1 maggio 2010

OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Carissimi colleghi il 27 aprile purtroppo si sono attuati a Roma i piani di ottimizzazione, i Sindacati Confederali, i Consorzi e il MIUR firmano l’accordo, passano quindi i parametri procapite citati dalla circolare Ministeriale del 25 marzo 2010, si scrive quindi una nuova triste pagina per gli ex LSU/ATA.. Al momento quindi (per l’anno 2010) si dovranno espletare 200 Mq procapite all’ ora a parità di salario e di conseguenza si provvederà al trasferimento in altre scuole del personale in esubero. Il personale si potrà dislocare anche su altre scuole ove attualmente il servizio di pulizia non è compreso e comunque si individuerà plesso per plesso il personale necessario per l’espletamento del servizio tenendo conto anche della tipologia delle scuole (infanzia,elementari,ecc) e la dove sia possibile, del luogo di residenza degli addetti. In ogni regione si avvieranno quindi percorsi negoziali tra i Consorzi titolari dei contratti di appalto e le rispettive Rappresentanze Sindacali e gli Uffici Scolastici Regionali/Provinciali per individuare i plessi scolastici disponibili per comune ed numero di metri quadro e le tipologia di servizio da garantire in ogni singolo plesso scolastico. Ci sarà in questa fase anche l’individuazione di personale in possesso dei requisiti pensionistici per poter definire risposte agli eventuali pensionamenti. Noi del Blog insieme a RdB invitiamo i colleghi a non scoraggiarsi e a continuare a testa bassa a lottare con noi per il diritto negatoci nel 2001 (l’assunzione ATA) e per contrastare l’attuazione dell’ Ottimizzazione del servizio questo ennesimo accordo BIDONE sottofirmato dai sindacati Confederali che porta solo aumenti di carichi di lavoro e nessun beneficio ai lavoratori.. Si raccomanda però ai colleghi la massima partecipazione alle iniziative di lotta da noi proposte perché la non partecipazione equivale a subire passivamente gli eventi che come si vede non portano alcun miglioramento agli ex LSU. Un saluto di cuore e un imbocca al lupo a noi tutti. CIRCOLARE MINISTERIALE del 25/03/2010 - anno 2010: aumento procapite di 200 mq l’ora - anno 2011: aumento procapite di 250 mq l’ora - anno 2012: aumento procapite di 300 mq l’ora a parità di salario-------CHIUNQUE VOGLIA RICEVERE LA CIRCOLARE IN ORIGINALE NE FACCIA RICHIESTA INDICANDOCI L' E-MAIL DOVE INVIARE IL DOCUMENTO.------N.B.----NON INVIAMO DOCUMENTI AD ANONIMI.

17 aprile 2010

INCONTRO CON L'ONOREVOLE G. PIZZA

Cari colleghi, la riunione avuta con il sottosegretario Pizza ha affrontato i quattro punti richiesti dal BLOG e RdB : - sicurezza del finanziamento dei 110 milioni - possibilità di collocazione in prepensionamento del personale prossimo alla pensione - internalizzazione del servizio degli ex lsu e co.co.co. - riconoscimento del servizio prestato. Il sottosegretario sulla questione del finanziamento ribadisce quanto già dichiarato nella precedente riunione avutasi (8 aprile) e cioè la disponibilità al momento di soli 260 milioni di euro che distribuiranno alle scuole entro e non oltre i tempi consentiti (30/40 giorni) con conseguente disposizione ai dirigenti scolastici di provvedere, in attesa dei 30/40 giorni suddetti, ad anticipi di cassa per il pagamento delle fatture ai consorzi onde evitare inutili disagi agli operai ex lsu, per i rimanenti 110 milioni invece riferisce di garantire l'intervento del Governo finalizzato al reperimento di tale somma (di fatto quindi come si evince anche sull' atto parlamentare AL MOMENTO NON CI SONO). Sul discorso del prepensionamento il sottosegretario ne condivide la necessità e si ripromette di interloquire con il competente Ministero del Welfare per individuarne il percorso. Sul discorso dell’internalizzazione del servizio degli ex lsu poi c’è stata ampia discussione dove per l’ennesima volta il Blog e RdB hanno ribadito le giuste motivazione per la presa in considerazione di tale processo e a riguardo hanno anche consegnato la petizione dei lavoratori. Il sottosegretario Pizza riferisce di essere propenso per i cococo a studiare una forma di internalizzazione ASSUNZIONE PART TIME non inferiore al 50% dell’orario nei rispettivi posti dell’organico ATA salvaguardando le eventuali differenze retributive con i compensi in atto, attraverso assegni AD PERSONAM pensionabili ed assorbibili nei futuri miglioramenti. Per quanto riguarda invece il processo di internalizzazione degli ex lsu pulizieri lamenta diverse difficoltà dato anche il numero degli stessi rispetto ai cococo, ma in ogni caso si è reso disponibile, alla luce della documentazione e dei fatti da noi esposti, a verificare la nostra proposta con chi di dovere, rendendosi di conseguenza disponibile a breve, ad un ulteriore incontro e approfondimento della problematica. Alla luce di quanto detto e ascoltato nel corso della riunione, trapela secondo il nostro punto di vista, l’ evidente timore del MINISTERO di rivendicazioni sindacali del mondo scuola (CGIL-CISL-UIL-SNALS) ad eventuali nostri processi di internalizzazione, ancora una volta quindi ci si rende conto che in realtà i veri nemici degli ex lsu non sono le istituzioni ma gli stessi sindacati dei lavoratori. Basti leggere il verbale prodotto dalla riunione dei confederali che dichiara di condividere l’attuazione dell’ottimizzazione del servizio per rendersi conto di quanto diciamo. Ottimizzazione che causerà ai lavoratori solo disagi sia per gli spostamenti su altri plessi (ricordiamo che possono verificarsi su una distanza di 40/50 Km dal luogo di residenza) che per i conseguenti aumenti dei carichi di lavoro. In poche parole la linea confederale si proietta al soddisfacimento degli interessi dei Consorzi e non verso quello dei lavoratori. Noi del Blog unitamente a RdB pensiamo sia utile continuare sulla strada intrapresa, sensibilizzando tutti i colleghi a PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLE INIZIATIVE DI LOTTA, perchè l'attenzione politica ottenuta è stata conseguente allo sciopero dell'8 aprile. Restiamo in attesa del successivo incontro con il sottosegretario G.Pizza in riferimento al processo di internalizzazione degli ex lsu e ci riserviamo di comunicare prossime iniziative. http://www.istruzione.it/web/ministero/organizzazione/cs160410_ter

