29 novembre 2010

BASTA GIOCARE SULLA PELLE DEGLI EX LSU!

Ancora una volta si gioca sulla pelle degli ex-lsu nelle scuole! Ancora una volta I 4 Consorzi e le ditte usano il ricatto del licenziamento per terrorizzare i lavoratori e usarli come pedine per i loro interessi. Il 17 novembre 2010, dalla riunione avutasi presso il MIUR di Roma, escono a verbale rassicurazioni sui finanziamenti 2010 e 2011, sulla proroga di un mese per la Campania (allo scopo di allineare le scadenze degli appalti di tutte le regioni) e sulle revoche dei licenziamenti collettivi. In realtà noi siamo a conoscenza che nella riunione, sia chiaramente però trapelata l’intenzione del MIUR di voler effettuare, dal 01 gennaio 2011, una notevole riduzione del finanziamento che causerebbe il licenziamento di circa quattromila (4000) lavoratori ex LSU impegnati in appalto e che come specchietto per l’allodole ai poveri sventurati, si offrirebbe un salto senza paracadute, la possibilità di essere assunti sempre con ditte appaltanti dai comuni di residenza, con l’offerta di una somma “una tantum” ai sindaci, pur sapendo benissimo che nessun sindaco assumerebbe mai i mal capitati facendosi carico di tale situazione in un clima generalizzato di blocchi alle assunzioni e di tagli ai servizi. Ci chiediamo allora perché, dopo quell’incontro, nessun dirigente sindacale cgil,cisl e uil riferisce della discussione dei 4000 licenziamenti ai lavoratori ? E quale sarà la soluzione che proporrà cgil,cisl e uil per gli ex lsu davanti ad una necessità manifestata dal MIUR di ridurre il finanziamento ? La riduzione dell’orario lavorativo, periodi di cassa integrazione oppure iI piano d’ Ottimizzazione? Forse cgil cisl e uil credono che difendere le aziende sia difendere il lavoro? Ma il lavoro di chi???? Se i tagli ci sono è perché l’appalto costa troppo … ma a costare sono gli utili delle imprese e non l’onesto lavoro degli ex-lsu! Possibile che sindacati di tanta esperienza non lo capiscano? Forse invece non vogliono capire o forse ci sono altri interessi in gioco? E con questi presupposti quale sarà il futuro degli ex lsu ? Nella riunione tenutasi a Roma il 26 novembre sulle procedure di mobilità nazionale i Consorzi e le ditte non hanno voluto rinviare le procedure di mobilità a dopo l’approvazione della finanziaria, sia perché non vogliono rimetterci un euro se la finanziaria non viene approvata nei termini previsti, sia perché forse nemmeno quelli che erano all’incontro del 17 si fidano di quello che sottoscrivono e dell’onorabilità da parte del Governo degli impegni presi. Ancora una volta un verbale che è carta straccia, che non dice tutto e forse non dice niente. Tutto è il contrario di tutto! Noi chiediamo con chiarezza vere garanzie sul futuro degli ex lsu, e proponiamo che si individuino soluzioni migliorative per i lavoratori ex lsu, perché CREDIAMO CHE SI POSSA DIFENDERE IL LAVORO SENZA PER QUESTO DIFENDERE PER FORZA GLI INTERESSI DELLE AZIENDE e proponiamo ai lavoratori di dare forza alle nostre lotte per chiedere maggiori risorse ma spese bene, per: ■ l’ internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta da parte del MIUR degli ex lsu perché la sua attuazione ammortizzerebbe i costi al MIUR (il risparmio economico che ne scaturirebbe pari a 74 milioni di euro annui, permetterebbe anche l’assunzione di 4000 precari ata), renderebbe il servizio degli ex lsu più funzionale eliminando l’intermediazione di manodopera e permetterebbe agli ex lsu di non dover subire più tentativi di licenziamento e di avere la sicurezza di uno stipendio dignitoso e puntuale !!!; ■ il prepensionamento del personale prossimo alla pensione. Perché a nostro parere, chiedere la revoca dei licenziamenti è “doveroso”, ma altrettanto doveroso è ridare “dignità lavorativa ed economica ai lavoratori ex lsu” che da troppo tempo subiscono scelte sbagliate Sindacali e Ministeriali. Riteniamo che sia ora che i lavoratori inizino a lottare per il loro futuro e quelle delle loro famiglie e non più per quello dei Consorzi ..è tempo di considerare le vere esigenze dei lavoratori e non sempre e solo quelle dei padroni. NOI PENSIAMO CHE IL DOVERE DEL SINDACATO SIA QUELLO DI DIFENDERE I LAVORATORI E OGGI AL MIUR CHE VUOLE RIDURRE I COSTI RISPONDIAMO CON LA RICHIESTA DI RENDERE PIU’STABILE L’OCCUPAZIONE. Perché difendere a tutti i costi il sistema degli appalti è come legare al piede del lavoratore una pietra proprio mentre le acque si agitano e si fa fatica a rimanere a galla! Per quanto sopra… Si invitano TUTTI I LAVORATORI EX LSU a partecipare ai PRESIDI che attueremo il 03-12-2010: NAPOLI: sotto la REDAZIONE del “IL MATTINO” in via Chiatamone, 65 – alle ore 09,30; PALERMO:sotto la PREFETTURA ore 09,00; POTENZA:di fronte redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", piazza Pagano 18 - ore 11.00; CAGLIARI:sotto la sede RAI in viale bonaria,124 ore 09,00; BARI:presso la redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", via Campione/ Piazza Giulio Cesare 10,30.

