24 maggio 2011

LETTERA APERTA AL DIRETTORE DI LA7 ENRICO MENTANA

Caro Direttore, Gli addetti alle pulizie (esternalizzati) della scuola, aspettavano con ansia l’appuntamento col vostro programma “coffee break” del 23 c.m.. Era giunto il momento che finalmente qualcuno avrebbe parlato della loro disperazione di padri e madri di famiglia. Si sarebbe rotto finalmente quel silenzio che da troppi anni aleggiava intorno a questa bistrattata categoria, che è ostaggio di uno sfruttamento illegale, perpetrato da faccendieri collusi con la politica di questo Paese, che protegge i malfattori e schiaccia i deboli. Le riprese erano state fatte, le interviste pure, non restava che attendere il fatidico momento della messa in onda. Ma, questo momento tanto atteso per loro, man mano che il programma scorreva, si trasformava in un’amara delusione. A nulla era servita l’azione di 200 lavoratori disperati che una decina di giorni prima, avevano puntato tutto sulla vostra emittente, perché ritenuta (forse a torto) una tv trasparente, libera. Cosi 50 di loro arrischiavano un’occupazione pacifica degli studi, con il solo obiettivo di chiedere a Lei personalmente di occuparsi di loro e quando infine vennero ricevuti dai suoi due vice Direttori, consegnavano loro un’ampia documentazione, tra cui il “Libro Bianco” scritto dagli stessi EX LSU ATA, in collaborazione col sindacato di base USB, che descrive molto chiaramente tutte le incongruenze degli appalti nelle scuole e soprattutto, evidenzia gli sprechi. In sostanza, la vostra trasmissione ha detto l’esatto contrario di quello che i lavoratori volevano dire, dando ampio spazio ai Sindacati Confederali, strenui difensori delle Cooperative e complici di una vergognosa estorsione a danno di questi lavoratori, praticata attraverso una illecita intermediazione di manodopera. Avete volutamente censurato parte delle interviste fatte agli Ex Lsu e alla coordinatrice nazionale dell’USB, Carmela Bonvino, in particolare quelle che denunciavano i problemi più scottanti e mettevano a nudo tutti quegli aspetti che se resi pubblici, potevano nuocere alle lobby di potere. Avete manipolato l’informazione, facendo sembrare che anche il Sindacato di Base sostenesse il lavoro in cooperativa!! In cuor suo, caro Direttore, sa che le cose non stanno in questi termini. Come avrà potuto notare dalle interviste tagliate, l’Unione Sindacale di Base chiede da anni l’estromissione delle cooperative dalla Scuola, perché sarebbe un beneficio per il MIUR (risparmio di 74 milioni annui) ma anche per i lavoratori, che avrebbero finalmente un salario più decente, mentre gli altri Sindacati si guardano bene dal farlo, perché sarebbe lesivo per i loro interessi e quelli dei loro amici. Forse a Lei tutto questo non interessa, è troppo preoccupato a non ledere i suoi, di interessi!! Così ha concluso la sua fiaba televisiva, mostrando tutti felici e contenti a festeggiare una proroga che rappresenterà l’ennesima fregatura per i lavoratori!!! P.S. - Se una notte non dovesse riuscire a dormire, per via di qualche rimorso, faccia un’altra bella trasmissione!! Questa volta però, inviti solo quei lavoratori disperati che vennero a trovarla numerosi, nei suoi studi televisivi. Loro sapranno cosa raccontarle, altro che Camusso, Camellini e Pirulli!!! COLLEGHI FATE COPIA E INCOLLA, FIRMATELA ED INVIALA A MEZZO FAX ALLA TV LA7 Fax TV LA7: 06 35584257 / 06 35584894

21 maggio 2011

SEMPRE MENO INVISIBILI !!