22 marzo 2010

QUELLO CHE TEMEVAMO SI STA AVVERANDO!!

Colleghi si sta verificando quello che temevamo. Vogliono decurtare il 30% dal budget destinato all’ appalto degli ex LSU scuola ! Oggi abbiamo conferma che il finanziamento di 370.000.000 €, come temevamo, si debba spartire con gli LSU di Napoli e Palermo e verrebbe cosi ripartito: 260.000.000 € per il finanziamento ex LSU scuola e 110.000.000 € per la stabilizzazione degli LSU di Napoli e Palermo. L’atto Governativo in cui è incluso anche il nostro finanziamento è stato già portato all’attenzione del parlamento per essere approvato. Chiaramente colleghi se permetteremo che ciò avvenga state certi che le Cooperative non taglieranno i loro profitti, ma piuttosto attueranno o i licenziamenti di 5.000 unità o la decurtazione dell’orario lavorativo (cosa più probabile),che equivarrebbe ad una riduzione stipendiale di circa 240 € in busta paga. Cari colleghi avevamo già preoccupazione che questo potesse avvenire vedendo la passata decurtazione del 25% effettuata agli appalti storici e avevamo già nelle riunioni e nei volantini da noi effettuati preannunciato questo pericolo. Oggi non possiamo più rimanere a guardare e farci raccontare frottole da CGIL – CISL – UIL e altri sindacati da strapazzo, bisogna attivarci subito in azioni a bloccare ed impedire che quest’ennesimo scempio venga attuato sulla pelle degli ex LSU scuola. Per questi motivi…. facciamo un appello a tutti i colleghi (non ci interessa l’appartenenza sindacale) vi invitiamo a SCIOPERARE con noi ed il sindacato RdB il 08/04/2010 a Roma,(RADUNO - Piazzale antistante Stazione Termini – vicino fermata Tax - ore 10,00), approfitteremo anche per rilanciare tutti insieme il diritto di una stabilizzazione a noi negata nel 2001 (l’ assunzione ATA) a differenza degli altri ex LSU stabilizzati (oggi impiegati in Comuni - Province – Regioni con 1300 € al mese).COLLEGHI ALZIAMO LA TESTA E’ ORA DI LOTTARE ! VI ASPETTIAMO NUMEROSI! SE VOLETE APPROFITTARE DEI MEZZI DI TRASPORTO MESSI A DISPOSIZIONE DAL SINDACATO RdB,. RIVOLGETEVI ALLA SEDE SINDACALE RdB DELLA VOSTRA REGIONE E DATE CONFERMA DI ADESIONE ALLO SCIOPERO ENTRO IL 31 MARZO.

