LA GARA CONSIP AVANZA SULLE REGIONI E NIENTE DI
CONCRETO SI PROSPETTA PER I
LAVORATORI exLSU ATA
Nonostante la proroga ottenuta fino al 31 marzo … la gara
Consip si sta comunque attuando in molte regioni D’Italia quali Puglia, Lazio,
Sardegna, Toscana, Veneto, causando , come noi temevamo, dei disastri
incredibili anche oltre le nostre previsioni ! Si stanno infatti verificando
licenziamenti dei lavoratori ex lsu, riduzioni di salario con stipendi di circa
200 euro al mese e la chiusura di molte scuole per motivi igienici –sanitari.
Dal 1 Aprile anche la
Calabria e la
Basilicata entreranno in gara consip, sicuramente con le
stesse condizioni delle altre regioni mentre per la Campania e la Sicilia non essendoci
alcuna gara consip in corso rimane il pericolo licenziamento al 31 marzo o la
prospettiva di una proroga fino a giugno in attesa della banditura di una nuova
Gara.
Il governo a seguito delle numerose proteste dei
lavoratori su tutto il territorio nazionale si era preso un mese di tempo per
trovare una soluzione e aveva promesso la costituzione di un tavolo politico
che aimè stenta ancora a costituirsi. Dalle affermazioni del Ministro Stefania
Giannini non ci sentiamo poi certamente rincuorati in quanto le proposte di
ricollocazione e riqualificazione del personale ci puzzano tanto
di ulteriori favori ai Consorzi.
La USB giorni fa ha inviato
all’attenzione del Ministro Stefania Giannini, così come face anche per il Ministro Carrozza, soluzioni
utili ad evitare le disastrose conseguenze della gara Consip. Abbiamo proposto
anzitutto un censimento dei lavoratori in servizio nelle scuole, abbiamo
proposto il prepensionamento dei lavoratori che hanno due anni per la pensione
e l’internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta
degli ex lsu.
In questi giorni stiamo poi facendo firmare nelle varie
regioni le mozioni ai Sindaci e le petizioni popolari ai Dirigenti scolastici,
Insegnanti e genitori degli alunni per poi inviarle all’attenzione del
Ministro. Per dimostrare che la soluzione da noi proposta è poi condivisa da
chi è parte integrante della scuola, da chi vive la scuola tutti i giorni, da
chi conosce poi le vere esigenze e le vere priorità della scuola e dei
lavoratori. Un messaggio chiaro e tangibile che vogliamo lanciare a un Governo che dichiara mediaticamente di voler
mettere al primo posto delle sue priorità proprio la scuola.
Il 14 marzo abbiamo attuato una manifestazione a Roma per
protestare conto la Spendine
Review continuando a denunciare ai media quello che si sta
prospettando per i lavoratori EX LSU e il 21 marzo abbiamo proclamato uno
sciopero di categoria.
NOI NON MOLLIAMO E NON
RIMANIAMO FERMI AD ASPETTARE
E Il 21 MARZO INVITIAMO
TUTTI I LAVORATORI EXLSU A SCIOPERARE
N.B. La Campania e il Lazio attueranno un presidio al MIUR di Roma, mentre le altre regioni attueranno delle iniziative regionali a sostegno del presidio di Roma.
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