Si informano i colleghi che grazie alla nostra iniziativa del 13 maggio presso gli studi dell’emittente televisiva LA7, il Direttore Enrico Mentana ha autorizzato una troupe a fare riprese e interviste ai due presidi di Napoli e Roma il giorno 18 maggio per attuare un servizio di approfondimento, da noi richiesto, sulla problematica degli ex LSU ATA. L’approfondimento andrà in onda lunedì 23 maggio alle ore 09,45 nel programma COFFEE BREAK condotto da Tiziana pannella. Questo grande risultato (la visibilità su un canale nazionale) che ci da la possibilità di far emergere lo scandalo degli appalti e dell’esternalizzazione dei servizi, è stato possibile grazie all’impegno costante di molti colleghi che con senso di responsabilità e sensibilità alla problematica degli ex LSU ATA si impegna partecipando assiduamente ad ogni iniziativa USB. Alla luce dell’ultimo verbale prodotto dall’incontro al Ministero del Lavoro in cui si confermano i tagli delle risorse per il servizio di pulizie nelle scuole, rispetto ai quali, pur nella continuità con le aziende (la proroga) si evidenzia il rischio di un ridimensionamento del servizio e del lavoro con possibili ripercussioni sui livelli occupazionali e di reddito degli addetti, ancora non quantificabili ma non smentiti dalle parti. Noi riteniamo utile continuare lo stato di agitazioni attuando azioni mirate ad una visibilità mediatica. Un ringraziamento a tutti i colleghi che ci seguono assiduamente. P.S. Rimaniamo in attesa di una interlocuzione del Cardinale Crescenzio Sepe sulla vertenza degli ex LSU ATA e vi informeremo non appena ci saranno sviluppi.

8 maggio 2011

SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTI GLI EX LSU ATA PER IL GIORNO 13 MAGGIO 2011

PER OTTENERE CHE SI ADOTTINO le SOLUZIONI CHE SALVAGUARDINO IL LAVORO E IL SERVIZIO AGLI EX LSU ATA Bisogna dire chiaro e forte alla politica che non ci fermeremo nella lotta se si adotteranno provvedimenti che non salvaguardino veramente i lavoratori ma solo gli equilibri tra le esigenze di bilancio del miur (che vuole scaricare i tagli di risorse sui servizi di pulizia) e quelle di mantenimento di una grossa fetta di mercato negli appalti pubblici per alcune aziende nel settore di pulizie. Ed è bene che l’opinione pubblica sappia …. CHE BENCHE’ IL MINISTRO GELMINI DICHIARI CHE “CI SONO PIU’ BIDELLI CHE CARABINIERI” PER GARANTIRE L’IGIENE NEGLI AMBIENTI SCOLASTICI DI OLTRE 4.000 SCUOLE IL SERVIZIO DEGLI EX LSU E’ INDISPENSABILE! CHE IL MINISTRO PER RIMPIAZZARE IL PERSONALE CHE AVREBBE INTENZIONE DI LICENZIARE HA PENSATO BENE DI RADDOPPIARE I CARICHI DI LAVORO DEGLI EX LSU CHE RIMARRANNO IN SERVIZIO E DI ASSUMERE ALTRO PERSONALE PRECARIO ATA. Bisogna scioperare per chiedere che assunzioni dirette come personale ata e prepensionamenti siano l’oggetto dei prossimi tavoli interministeriali, perché la vera soluzione per risparmiare e per ottimizzare il servizio, senza bisogno di licenziamenti e tagli sui salari degli ex LSU. Per tanto si invitano tutti i lavoratori ex lsu ata a partecipare numerosi il 13 MAGGIO allo SCIOPERO NAZIONALE INDETTO DALLA USB …si prega di contattare le sedi e i delegati USB per confermare la vostra partecipazione. NON E’ PIU’ TEMPO DI ASPETTARE INUTILI RIUNIONI CHE ALTRO NON FARANNO CHE MANTENERE BUONI I LAVORATORI FINO AL 30 GIUGNO. MANIFESTIAMO NUMEROSI E CREIAMO LA GIUSTA TENSIONE AD UNA CLASSE POLITICA CHE E COMPLETAMENTE INDIFFERENTE A QUANTO CI STA SUCCEDENDO.========================= TELEFONI SEDI USB: NAPOLI tel. 081 5637213 / BENEVENTO tel. 0824.334034 / SALERNO tel. 089.712543 / AVELLINO tel. 0825.1700249 - ROMA tel.06.6506958 - 06.762821 / FROSINONE tel. 0775898181 / LATINA tel. 0773.473566 / RIETI tel. 0746218439 - BARI tel. 080.5424993 / FOGGIA tel. 0881.568436 / TARANTO tel. 099.7352976 / CAGLIARI tel. 070.6848929 / NUORO tel. 0784.443140 / SASSARI tel.079.2822002 / LAMEZIA TERME tel. 0968.442551 / REGGIO CALABRIA tel. 0965.599173 / ROSSANO CALABRO tel. 0983.293138 / PALERMO tel.091.582321 / CATANIA tel.095 2862428