1 marzo 2010

CALMA APPARENTE

Da qualche mese nel nostro ambiente di lavoro e cioè quello degli appalti di pulizia nelle scuole, regna una sorta di torpore, una specie di limbo dove il tempo scorre come ovattato e silenzioso. Gli animi si sono acquietati. Forse dopo gli ultimi sussulti di amor proprio, consumati nei mesi che precedevano l’appostamento in finanziaria delle risorse per la continuità dei suddetti appalti, una volta ottenuta una piccola promessa (370 milioni di cui non si ha certezza se dovremo o meno dividere con altre categorie), ci siamo sentiti subito appagati e meritevoli di un degno riposo, come se avessimo raggiunto chissà quale traguardo. Non ci hanno nemmeno sfiorato o insospettito i ritardati pagamenti delle spettanze da parte di alcune aziende, i tagli agli storici e quant’altro…no noi siamo tranquilli non ci sono problemi, ce lo dicono anche i responsabili aziendali! Ma soprattutto ce lo dicono i sindacati confederali! Colleghi, cosa vogliamo di più , noi siamo a posto, siamo intoccabili!!! Persino il Miur sembra contagiato da questa tranquillità. Ultimamente non si esprime nei nostri confronti, non parla più di “tavolo tecnico” di “piano di ottimizzazione”. Niente. Sembrerebbe che tutto possa continuare così in eterno. Sapete invece cosa pensiamo noi, cari colleghi? Che “le acque chete non fanno rumore ma rompono i ponti”. Ora più che mai dobbiamo alzare la guardia: ci stanno preparando qualche piattino dei soliti. Tanto per cominciare abbiamo giocato di contropiede: con il sostegno e la collaborazione del sindacato di base RdB, abbiamo già preparato un documento di denuncia che verrà a breve ufficializzato a livello Nazionale e presentato a tutte le Istituzioni coinvolte, alla stampa e ai vari organi di informazione. Questa denuncia attraversa tutta la nostra storia dal principio fino ad oggi, toccando tutte le tappe più importanti a cominciare dall’utilizzo improprio che gli Enti locali hanno fatto di noi Lsu Ata, facendoci colmare vuoti di organico tra i collaboratori scolastici, alla mancata applicazione della sentenza del Consiglio di Stato che voleva riservare il 30% dei posti vacanti in questa categoria agli Lsu, il passaggio forzato alle cooperative. In questo documento si denuncia inoltre, lo spreco di denaro pubblico che si verifica esternalizzando questi servizi, documentato da tanto di tabelle comparative. E tutte le anomalie e le inadempienze contrattuali delle aziende, dalle più banali alle più importanti, come il calcolo errato del parametro 109 invece del 115 e via dicendo. A tutto questo dobbiamo aggiungere il lavoro che si sta facendo attraverso l’organizzazione e l’attuazione di assemblee in tutte le regioni (e di questo dobbiamo ringraziare tutti quelli che si sono prodigati e si prodigheranno per la loro riuscita), per portare a conoscenza di un numero sempre maggiore di colleghi, che tutti i Governi che si sono succeduti, il Miur, i Sindacati Confederali, le cooperative, in questi anni non hanno fatto altro che beffarsi di noi. Infine un breve riferimento ai tentativi di conciliazione che in questo momento continuano ad essere presentati in tutte le province del centro e del sud, per l’ottenimento della contribuzione e della differenza retributiva, perdute negli anni fino al 30/06/2001. Secondo il nostro modesto parere, questi rappresenteranno una spina nel fianco per il Ministero della P.I. e per gli Enti locali (comuni e province). Il nostro obiettivo è quello di rendere possibilmente più incisiva la battaglia che da tempo combattiamo, accrescendo sempre più il numero dei sostenitori, in modo da giungere preparati nei prossimi mesi a probabili rivendicazioni che dovremo affrontare e per avere un ruolo più rilevante nella concertazione. Vale a dire che noi tutti saremo rappresentanti di noi stessi, è l’unica strada che può portarci alla stabilizzazione Ata, visto che quelli che dovevano rappresentarci non hanno mai voluto che ciò accadesse. (mimmo)

