27 ottobre 2009

Lettera aperta all’ On. Maria Stella Gelmini

DOPO LA DICHIARAZIONE DELL’ ONOREVOLE GELMINI: No agli appalti di pulizia, puliscano i bidelli…… si rende necessario riferire al ministro il nostro punto di vista. Onorevole Ministro, Questa lettera rappresenta per noi la chiusura del cerchio, è dal primo giorno che siamo entrati nella scuola (1996) che abbiamo iniziato a scrivere a chiunque potesse rappresentare per noi una speranza, la speranza di essere finalmente presi in considerazione, ma è stato tutto inutile!....Nessun politico, nessun giornalista, nessuna trasmissione televisiva, nessun dirigente scolastico,nessun sindacato confederale….NESSUNO ci ha mai ascoltato, il MIUR meno di tutti. La nostra è sempre stata considerata una categoria inferiore, la sigla LSU ATA alla quale siamo stati assoggettati, è diventata per noi come il marchio per il bestiame. Una bella mandria di 14.500 capi, resa disponibile dal governo e che poteva essere usata e sfruttata da chi ne avesse avuto necessità nell’ambito scolastico, con poca spesa e molta resa. Si perché a noi hanno fatto il piacere di farci lavorare ed era già tanto, a noi non serviva la contribuzione e nemmeno una retribuzione decente, eravamo schiavi (animali). I primi a cogliere questa ghiotta occasione nel 1996 furono Comuni e Province che allora erano tenuti a fornire il personale ATA alle scuole, è lì che comincia il calvario degli utilizzi in modo improprio. Lei Ministro, è forse un tantino giovane, certo non si ricorderà delle nostre vicissitudini. A quell’epoca forse era una ragazza spensierata che non seguiva questo tipo d’ingiustizie sociali, ma deve sapere che gli Lsu Ata, per diversi anni hanno tolto le castagne dal fuoco agli enti locali e al Ministero della Pubblica Istruzione. All’ epoca non vi erano bidelli sufficienti nelle scuole, specialmente in quelle del centro-sud, così idearono l’escamotage degli Lsu, che dovevano essere figure di supporto nella scuola, per 12 mesi al massimo e non come poi è stato: Supplire a carenze di organico per cinque anni. Ministro, controlli pure, ci sono leggi che vietano di utilizzare Lsu a questo scopo, non Le mancano certo i mezzi per informarsi. Abbiamo sopportato anche il lavoro nero di Stato pur di guadagnarci il diritto di poter un giorno essere personale della scuola a tutti gli effetti. Ma tutto questo non è bastato ai politici ingordi e ai loro amici sindacalisti confederali, hanno voluto anche speculare sulla nostra sacrosanta stabilizzazione, vendendoci in massa alle lobby dei Consorzi di cooperative che fino ad oggi continuano a sfruttarci. Lei ha detto una cosa giustissima in questi giorni…”fuori gli appalti dalla scuola” ma per rendere perfetta questa affermazione dovrebbe dire,” fuori i Consorzi dalla scuola”!!! ma non chi è stato costretto col ricatto ad accettare di essere assunto da questi intermediari di manodopera, dopo cinque anni di servizio come collaboratore scolastico. Oggi se venissero meno gli Ex Lsu Ata nelle scuole, con i tagli già apportati al personale Ata, si creerebbe una situazione ingovernabile. Come pensate di risolvere il problema? riaprendo le graduatorie per beffarci ancora una volta??? C’è un limite a tutto caro Ministro, questo non lo tollereremo, abbiamo il diritto di restare al nostro posto e Vi chiediamo pubblicamente di rispettare la legge, assumendoci come doveva essere stato fatto nel 2001. Avrete così il risparmio che tanto invocate. Tra non molto le procure di mezza Italia riceveranno i ricorsi di migliaia di LSU ATA, abbiamo ragioni da vendere, ci dovrete risarcire di tutti i crediti accumulati negli anni. Mimmo

30 settembre 2009

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA !

Ci siamo ragazzi la scena si ripete ripartono le lettere di licenziamento collettivo da parte delle Cooperative con lo scopo di ricattare il Ministero e spingerci ad andare a Roma a lottare per I RIFINANZIAMENTI. Parte in pole- position la Team Service sud che anticipando tutti, ieri (29-09-09) avvisa i Sindacati e il Ministero di essere in procinto di avviare i licenziamenti collettivi in tutta Italia degli ex lsu in servizio nella scuola. Ormai cari colleghi questo appalto è diventato una telenovela, sembra di stare a BEAUTIFUL sempre gli stessi attori, sempre lo stesso regista e noi la sullo sfondo che facciamo parte solo della scenografia. E noi ci andremo a
ROMA il 23 OTTOBRE 2009
ma non per chiedere il rifinanziamento dell’ appalto ma per gridare in faccia ai signori del Ministero che siamo stufi di questa farsa , siamo stufi di essere ricattati da questi signori , stufi di essere trattati come pezze da piedi, GRIDEREMO FORTE L’ASSUNZIONE ATA DEGLI ex LSU, l’unica cosa sensata possibile che il governo in un clima di crisi internazionale possa fare, nella certezza e nella consapevolezza che la nostra assunzione diretta con il MIUR produrrebbe un risparmio, come abbiamo ormai detto tantissime volte, di ben 85 milioni di euro oppure garantirebbe l'assunzione a 4500 precari ATA. Una volta tanto lotteremo per noi stessi!