20 aprile 2011

PIU' CHIARO DI COSI' SI MUORE !!!! Clicca sul titolo per collegarti con il video per sentire la dichiarazione della Gelmini

Carissimi colleghi mentre noi rimaniamo FERMI in attesa di un eventuale proroga fino a dicembre, come se essa fosse la soluzione dei nostri problemi... al MIUR ufficializzano i tagli e lo sbandierano ai quattro venti a Ballarò. La Gelmini "VANTANDOSENE PURE",dichiara:...sulle pulizie nelle scuole noi quest' anno risparmiamo 300 milioni di euro, prima appaltavamo le pulizie a delle cooperative per un numero di dipendenti superiore alla necessità effettiva...ABBIAMO SALVATO I BIDELLI E ABBIAMO RIDOTTO LE COOPERATIVE!!Alla luce di questa ennesima dichiarazione vogliamo sperare in una presa di coscienza dei lavoratori...E' PALESEMENTE INUTILE PERSEGUIRE LA STRADA DELLA CONTINUAZIONE DELL'APPALTO, E' EVIDENTE CHE L'UNICA STRADA FATTIBILE E' L'ASSUNZIONE ATA PRETENDENDO I NOSTRI POSTI ACCANTONATI! Da ultime considerazioni si sta cercando di quantificare il numero di eventuali lavoratori prepensionabili e sembra che la cifra si possa aggirare sulle 6.000 unità (specifico che sono dati non ufficiali e quindi ci riserviamo il beneficio del dubbio), volendo considerare anche l'applicazione, come da noi richiesto al MIUR, di un censimento serio nelle scuole dell'effettivo personale in servizio, a nostro avviso ci rientreremmo tranquillamente tutti, basta solo che noi ex lsu si combatta per questo tutti uniti! Colleghi apriamo gli occhi e lottiamo per LA GARANZIA DEL NOSTRO POSTO DI LAVORO e non più per la garanzia dei profitti dei Consorzi.LOTTIAMO PER APPROPRIARCI DEI NOSTRI POSTI CONGELATI ATA...saluti.

3 aprile 2011

LA STORIA ….NON HA INSEGNATO NULLA AGLI EX LSU ATA !

Mi piace la convinzione di “qualcuno” che scrive, che tra l’altro, è un’idea diffusa fra tanti !!! Secondo questi, restare alle dipendenze delle coop (perché questo significa, chiedere di bloccare la 103) equivale ad essere trattati come una specie di animale protetto, che nessuno toccherà mai!!! Non lo vogliono capire che il Miur non sborserà mai più i 648 milioni che sarebbero necessari a soddisfare questa richiesta, perché non li ha materialmente. Questo l’hanno capito anche i Confederali, i quali scarrozzano a Roma i lavoratori per cercare di salvare il salvabile, elemosinando ammortizzatori sociali e qualche improbabile proroga ma soprattutto per chiedere che gli appalti non vengano frammentati, così da tutelare i grandi Consorzi, loro compagni di merende. Tanto per questi signori, gestire anche la metà dell’importo citato, equivale pur sempre ad avere degli ottimi utili. Il problema sarebbe esclusivamente dei lavoratori, che cadrebbero nella disperazione più nera. Pertanto, a tutti quei colleghi che stanno aspettando il Messia per il giorno 5 Aprile, propagandando nel blog questo avvenimento con tanto entusiasmo, dico soltanto una cosa: Andate pure a Roma ma sappiate che avete già perso la vostra battaglia, ancora prima di partire, per il semplice fatto di non aver capito ciò che si và a chiedere . Mi fanno sorridere alcune frasi, ripetute negli anni come un ritornello: “ Adesso non è il momento per chiedere la stabilizzazione, pensiamo prima alle urgenze, dopo se mai, si vedrà”…"ANDIAMO A ROMA TUTTI UNITI CON LO STESSO OBIETTIVO". Erano le stesse parole che sentivamo due anni fa, quando i Confederali preparavano lo sciopero del 24 febbraio 2009. Allora si chiedeva il rifinanziamento dei 375 milioni (Ex Lsu, Co.co.co.) e per portare più gente a Roma, quei sindacati illusero i soliti creduloni con la promessa di aggiungere alle richieste, le 40 ore settimanali. Anche in quel caso noi dicevamo (ci sono gli articoli a testimonianza) che era molto più praticabile la via della vera stabilizzazione, escludendo gli intermediari, piuttosto che chiedere le 40 ore, che per lo Stato rappresentavano un maggiore esborso. Ma niente!! Dicevano che prima si doveva ottenere il rifinanziamento e l’aumento delle ore, poi si poteva parlare con calma di stabilizzazione. Oggi abbiamo visto tutti dove ci ha portato questo modo di ragionare…Ma testardamente si continua ancora a sbagliare!!! Quello che mi dispiace però, è che per la loro ostinazione, mettono a rischio anche chi da troppo tempo lotta per l’unica soluzione fattibile e conveniente, sia per lo Stato che per i lavoratori, ma che CGIL CISL UIL, si sono sempre guardati bene dal suggerire o menzionare: L’INTERNALIZZAZIONE. Noi continueremo la nostra battaglia insieme a chi ci vorrà seguire e non ci faremo certo confondere da quattro infiltrati da strapazzo, che tentano di seminare zizzanie all’interno del nostro gruppo!! Se avessimo voluto essere di parte come qualcuno dice, avremmo censurato chi viene nel blog EXLSU-ATA per suo esclusivo interesse. Ma riteniamo prima di ogni cosa, di essere persone che rispettano il prossimo e la democrazia. In bocca al lupo, amici....Mimmo.