3 febbraio 2010

SOTTRAZIONE DEL PARAMETRO 115 IN BUSTA PAGA

Carissimi colleghi, come ben sapete il nostro contratto scaduto nel maggio 2005 è stato rinnovato nel dicembre 2007. Affinché l’accordo fosse raggiunto sono stati impiegati due anni e sette mesi. Tra gli accordi presi, che avrebbero dovuto cominciare a produrre effetti a partire dal 1° gennaio 2008, fu inserita una nota che impone l’applicazione di un nuovo Parametro.La norma sancisce che l’operaio comune addetto ad attività ausiliare di supporto in ambito scolastico e sanitario, sia inquadrato al secondo livello con parametro 115. I minimi tabellari da applicare sono i seguenti: Retribuzione tabellare 558,34 euro EDAR 10,55 euro dal 1/1/2008 Retribuzione tabellare 590,00 euro EDAR 15,83 euro dal 1/1/2009 Retribuzione tabellare 621,65 euro EDAR 21,11 euro dal 1/6/2009 Dopo un’attenta verifica abbiamo potuto notare che la stragrande maggioranza delle aziende continuano imperterrite ad applicare, erroneamente, il parametro 109 il quale riporta i seguenti minimi tabellari: Retribuzione tabellare 529,21 euro EDAR 10,00 euro dal 1/1/2008 Retribuzione tabellare 559,21 euro EDAR 15,00 euro dal 1/1/2009 Retribuzione tabellare 589,21 euro EDAR 20,00 euro dal 1/6/2009 Colleghi verificate l’importo della retribuzione tabellare nella vostra busta paga , sicuramente l’importo indicato è di 589,21 anziché 621,65 e un’ EDAR di 20,00 anziché 21,11. Possiamo quindi affermare che in busta paga risulta un ammanco mensile di 33,55 euro. Ora addizioniamo tutti gli ammanchi a partire dal 1° gennaio 2008, capirete quanto sino ad oggi le aziende ci hanno sottratto sotto il nostro sguardo indifferente. (clicca sulla tabella con il tasto sinistro del mouse per ingrandirla) Totale ammanco calcolato al 31/01/2010 euro 782,60. Se poi si considera che questi ammanchi influiscono anche sul calcolo del TFR, ferie , malattia ecc., l’importo tenderà a lievitare. Alla luce di quanto descritto cari colleghi pensate ancora di rimanere indifferenti? Per noi 782,60 euro rappresentano quasi uno stipendio e non è che uno degli elementi analizzati.Quindi vi esorto ad incominciare a pretendere ciò che è nostro, chiediamo ai sindacati che ci rappresentano di pretendere dalle aziende gli arretrati a noi sottratti e l’applicazione del giusto parametro. NELLA DENUNCIA DEL SINDACATO RdB, CHE VERRA’ PORTATA ALL’ ATTENZIONE MINISTERIALE, GOVERNATIVA E DEI MASS MEDIA, ABBIAMO GIA’ INSERITO TALE ANOMALIA, INSIEME AD ALTRE CHE ABBIAMO RISCONTRATO DALLE BUSTE PAGA DEI COLLEGHI DELLE VARIE REGIONI. E se questo non dovesse bastare allora vi esorto tutti ad agire legalmente per fare rispettare i nostri diritti. Incominciamo a dire BASTA ! …non vogliamo più che la nostra dignità di lavoratore sia calpestata. Uniamoci in queste piccole lotte, le Aziende e i Sindacati devono capire che ora siamo in grado di essere uniti, farci e darci forza per continuare, devono imparare a rispettarci. NON LO DESIDERATE ANCHE VOI? STELLA (Puglia)