24 ottobre 2010

VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO!

Come avevamo preannunciato con lo sciopero dell’08 aprile 2010 attuato in Roma, la mancanza dei 110 milioni di euro in finanziaria ha provocato l’apertura, da parte dei 4 Consorzi, dei procedimenti di mobilità (licenziamenti collettivi) dei dipendenti ex lsu addetti alla pulizia in servizio nelle scuole. I Consorzi usano nuovamente gli ex lsu per ricattare il MIUR… O CI DATE LA RESTANTE PARTE DEI FINANZIAMENTI CON LA CERTEZZA DI CONTINUITA’ LAVORATIVA DEL 2011 O NOI LICENZIAMO GLI EX LSU! In questo gioco delle parti come al solito sono gli ex lsu a farne le spese, padri e madri di famiglia costretti a “VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO” senza considerazione, umiliati e scippati della propria dignità. Lavoratori che,se lo Stato metterebbe i fondi, subiranno comunque inevitabilmente “Il piano d’ottimizzazione”, sottofirmato e condiviso dal Ministero,i Consorzi e i sindacati Cgil,Cisl,Uil, che ricordiamo, prevede aumenti ”scellerati” di metri quadri da pulire che vanno dai 1400 metri quadri a testa previsti per il 2010, fino ai 2100 metri quadri a testa previsti per il 2012, con conseguenti trasferimenti in altri plessi del personale considerato in esubero! Il tutto, chiaramente, a parità di salario. Piano ampiamente da noi contestato con la messa in atto di presidi sotto gli Uffici Scolastici Regionali e con l’attuazione di una “petizione nazionale” fatta sotto firmare dai lavoratori interessati. Il futuro degli ex lsu quindi, comunque vada, non è affatto roseo, e la considerazione che ci viene analizzando tali problematiche è per noi sempre la stessa…. INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA! Internalizzare il servizio di pulizia attraverso l’assunzione ATA degli ex lsu, renderebbe il tutto funzionale e ammortizzerebbe i costi di 74 milioni di euro all’anno e il risparmio che ne scaturirebbe, a nostro avviso, sarebbe più proficuo nelle casse dei Dirigenti scolastici, piuttosto che nei portafogli degli imprenditori proprietari dei Consorzi. Il 16 novembre, come è stato riferito dalla nostra collega Nadia, avremo un incontro al Miur di Roma con il Sottosegretario Pizza, cercheremo di capire come stanno realmente le cose e proveremo, se il tutto è realmente solo una questione di costi, a rispiegare le nostre soluzioni, cercando di delineare un percorso, anche a lungo termine, che porti all’ internalizzazione degli ex lsu. Invitiamo i colleghi a partecipare numerosi alle assemblee che i referenti di regione stanno organizzando per spiegare i fatti accaduti ed organizzare iniziative che scaturiranno nel caso in cui la riunione avesse un esito negativo, perché solamente con la partecipazione in massa dei colleghi possiamo sperare di cambiare le cose migliorando le nostre condizioni lavorative, proviamo per una volta tutti insieme a riacquisire una dignità lavorativa ed economica….ormai perduta!!!! PS: momentaneamente le comunicazioni della messa in mobilità, ovvero i licenziamenti collettivi , sono stati inviati solo ai sindacati, se poi successivamente non ci saranno accordi tra Miur,Sindacati e Consorzi, seguiranno gli invii delle lettere di licenziamento ai singoli lavoratori, in quel caso si invitano i colleghi a comunicarlo tempestivamente al proprio sindacato per l’impugnazione.