24 marzo 2011

PUBBLICAZIONE DEL COMUNICATO SINDACALE USB - REPORTER RIUNIONE DEL 22 MARZO AL MIUR DI ROMA

IL TAVOLO TECNICO DEL 22 u.s. TENUTOSI AL MIUR, al quale Consorzi, cgil,cisl e uil hanno fino all’ultimo impedito alla USB di partecipare, si è concluso con qualche concessione alle aziende ma con nessun beneficio per i lavoratori ai quali si chiede di pagare tutti i costi dei tagli e dello spreco delle esternalizzazioni. In particolare il tavolo ha deciso: -confermate le proroghe degli attuali appalti fino a giugno c.a. a parità di salario. -confermata la sospensione dei mesi di luglio e agosto senza copertura finanziaria. -confermata l’applicazione della direttiva 103 del 30 dicembre 2010 che comporterà un taglio secco degli orari di lavoro con differenze di entità a seconda dell’esubero rispetto ai posti accantonati con il 25% in ciascuna scuola e in alcune situazioni territoriali anche tagli di posti di lavoro. Le scuole utilizzeranno per 2011/2012 la forma di gara del “cottimo fiduciario” cioè chiederanno preventivi a diverse ditte (comprese quelle attuali e di rilevanza almeno provinciale, come richiesto dai Consorzi) e dovranno chiedere preventivi che prevedano l’applicazione del CCNL delle imprese di pulimento e multi servizi come base di calcolo anche del costo orario (come chiesto dai Consorzi per garantirsi rispetto alla concorrenza al ribasso). - l’applicazione del CCNL delle imprese di pulizia con l’art.4 (c.d. Clausola Sociale) comporterà che l’azienda subentrante dovrà rilevare l’attuale personale ma, visto che si tratterà di un appalto al ribasso, con orari ridotti in proporzione alle risorse disponibili (tagli variabili fino al 50% degli attuali orari), in alcuni casi si verificheranno comunque esuberi e licenziamenti. - il MIUR convocherà un tavolo con il Ministero del Lavoro e Il Ministero dell’Economia per avanzare la richiesta che vengano attivati ammortizzatori sociali volti alla copertura dei mesi di fermo estivo, all’accompagnamento alla pensione e all’incentivazione per gli Enti pubblici e locali che volessero farsi carico degli esuberi I consorzi e cgil, cisl e uil hanno discusso sul tavolo su come applicare la Direttiva Gelmini e difendere gli attuali appalti a inevitabile danno dei lavoratori, visto che difendendo i consorzi e le esternalizzazioni hanno di fatto consentito al MIUR - conseguentemente ai tagli - di emanare le imminenti circolari attuative della direttiva Gelmini, e ne sono usciti senza un verbale solo per non perdere la faccia. Come USB abbiamo invece convocato un presidio di protesta sotto il MIUR per chiedere l’assunzione diretta e il