7 gennaio 2010

APPELLO AI COLLEGHI EX LSU ATA

Cari colleghi, le disposizioni dell’attuale governo di effettuare dei tagli sugli appalti storici (25% di riduzione sul budget di rifinanziamento) deve per noi essere l’ennesimo campanello d’allarme. Gli appalti storici, oggetti di questo “taglio”, sono presenti nella scuola da molto prima di noi e sono appalti meno costosi dei nostri, in quanto i nostri colleghi non sono impegnati come noi per 7 ore al giorno, ma per circa la metà. Eppure, nonostante questo, lo stato non li ha risparmiati e non è certo difficile prevedere come si ripercuoterà sui colleghi tale decurtazione (licenziamenti o riduzione dell’ orario lavorativo). Per quanto riguarda poi la nostra situazione, sembra che i 370 milioni di euro che andrebbero a finanziare il nostro appalto, si debbano spartire con gli LSU e con i co.co.co.. Se questo risultasse vero, non credo che la cifra che rimarrebbe a disposizione della nostra categoria sarà sufficiente a garantire la copertura finanziaria per tutto il 2010. Tutta colpa della crisi? Come quotidianamente leggiamo e vediamo in televisione? La crisi ormai sta diventando per questo Governo l’alibi per giustificare tagli e licenziamenti collettivi nel nome della lotta allo spreco, si guardi ALITALIA, FIAT POMIGLIANO, ecc. Nessuna categoria lavorativa è esclusa da tali operazioni, e allora vi chiedo, come facciamo noi a credere e ad essere certi che con questi presupposti e con le dichiarazioni di alcuni Ministri (Gelmini - Calderoli) noi si esca incolumi da tutto questo? Davanti a questo scenario mi domando con quale coraggio i sindacati CGIL-CISL-UIL continuano a rassicurare gli ex LSU e riferire loro che tutto è a posto, quando peraltro, ci sono aziende che ad oggi non assolvono ai pagamenti delle mensilità dei colleghi o addirittura non versano i contributi! Come possiamo, cari colleghi, credere ciecamente a tali rassicurazioni! Come possiamo credere a quegli stessi sindacati che nel 2001 ci rassicurarono, come fanno oggi, convincendoci a firmare i contratti e a passare con le cooperative, mettendoci nella situazione in cui ci troviamo oggi, senza una “vera stabilizzazione”! Quegli stessi sindacati che nel 2003, quando il governo di allora voleva iniziare il processo d’internalizzazione del servizio degli ex LSU, si opposero con un documento unitario rassicurandoci che era la cosa migliore da fare per noi. Cari colleghi sono otto lunghi anni che ci affidiamo alla CGIL-CISL-UIL e con quale risultato ? Costretti a sopravvivere con ottocento euro al mese!.....ma per voi è vivere questo? Come possiamo rimanere impassibili a tutto questo…… ai continui ritardi di pagamento delle aziende, come se noi avessimo di conseguenza la possibilità di ritardare le nostre scadenze e quindi adeguarsi ai continui ritardi retributivi. Come possiamo rimanere impassibili alle continue minacce di licenziamenti senza farci prendere dall’ansia e dalla depressione. Come possiamo rimanere impassibili davanti all’incertezza del nostro futuro e dei nostri figli? Cari colleghi voglio indurvi ad una riflessione che io ormai faccio da anni: per quale motivo noi, pur essendo stati LSU, a differenza di nostri colleghi che hanno avuto cmq la stabilizzazione, non siamo stati assunti dagli enti utilizzatori? Perché i nostri colleghi LSU che lavoravano presso le Province, i Comuni, le Regioni, oggi sono dipendenti Statali e noi no? Perché si sono verificate stabilizzazioni degli LSU di serie A e di serie B ? Per questi motivi colleghi e per l'incoerenza della situazione che viviamo, voglio fare a voi l’ennesimo appello: Uniamoci ed organizziamoci in azioni di lotta che mirano all’assunzione ATA degli ex LSU ! Prendiamoci quello che ci hanno negato nel 2001, ci sono tutti i presupposti per farlo! Il nostro appalto è realmente uno spreco di denaro pubblico, la nostra assunzione diretta al MIUR porterebbe nelle casse dello Stato un risparmio di 85 milioni di euro l'anno! Dobbiamo costringere il Ministero ad aprire un tavolo tecnico sull’inizio del processo d’internalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole tramite l’assunzione ATA degli ex LSU e questo possiamo farlo solo se avremo la possibilità di andare al MIUR a discutere direttamente. Ma i sindacati confederali non ce lo permetteranno mai e allora vi chiedo di DISDETTARE LE LORO DELEGHE IN MODO DA TOGLIERGLI POTERE DI TRATTATIVA AL MINISTERO! Fin quando saranno loro a salire al Ministero non parleranno mai della nostra assunzione ATA. Vi chiedo di RAFFORZARE QUEI SINDACATI CHE LOTTANO PER IL NOSTRO STESSO SCOPO, PER L’INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI EX LSU! Siamo stati otto anni con i confederali per trovarci alla fine in questa triste situazione, allora perché non provare a cambiare, perché non provare a dare credibilità a quest’altri sindacati ?....Cosa ci costa? I sindacati che lottano per l’assunzione ATA sono: RdB – SDL – Cobas. Bisogna, inoltre, convincersi che per smuovere le acque e far sentire la nostra voce servono scioperi e grosse manifestazioni nazionali, sopratutto a Roma! Se ci spaventa perdere per lo sciopero la retribuzione di una giornata lavorativa, allora vi chiedo: è meglio rimetterci questo o rischiare di rimanere prima o poi senza posto di lavoro? COLLEGHI ALZIAMO LA TESTA E IMPARIAMO A LOTTARE PER NOI STESSI!