22 luglio 2010

SOTTOFIRMIAMO LA PETIZIONE CONTRO IL PIANO D' OTTIMIZZAZIONE

Un tempo definimmo quella degli Ex Lsu Ata, “una storia infinita” per via della sua emblematicità e della sua marcata connotazione politica e affaristica, che ne caratterizzarono l’aspetto fin dalla nascita. Prima di tutto, i progetti LSU della Scuola, furono consentiti dal Governo e dal Ministero della Pubblica Istruzione, col pretesto di dare un sollievo alla disoccupazione ma in realtà non era altro che un modo subdolo di dare risposte alle gravi carenze di manodopera, denunciate in quegli anni nelle scuole del centro sud. Con l’istituzione di questa sigla, si autorizzava una sorta di “lavoro nero”, l’inizio dello smembramento della Scuola, che aveva già come obiettivo quella degenerazione che ne seguì dopo circa cinque anni di illusioni (si alimentava la speranza di una possibile assunzione come Ata), propinate ad arte da politici e sindacati confederali per tenere soggiogata una forza lavoro che altrimenti non si sarebbe piegata a ricoprire carenze di organico in cambio di un misero sussidio Inps e senza contribuzione. L’esternalizzazione era una degenerazione premeditata, era già stata pensata nel corso di quei cinque anni, dove sono arrivati persino a negare e sospendere una sentenza del Consiglio di Stato che dava il diritto agli LSU ad una riserva dei posti disponibili. Una scelta che per noi aveva il solo scopo di soddisfare gli appetiti di lobby politiche e clientelari che bramavano di accaparrarsi una quota di quell’appetitoso boccone rappresentato dagli appalti. Non aveva altri vantaggi per nessuno, né per la Scuola che ne usciva spersonalizzata dalla presenza al suo interno di figure deontologicamente inadeguate come le cooperative, né per le casse del Ministero delle Economie e delle Finanze, che buttavano (e buttano) alle ortiche, ingenti somme di denaro pubblico. Tantomeno per i lavoratori, che vengono tenuti in una condizione di sfruttamento che non è riscontrabile in nessun altro paese civile e democratico: L’intermediazione di manodopera è perseguibile legalmente ma in Italia viene praticata sfacciatamente da queste lobby di faccendieri, con la complicità di fatto del Governo e dei Sindacati Confederali. Oggi, come se tutto questo non bastasse, vogliono sferrare l’ennesimo attacco agli Ex Lsu Ata, forse quello definitivo, facendo passare il cosiddetto PIANO DI OTTIMIZZAZIONE, al quale noi ci siamo opposti dal primo momento per l’iniquità e per l’impraticabilità dei contenuti. Chi ha scritto quelle regole lo ha fatto con il chiaro intento di mettere in difficoltà i lavoratori, di portarli in una posizione di svantaggio e di disperazione irreversibile tale da costringerli a dire basta!!! E’ questo che vogliono: portare il lavoratore alla resa!!! Non si può spiegare diversamente!!! Quei regolamenti sono semplicemente assurdi, sono stati imposti dei mq/ora procapite, che nella scuola non sono mai esistiti. I signori che scrivono a tavolino, vorremmo vederli proprio in opera a 50/60 anni di età come noi, pulire come si deve 200 mq. di scuola in un’ora: è il corrispettivo di quattro grandi aule con annessi banchi, sedie, scrivanie, lavagne, armadi, suppellettili, porte, finestre, termosifoni, davanzali e altro. Ma non è finita qui!!! Entro il 2012 i metri quadri salirebbero a 300 per ogni ora di lavoro… PAZZESCO!!! I LAVORATORI CHE SOTTOSCRIVONO QUESTA PETIZIONE E IL SINDACATO USB, DICHIARANO DI ESSERE CONTRARI A QUESTE FORME DI RAZIONALIZZAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE, che noi chiamiamo “SCHIAVITU’”, CHE IL GOVERNO E IL MIUR VOGLIONO METTERE IN ATTO E CHIEDONO CHE L’OTTIMIZZAZIONE NELLA SCUOLA VENGA REALIZZATA NELL’UNICO MODO POSSIBILE E CONVENIENTE: TOGLIENDO DI MEZZO GLI INTERMEDIARI E INTERNALIZZANDO IL SERVIZIO. Seguono firme..................................... ALLA PRESENTE ALLEGATE UN FOGLIO DOVE FAR SCRIVERE NOME E COGNOME IN STAMPATELLO , LA SCUOLA E COSA IMPORTANTE LA FIRMA, IL TUTTO POI VA INVIATO A MEZZO POSTA AL SEGUENTE INDIRIZZO: SINDACATO RdB-USB - Via dell’Aeroporto 129 - 00175 Roma. CHIUNQUE VOGLIA RICEVERE IL FILE ORIGINALE PUO'SEGNALARMI LA PROPRIA E-MAIL.

30 giugno 2010

Risposta del BLOG alle dichiarazioni fatte a RADIO 1 “RADIO ANCHIO” dal Ministro Gelmini alle e-mail inviate dagli ex lsu - ata

Clicca sul titolo per sentire la dichiarazione della Gelmini. On. Ministro. Che in una trasmissione radio della durata di un’ora scarsa non si potessero soddisfare tutte le richieste e tantomeno toccare tutti i problemi inerenti alla Scuola, ne eravamo assolutamente convinti a priori. Quello che invece ci stupisce o meglio, conferma i nostri sospetti, è che una redazione letteralmente sommersa di e-mail, fax, sms e richieste di interventi in diretta, con un unico tema comune, quello degli Ex Lsu Ata in servizio nella Scuola, ovvero lo spreco di denaro pubblico degli appalti, conceda a questo argomento l’ultimo minuto della programmazione con una domanda a Lei posta in modo vago e superficiale, senza contraddittorio. Alla quale Lei ha risposto in modo, ci permetta, altrettanto impreciso. Lei, oltre a ricordarci che ha ereditato tale situazione, ha affermato che “la Scuola non può svolgere un ruolo di ammortizzatore sociale” e che “questi posti di lavoro sono stati creati in maniera abbastanza approssimativa”. On. Ministro, Le vogliamo comunicare che queste parole per gli Ex Lsu della Scuola, suonano come la peggiore delle beffe!! Mai potevamo immaginare di essere un giorno considerati un peso per la collettività. Lei ci sta espropriando anche dell’ultima briciola di dignità che ci restava: la convinzione di aver svolto sempre con onestà e utilità il nostro lavoro!! E ci rendiamo conto purtroppo, che a nulla è servito raccontarVi la nostra storia per tante volte!! Di quando il Vostro Ministero e gli Enti Locali hanno “abusato” degli LSU, utilizzandoci per sopperire a gravi carenze di organico Ata, senza riconoscerci alcun diritto (lavoro nero) e con una miseria di sussidio!! Tenga presente che nel 1996, in Italia non c’erano più bidelli che carabinieri, come qualcuno ha osservato un po’ di tempo fa ma la Scuola aveva un vuoto di organico che si aggirava intorno alle 45 mila unità!! Vuoto colmato in parte dagli Lsu per 5 anni, dopodiché l’epilogo, il “tradimento” da parte delle Istituzioni: invece della stabilizzazione (sacrosanta), nel 2001 per noi arriva la pseudo “convenzione quadro” che tutti conosciamo. Perché non ha parlato piuttosto dell’inciucio degli appalti e della protezione che viene riservata alle lobby politicizzate che lucrano su di essi?? Che fine ha fatto fare al libro bianco che Le è stato consegnato tramite il Sottosegretario On. G. Pizza, nell’incontro da noi avuto al Ministero il 16 aprile c.a.?? Se l’avesse letto conoscerebbe meglio la nostra categoria e forse ci avrebbe risparmiato l’ennesima umiliazione. On. Ministro, è facile fare affermazioni alle quali non si dà possibilità di replica. Perché non affronta con noi un pubblico dibattito?? Le dimostreremo ampiamente che non siamo beneficiari di alcuna agevolazione o di ammortizzatori sociali. Se mai siamo la parte lesa in questo sistema affaristico, dilagante a causa di un mondo politico corrotto. ALTRO CHE AMMORTIZZATORI SOCIALI!!! Mimmo