prepensionamento, tagliando lo spreco dell’utile delle aziende – una inutile “tangente” che pagheranno ancora una volta i lavoratori che vedranno dimezzati i loro stipendi e addirittura licenziamenti e mobilità. A seguito del presidio la Usb con una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dai tecnici del Ministero che hanno dovuto ammettere che la esternalizzazione e il mantenimento del regime di appalto tanto difeso dai consorzi e dai sindacati concertativi comporterà di fatto tagli pesantissimi. Con la reinternalizzazione i tagli non sarebbero necessari, come abbiamo dimostrato presentando una nostra proposta. Infatti le attuali risorse disponibili, seppur ridotte, consentirebbero l’assunzione negli organici ata gia’ accantonati (e agli attuali orari) di 18.000 addetti alle pulizie e di tutti i co.co.co., il rinnovo dei contratti senza ulteriori decurtazioni per gli appalti non ex-lsu e il prepensionamento di 5.000 unità. PER QUESTI MOTIVI NOI NON CI FERMEREMO CON LE MOBILITAZIONI e con INIZIATIVE SEMPRE più FORTI PER DIFENDERE SOLO I LAVORATORI E IL SERVIZIO PER DIRE CHIARO ALLA POLITICA DI FARE UN SCELTA DIVERSA E DIRE BASTA ALLA DIFESA DEGLI INTERESSI PRIVATISTICI SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI. L’ASSUNZIONE E’ L’UNICA SOLUZIONE PER DIFENDERE I SERVIZI E I LAVORATORI!! Ai Sindacati concertativi che il 22 non hanno volutamente mobilitato i lavoratori e che oggi a cose fatte fanno finta di “cadere dalle nuvole” indicendo manifestazioni che hanno il sapore della beffa diciamo: fatela finita di usare i lavoratori come merce di scambio! Cambiate rotta e difendete il lavoro! Smettetela di chiedere soldi per le imprese e solo elemosine per i lavoratori!! Ai lavoratori ex-lsu diciamo: non fatevi strumentalizzare, la lotta e la mobilitazione devono continuare fino a quando:I TAGLI NON SARANNO I LAVORATORI A PAGARLI! DENTRO I LAVORATORI FUORI LE DITTE!SI AD ASSUNZIONI come personale ata sui posti accantonati E AI PREPENSIONAMENTI NO A RINNOVI DEGLI APPALTI che tagliano salari e posti e aumentano precarietà e sfruttamento. Ex-LSU partecipate alle assemblee che sui territori USB terrà per organizzare le prossime mobilitazioni

28 febbraio 2011

ADERIAMO TUTTI L’11 MARZO 2011, MUNITI DI SCOPA E PALETTA,ALLO SCIOPERO GENERALE CON MANIFESTAZIONE A ROMA - RADUNO ORE 9,30 IN P.ZZA DELLA REPUBBLICA

La partecipazione allo sciopero è stata sorprendente, sono stati stimati più di 50.000 partecipanti e si calcola che la lunghezza del corteo fosse di circa 3 KM. video dello sciopero: http://www.youtube.com/watch?v=So3O3wGcsXg

29 novembre 2010

BASTA GIOCARE SULLA PELLE DEGLI EX LSU!