24 settembre 2009

Che fine ha fatto il Tavolo Tecnico !!

La vignetta usata ironicamente per rappresentare il tavolo tecnico nella lettera aperta all’ Onorevole Pizza scritta da Mimmo alcuni mesi fa, alla luce dei fatti attuali, non poteva essere più azzeccata. Dovevano effettuare discussioni idonee e concordate per la risoluzione delle problematiche dell’ appalto degli ex LSU e COCOCO della scuola dicevano…… In realtà ci sono stati due miseri incontri serviti solo a chiedere la garanzia del rifinanziamento del 2009. Dunque due incontri che hanno caricato di aspettative gli operai e che alla fine sono tracollati con una semplice richiesta di rifinanziamento ! Cari colleghi domandate ora ai vostri sindacati, visto che ormai siamo arrivati A SETTEMBRE, quando discuteranno soluzioni idonee e concordate! E soprattutto chiedetegli…… ma idonee agli Operai o alle Aziende e al MIUR? ( a buon intenditor poche parole) e poi concordate con chi……anche con i Lavoratori ? Colleghi in Sicilia ci sono Aziende che stanno obbligando nostri colleghi ad effettuare turni di lavoro 11,00 – 18,00 negandogli addirittura il diritto di andare a mangiare ad ora di pranzo! Colleghi prendete coscienza della realtà perché la situazione attuale non va sottovalutata e smettetela di sognare o aspettare che la soluzione dei nostri problemi venga dalla Divina provvidenza! E’ dal 2001 che i confederali (e altri sindacati da strapazzo) dimostrano di non recepire le vere esigenze dei lavoratori, lo dimostrano la tolleranza di episodi come quelli in Sicilia o la tolleranza delle mancate retribuzioni di queste ultime mensilità (ci sono colleghi che non hanno ancora percepito la 14° mensilità) o la tolleranza delle innumerevoli irregolarità in busta paga riscontrabili dal 1° gennaio 2008. Come mai i sindacati non si adoperano per risolvere queste problematiche, come mai non si accorgono degli errori retributivi delle nostre buste paga? Per incompetenza o per favoritismo aziendale? Sveglia ragazzi cosa vi fa dormire sogni così tranquilli? Un consiglio, liberatevi dei vostri colleghi (delegati sindacali) che fingendo di fare i vostri interessi in realtà vi tengono buoni in cambio di favoritismi aziendali e sindacali. Per il bene di noi stessi e delle nostre famiglie attiviamoci subito, sia divulgando il questionario per la Causa Mantovani facendo in modo che quanti più colleghi partecipino alla causa collettiva Nazionale e sia promuovendo assemblee con il fine di incontrarsi , conoscersi, informare i colleghi di fatti come quelli della Sicilia che a mio avviso sono chiari campanelli di allarme e con il fine di organizzarsi nell’ambito di ogni Regione divulgando il messaggio di lotta che stiamo cercando di lanciare da mesi. Chiedete dei nostri referenti di Regione o proponetevi voi stessi per esserlo, è fondamentale nel caso in cui si voglia organizzare una mobilitazione di massa a Roma, stringere contatti con i nostri colleghi. Convincetevi tutti che l’unica strada per la risoluzione di ogni nostra problematica è solo L’ ASSUNZIONE ATA e in un sol colpo ci sbarazzeremo di tutti questi parassiti che succhiano il nostro sangue da anni.

30 agosto 2009

IL RAGAZZO DI TIENANMEN

Quattro carri armati, un esile e coraggioso ragazzo parato davanti con l’intento di fermarli. Simbolicamente io vedo i quattro Consorzi Nazionali di Cooperative, rappresentati dai carri armati e gli Ex Lavoratori Socialmente Utili della Scuola, incarnati da quel ragazzo dall’aspetto così gracile. Questa purtroppo è la proporzione reale, tra lo strapotere che è stato dato ai Consorzi e la voce degli Ex Lsu. Ma come quel ragazzo ostacola il cammino dei mezzi militari , così noi dobbiamo opporci a questo sistema politico-affaristico su cui è basata quella scellerata “Convenzione Quadro” che ha permesso ai Consorzi di entrare e gestire i servizi di pulizie nelle scuole. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Da questo mese di settembre in poi dobbiamo scrollarci di dosso l’apatia e l’immobilismo. Non è più tempo di attendere. Le ultime vicende dei precari,sia docenti che ata, non ci dicono niente di buono. E noi non saremo certo immuni da quelle misure sconvolgenti che si stanno abbattendo sulla Scuola, ne è la prova il menefreghismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che trattiene ancora le somme che decine di volte il Miur ha promesso a copertura dell’anno 2009. Con quest’aria che tira, come poter pensare di stare tranquilli per il 2010, anzi da ora, visto che tanti colleghi non hanno avuto le loro spettanze nei termini stabiliti. E’ arrivato il momento di agire, lo dobbiamo fare attraverso le carte bollate su cui abbiamo ragioni da vendere e stavolta forse abbiamo finalmente individuato il percorso giusto e corretto, ma soprattutto lo dobbiamo fare fisicamente, prendendo esempio proprio dai precari che in questi giorni sono balzati agli onori della cronaca per le loro azioni di lotta che in quasi tutte le province stanno conducendo, quasi sempre attraverso gruppi spontanei. Anche noi dobbiamo dire basta al rischio continuo di perdere il lavoro, basta allo sfruttamento da parte dei Consorzi, basta agli sprechi di denaro pubblico. E per raggiungere questi obiettivi, la strada è una sola: mobilitazione a tutti i livelli (legale e sindacale), appoggiata da un sindacato attento alle problematiche dei Lavoratori, caratteristica che i Sindacati Confederali hanno perso da tempo. Mobilitazione che dovrà essere anche autogestita se occorrerà. Bisognerà convocare assemblee nei posti di lavoro, presiedute da operai Lsu che si offrono come referenti di zona sia per la diffusione che della raccolta dei questionari dell’adesione alla causa legale generale che si sta prospettando, ma anche per organizzare manifestazioni che saranno sicuramente necessarie. La soluzione del nostro problema è a portata di mano,basta crederci, non è una missione impossibile, lo Stato avrebbe solo da guadagnare internalizzandoci. E poi, se quattro operai, con la loro determinazione hanno salvato il destino di altri quaranta colleghi (vedi Innse), noi che siamo migliaia dovremo a tutti i costi trovare un numero soddisfacente di persone disposte a lottare. Lo dovremo fare per noi,per i nostri figli e non potremo delegare a nessuno questo compito. Ognuno combatte la propria battaglia. Mimmo, co-amministratore del blog Ex Lsu Ata -

