mancato pagamento dei 730 dell’anno 2015 che doveva essere erogato nel mese di luglio 2015 e la mancata consegna delle buste paga. Ci segnalano infine la mancata retribuzione del giusto parametro retributivo previsto per i lavoratori di 2° livello che svolgono mansioni di ausiliariato in alcuni Circoli/Istituti scolastici.


Lo sciopero è quindi indetto per le motivazioni sopra addotte nello specifico e visto che a tali disagi non vi sono risposte né immediate e né future, in considerazione anche della mancata convocazione della scrivente, e per aver scaricato quindi sui lavoratori in appalto tutte le disfunzioni della “banca ore”, i ritardi e le anomalie legate alla gestione degli appalti e dei cantieri andando quotidianamente a ledere diritti e dignità dei lavoratori addetti ai servizi nelle scuole. Si chiedono pertanto alle autorità competenti un intervento immediato al fine di ripristinare le condizioni previste dagli accordi ma soprattutto dalle norma di legge a tutela dei lavoratori e della sicurezza  e dal ccnl e di mettere fine a questo stato di cose anche definendo opportune soluzioni alternative di vera stabilizzazione degli addetti.

12 ottobre 2015

DIFFIDA E STATO DI AGITAZIONE USB PER RIDUZIONE DEI SERVIZI DELLA DITTA MANITALIDEA


Spett.li

                 MANITALIDEA S.p.A.
       
                                                                                                                                                      c.a.                      Sig. Gianni VALENTE
                                                                                                                         
pc         MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE  SOCIALI
Sottosegretario On. Teresa Bellanova


direttore Generale Paolo ONELLI


Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prof. ssa Stefania Giannini
c.a. Capo di Gabinetto: Dott. Alessandro FUSACCHIA 

e   p.c.                  Dott.ssa Sabrina BONO
Capo dipartimento - Dipartimento per la programmazione
e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
USR CAMPANIA
Dott.ssa LUISA FRANZESE

Al Prefetto di Napoli



Oggetto:  APPALTO PULIZIA e DECORO SCUOLA - CAMPANIA
               DIFFIDA E  PROCLAMAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE A SEGUITO DI VOSTRE  DISPOSIZIONI DI  
               RIDUZIONE ATTIVITA’ DI SERVIZIO.


La scrivente O.S a seguito di Vostre comunicazioni inviate ai lavoratori in data 07 ottobre 2015 in cui comunicate la riduzione dei servizi a far data dal 12 ottobre 2015  in applicazione all’art. 34 comma 3 del CCNL,  scaturita

 dalla  riduzione delle attività conseguenti alla sottoscrizione dei contratti da parte di alcuni Circoli/Istituti scolastici  per applicazione della circolare MIUR del 07-09-2015

D I F F I D A

l’azienda dall’applicare la sospensione dal lavoro art. 34 ccnl. e chiede il pagamento dell’intera retribuzione ai lavoratori conformemente a quanto previsto dall’accordo nazionale sottoscritto dalle parti sociali  in sede Governativa il 28 marzo 2014 e successivi accordi.
Ancora una volta purtroppo la scrivente O.S. riscontra disastrose contraddizioni in appalto che puntualmente vengono scaricate sui lavoratori e sulla scuola. Prima si stipulano accordi tra le parti che dovrebbero essere utili a garantire i livelli occupazionali e retributivi ai lavoratori e a garantire una qualità dei servizi nelle scuole e subito dopo poi si danno disposizioni che determinano l’esatto contrario di quanto si è sottoscritto.

Si ritiene che con questo assurdo modo di fare si sta solo esasperando i lavoratori e si sta rendendo un servizio pessimo alla scuola che purtroppo a causa delle insufficienti ore di servizio destinate ai lavoratori per lo svolgimento delle attività registreranno certamente in questi giorni nelle loro scuole innumerevoli disservizi, pertanto la USB

 P R O C L A M A

lo STATO di AGITAZIONE di tutto il personale interessato vista la grave e paradossale situazione creatasi a tutela dei diritti dei lavoratori.  

Napoli, 12 ottobre 2015                                                                                               
                                                                                                                 
                                                                                                    


                                                                                                                                                                               UNIONE  SINDACALE  DI  BASE                  

7 ottobre 2015

Il 29 settembre 2015 il Governo stanzia i fondi per “scuole belle” alle ditte appaltatrici MA PER I LAVORATORI, LE INCERTEZZE E I PROBLEMI ….RESTANO TUTTI !