Ancora una volta si gioca sulla pelle degli ex-lsu nelle scuole! Ancora una volta I 4 Consorzi e le ditte usano il ricatto del licenziamento per terrorizzare i lavoratori e usarli come pedine per i loro interessi. Il 17 novembre 2010, dalla riunione avutasi presso il MIUR di Roma, escono a verbale rassicurazioni sui finanziamenti 2010 e 2011, sulla proroga di un mese per la Campania (allo scopo di allineare le scadenze degli appalti di tutte le regioni) e sulle revoche dei licenziamenti collettivi. In realtà noi siamo a conoscenza che nella riunione, sia chiaramente però trapelata l’intenzione del MIUR di voler effettuare, dal 01 gennaio 2011, una notevole riduzione del finanziamento che causerebbe il licenziamento di circa quattromila (4000) lavoratori ex LSU impegnati in appalto e che come specchietto per l’allodole ai poveri sventurati, si offrirebbe un salto senza paracadute, la possibilità di essere assunti sempre con ditte appaltanti dai comuni di residenza, con l’offerta di una somma “una tantum” ai sindaci, pur sapendo benissimo che nessun sindaco assumerebbe mai i mal capitati facendosi carico di tale situazione in un clima generalizzato di blocchi alle assunzioni e di tagli ai servizi. Ci chiediamo allora perché, dopo quell’incontro, nessun dirigente sindacale cgil,cisl e uil riferisce della discussione dei 4000 licenziamenti ai lavoratori ? E quale sarà la soluzione che proporrà cgil,cisl e uil per gli ex lsu davanti ad una necessità manifestata dal MIUR di ridurre il finanziamento ? La riduzione dell’orario lavorativo, periodi di cassa integrazione oppure iI piano d’ Ottimizzazione? Forse cgil cisl e uil credono che difendere le aziende sia difendere il lavoro? Ma il lavoro di chi???? Se i tagli ci sono è perché l’appalto costa troppo … ma a costare sono gli utili delle imprese e non l’onesto lavoro degli ex-lsu! Possibile che sindacati di tanta esperienza non lo capiscano? Forse invece non vogliono capire o forse ci sono altri interessi in gioco? E con questi presupposti quale sarà il futuro degli ex lsu ? Nella riunione tenutasi a Roma il 26 novembre sulle procedure di mobilità nazionale i Consorzi e le ditte non hanno voluto rinviare le procedure di mobilità a dopo l’approvazione della finanziaria, sia perché non vogliono rimetterci un euro se la finanziaria non viene approvata nei termini previsti, sia perché forse nemmeno quelli che erano all’incontro del 17 si fidano di quello che sottoscrivono e dell’onorabilità da parte del Governo degli impegni presi. Ancora una volta un verbale che è carta straccia, che non dice tutto e forse non dice niente. Tutto è il contrario di tutto! Noi chiediamo con chiarezza vere garanzie sul futuro degli ex lsu, e proponiamo che si individuino soluzioni migliorative per i lavoratori ex lsu, perché CREDIAMO CHE SI POSSA DIFENDERE IL LAVORO SENZA PER QUESTO DIFENDERE PER FORZA GLI INTERESSI DELLE AZIENDE e proponiamo ai lavoratori di dare forza alle nostre lotte per chiedere maggiori risorse ma spese bene, per: ■ l’ internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta da parte del MIUR degli ex lsu perché la sua attuazione ammortizzerebbe i costi al MIUR (il risparmio economico che ne scaturirebbe pari a 74 milioni di euro annui, permetterebbe anche l’assunzione di 4000 precari ata), renderebbe il servizio degli ex lsu più funzionale eliminando l’intermediazione di manodopera e permetterebbe agli ex lsu di non dover subire più tentativi di licenziamento e di avere la sicurezza di uno stipendio dignitoso e puntuale !!!; ■ il prepensionamento del personale prossimo alla pensione. Perché a nostro parere, chiedere la revoca dei licenziamenti è “doveroso”, ma altrettanto doveroso è ridare “dignità lavorativa ed economica ai lavoratori ex lsu” che da troppo tempo subiscono scelte sbagliate Sindacali e Ministeriali. Riteniamo che sia ora che i lavoratori inizino a lottare per il loro futuro e quelle delle loro famiglie e non più per quello dei Consorzi ..è tempo di considerare le vere esigenze dei lavoratori e non sempre e solo quelle dei padroni. NOI PENSIAMO CHE IL DOVERE DEL SINDACATO SIA QUELLO DI DIFENDERE I LAVORATORI E OGGI AL MIUR CHE VUOLE RIDURRE I COSTI RISPONDIAMO CON LA RICHIESTA DI RENDERE PIU’STABILE L’OCCUPAZIONE. Perché difendere a tutti i costi il sistema degli appalti è come legare al piede del lavoratore una pietra proprio mentre le acque si agitano e si fa fatica a rimanere a galla! Per quanto sopra… Si invitano TUTTI I LAVORATORI EX LSU a partecipare ai PRESIDI che attueremo il 03-12-2010: NAPOLI: sotto la REDAZIONE del “IL MATTINO” in via Chiatamone, 65 – alle ore 09,30; PALERMO:sotto la PREFETTURA ore 09,00; POTENZA:di fronte redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", piazza Pagano 18 - ore 11.00; CAGLIARI:sotto la sede RAI in viale bonaria,124 ore 09,00; BARI:presso la redazione de "La Gazzetta del mezzogiorno", via Campione/ Piazza Giulio Cesare 10,30.