3 agosto 2009

Gli appalti dei furbetti del quartierino

La crisi finanziaria ed economica in atto da tempo a livello mondiale, non poteva risparmiare la nostra già martoriata economia nazionale,appesantita oltretutto da un debito pubblico da record. Il Governo sembra impotente davanti a questa emergenza, anche se quasi tutti i giorni attraverso i media ci rassicurano,ci fanno sapere che stanno attuando interventi mirati e miracolosi per sollevare la nostra economia. Molto spesso queste manovre si rivelano solo dei palliativi, la situazione economica del nostro paese continua a peggiorare inesorabilmente. A pagare la crisi però sono solo le classi più deboli,in primis i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e poi man mano gli artigiani, le piccole imprese ecc.. Su tutti si abbattono, secondo i casi, tagli, stretta creditizia, una pressione fiscale che contrariamente a quanto veniva detto in campagna elettorale, non può essere alleggerita a causa del forte indebitamento pubblico, della diminuzione del gettito fiscale prodotta dalla perdita di posti di lavoro e dal crollo dei consumi. La conseguenza è una maggiore erosione dei già magri salari e utili di queste categorie. Di fronte a una così grave situazione, i cittadini sono coscienti dell’impossibilità di risolvere tutto e subito, ma sperano come minimo di vedere segnali di buonsenso da parte dei politici. Ad esempio, che facciano di tutto per razionalizzare le risorse, per eliminare gli sprechi, per diminuire le sperequazioni tra le fasce di reddito, per favorire l’incremento dei consumi che è condizione imprescindibile per una possibile ripresa. Invece???….. Si aiutano le banche, le società finanziarie, si protegge la classe dirigente che ha stipendi milionari, si tengono in vita le province, le 500 mila auto blù con annessi autisti e portaborse, ci onoriamo del parlamento più affollato d’Europa, si affidano in appalto servizi che per vocazione dovrebbero essere esclusivamente pubblici, a lobby privilegiate e a costi più alti di quelli che si sosterrebbero se questi fossero gestiti direttamente dallo Stato. Tutte pratiche di un sistema corrotto e clientelare. Come il caso degli appalti delle pulizie nella scuola, nei quali si utilizzano Ex Lavoratori Socialmente Utili, già presenti nella scuola da molti anni come collaboratori scolastici di serie B, sfruttati e sottopagati con sussidio inps e senza contribuzione. Dopo aver ovviato per anni a gravi carenze di organico, a un certo punto, invece di avere un riconoscimento per il servizio prestato a “buon mercato” ed essere stabilizzati dal Miur, indovinate cosa succede??…Arrivano i furbetti del quartierino che dopo aver fiutato il business, s’inventano una esternalizzazione di tutte queste persone con il “nobile” fine di ottimizzare i servizi nella scuola. Ma come si può immaginare, hanno ottimizzato solo i loro portafogli, a discapito dei lavoratori, sottomessi a una intermediazione di lavoro illecita, un vero e proprio caporalato legalizzato. La scuola per funzionare ha bisogno di personale interno,coordinato dal proprio Dirigente scolastico, il quale conosce meglio di chiunque le esigenze di ogni plesso. Ha bisogno di collaboratori scolastici che svolgano servizi a 360 gradi, dalle pulizie fino all’assistenza alla persona e all’handicap, quello che in realtà gli Lsu facevano prima di essere trasformati in dipendenti part-time di cooperative. Bisogna considerare inoltre, che per finanziare gli appalti di pulizia, la scuola deve privarsi del 25% dei bidelli, con le immaginabili conseguenze. Per curiosità,questi sono i dati ufficiali dell'anno 2005,che evidenziano quanto siamo bravi in Italia a sperperare il denaro pubblico: Se calcoliamo che gli Lsu attualmente sono circa 14.500 e che il costo medio di un coll. scol. sia aumentato nel frattempo a 20.000 euro, a scelta si potrebbero assumere altre 4.250 persone, oppure affrancare le povere casse dello Stato di 85.000.000 di euro l'anno. Vi pare poco??? L’ASSUNZIONE ATA DEGLI EX LSU(internalizzando il servizio di pulizia nelle scuole), SAREBBE QUINDI UN SEGNO DI COOERENZA rispetto ad una politica rivolta ad evitare gli sprechi per cercare di far fronte ad una crisi internazionale ed anche un segno di giustizia nei confronti di dipendenti che con il loro operato hanno contribuito a sanare l’economia Italiana dal 1996 al 2001. mimmo co-amministratore del blog