25 novembre 2009

QUANDO IL RICICLAGGIO DIVENTA RISORSA

E’ stato uno degli argomenti più discussi nelle ultime settimane, definito “scudo fiscale”, altro non è che una manovra finanziaria che il governo tenta di portare a termine per dare ossigeno ai conti pubblici, che definire disastrosi è dire poco. Questo ipotetico flusso di denaro sporco che dovrebbe arrivare nel nostro paese, dovrebbe finanziare le attività più disparate dello Stato e tra queste, si presume che rientri anche il rifinanziamento degli appalti delle pulizie nella scuola. Per la verità, secondo il mio punto di vista personale, sarà sicuramente così se pensiamo che nella scorsa finanziaria “dimenticarono” del tutto di destinare la copertura necessaria a questo scopo. Fu necessario un ripescaggio degli Ex Lsu Ata nel famoso decreto incentivi del mese di marzo u.s. che assegnò i mancanti 260 milioni di euro, cifra che poi venne resa disponibile a tutti gli effetti il 24 agosto u.s.. La situazione economica nazionale e internazionale, inutile nasconderlo, è ulteriormente peggiorata rispetto ad allora, quindi mi sembra più che lecito da parte dei lavoratori, nutrire delle forti preoccupazioni e tenere alta l’attenzione, così come stanno facendo in questi giorni. Ma sembra che questo non preoccupi eccessivamente i nostri sindacati confederali Cgil Cisl Uil, loro mettono la testa sotto la sabbia come lo struzzo e portano avanti le stesse precise e identiche rivendicazioni di sempre: Rifinanziare le cooperative, anche se questa rappresenta l’operazione più antieconomica che il governo possa fare. A loro questo non importa, procedono con l’illusione che vada come sempre, come ai tempi che tutto passava inosservato perché qualche spicciolo, bene o male, i politici riuscivano a raggranellarlo, così da accontentare queste orde clientelari. Ora il panorama è completamente mutato. E’ come quando cade una copiosa nevicata e tutto rimane sommerso dal manto bianco per un tempo indefinito, assumendo un aspetto bellissimo…poi allo sciogliersi della neve, tutte le cose tornano alla vista nella loro forma reale. Questo è ciò che accade adesso in Italia, ma gli unici a non esserne al corrente sono proprio quelli che dovrebbero rappresentare i lavoratori. Persino il Ministro Gelmini aveva espresso questo concetto (peccato che sia stato prontamente messo a tacere): “Gli appalti delle pulizie nelle scuole, rappresentano uno dei tanti sprechi di denaro pubblico che lo stato non può più assolutamente permettersi”. A questo proposito, per tranquillizzare i colleghi Ex Lsu Ata, io penso che il Ministro si riferisse alle coop e non ai lavoratori, che come ha detto più volte anche il Sottosegretario Giuseppe Pizza, svolgono da tanti anni un ruolo fondamentale nella scuola. A conferma di questo stato d’insicurezza e di difficoltà, giunge il comunicato del Miur del 17 c.m., dopo l’incontro con i confederali. Tra le righe ci accorgiamo che il Ministero si arrampica sugli specchi, nel tentativo di mascherare il vero problema, la mancanza di risorse. Se la Corte dei Conti non dà l’assenso, nessun accordo di spesa può essere sottoscritto. Per rendere più corposo il comunicato e impressionare positivamente i lavoratori, scrivono tanto ma non dicono niente, riconfermano risorse che sono già state confermate (mi riferisco all’esercizio finanziario in corso), promettono impegni che non sanno se potranno mantenere, tutto secondo il solito copione, con la differenza che la situazione questa volta è davvero drammatica. E i sindacati? Invece di puntare sul risparmio, presentando un bel piano di risanamento a tutela della conservazione dei posti di lavoro con conseguente internalizzazione, cosa fanno?...Continuano ostinatamente a voler portare acqua al mulino dei Consorzi di cooperative. Non si rendono conto di avere ormai addosso gli occhi, non solo dei lavoratori ma dell’opinione pubblica intera e delle Istituzioni. In tempi di magra, una Nazione ha il dovere di amministrare le entrate con la massima parsimonia…e se il nostro Paese è arrivato al punto di farsi sostenere dai disonesti che hanno accumulato patrimoni all’estero, credetemi, la faccenda è davvero seria. Mimmo, co-amministratore del blog.

27 ottobre 2009

Lettera aperta all’ On. Maria Stella Gelmini

DOPO LA DICHIARAZIONE DELL’ ONOREVOLE GELMINI: No agli appalti di pulizia, puliscano i bidelli…… si rende necessario riferire al ministro il nostro punto di vista. Onorevole Ministro, Questa lettera rappresenta per noi la chiusura del cerchio, è dal primo giorno che siamo entrati nella scuola (1996) che abbiamo iniziato a scrivere a chiunque potesse rappresentare per noi una speranza, la speranza di essere finalmente presi in considerazione, ma è stato tutto inutile!....Nessun politico, nessun giornalista, nessuna trasmissione televisiva, nessun dirigente scolastico,nessun sindacato confederale….NESSUNO ci ha mai ascoltato, il MIUR meno di tutti. La nostra è sempre stata considerata una categoria inferiore, la sigla LSU ATA alla quale siamo stati assoggettati, è diventata per noi come il marchio per il bestiame. Una bella mandria di 14.500 capi, resa disponibile dal governo e che poteva essere usata e sfruttata da chi ne avesse avuto necessità nell’ambito scolastico, con poca spesa e molta resa. Si perché a noi hanno fatto il piacere di farci lavorare ed era già tanto, a noi non serviva la contribuzione e nemmeno una retribuzione decente, eravamo schiavi (animali). I primi a cogliere questa ghiotta occasione nel 1996 furono Comuni e Province che allora erano tenuti a fornire il personale ATA alle scuole, è lì che comincia il calvario degli utilizzi in modo improprio. Lei Ministro, è forse un tantino giovane, certo non si ricorderà delle nostre vicissitudini. A quell’epoca forse era una ragazza spensierata che non seguiva questo tipo d’ingiustizie sociali, ma deve sapere che gli Lsu Ata, per diversi anni hanno tolto le castagne dal fuoco agli enti locali e al Ministero della Pubblica Istruzione. All’ epoca non vi erano bidelli sufficienti nelle scuole, specialmente in quelle del centro-sud, così idearono l’escamotage degli Lsu, che dovevano essere figure di supporto nella scuola, per 12 mesi al massimo e non come poi è stato: Supplire a carenze di organico per cinque anni. Ministro, controlli pure, ci sono leggi che vietano di utilizzare Lsu a questo scopo, non Le mancano certo i mezzi per informarsi. Abbiamo sopportato anche il lavoro nero di Stato pur di guadagnarci il diritto di poter un giorno essere personale della scuola a tutti gli effetti. Ma tutto questo non è bastato ai politici ingordi e ai loro amici sindacalisti confederali, hanno voluto anche speculare sulla nostra sacrosanta stabilizzazione, vendendoci in massa alle lobby dei Consorzi di cooperative che fino ad oggi continuano a sfruttarci. Lei ha detto una cosa giustissima in questi giorni…”fuori gli appalti dalla scuola” ma per rendere perfetta questa affermazione dovrebbe dire,” fuori i Consorzi dalla scuola”!!! ma non chi è stato costretto col ricatto ad accettare di essere assunto da questi intermediari di manodopera, dopo cinque anni di servizio come collaboratore scolastico. Oggi se venissero meno gli Ex Lsu Ata nelle scuole, con i tagli già apportati al personale Ata, si creerebbe una situazione ingovernabile. Come pensate di risolvere il problema? riaprendo le graduatorie per beffarci ancora una volta??? C’è un limite a tutto caro Ministro, questo non lo tollereremo, abbiamo il diritto di restare al nostro posto e Vi chiediamo pubblicamente di rispettare la legge, assumendoci come doveva essere stato fatto nel 2001. Avrete così il risparmio che tanto invocate. Tra non molto le procure di mezza Italia riceveranno i ricorsi di migliaia di LSU ATA, abbiamo ragioni da vendere, ci dovrete risarcire di tutti i crediti accumulati negli anni. Mimmo