24 ottobre 2010

VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO!

Come avevamo preannunciato con lo sciopero dell’08 aprile 2010 attuato in Roma, la mancanza dei 110 milioni di euro in finanziaria ha provocato l’apertura, da parte dei 4 Consorzi, dei procedimenti di mobilità (licenziamenti collettivi) dei dipendenti ex lsu addetti alla pulizia in servizio nelle scuole. I Consorzi usano nuovamente gli ex lsu per ricattare il MIUR… O CI DATE LA RESTANTE PARTE DEI FINANZIAMENTI CON LA CERTEZZA DI CONTINUITA’ LAVORATIVA DEL 2011 O NOI LICENZIAMO GLI EX LSU! In questo gioco delle parti come al solito sono gli ex lsu a farne le spese, padri e madri di famiglia costretti a “VIVERE SOTTO PERENNE RICATTO” senza considerazione, umiliati e scippati della propria dignità. Lavoratori che,se lo Stato metterebbe i fondi, subiranno comunque inevitabilmente “Il piano d’ottimizzazione”, sottofirmato e condiviso dal Ministero,i Consorzi e i sindacati Cgil,Cisl,Uil, che ricordiamo, prevede aumenti ”scellerati” di metri quadri da pulire che vanno dai 1400 metri quadri a testa previsti per il 2010, fino ai 2100 metri quadri a testa previsti per il 2012, con conseguenti trasferimenti in altri plessi del personale considerato in esubero! Il tutto, chiaramente, a parità di salario. Piano ampiamente da noi contestato con la messa in atto di presidi sotto gli Uffici Scolastici Regionali e con l’attuazione di una “petizione nazionale” fatta sotto firmare dai lavoratori interessati. Il futuro degli ex lsu quindi, comunque vada, non è affatto roseo, e la considerazione che ci viene analizzando tali problematiche è per noi sempre la stessa…. INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA! Internalizzare il servizio di pulizia attraverso l’assunzione ATA degli ex lsu, renderebbe il tutto funzionale e ammortizzerebbe i costi di 74 milioni di euro all’anno e il risparmio che ne scaturirebbe, a nostro avviso, sarebbe più proficuo nelle casse dei Dirigenti scolastici, piuttosto che nei portafogli degli imprenditori proprietari dei Consorzi. Il 16 novembre, come è stato riferito dalla nostra collega Nadia, avremo un incontro al Miur di Roma con il Sottosegretario Pizza, cercheremo di capire come stanno realmente le cose e proveremo, se il tutto è realmente solo una questione di costi, a rispiegare le nostre soluzioni, cercando di delineare un percorso, anche a lungo termine, che porti all’ internalizzazione degli ex lsu. Invitiamo i colleghi a partecipare numerosi alle assemblee che i referenti di regione stanno organizzando per spiegare i fatti accaduti ed organizzare iniziative che scaturiranno nel caso in cui la riunione avesse un esito negativo, perché solamente con la partecipazione in massa dei colleghi possiamo sperare di cambiare le cose migliorando le nostre condizioni lavorative, proviamo per una volta tutti insieme a riacquisire una dignità lavorativa ed economica….ormai perduta!!!! PS: momentaneamente le comunicazioni della messa in mobilità, ovvero i licenziamenti collettivi , sono stati inviati solo ai sindacati, se poi successivamente non ci saranno accordi tra Miur,Sindacati e Consorzi, seguiranno gli invii delle lettere di licenziamento ai singoli lavoratori, in quel caso si invitano i colleghi a comunicarlo tempestivamente al proprio sindacato per l’impugnazione.