13 giugno 2010

LO SCIOPERO DEL 22 GIUGNO

Allora, colleghi!!! Sentiamo già odore di vacanze? Capisco che è arrivato il caldo ma non dimentichiamoci di quelli che non hanno preso lo stipendio da mesi, oppure di quelli che sono stati già spostati dalle loro scuole di origine. Tutto questo avviene in sordina, in barba alle regole più elementari. Le aziende operano in un clima di totale anarchia. Già da un mese fa, sul cosiddetto piano di ottimizzazione, dovevano essere convocati gli incontri presso gli Uffici Scolastici Regionali, tra sindacati, aziende e Miur, incontri ai quali avevamo chiesto ufficialmente di partecipare. Ma per il momento niente, tutto rimane avvolto in un alone di mistero, mentre le cooperative, spalleggiate dai Confederali, agiscono come se tutto fosse stato deciso. Dobbiamo sapere che un domani (ormai prossimo), ci troveremo nelle stesse condizioni di quei colleghi che hanno già subìto le conseguenze di quella che chiamano ottimizzazione, vista l’incoerenza del MIUR che disattende tutti gli impegni presi nei nostri confronti in data 16 aprile u.s. : pagare gli stipendi sospesi, favorire i prepensionamenti, ricercare forme di reinternalizzazione. Ad oggi, nulla è stato fatto, anzi il governo manifesta sempre più la volontà di tagliare sulla pelle della povera gente, lasciando indisturbate le lobby, con le quali ha relazioni affaristiche. Dobbiamo temere il peggio!!! Non vogliamo essere catastrofici ma questi sono dati di fatto. Andando di questo passo, le risorse per noi si troveranno sempre meno, quasi come volerci annullare. Bisogna agire ora, dopo sarà troppo tardi!!! E’ il momento di chiedere a gran voce che si rispettino i nostri diritti, calpestati abusivamente per tanti anni. L’applicazione della riserva, l’inserimento in prima fascia con il riconoscimento dell’anzianità di servizio. Questo è vero risparmio per lo Stato, non le false ottimizzazioni. Facciamo in modo che le nostre denunce, fatte anche attraverso il “libro bianco” abbiano seguito, rafforziamole!!! INTANTO, COMINCIAMO AD OPPORCI ALL’OTTIMIZZAZIONE, TENENDOCI TUTTI PRONTI PER LO SCIOPERO DEL 22 GIUGNO,PROCLAMATO CON L'UNIONE SINDACALE DI BASE (USB). ANDIAMO A DISTURBARE GLI ESAMI DI STATO DAVANTI ALLE SCUOLE DELLA NOSTRA REGIONE!! mimmo,coamministratore del blog

1 maggio 2010

OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Carissimi colleghi il 27 aprile purtroppo si sono attuati a Roma i piani di ottimizzazione, i Sindacati Confederali, i Consorzi e il MIUR firmano l’accordo, passano quindi i parametri procapite citati dalla circolare Ministeriale del 25 marzo 2010, si scrive quindi una nuova triste pagina per gli ex LSU/ATA.. Al momento quindi (per l’anno 2010) si dovranno espletare 200 Mq procapite all’ ora a parità di salario e di conseguenza si provvederà al trasferimento in altre scuole del personale in esubero. Il personale si potrà dislocare anche su altre scuole ove attualmente il servizio di pulizia non è compreso e comunque si individuerà plesso per plesso il personale necessario per l’espletamento del servizio tenendo conto anche della tipologia delle scuole (infanzia,elementari,ecc) e la dove sia possibile, del luogo di residenza degli addetti. In ogni regione si avvieranno quindi percorsi negoziali tra i Consorzi titolari dei contratti di appalto e le rispettive Rappresentanze Sindacali e gli Uffici Scolastici Regionali/Provinciali per individuare i plessi scolastici disponibili per comune ed numero di metri quadro e le tipologia di servizio da garantire in ogni singolo plesso scolastico. Ci sarà in questa fase anche l’individuazione di personale in possesso dei requisiti pensionistici per poter definire risposte agli eventuali pensionamenti. Noi del Blog insieme a RdB invitiamo i colleghi a non scoraggiarsi e a continuare a testa bassa a lottare con noi per il diritto negatoci nel 2001 (l’assunzione ATA) e per contrastare l’attuazione dell’ Ottimizzazione del servizio questo ennesimo accordo BIDONE sottofirmato dai sindacati Confederali che porta solo aumenti di carichi di lavoro e nessun beneficio ai lavoratori.. Si raccomanda però ai colleghi la massima partecipazione alle iniziative di lotta da noi proposte perché la non partecipazione equivale a subire passivamente gli eventi che come si vede non portano alcun miglioramento agli ex LSU. Un saluto di cuore e un imbocca al lupo a noi tutti. CIRCOLARE MINISTERIALE del 25/03/2010 - anno 2010: aumento procapite di 200 mq l’ora - anno 2011: aumento procapite di 250 mq l’ora - anno 2012: aumento procapite di 300 mq l’ora a parità di salario-------CHIUNQUE VOGLIA RICEVERE LA CIRCOLARE IN ORIGINALE NE FACCIA RICHIESTA INDICANDOCI L' E-MAIL DOVE INVIARE IL DOCUMENTO.------N.B.----NON INVIAMO DOCUMENTI AD ANONIMI.