Il Governo il 29 settembre 2015 ha approvato il decreto legge che stanzia, in notevole ritardo, le risorse “per assicurare una celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario “Scuole belle”, per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici”.
Risorse che a nostro avviso, non sono però sufficienti a garantire il decoro fino a marzo 2016 !
Alcune aziende appaltatrici, dopo aver minacciato la riduzione oraria e salariale a fine settembre, non contente del decreto tanto atteso, mettono comunque le mani avanti per ottobre e si preparano a gonfiare la banca ore e a tardare i pagamenti se non verranno immediatamente resi disponibili i fondi alle scuole, addirittura propongono contratti di solidarietà (vedi ditta MERIDIONALE SERVIZI in Campania) e così , nonostante tutto…stiamo punto a capo….anzi, anche peggio. L’accordo del 28 marzo 2014 e la conseguente nascita del progetto “scuole belle” spacciato per la vera garanzia dei livelli occupazionali e salariali dal Governo, Ditte/coop e sindacati è ormai evidente quindi, che non ha poi garantito un bel nulla ….tutte le difficoltà gestionali dell’appalto sono  state sistematicamente scaricate dalle ditte solo ed esclusivamente sui lavoratori e ulteriori  accordi siglati fra aziende e sindacati sulla flessibilità oraria selvaggia e banca ore hanno poi determinato il colpo di grazia. Migliaia di lavoratori ultracinquantenni e la stessa scuola, sono stati lasciati in balia di un appalto senza controllo con episodi di caporalato, in cui anomalie come mancati pagamenti dei salari, aumento indiscriminato dei carichi di lavoro, trasferimenti e sostituzioni su scuole lontane fino a 20 Kilometri senza alcun rimborso delle spese, sospensioni lavorative senza retribuzione, cassa integrazione, continue minacce di licenziamenti collettivi, ecc, ecc, sono stati e sono all’ordine del giorno e con una qualità del servizio di pulizia nelle scuole che è notevolmente peggiore rispetto a quella svolta prima dell’attuazione delle gare e delle direttive Consip.        
Le aziende nel gestire l’appalto, così come da 15 anni a questa parte, non hanno mai perso occasione per farsi scudo dei lavoratori per raggiungere i loro scopi, senza farsi il minimo scrupolo, senza preoccuparsi del disagio sociale ed economico che si arreca ai lavoratori e alle loro famiglie …l’importante è raggiungere il loro obiettivo e per farlo hanno sempre scelto la strada più facile, preferiscono sfruttare l’esasperazione dei lavoratori a loro vantaggio invece che rivendicare quanto loro dovuto al MIUR.
E allora ci chiediamo davanti a questo scempio, e dopo aver provato ogni strada possibile per far rimanere in piedi l’appalto, l’ultima il progetto scuole belle,


perché continuare ancora in questa direzione?  Visto che gli stessi servizi, con le stesse risorse e con maggiori garanzie di qualità ed effettiva stabilità lavorativa, potrebbero essere svolti direttamente reinternalizzando i servizi e assumendo i lavoratori in appalto come personale ATA ?
In questi giorni in occasione della scelta governativa di chiusura degli Uffici della Provincia si vocifera che il personale in esubero di questi uffici sarà dislocato nelle scuole a coprire i posti di personale ATA vacanti. Noi riteniamo che il governo debba considerare lo stesso anche per i lavoratori in appalto, non è più tollerabile rimanere questa fascia di lavoratori in questo inferno dove a guadagnarci sono solo le aziende. Non sono più tollerabili soluzioni sindacali in corso d’opera che sfornano accordi disastrosi pagati puntualmente solo sulla pelle dei lavoratori. Noi riteniamo che  anche e soprattutto questa categoria di lavoratori dopo 20 anni di PRECARIATO meriti un giusto e meritato riscatto sociale che solo l’assunzione ATA può dare.

SERVE UNA VERA STABILITA’  AI LAVORATORI ADDETTI ALLA PULIZIA E AL DECORO NELLE SCUOLE E UNA VERA QUALITA’ DEI SERVIZI !

Pertanto la USB chiede al MIUR/Governo che SI CONVOCHI SUBITO  un Tavolo di verifica su problematiche sociali e occupazionali aperto a tutte le proposte e forze sindacali delegate dai lavoratori e che si valutino per tempo, e fino in fondo (fra meno di sei mesi si rischia il crollo dei servizi e dell’occupazione nel settore) tutte le opzioni possibili per dare le giuste risposte e le giuste priorità ai lavoratori e al mondo della scuola.