23 luglio 2009

LETTERA APERTA ALLA CISL FISASCAT

Circ. n. 293/2543 GP/rp -exlsu_servizipuliziescuole.- Buongiorno,queste sono le coordinate della Vs circolare del 23 giugno scorso, alla quale vorrei rispondere. Io sono un ex lsu Ata che come la maggior parte dei colleghi, non è per niente d'accordo con questa idea di stabilizzazione che Voi, unitamente a CGIL e UIL avete sulla nostra categoria. E non siamo per niente d'accordo nemmeno sul fatto che Voi Confederali considerate gli ex lsu come figli e figliastri,facendo distinzioni tra noi e i co.co.co.. Al nastro di partenza, cari Signori, eravamo tutti uguali,tutti LSU. Solo che gli Lsu con mansioni di collaboratore scolastico, avete potuto meglio camuffarli da operai pulitori, commettendo una grave illegalità (non potevate annullare una professionalità acquisita in 5 anni di servizio), con l'unico scopo di favorire le lobby dei consorzi. Per quanto riguarda gli Lsu amministrativi,la missione per Voi era impossibile, come avreste potuto giustificare la presenza di impiegati in una cooperativa di pulizie?..e quindi ecco la trovata geniale dei co.co.co.. Adesso Vi mostrate a favore dell'assunzione dei co.co.co., ma se a suo tempo fosse stato possibile svendere anche loro alle coop,lo avreste fatto volentieri. Ma quello che colpisce di più è che dopo tanti anni, ancora non Vi ravvedete, insistete nel parlare di continuità degli appalti,pur sapendo che costano molto di più della reinternalizzazione (circa 85 milioni di euro in più all'anno). E poi ci sono alcune cose che non tenete in considerazione: come si può vivere con 800 euro al mese?..perchè pagare il pedaggio alle coop?..perchè dobbiamo subire intermediatori illegali?..perchè non nominate mai la parola "internalizzazione"?...sappiate che ora non ne possiamo più..la stragrande maggioranza di noi non vuole essere rappresentata da nessun sindacato. Ormai la questione pensiamo di poterla risolvere solo per via legale, ed è quello che stiamo per fare in modo massiccio in tutta Italia...una specie di "CLASS ACTION" degli Lsu Ata. mimmo,ex lsu e coamministratore del blog.

9 luglio 2009

Incontro dell' 8 luglio Miur-Confederali-Consorzi-delegazione ex lsu scuola

SINTESI DEL COMUNICATO DELLA RIUNIONE DELL’8 LUGLIO A ROMA: All’ incontro del giorno 8 luglio al MIUR erano presenti i Confederali ,i Consorzi e una rappresentanza dei lavoratori interessati ex lsu. Nel corso dell’ incontro si è parlato della necessità di garantire le risorse necessarie per il proseguo delle attività e della esigenza di definizione di soluzioni condivise all’ ottimizzazione dei servizi prestati nelle scuole. Si è parlato poi delle difficoltà verificatesi in alcune realtà territoriali e di conseguenza si è chiesto un intervento per garantire l’ erogazione delle spettanze ai lavoratori medesimi. Le parti infine confermano la volontà di proseguire negli incontri tecnici già programmati al fine dell’ individuazione di soluzioni idonee e concordate. Roma, 8 luglio 2009 Chiunque voglia prendere visione del testo integrale può richiederlo per e-mail : maurizionapoli1@live.it