17 aprile 2010

INCONTRO CON L'ONOREVOLE G. PIZZA

Cari colleghi, la riunione avuta con il sottosegretario Pizza ha affrontato i quattro punti richiesti dal BLOG e RdB : - sicurezza del finanziamento dei 110 milioni - possibilità di collocazione in prepensionamento del personale prossimo alla pensione - internalizzazione del servizio degli ex lsu e co.co.co. - riconoscimento del servizio prestato. Il sottosegretario sulla questione del finanziamento ribadisce quanto già dichiarato nella precedente riunione avutasi (8 aprile) e cioè la disponibilità al momento di soli 260 milioni di euro che distribuiranno alle scuole entro e non oltre i tempi consentiti (30/40 giorni) con conseguente disposizione ai dirigenti scolastici di provvedere, in attesa dei 30/40 giorni suddetti, ad anticipi di cassa per il pagamento delle fatture ai consorzi onde evitare inutili disagi agli operai ex lsu, per i rimanenti 110 milioni invece riferisce di garantire l'intervento del Governo finalizzato al reperimento di tale somma (di fatto quindi come si evince anche sull' atto parlamentare AL MOMENTO NON CI SONO). Sul discorso del prepensionamento il sottosegretario ne condivide la necessità e si ripromette di interloquire con il competente Ministero del Welfare per individuarne il percorso. Sul discorso dell’internalizzazione del servizio degli ex lsu poi c’è stata ampia discussione dove per l’ennesima volta il Blog e RdB hanno ribadito le giuste motivazione per la presa in considerazione di tale processo e a riguardo hanno anche consegnato la petizione dei lavoratori. Il sottosegretario Pizza riferisce di essere propenso per i cococo a studiare una forma di internalizzazione ASSUNZIONE PART TIME non inferiore al 50% dell’orario nei rispettivi posti dell’organico ATA salvaguardando le eventuali differenze retributive con i compensi in atto, attraverso assegni AD PERSONAM pensionabili ed assorbibili nei futuri miglioramenti. Per quanto riguarda invece il processo di internalizzazione degli ex lsu pulizieri lamenta diverse difficoltà dato anche il numero degli stessi rispetto ai cococo, ma in ogni caso si è reso disponibile, alla luce della documentazione e dei fatti da noi esposti, a verificare la nostra proposta con chi di dovere, rendendosi di conseguenza disponibile a breve, ad un ulteriore incontro e approfondimento della problematica. Alla luce di quanto detto e ascoltato nel corso della riunione, trapela secondo il nostro punto di vista, l’ evidente timore del MINISTERO di rivendicazioni sindacali del mondo scuola (CGIL-CISL-UIL-SNALS) ad eventuali nostri processi di internalizzazione, ancora una volta quindi ci si rende conto che in realtà i veri nemici degli ex lsu non sono le istituzioni ma gli stessi sindacati dei lavoratori. Basti leggere il verbale prodotto dalla riunione dei confederali che dichiara di condividere l’attuazione dell’ottimizzazione del servizio per rendersi conto di quanto diciamo. Ottimizzazione che causerà ai lavoratori solo disagi sia per gli spostamenti su altri plessi (ricordiamo che possono verificarsi su una distanza di 40/50 Km dal luogo di residenza) che per i conseguenti aumenti dei carichi di lavoro. In poche parole la linea confederale si proietta al soddisfacimento degli interessi dei Consorzi e non verso quello dei lavoratori. Noi del Blog unitamente a RdB pensiamo sia utile continuare sulla strada intrapresa, sensibilizzando tutti i colleghi a PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE INIZIATIVE DI LOTTA, perchè l'attenzione politica ottenuta è stata conseguente allo sciopero dell'8 aprile. Restiamo in attesa del successivo incontro con il sottosegretario G.Pizza in riferimento al processo di internalizzazione degli ex lsu e ci riserviamo di comunicare prossime iniziative. http://www.istruzione.it/web/ministero/organizzazione/cs160410_ter

22 marzo 2010

QUELLO CHE TEMEVAMO SI STA AVVERANDO!!