30 settembre 2009

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA !

Ci siamo ragazzi la scena si ripete ripartono le lettere di licenziamento collettivo da parte delle Cooperative con lo scopo di ricattare il Ministero e spingerci ad andare a Roma a lottare per I RIFINANZIAMENTI. Parte in pole- position la Team Service sud che anticipando tutti, ieri (29-09-09) avvisa i Sindacati e il Ministero di essere in procinto di avviare i licenziamenti collettivi in tutta Italia degli ex lsu in servizio nella scuola. Ormai cari colleghi questo appalto è diventato una telenovela, sembra di stare a BEAUTIFUL sempre gli stessi attori, sempre lo stesso regista e noi la sullo sfondo che facciamo parte solo della scenografia. E noi ci andremo a
ROMA il 23 OTTOBRE 2009
ma non per chiedere il rifinanziamento dell’ appalto ma per gridare in faccia ai signori del Ministero che siamo stufi di questa farsa , siamo stufi di essere ricattati da questi signori , stufi di essere trattati come pezze da piedi, GRIDEREMO FORTE L’ASSUNZIONE ATA DEGLI ex LSU, l’unica cosa sensata possibile che il governo in un clima di crisi internazionale possa fare, nella certezza e nella consapevolezza che la nostra assunzione diretta con il MIUR produrrebbe un risparmio, come abbiamo ormai detto tantissime volte, di ben 85 milioni di euro oppure garantirebbe l'assunzione a 4500 precari ATA. Una volta tanto lotteremo per noi stessi!

24 settembre 2009

Che fine ha fatto il Tavolo Tecnico !!

La vignetta usata ironicamente per rappresentare il tavolo tecnico nella lettera aperta all’ Onorevole Pizza scritta da Mimmo alcuni mesi fa, alla luce dei fatti attuali, non poteva essere più azzeccata. Dovevano effettuare discussioni idonee e concordate per la risoluzione delle problematiche dell’ appalto degli ex LSU e COCOCO della scuola dicevano…… In realtà ci sono stati due miseri incontri serviti solo a chiedere la garanzia del rifinanziamento del 2009. Dunque due incontri che hanno caricato di aspettative gli operai e che alla fine sono tracollati con una semplice richiesta di rifinanziamento ! Cari colleghi domandate ora ai vostri sindacati, visto che ormai siamo arrivati A SETTEMBRE, quando discuteranno soluzioni idonee e concordate! E soprattutto chiedetegli…… ma idonee agli Operai o alle Aziende e al MIUR? ( a buon intenditor poche parole) e poi concordate con chi……anche con i Lavoratori ? Colleghi in Sicilia ci sono Aziende che stanno obbligando nostri colleghi ad effettuare turni di lavoro 11,00 – 18,00 negandogli addirittura il diritto di andare a mangiare ad ora di pranzo! Colleghi prendete coscienza della realtà perché la situazione attuale non va sottovalutata e smettetela di sognare o aspettare che la soluzione dei nostri problemi venga dalla Divina provvidenza! E’ dal 2001 che i confederali (e altri sindacati da strapazzo) dimostrano di non recepire le vere esigenze dei lavoratori, lo dimostrano la tolleranza di episodi come quelli in Sicilia o la tolleranza delle mancate retribuzioni di queste ultime mensilità (ci sono colleghi che non hanno ancora percepito la 14° mensilità) o la tolleranza delle innumerevoli irregolarità in busta paga riscontrabili dal 1° gennaio 2008. Come mai i sindacati non si adoperano per risolvere queste problematiche, come mai non si accorgono degli errori retributivi delle nostre buste paga? Per incompetenza o per favoritismo aziendale? Sveglia ragazzi cosa vi fa dormire sogni così tranquilli? Un consiglio, liberatevi dei vostri colleghi (delegati sindacali) che fingendo di fare i vostri interessi in realtà vi tengono buoni in cambio di favoritismi aziendali e sindacali. Per il bene di noi stessi e delle nostre famiglie attiviamoci subito, sia divulgando il questionario per la Causa Mantovani facendo in modo che quanti più colleghi partecipino alla causa collettiva Nazionale e sia promuovendo assemblee con il fine di incontrarsi , conoscersi, informare i colleghi di fatti come quelli della Sicilia che a mio avviso sono chiari campanelli di allarme e con il fine di organizzarsi nell’ambito di ogni Regione divulgando il messaggio di lotta che stiamo cercando di lanciare da mesi. Chiedete dei nostri referenti di Regione o proponetevi voi stessi per esserlo, è fondamentale nel caso in cui si voglia organizzare una mobilitazione di massa a Roma, stringere contatti con i nostri colleghi. Convincetevi tutti che l’unica strada per la risoluzione di ogni nostra problematica è solo L’ ASSUNZIONE ATA e in un sol colpo ci sbarazzeremo di tutti questi parassiti che succhiano il nostro sangue da anni.