Ai lavoratori non rassegnati, stanchi di subire e che non credono più nel sogno del proseguo dell’appalto quale stabilizzazione lavorativa, chiediamo invece di provare insieme alla USB a rivendicare un meritato miglioramento lavorativo quale …L’ASSUNZIONE ATA. Per fare questo vi invitiamo a contattare le nostre sedi sindacali, per aiutarci ad aggregare quanti più lavoratori a  sostegno di tutte le future iniziative sindacali che metteremo in campo su tutto il territorio nazionale.

LA LOTTA PAGA E CON IL SOSTEGNO DEI LAVORATORI ……POSSIAMO FARCELA !
                                                                                  

                                                                   UNIONE SINDACALE DI BASE

                                                                                Lavoro privato

29 settembre 2015

SBLOCCO DEI FONDI SCUOLE BELLE

29 Settembre 2015
Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, martedì 29 settembre 2015, alle ore 9.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
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DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA ECONOMICO-SOCIALE E PER INTERVENTI URGENTI SUL TERRITORIO (decreto legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, del lavoro Giuliano Poletti e dello sviluppo economico Federica Guidi, ha approvato il decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia economico-sociale e per interventi urgenti sul territorio. Nello specifico il testo prevede:
MISURE PER GARANTIRE IL DECORO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Per assicurare una celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario “Scuole belle” per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, il decreto legge dispone l’utilizzo immediato delle risorse già assegnate dal CIPE nella seduta del 6 agosto 2015, nell’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2015 e di 10 milioni di euro per l’anno 2016, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020. Inoltre, viene autorizzata la spesa di ulteriori 50 milioni di euro per l’anno 2015, cui si provvede mediante una corrispondente riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.
USB CARMELA BONVINO

8 agosto 2015

DEPOSITATA DA LUIGI GALLO M5S LA DENUNCIA ALLA CORTE DEI CONTI


LUIGI GALLO
Ancora una volta uno spreco di denaro pubblico combinato con sfruttamento del lavoro e scuole non adeguatamente pulite e ristrutturate. Accade con la proroga del 30 luglio presso la presidenza del consiglio dei ministri tra il sottosegretario Claudio De Vincenti le organizzazioni sindacali e imprenditoriali delle imprese che gestiscono gli appalti delle pulizie. E' stata così depositata la denuncia del M5S alla Corte dei Conti contro le esternalizzazioni più dispendiose della storia della repubblica.
Una proroga che potrebbe essere l'ultima se la volontà del governo di trovare una soluzione definitiva per i lavoratori che nella scuola operano da diversi anni, esclusivamente alle dipendenze delle imprese di pulizia, fosse confermata. Garanzie che, invece, si sarebbero ottenute se in parlamento fosse stato approvato il mio emendamento al decreto PA. La proposta emendativa auspica una reinternalizzazione nelle istituzioni scolastiche dei servizi di pulizia e ausiliari, nonché delle funzioni riconducibili ai ruoli di assistente amministrativo o tecnico. Se approvata la proposta emendativa avrebbe comportato che con l’inizio del prossimo anno scolastico le pulizie nelle scuole sarebbero tornate ad essere di esclusiva competenza dei collaboratori scolastici dipendenti dal ministero dell’istruzione. Ai lavoratori impegnati per conto delle imprese di pulizia nelle istituzioni scolastiche statali in compiti di pulizia o in lavori riconducibili a funzioni di assistente amministrativo o tecnico da almeno tre anni sarebbe stato consentito inclusione nelle graduatorie provinciali e di istituto utilizzate sia per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato che per quelli a tempo determinato. Una operazione quest’ultima che non avrebbe comportato un maggiore esborso da parte dello Stato dal momento che i suddetti lavoratori sarebbero andati a coprire solo i posti in organico nelle scuole interessate ( intorno ai 12 mila) non coperti da personale di ruolo o incaricato annuale di nomina da parte dell’amministrazione scolastica.

SI E' SVOLTO L'INCONTRO CON LA USB IL 6 AGOSTO PRESSO IL MINISTERO DEL LAVORO.

Si è svolto il 6 agosto  l'incontro presso il Ministero del Lavoro con la USB.
Come avevamo anticipato si è stabilita la cassa integrazione per i lavoratori sospesi dal lavoro (le aziende anticiperanno la retribuzione della cig) e il finanziamento dei lavori di scuole belle.