26 giugno 2009

L' ENNESIMO INCIUCIO AI DANNI DEGLI EX LSU E DEI COCOCO DELLA SCUOLA

Pubblichiamo il testo integrale del comunicato di un sindacato di base, dove si evince chiaramente quello che noi diciamo da tempo. Un report di aggiornamento sulla situazione degli EX-LSU ATA ed dei CO.CO.CO. con gli esiti usciti dagli incontro dell’11 e del 25 giugno presso il Ministero del Lavoro, in occasione del tentativo di conciliazione chiesto dai Sindacati di Base . Con il decreto legge 5/2009 all'art. 7 quinques, successivamente convertito in Legge (n° 33/2009), era stato previsto un capitolo di bilancio nelle disponibilità del ministero dell'economia pari a euro 400 milioni dal quale con espresso e finalizzato dpcm sarebbero state trasferite al MIUR le risorse necessarie a coprire per tutto il 2009 il costo dei contratti co.co.co. e di appalto delle pulizie nelle scuole per una cifra di circa 260 milioni di euro e in aggiunta ai 110 milioni di euro stanziati dal “pacchetto anticrisi” del dicembre scorso. Visto che i 110 milioni di euro bastavano a coprire più o meno solo fino a marzo, considerato che in alcune scuole stava sorgendo il problema del mancato pagamento delle spettanze ai co.co.co., e che - pur essendo agli inizi di luglio - non si avevano notizie circa il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (dpcm) necessario per l'ulteriore stanziamento dei 260 milioni né erano state soddisfatte le nostre numerose richieste di incontro, abbiamo deciso di promuovere un tentativo preventivo obbligatorio di conciliazione presso il Ministero del Lavoro chiedendo la convocazione sia del MIUR, che del Ministero dell’Economia, che dei consorzi al fine di conoscere gli intendimenti di queste controparti ed eventualmente promuovere, in assenza di rassicurazioni circa il futuro, nuove iniziative di mobilitazione. Inoltre ci premeva ribadire che, alla luce della forte richiesta da parte del Ministero dell'Economia al MIUR di ridurre in prospettiva i costi del servizio come precondizione per avere lo stanziamento per quest'anno, l'unica strada utile a dare minori costi e maggiore stabilità e dignità ai lavoratori ex-lsu delle scuole deve essere quella della reinternalizzazione dei servizi, con contratti come personale ata alle dirette dipendenze del miur per il personale ex-lsu e di eventuali prepensionamenti per il personale vicino alla pensione. L'incontro richiesto si è tenuto l'11 giugno u.s. in cui, come si evince dal verbale che vi alleghiamo, erano presenti i rappresentanti sia del MIUR che dei Consorzi e anche del Minsitero dell'economia, quest'ultimi hanno però chiesto di non mettere a verbale quanto da loro dichiarato nel corso dell'incontro. Al di là dei contenuti del verbale si è deciso di non chiudere la procedura conciliativa per ottenere un nuovo incontro, che si è tenuto oggi 25 Giugno per continuare a pressare tutti i soggetti coinvolti. Vi riportiamo quanto emerso nella discussione e sulla base delle nostre sollecitazioni al fine di rendervi partecipi dell'attuale stato dell'arte. 1.Sulla tempistica per lo sblocco delle risorse: il Ministero dell'Economia dice che hanno già predisposto una bozza del dpcm e tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse dal fondo dell'Economia ai capitoli del MIUR e che la richiesta di stanziamento del miur è segnalata come priorità ma che manca "l'ok definitivo, l'imput politico definitivo" per avviare il tutto necessario allo stanziamento materiale delle risorse (dichiarazioni fuori verbale): la nostra sensazione è che il ministero dell'economia tenda a dare i soldi il più tardi possibile anche per poterne disporre in caso sia necessario distoglierli per altre esigenze, magari politicamente più urgenti o per eventuali emergenze diverse. Ad oggi, 25 Giugno, questo Dpcm non èstato ancoar emanato. Il Miur ci ha informato che dal fondo "Omnibus" previsto dall'art.7 quinquies (Fondi) della legge 33/2009 da cui andrebbero finalizzate le risorse per la prosecuzione dell'appalto, pari a 400 milioni di euro, nel frattempo sono stati già utilizzati per altri scopi 160 milioni per cui in teoria vi sarebbero le risorse necessarie a dare continuità fino a dicembre e comunque valutano positivamente l'istituzione di un fondo in quanto tale comunque rimpinguabile. Come miur sono state inviate due lettere una personale del ministro Gelmini al Ministro Tremonti, per sollecitare il trasferimento delle risorse dal fondo dell'economia ai capitoli di spesa del Miur, l'altra del capo di dipartimento Miur al capo dipartimento dell'economia per fornire le necessarie istruzioni operative e nel contempo sollecitare i passaggi burocratici che hanno i loro tempi; ad oggi non vi sono però riscontri materiali e siamo a fine giugno, il rappresentante dei consorzi ha evidenziato che in attesa di questi assaggi i consorzi stanno anticipando i crediti alle ditte, e di questo si è lamentato verso il Miur, e ha evidenziato che comunque i soldi non coprono gli adeguamenti contrattuali e gli incrementi di canone previsti; è stata da noi sollevata anche la questione del mancato pagamento delle co.co.co. per cui da marzo alcune scuole in mancanza di direttive precise e di appositi stanziamenti stanno rinnovando i contratti ai lavoratori mese per mese e non stanno pagando da marzo, per cui abbiamo chiesto una specifica direttiva per garantire questi lavoratori in attesa che si sblocchino i soldi che mancano, ma il ministero ha preso solo l'impegno a monitorare la situazione. 2. sulla richiesta avanzata dal ministero dell'economia di ridurre tendenzialmente i costi dell'appalto e rivederli a partire dal 2010: abbiamo chiesto come intenda il miur procedere in tal senso e la risposta è stata che si sta prevedendo una "razionalizzazione delle attività" e " una progressiva riduzione delle spese negli anni". Su questo abbiamo avuto la forte sensazione che ci sia già un accordo con i consorzi visto che il rappresentante degli stessi ha sollecitato la convocazione di un incontro al ministero anche con i confederali per definirne i dettagli, abbiamo avuto la sensazione che i consorzi e i sindacati siano già d'accordo su come "ottimizzare"!!!. Alla nostra richiesta di voltare pagina con gli appalti e intraprendere una reinternalizzazione del servizio che porterebbe sicuri risparmi attraverso una riduzione del numero degli addetti con i prepensionamenti e per i rimanenti l'assorbimento come personale Ata, inserito nelle graduatorie, per assunzioni a tempo indeterminato alle dirette dipendenze del miur, con un risparmio vero già calcolato e quantificabile dovuto alla riduzione dei costi legati agli utili d'impresa, il Miur ha sorvolato.Noi sappiamo che vi sono forti pressioni dei sindacati scuola e in particolar cisl per scaricare i tagli all'organico del personale ata, già previsti per il 2010, sugli ex-lsu per cui si profilerebbe, con l'accordo dei sindacati scuola ma anche di filcams, fisascat e uil trasporti, una ottimizzazione del servizio tale che a fronte dei pensionamenti e cessazioni naturali di ogni anno non si procede con l'incremento orario promesso agli ex-lsu i quali, a parità di salario, si troverebbero a dover svolgere il lavoro anche di chi viene a mancare quindi aumenti di carichi di lavoro qualitatitivi e quantitativi per gli ex-lsu senza un euro in più e il gioco è fatto e cosi tutti accontentati: miur ditte e sindacati concertativi 3.abbiamo chiesto di essere convocati al tavolo tecnico con consorzi e sindacati che si diceva fosse convocato intorno al 16 giugno su questi temi, ma in realtà è avvenuto nulla. Dovrebbe essercene uno intorno all’8 luglio, solo con i sindacati senza i consorzi. L’impressione è che stanno preparando l'ennesimo inciucio a danno degli ex-lsu e non vogliono soggetti scomodi a smascherare i loro piani che sostanzialmente prevedono, dietro lo spauracchio del mancato stanziamento per la prosecuzione delle attività nel 2010, un ennesimo aumento dei carichi di lavoro a parità del già misero salario e la continuità degli appalti. A questo punto una considerazione: non c’è da aspettarsi niente di buono, ma la tragedia è che i lavoratori ATA ex LSU in questi ultimi mesi in generale sono stati sordi alle sollecitazioni di mobilitazione indette dai sindacati di base, pensando magari di cavarsela al solito modo, con i rinnovi degli appalti e dei finanziamenti in una posizione di attesa che favorisce solo CGIL CISL UIL che fanno finta di tenere agli interessi dei lavoratori ma poi fanno scelte che peggiorano la situazione non volendo affrontare l’unico modo per uscirne e cioè l’internalizzazione del servizio e l’assunzione diretta degli ATA ex LSU, anche a causa della posizione dei sindacati confederali della scuola, che premono per scaricare sugli ATA ex LSU i tagli agli organici previsti dalla finanziaria. La riunione comunque per quanto ci riguarda è stata aggiornata al 16 Luglio Noi crediamo che sia necessario non demordere e continuare nelle mobilitazioni a partire dalla riapertura delle scuole, ma certo è necessario estendere sempre più i rapporti con il più possibile di ex LSU ATA e co.co.co. Tutto dipende dalla forza che riusciremo a mettere in campo e dall’estensione delle mobilitazioni che non possono essere sostenute solo dal Lazio e dalla Puglia. Noi continueremo a batterci per mettere fine a questo stato di cose che si trascina ormai da troppo tempo, ma non abbiamo la bacchetta magica per imporre i nostro obiettivi a Tremonti, Sacconi e Gelmini. Roma, 25.06.09 Federazione RdBCUB