Colleghi si sta verificando quello che temevamo. Vogliono decurtare il 30% dal budget destinato all’ appalto degli ex LSU scuola ! Oggi abbiamo conferma che il finanziamento di 370.000.000 €, come temevamo, si debba spartire con gli LSU di Napoli e Palermo e verrebbe cosi ripartito: 260.000.000 € per il finanziamento ex LSU scuola e 110.000.000 € per la stabilizzazione degli LSU di Napoli e Palermo. L’atto Governativo in cui è incluso anche il nostro finanziamento è stato già portato all’attenzione del parlamento per essere approvato. Chiaramente colleghi se permetteremo che ciò avvenga state certi che le Cooperative non taglieranno i loro profitti, ma piuttosto attueranno o i licenziamenti di 5.000 unità o la decurtazione dell’orario lavorativo (cosa più probabile),che equivarrebbe ad una riduzione stipendiale di circa 240 € in busta paga. Cari colleghi avevamo già preoccupazione che questo potesse avvenire vedendo la passata decurtazione del 25% effettuata agli appalti storici e avevamo già nelle riunioni e nei volantini da noi effettuati preannunciato questo pericolo. Oggi non possiamo più rimanere a guardare e farci raccontare frottole da CGIL – CISL – UIL e altri sindacati da strapazzo, bisogna attivarci subito in azioni a bloccare ed impedire che quest’ennesimo scempio venga attuato sulla pelle degli ex LSU scuola. Per questi motivi…. facciamo un appello a tutti i colleghi (non ci interessa l’appartenenza sindacale) vi invitiamo a SCIOPERARE con noi ed il sindacato RdB il 08/04/2010 a Roma,(RADUNO - Piazzale antistante Stazione Termini – vicino fermata Tax - ore 10,00), approfitteremo anche per rilanciare tutti insieme il diritto di una stabilizzazione a noi negata nel 2001 (l’ assunzione ATA) a differenza degli altri ex LSU stabilizzati (oggi impiegati in Comuni - Province – Regioni con 1300 € al mese).COLLEGHI ALZIAMO LA TESTA E’ ORA DI LOTTARE ! VI ASPETTIAMO NUMEROSI! SE VOLETE APPROFITTARE DEI MEZZI DI TRASPORTO MESSI A DISPOSIZIONE DAL SINDACATO RdB,. RIVOLGETEVI ALLA SEDE SINDACALE RdB DELLA VOSTRA REGIONE E DATE CONFERMA DI ADESIONE ALLO SCIOPERO ENTRO IL 31 MARZO.

1 marzo 2010

CALMA APPARENTE

Da qualche mese nel nostro ambiente di lavoro e cioè quello degli appalti di pulizia nelle scuole, regna una sorta di torpore, una specie di limbo dove il tempo scorre come ovattato e silenzioso. Gli animi si sono acquietati. Forse dopo gli ultimi sussulti di amor proprio, consumati nei mesi che precedevano l’appostamento in finanziaria delle risorse per la continuità dei suddetti appalti, una volta ottenuta una piccola promessa (370 milioni di cui non si ha certezza se dovremo o meno dividere con altre categorie), ci siamo sentiti subito appagati e meritevoli di un degno riposo, come se avessimo raggiunto chissà quale traguardo. Non ci hanno nemmeno sfiorato o insospettito i ritardati pagamenti delle spettanze da parte di alcune aziende, i tagli agli storici e quant’altro…no noi siamo tranquilli non ci sono problemi, ce lo dicono anche i responsabili aziendali! Ma soprattutto ce lo dicono i sindacati confederali! Colleghi, cosa vogliamo di più , noi siamo a posto, siamo intoccabili!!! Persino il Miur sembra contagiato da questa tranquillità. Ultimamente non si esprime nei nostri confronti, non parla più di “tavolo tecnico” di “piano di ottimizzazione”. Niente. Sembrerebbe che tutto possa continuare così in eterno. Sapete invece cosa pensiamo noi, cari colleghi? Che “le acque chete non fanno rumore ma rompono i ponti”. Ora più che mai dobbiamo alzare la guardia: ci stanno preparando qualche piattino dei soliti. Tanto per cominciare abbiamo giocato di contropiede: con il sostegno e la collaborazione del sindacato di base RdB, abbiamo già preparato un documento di denuncia che verrà a breve ufficializzato a livello Nazionale e presentato a tutte le Istituzioni coinvolte, alla stampa e ai vari organi di informazione. Questa denuncia attraversa tutta la nostra storia dal principio fino ad oggi, toccando tutte le tappe più importanti a cominciare dall’utilizzo improprio che gli Enti locali hanno fatto di noi Lsu Ata, facendoci colmare vuoti di organico tra i collaboratori scolastici, alla mancata applicazione della sentenza del Consiglio di Stato che voleva riservare il 30% dei posti vacanti in questa categoria agli Lsu, il passaggio forzato alle cooperative. In questo documento si denuncia inoltre, lo spreco di denaro pubblico che si verifica esternalizzando questi servizi, documentato da tanto di tabelle comparative. E tutte le anomalie e le inadempienze contrattuali delle aziende, dalle più banali alle più importanti, come il calcolo errato del parametro 109 invece del 115 e via dicendo. A tutto questo dobbiamo aggiungere il lavoro che si sta facendo attraverso l’organizzazione e l’attuazione di assemblee in tutte le regioni (e di questo dobbiamo ringraziare tutti quelli che si sono prodigati e si prodigheranno per la loro riuscita), per portare a conoscenza di un numero sempre maggiore di colleghi, che tutti i Governi che si sono succeduti, il Miur, i Sindacati Confederali, le cooperative, in questi anni non hanno fatto altro che beffarsi di noi. Infine un breve riferimento ai tentativi di conciliazione che in questo momento continuano ad essere presentati in tutte le province del centro e del sud, per l’ottenimento della contribuzione e della differenza retributiva, perdute negli anni fino al 30/06/2001. Secondo il nostro modesto parere, questi rappresenteranno una spina nel fianco per il Ministero della P.I. e per gli Enti locali (comuni e province). Il nostro obiettivo è quello di rendere possibilmente più incisiva la battaglia che da tempo combattiamo, accrescendo sempre più il numero dei sostenitori, in modo da giungere preparati nei prossimi mesi a probabili rivendicazioni che dovremo affrontare e per avere un ruolo più rilevante nella concertazione. Vale a dire che noi tutti saremo rappresentanti di noi stessi, è l’unica strada che può portarci alla stabilizzazione Ata, visto che quelli che dovevano rappresentarci non hanno mai voluto che ciò accadesse. (mimmo)