22 luglio 2010

SOTTOFIRMIAMO LA PETIZIONE CONTRO IL PIANO D' OTTIMIZZAZIONE

Un tempo definimmo quella degli Ex Lsu Ata, “una storia infinita” per via della sua emblematicità e della sua marcata connotazione politica e affaristica, che ne caratterizzarono l’aspetto fin dalla nascita. Prima di tutto, i progetti LSU della Scuola, furono consentiti dal Governo e dal Ministero della Pubblica Istruzione, col pretesto di dare un sollievo alla disoccupazione ma in realtà non era altro che un modo subdolo di dare risposte alle gravi carenze di manodopera, denunciate in quegli anni nelle scuole del centro sud. Con l’istituzione di questa sigla, si autorizzava una sorta di “lavoro nero”, l’inizio dello smembramento della Scuola, che aveva già come obiettivo quella degenerazione che ne seguì dopo circa cinque anni di illusioni (si alimentava la speranza di una possibile assunzione come Ata), propinate ad arte da politici e sindacati confederali per tenere soggiogata una forza lavoro che altrimenti non si sarebbe piegata a ricoprire carenze di organico in cambio di un misero sussidio Inps e senza contribuzione. L’esternalizzazione era una degenerazione premeditata, era già stata pensata nel corso di quei cinque anni, dove sono arrivati persino a negare e sospendere una sentenza del Consiglio di Stato che dava il diritto agli LSU ad una riserva dei posti disponibili. Una scelta che per noi aveva il solo scopo di soddisfare gli appetiti di lobby politiche e clientelari che bramavano di accaparrarsi una quota di quell’appetitoso boccone rappresentato dagli appalti. Non aveva altri vantaggi per nessuno, né per la Scuola che ne usciva spersonalizzata dalla presenza al suo interno di figure deontologicamente inadeguate come le cooperative, né per le casse del Ministero delle Economie e delle Finanze, che buttavano (e buttano) alle ortiche, ingenti somme di denaro pubblico. Tantomeno per i lavoratori, che vengono tenuti in una condizione di sfruttamento che non è riscontrabile in nessun altro paese civile e democratico: L’intermediazione di manodopera è perseguibile legalmente ma in Italia viene praticata sfacciatamente da queste lobby di faccendieri, con la complicità di fatto del Governo e dei Sindacati Confederali. Oggi, come se tutto questo non bastasse, vogliono sferrare l’ennesimo attacco agli Ex Lsu Ata, forse quello definitivo, facendo passare il cosiddetto PIANO DI OTTIMIZZAZIONE, al quale noi ci siamo opposti dal primo momento per l’iniquità e per l’impraticabilità dei contenuti. Chi ha scritto quelle regole lo ha fatto con il chiaro intento di mettere in difficoltà i lavoratori, di portarli in una posizione di svantaggio e di disperazione irreversibile tale da costringerli a dire basta!!! E’ questo che vogliono: portare il lavoratore alla resa!!! Non si può spiegare diversamente!!! Quei regolamenti sono semplicemente assurdi, sono stati imposti dei mq/ora procapite, che nella scuola non sono mai esistiti. I signori che scrivono a tavolino, vorremmo vederli proprio in opera a 50/60 anni di età come noi, pulire come si deve 200 mq. di scuola in un’ora: è il corrispettivo di quattro grandi aule con annessi banchi, sedie, scrivanie, lavagne, armadi, suppellettili, porte, finestre, termosifoni, davanzali e altro. Ma non è finita qui!!! Entro il 2012 i metri quadri salirebbero a 300 per ogni ora di lavoro… PAZZESCO!!! I LAVORATORI CHE SOTTOSCRIVONO QUESTA PETIZIONE E IL SINDACATO USB, DICHIARANO DI ESSERE CONTRARI A QUESTE FORME DI RAZIONALIZZAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE, che noi chiamiamo “SCHIAVITU’”, CHE IL GOVERNO E IL MIUR VOGLIONO METTERE IN ATTO E CHIEDONO CHE L’OTTIMIZZAZIONE NELLA SCUOLA VENGA REALIZZATA NELL’UNICO MODO POSSIBILE E CONVENIENTE: TOGLIENDO DI MEZZO GLI INTERMEDIARI E INTERNALIZZANDO IL SERVIZIO. Seguono firme..................................... ALLA PRESENTE ALLEGATE UN FOGLIO DOVE FAR SCRIVERE NOME E COGNOME IN STAMPATELLO , LA SCUOLA E COSA IMPORTANTE LA FIRMA, IL TUTTO POI VA INVIATO A MEZZO POSTA AL SEGUENTE INDIRIZZO: SINDACATO RdB-USB - Via dell’Aeroporto 129 - 00175 Roma. CHIUNQUE VOGLIA RICEVERE IL FILE ORIGINALE PUO'SEGNALARMI LA PROPRIA E-MAIL.