16 maggio 2009

Lettera spedita all' on. Giuseppe Pizza

===LETTERA APERTA ALL’ON.GIUSEPPE PIZZA==== Illustr.mo On. Pizza,è da un po’ di tempo che corre voce di un imminente avvìo del “tavolo tecnico congiunto”,annunciato dalla S.V. il 9 marzo c.a.,in occasione dell’incontro tra le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil e il MIUR, riguardante la questione dei rifinanziamenti per i 15.000 Ex Lsu Ata,dei quali una parte consistente (circa 14.000 addetti) è impegnata negli appalti delle pulizie,l’altra(circa 1.000 co.co.co) nei servizi amministrativi della scuola. Nel corso di quell’incontro,oltre ad assicurare l’impegno del Governo a reperire i fondi per la regolare prosecuzione delle attività,Voi avete dichiarato che,una volta risolto il problema contingente legato all’anno 2009,si sarebbe costituito un tavolo tecnico presso il Ministero dell’istruzione,con il compito di elaborare una serie di ipotesi volte ad assicurare la soluzione in via definitiva del reperimento delle risorse necessarie e della conseguente “stabilizzazione” del suddetto personale,sia ex lavoratori socialmente utili che co.co.co.. Ora,a distanza di due mesi si riparla di questo tavolo tecnico che per tutti i lavoratori rappresenta la chiave di volta di una storia infinita di precarietà. Ma c’è un piccolo problema però,si và consolidando sempre più l’ipotesi di mettere a “regime” i finanziamenti,che significherebbe per tutti i lavoratori essere sfruttati a vita da intermediari che nulla hanno a che fare con la scuola,se non per fare profitti. Se così fosse,i lavoratori vogliono sapere una volta per tutte se è il Governo a volere questa assurda situazione o piuttosto i Sindacati,già colpevoli di avere ostacolato nel 2003, l’applicazione della riserva del 30% dei posti Ata che spettavano per legge ai Lsu e che il Governo era disposto a concedere. Si vocifera inoltre di un eventuale affiancamento dei Lsu agli Ata, per compensare carenze che i recenti tagli causeranno. A questo proposito vorrei dire che in tantissime occasioni,grazie alle anomalie e alla forzata collocazione degli appalti nella scuola,abusivamente questo viene già fatto. Troppe volte gli orari dei lavoratori socialmente utili coincidono con le attività scolastiche. I lavoratori non vogliono più essere sottoposti a questa ibridazione. Non è giusto da parte del Ministero dell’istruzione,accettare la presenza delle cooperative e lo sfruttamento di questi dipendenti che dopo 13 anni,si sentono parte integrante della scuola. On. Sottosegretario,questa volta Vi assicuro che non sarà così facile ingannare i lavoratori,le bugie hanno le gambe corte e i Sindacati in questi anni ne hanno dette parecchie. Per il bene della scuola,dei contribuenti,dei lavoratori…Vi chiedo di mettere fine a questo spreco di danaro pubblico,fate in modo che il tavolo tecnico dia l’esito che tutti aspettiamo: “la vera stabilizzazione”. Mimmo co-amministratore del blog.