3 febbraio 2010

SOTTRAZIONE DEL PARAMETRO 115 IN BUSTA PAGA

Carissimi colleghi, come ben sapete il nostro contratto scaduto nel maggio 2005 è stato rinnovato nel dicembre 2007. Affinché l’accordo fosse raggiunto sono stati impiegati due anni e sette mesi. Tra gli accordi presi, che avrebbero dovuto cominciare a produrre effetti a partire dal 1° gennaio 2008, fu inserita una nota che impone l’applicazione di un nuovo Parametro.La norma sancisce che l’operaio comune addetto ad attività ausiliare di supporto in ambito scolastico e sanitario, sia inquadrato al secondo livello con parametro 115. I minimi tabellari da applicare sono i seguenti: Retribuzione tabellare 558,34 euro EDAR 10,55 euro dal 1/1/2008 Retribuzione tabellare 590,00 euro EDAR 15,83 euro dal 1/1/2009 Retribuzione tabellare 621,65 euro EDAR 21,11 euro dal 1/6/2009 Dopo un’attenta verifica abbiamo potuto notare che la stragrande maggioranza delle aziende continuano imperterrite ad applicare, erroneamente, il parametro 109 il quale riporta i seguenti minimi tabellari: Retribuzione tabellare 529,21 euro EDAR 10,00 euro dal 1/1/2008 Retribuzione tabellare 559,21 euro EDAR 15,00 euro dal 1/1/2009 Retribuzione tabellare 589,21 euro EDAR 20,00 euro dal 1/6/2009 Colleghi verificate l’importo della retribuzione tabellare nella vostra busta paga , sicuramente l’importo indicato è di 589,21 anziché 621,65 e un’ EDAR di 20,00 anziché 21,11. Possiamo quindi affermare che in busta paga risulta un ammanco mensile di 33,55 euro. Ora addizioniamo tutti gli ammanchi a partire dal 1° gennaio 2008, capirete quanto sino ad oggi le aziende ci hanno sottratto sotto il nostro sguardo indifferente. (clicca sulla tabella con il tasto sinistro del mouse per ingrandirla) Totale ammanco calcolato al 31/01/2010 euro 782,60. Se poi si considera che questi ammanchi influiscono anche sul calcolo del TFR, ferie , malattia ecc., l’importo tenderà a lievitare. Alla luce di quanto descritto cari colleghi pensate ancora di rimanere indifferenti? Per noi 782,60 euro rappresentano quasi uno stipendio e non è che uno degli elementi analizzati.Quindi vi esorto ad incominciare a pretendere ciò che è nostro, chiediamo ai sindacati che ci rappresentano di pretendere dalle aziende gli arretrati a noi sottratti e l’applicazione del giusto parametro. NELLA DENUNCIA DEL SINDACATO RdB, CHE VERRA’ PORTATA ALL’ ATTENZIONE MINISTERIALE, GOVERNATIVA E DEI MASS MEDIA, ABBIAMO GIA’ INSERITO TALE ANOMALIA, INSIEME AD ALTRE CHE ABBIAMO RISCONTRATO DALLE BUSTE PAGA DEI COLLEGHI DELLE VARIE REGIONI. E se questo non dovesse bastare allora vi esorto tutti ad agire legalmente per fare rispettare i nostri diritti. Incominciamo a dire BASTA ! …non vogliamo più che la nostra dignità di lavoratore sia calpestata. Uniamoci in queste piccole lotte, le Aziende e i Sindacati devono capire che ora siamo in grado di essere uniti, farci e darci forza per continuare, devono imparare a rispettarci. NON LO DESIDERATE ANCHE VOI? STELLA (Puglia)