30 agosto 2009

IL RAGAZZO DI TIENANMEN

Quattro carri armati, un esile e coraggioso ragazzo parato davanti con l’intento di fermarli. Simbolicamente io vedo i quattro Consorzi Nazionali di Cooperative, rappresentati dai carri armati e gli Ex Lavoratori Socialmente Utili della Scuola, incarnati da quel ragazzo dall’aspetto così gracile. Questa purtroppo è la proporzione reale, tra lo strapotere che è stato dato ai Consorzi e la voce degli Ex Lsu. Ma come quel ragazzo ostacola il cammino dei mezzi militari , così noi dobbiamo opporci a questo sistema politico-affaristico su cui è basata quella scellerata “Convenzione Quadro” che ha permesso ai Consorzi di entrare e gestire i servizi di pulizie nelle scuole. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Da questo mese di settembre in poi dobbiamo scrollarci di dosso l’apatia e l’immobilismo. Non è più tempo di attendere. Le ultime vicende dei precari,sia docenti che ata, non ci dicono niente di buono. E noi non saremo certo immuni da quelle misure sconvolgenti che si stanno abbattendo sulla Scuola, ne è la prova il menefreghismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che trattiene ancora le somme che decine di volte il Miur ha promesso a copertura dell’anno 2009. Con quest’aria che tira, come poter pensare di stare tranquilli per il 2010, anzi da ora, visto che tanti colleghi non hanno avuto le loro spettanze nei termini stabiliti. E’ arrivato il momento di agire, lo dobbiamo fare attraverso le carte bollate su cui abbiamo ragioni da vendere e stavolta forse abbiamo finalmente individuato il percorso giusto e corretto, ma soprattutto lo dobbiamo fare fisicamente, prendendo esempio proprio dai precari che in questi giorni sono balzati agli onori della cronaca per le loro azioni di lotta che in quasi tutte le province stanno conducendo, quasi sempre attraverso gruppi spontanei. Anche noi dobbiamo dire basta al rischio continuo di perdere il lavoro, basta allo sfruttamento da parte dei Consorzi, basta agli sprechi di denaro pubblico. E per raggiungere questi obiettivi, la strada è una sola: mobilitazione a tutti i livelli (legale e sindacale), appoggiata da un sindacato attento alle problematiche dei Lavoratori, caratteristica che i Sindacati Confederali hanno perso da tempo. Mobilitazione che dovrà essere anche autogestita se occorrerà. Bisognerà convocare assemblee nei posti di lavoro, presiedute da operai Lsu che si offrono come referenti di zona sia per la diffusione che della raccolta dei questionari dell’adesione alla causa legale generale che si sta prospettando, ma anche per organizzare manifestazioni che saranno sicuramente necessarie. La soluzione del nostro problema è a portata di mano,basta crederci, non è una missione impossibile, lo Stato avrebbe solo da guadagnare internalizzandoci. E poi, se quattro operai, con la loro determinazione hanno salvato il destino di altri quaranta colleghi (vedi Innse), noi che siamo migliaia dovremo a tutti i costi trovare un numero soddisfacente di persone disposte a lottare. Lo dovremo fare per noi,per i nostri figli e non potremo delegare a nessuno questo compito. Ognuno combatte la propria battaglia. Mimmo, co-amministratore del blog Ex Lsu Ata -