9 maggio 2009

ARTICOLO PUBBLICATO DA FRANCA CORRADINI - LA CONOSCENZA RENDE LIBERI

OPERAI FANTASMA ...I LAVORATORI LSU DELLA SCUOLA ----Maggio 8, 2009 ------ Ricevo questa memoria da Mimmo -gruppo di Lsu Ata della Calabria. Lo pubblico, molto volentieri, integralmente perchè è ben fatta e chiarisce molto bene la storia di questi lavoratori. Storia su cui tornerò a breve qui ed altrove. Franca Corradini. Nel 1996,nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari,il personale ausiliario (collaboratori scolastici) era ancora fornito dagli enti locali,i quali,come tutti sappiamo,hanno da sempre problemi di bilancio e quindi si può immaginare quanta carenza vi fosse a quel tempo,di questo personale. A quel punto il Ministero Della Pubblica Istruzione,forse pressato dalle richieste delle scuole,pensò di fare una convenzione con gli enti locali,dando facoltà ad essi di presentare progetti per ovviare,dove ce ne fosse bisogno,alla carenza di personale. Ma bisognava affrettarsi,la situazione di alcune scuole era insostenibile,quindi per tamponare la situazione,si pensò di reperire manodopera che potesse risolvere i problemi immediatamente e nello stesso tempo essere a basso costo. Una specie di lavoro nero di Stato insomma. Venne così coniata la sigla LSU ATA,dove confluirono persone messe in mobilità da aziende chiuse e altre provenienti dalle liste dei disoccupati di lunga durata. Una volta approntato questo esercito,veniamo tutti dislocati nelle varie scuole con svariate mansioni,tutte assimilabili ata (addirittura,come nel mio caso,anche da bidello-cuoco),rappresentando per la maggior parte di queste scuole,l’unico personale ausiliario disponibile. Nei mesi estivi,alla chiusura della scuola,si passava a lavori di manutenzione (biancheggiatura dei locali scolastici,riparazione di porte e finestre,rubinetti ecc…) oppure a prendersi cura di aiuole esterne. Fu così che il Ministero Della Pubblica Istruzione e gli enti locali risolsero i gravi problemi di queste scuole. La retribuzione mensile dei Lsu era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire,erogato dall’Inps. Non erano riconosciuti i contributi e non è stato riconosciuto il rapporto di lavoro dipendente,nessun diritto insomma. Solo il dovere di farsi carico di vere e proprie mansioni ordinarie. Questi “progetti” dovevano avere una durata massima di 12 mesi ma la situazione faceva tanto comodo al Ministero e agli enti locali,che la trascinarono con continui rinnovi per 5 anni ancora,fino al 2001 quando il personale fornito dagli enti locali,dovette passare per competenza allo Stato. E’ in questo momento che ci viene dato il benservito…invece di assumerci come sarebbe stato giusto,alle dirette dipendenze della Scuola (per la professionalità acquisita in 5 anni),succede che i comuni scaricano i loro bidelli allo Stato camuffando tra essi anche persone che nella scuola non avevano mai messo piede(giusto per farsi degli amici),così il fiume cominciava ad ingrossarsi e noi restavamo ancora al palo. Parallelamente nel mondo della scuola,vi era un’altra situazione altrettanto importante:C’erano le graduatorie d’istituto presso scuole medie e superiori,(dove evidentemente non c’era spazio per altri Ata)ferme da 20 anni,con il conseguente malcontento degli iscritti. Allora il Ministero intravedendo degli spazi nelle scuole Elementari e Materne,nell’anno scolastico 2000/01,aprì le suddette graduatorie e riversò migliaia di persone, in scuole per le quali non avevano fatto domanda e senza nemmeno un’ora di servizio all’attivo,non considerando che in quelle scuole eravamo presenti già noi Lsu da 5 anni e avevamo maturato il diritto sacrosanto alla stabilizzazione. Il Ministero ha fatto tutto questo non curandosi della Legge 144/99 art.45 comma 8,che “riservava” il 30% dei posti vacanti agli Lsu Ata e con il benestare dei Sindacati Confederali (Cgil Cisl Uil),sottoscrisse una convenzione “quadro” tra Ministero della Pubblica Istruzione,Ministero del lavoro,Ministero dell’economia e quattro Consorzi Nazionali di cooperative,assegnando loro le pulizie della scuola,con l’obbligo di “stabilizzare” gli Lsu Ata. In poche parole,veniamo svenduti in massa alle cooperative e inquadrati ingiustamente come pulitori di 2° livello e a part time,dopo tanti anni di servizio veramente “utile” per la scuola. Questa volta a sfruttarci non è più lo Stato ma delle ditte private,che hanno ottenuto gli appalti,grazie ad amici nelle file della politica e del sindacato. Appalti che a conti fatti e dimostrati più volte,rappresentano per lo Stato,un costo molto più alto della nostra re-internalizzazione. In questi giorni,c’è in atto il riordino del personale Ata, il Ministro Gelmini,stà ingannando ancora una volta gli Italiani,facendo passare per assunzione di precari,un emendamento riguardante gli Lsu della