7 gennaio 2010

APPELLO AI COLLEGHI EX LSU ATA

Cari colleghi, le disposizioni dell’attuale governo di effettuare dei tagli sugli appalti storici (25% di riduzione sul budget di rifinanziamento) deve per noi essere l’ennesimo campanello d’allarme. Gli appalti storici, oggetti di questo “taglio”, sono presenti nella scuola da molto prima di noi e sono appalti meno costosi dei nostri, in quanto i nostri colleghi non sono impegnati come noi per 7 ore al giorno, ma per circa la metà. Eppure, nonostante questo, lo stato non li ha risparmiati e non è certo difficile prevedere come si ripercuoterà sui colleghi tale decurtazione (licenziamenti o riduzione dell’ orario lavorativo). Per quanto riguarda poi la nostra situazione, sembra che i 370 milioni di euro che andrebbero a finanziare il nostro appalto, si debbano spartire con gli LSU e con i co.co.co.. Se questo risultasse vero, non credo che la cifra che rimarrebbe a disposizione della nostra categoria sarà sufficiente a garantire la copertura finanziaria per tutto il 2010. Tutta colpa della crisi? Come quotidianamente leggiamo e vediamo in televisione? La crisi ormai sta diventando per questo Governo l’alibi per giustificare tagli e licenziamenti collettivi nel nome della lotta allo spreco, si guardi ALITALIA, FIAT POMIGLIANO, ecc. Nessuna categoria lavorativa è esclusa da tali operazioni, e allora vi chiedo, come facciamo noi a credere e ad essere certi che con questi presupposti e con le dichiarazioni di alcuni Ministri (Gelmini - Calderoli) noi si esca incolumi da tutto questo? Davanti a questo scenario mi domando con quale coraggio i sindacati CGIL-CISL-UIL continuano a rassicurare gli ex LSU e riferire loro che tutto è a posto, quando peraltro, ci sono aziende che ad oggi non assolvono ai pagamenti delle mensilità dei colleghi o addirittura non versano i contributi! Come possiamo, cari colleghi, credere ciecamente a tali rassicurazioni! Come possiamo credere a quegli stessi sindacati che nel 2001 ci rassicurarono, come fanno oggi, convincendoci a firmare i contratti e a passare con le cooperative, mettendoci nella situazione in cui ci troviamo oggi, senza una “vera stabilizzazione”! Quegli stessi sindacati che nel 2003, quando il governo di allora voleva iniziare il processo d’internalizzazione del servizio degli ex LSU, si opposero con un documento unitario rassicurandoci che era la cosa migliore da fare per noi. Cari colleghi sono otto lunghi anni che ci affidiamo alla CGIL-CISL-UIL e con quale risultato ? Costretti a sopravvivere con ottocento euro al mese!.....ma per voi è vivere questo? Come possiamo rimanere impassibili a tutto questo…… ai continui ritardi di pagamento delle aziende, come se noi avessimo di conseguenza la possibilità di ritardare le nostre scadenze e quindi adeguarsi ai continui ritardi retributivi. Come possiamo rimanere impassibili alle continue minacce di licenziamenti senza farci prendere dall’ansia e dalla depressione. Come possiamo rimanere impassibili davanti all’incertezza del nostro futuro e dei nostri figli? Cari colleghi voglio indurvi ad una riflessione che io ormai faccio da anni: per quale motivo noi, pur essendo stati LSU, a differenza di nostri colleghi che hanno avuto cmq la stabilizzazione, non siamo stati assunti dagli enti utilizzatori? Perché i nostri colleghi LSU che lavoravano presso le Province, i Comuni, le Regioni, oggi sono dipendenti Statali e noi no? Perché si sono verificate stabilizzazioni degli LSU di serie A e di serie B ? Per questi motivi colleghi e per l'incoerenza della situazione che viviamo, voglio fare a voi l’ennesimo appello: Uniamoci ed organizziamoci in azioni di lotta che mirano all’assunzione ATA degli ex LSU ! Prendiamoci quello che ci hanno negato nel 2001, ci sono tutti i presupposti per farlo! Il nostro appalto è realmente uno spreco di denaro pubblico, la nostra assunzione diretta al MIUR porterebbe nelle casse dello Stato un risparmio di 85 milioni di euro l'anno! Dobbiamo costringere il Ministero ad aprire un tavolo tecnico sull’inizio del processo d’internalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole tramite l’assunzione ATA degli ex LSU e questo possiamo farlo solo se avremo la possibilità di andare al MIUR a discutere direttamente. Ma i sindacati confederali non ce lo permetteranno mai e allora vi chiedo di DISDETTARE LE LORO DELEGHE IN MODO DA TOGLIERGLI POTERE DI TRATTATIVA AL MINISTERO! Fin quando saranno loro a salire al Ministero non parleranno mai della nostra assunzione ATA. Vi chiedo di RAFFORZARE QUEI SINDACATI CHE LOTTANO PER IL NOSTRO STESSO SCOPO, PER L’INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI EX LSU! Siamo stati otto anni con i confederali per trovarci alla fine in questa triste situazione, allora perché non provare a cambiare, perché non provare a dare credibilità a quest’altri sindacati ?....Cosa ci costa? I sindacati che lottano per l’assunzione ATA sono: RdB – SDL – Cobas. Bisogna, inoltre, convincersi che per smuovere le acque e far sentire la nostra voce servono scioperi e grosse manifestazioni nazionali, sopratutto a Roma! Se ci spaventa perdere per lo sciopero la retribuzione di una giornata lavorativa, allora vi chiedo: è meglio rimetterci questo o rischiare di rimanere prima o poi senza posto di lavoro? COLLEGHI ALZIAMO LA TESTA E IMPARIAMO A LOTTARE PER NOI STESSI!