Scuola,dove si vanno a rifinanziare invece gli appalti già esistenti da otto anni,per ingrassare ancora le lobby dei consorzi e quelli che il Ministro dice di assumere,devono campare con 800 euro al mese perché devono pagare il pedaggio alle cooperative. Non solo,ad ogni nuova finanziaria rischiamo il licenziamento,non vengono quasi mai previste le risorse per questi scellerati appalti e bisogna sempre lottare per averle. Il nostro obiettivo rimane quello della stabilizzazione nella scuola,dove lavoriamo da più di 13 anni e abbiamo professionalità sufficiente per far parte a pieni diritti,del personale Ata. Perchè nonostante tutto,abbiamo continuato anche dopo il passaggio con le cooperative,a svolgere insieme alle mansioni di pulizia,anche funzioni di collaboratore scolastico. E qui emerge un fatto importantissimo: La presenza delle cooperative nella scuola non è naturale,è un'evidente forzatura a scopo di lucro,in nome di un falso criterio di efficienza e funzionalità. Gli appalti non sono condivisi nemmeno dai Dirigenti Scolastici,per i quali rappresentano un'ulteriore complessità di gestione. Il nostro orario di lavoro,nella maggior parte dei casi,và dalle 13,00 alle 20,00. Inevitabilmente si và ad intralciare le attività della scuola,dove ci sono rientri,tempo prolungato,riunioni,progetti,corsi speciali ecc..Siamo quasi quotidianamente in compresenza con i bidelli,così dove basterebbero (per es.) due persone,se ne trovano quattro. A questo punto mi chiedo e lo vorrei chiedere anche ai nostri politici: perchè non re-internalizzare il servizio uniformandoci ai bidelli,così da ottenere un utilizzo omogeneo di tutto il personale disponibile,senza sprechi ma piuttosto risparmi? --RINGRAZIAMO LA DOTT. FRANCA CORRADINI-- vedi il link http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2009/05/08/operai-fantasma-i-lavoratori-lsu-della-scuola/ ALTRE DENUNCIE FATTE DAL BLOG "EX LSU–ATA" le potete trovare anche su link riportati sotto, anzi colgo l’occasione per ringraziare dinuovo GAP e il dott. MORSELLO.------------ DENUNCIE "EX LSU-ATA" PUBBLICATE SU ALTRI BLOG: VAI SU QUESTI LINK http://vengodalontanomasodoveandare.blogspot.com/ ----- http://www.blog-news.it/?page=3 -------- http://ilgorgon.blogspot.com/ ------- http://italianimbecilli.blogspot.com/ ----- http://ilgiornalieri.blogspot.com/2009/05/scuola-il-debutto-dei-presidi-spia.html ------ http://www.liquida.it/giuseppe-pizza/ -----http://www.francarame.it/node/1127 ----http://www.liquida.it/lsu/-----http://ascuoladibugie.blogosfere.it/----http://www.cancelloedarnonenews.com/2009/05/25/1http://www.napolibit.com/news/ex-lsu-bloccano-auto-sindaco-napoli-tre-in-questura-la-repubblica5000-ex-lsu-in-servizio-nelle-scuol-di-tutta-italia-definiti-oprai-fantasma/------http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o15129----http://albertocane.blogspot.com/2009/05/mayday-parade-2009.html?showComment=1241651280000-----http://www.ancst.it/dettaglio-articoli_new.php?cat=16&id=6815----http://www.newstin.it/add-comment.a?edition=it&owner_type=article&owner_id=81097597&post_id=0&root_id=0 ---http://www.trapaniok.it/commenti.php?id=14148---http://comuni.it/servizi/forumbb/posting.php?sid=cc5dd500ae02d79be3872dd695715ded---http://www.vignaclarablog.it/200905286048/cassia-grottarossa-prove-di-evacuazione-nella-scuola-parco-di-veio/#comment-11490---http://www.ilretegiornale.it/2009/05/28/scuolagelminii-presidi-che-vogliono-fare-politica-si-candidino-apcom/#comment-11407---http://www.robertozarriello.com/lavoro-precario-e-schiavi-moderni/----http://www.abruzzopedia.com/economia-e-lavoro/Rischio_licenziamento_per_15mila_ex_Lsu_nelle_scuole---http://www.robertoalajmo.it/index.asp?act=viewforum&captcha_ok=si&filtrato=no---http://irpinianelmondo.wordpress.com/2009/02/19/scuola-dal-miur-novita-inaspettate-migliaia-di-pensionamenti-e-migliaia-di-assunzioni/---http://www.caffemolise.it/index.php/2009/03/11/ex-lsu-il-http://it.blogbabel.com/search/entries/lsu/s=relevance/governo-garantisce-le-risorse/----http://www.ilcasertano.it/sviluppo/?p=5696----

1 maggio 2009

PRIMO MAGGIO, LA FESTA DEI LAVORATORI

Anche se è una festa importata dagli Usa, il "Primo Maggio" è universalmente riconosciuto come il giorno della festa dei lavoratori. Poco meno di 150 anni fa, esattamente il 1 maggio 1867, a Chicago venne organizzata una grande manifestazione con tanto di corteo. Quella specifica giornata viene ricordata perché entrò in vigore la legge che fissava in otto ore la giornata lavorativa quotidiana. A questo faticoso e storico accordo si arrivò dopo diverse forme di lotta tra cui lunghi scioperi dove non mancarono numerose vittime causate della repressione della polizia. Da allora le manifestazioni del primo maggio vennero "esportate" in tutto il mondo. Da parte nostra, auguri di buon primo maggio a tutti i colleghi.