BLOG degli "EX LSU" in servizio nelle scuole che lottano per il riconoscimento dell' anzianità di servizio prestato da L.S.U. presso la scuola (1996/2001) e di conseguenza l' ASSUNZIONE ATA.
25 novembre 2009
QUANDO IL RICICLAGGIO DIVENTA RISORSA
E’ stato uno degli argomenti più discussi nelle ultime settimane, definito “scudo fiscale”, altro non è che una manovra finanziaria che il governo tenta di portare a termine per dare ossigeno ai conti pubblici, che definire disastrosi è dire poco. Questo ipotetico flusso di denaro sporco che dovrebbe arrivare nel nostro paese, dovrebbe finanziare le attività più disparate dello Stato e tra queste, si presume che rientri anche il rifinanziamento degli appalti delle pulizie nella scuola.
Per la verità, secondo il mio punto di vista personale, sarà sicuramente così se pensiamo che nella scorsa finanziaria “dimenticarono” del tutto di destinare la copertura necessaria a questo scopo. Fu necessario un ripescaggio degli Ex Lsu Ata nel famoso decreto incentivi del mese di marzo u.s. che assegnò i mancanti 260 milioni di euro, cifra che poi venne resa disponibile a tutti gli effetti il 24 agosto u.s..
La situazione economica nazionale e internazionale, inutile nasconderlo, è ulteriormente peggiorata rispetto ad allora, quindi mi sembra più che lecito da parte dei lavoratori, nutrire delle forti preoccupazioni e tenere alta l’attenzione, così come stanno facendo in questi giorni. Ma sembra che questo non preoccupi eccessivamente i nostri sindacati confederali Cgil Cisl Uil, loro mettono la testa sotto la sabbia come lo struzzo e portano avanti le stesse precise e identiche rivendicazioni di sempre: Rifinanziare le cooperative, anche se questa rappresenta l’operazione più antieconomica che il governo possa fare. A loro questo non importa, procedono con l’illusione che vada come sempre, come ai tempi che tutto passava inosservato perché qualche spicciolo, bene o male, i politici riuscivano a raggranellarlo, così da accontentare queste orde clientelari.
Ora il panorama è completamente mutato. E’ come quando cade una copiosa nevicata e tutto rimane sommerso dal manto bianco per un tempo indefinito, assumendo un aspetto bellissimo…poi allo sciogliersi della neve, tutte le cose tornano alla vista nella loro forma reale. Questo è ciò che accade adesso in Italia, ma gli unici a non esserne al corrente sono proprio quelli che dovrebbero rappresentare i lavoratori. Persino il Ministro Gelmini aveva espresso questo concetto (peccato che sia stato prontamente messo a tacere): “Gli appalti delle pulizie nelle scuole, rappresentano uno dei tanti sprechi di denaro pubblico che lo stato non può più assolutamente permettersi”. A questo proposito, per tranquillizzare i colleghi Ex Lsu Ata, io penso che il Ministro si riferisse alle coop e non ai lavoratori, che come ha detto più volte anche il Sottosegretario Giuseppe Pizza, svolgono da tanti anni un ruolo fondamentale nella scuola.
A conferma di questo stato d’insicurezza e di difficoltà, giunge il comunicato del Miur del 17 c.m., dopo l’incontro con i confederali. Tra le righe ci accorgiamo che il Ministero si arrampica sugli specchi, nel tentativo di mascherare il vero problema, la mancanza di risorse. Se la Corte dei Conti non dà l’assenso, nessun accordo di spesa può essere sottoscritto. Per rendere più corposo il comunicato e impressionare positivamente i lavoratori, scrivono tanto ma non dicono niente, riconfermano risorse che sono già state confermate (mi riferisco all’esercizio finanziario in corso), promettono impegni che non sanno se potranno mantenere, tutto secondo il solito copione, con la differenza che la situazione questa volta è davvero drammatica.
E i sindacati? Invece di puntare sul risparmio, presentando un bel piano di risanamento a tutela della conservazione dei posti di lavoro con conseguente internalizzazione, cosa fanno?...Continuano ostinatamente a voler portare acqua al mulino dei Consorzi di cooperative. Non si rendono conto di avere ormai addosso gli occhi, non solo dei lavoratori ma dell’opinione pubblica intera e delle Istituzioni.
In tempi di magra, una Nazione ha il dovere di amministrare le entrate con la massima parsimonia…e se il nostro Paese è arrivato al punto di farsi sostenere dai disonesti che hanno accumulato patrimoni all’estero, credetemi, la faccenda è davvero seria.
Mimmo, co-amministratore del blog.
27 ottobre 2009
Lettera aperta all’ On. Maria Stella Gelmini
DOPO LA DICHIARAZIONE DELL’ ONOREVOLE GELMINI: No agli appalti di pulizia, puliscano i bidelli…… si rende necessario riferire al ministro il nostro punto di vista.
Onorevole Ministro,
Questa lettera rappresenta per noi la chiusura del cerchio, è dal primo giorno che siamo entrati nella scuola (1996) che abbiamo iniziato a scrivere a chiunque potesse rappresentare per noi una speranza, la speranza di essere finalmente presi in considerazione, ma è stato tutto inutile!....Nessun politico, nessun giornalista, nessuna trasmissione televisiva, nessun dirigente scolastico,nessun sindacato confederale….NESSUNO ci ha mai ascoltato, il MIUR meno di tutti. La nostra è sempre stata considerata una categoria inferiore, la sigla LSU ATA alla quale siamo stati assoggettati, è diventata per noi come il marchio per il bestiame. Una bella mandria di 14.500 capi, resa disponibile dal governo e che poteva essere usata e sfruttata da chi ne avesse avuto necessità nell’ambito scolastico, con poca spesa e molta resa. Si perché a noi hanno fatto il piacere di farci lavorare ed era già tanto, a noi non serviva la contribuzione e nemmeno una retribuzione decente, eravamo schiavi (animali). I primi a cogliere questa ghiotta occasione nel 1996 furono Comuni e Province che allora erano tenuti a fornire il personale ATA alle scuole, è lì che comincia il calvario degli utilizzi in modo improprio. Lei Ministro, è forse un tantino giovane, certo non si ricorderà delle nostre vicissitudini. A quell’epoca forse era una ragazza spensierata che non seguiva questo tipo d’ingiustizie sociali, ma deve sapere che gli Lsu Ata, per diversi anni hanno tolto le castagne dal fuoco agli enti locali e al Ministero della Pubblica Istruzione. All’ epoca non vi erano bidelli sufficienti nelle scuole, specialmente in quelle del centro-sud, così idearono l’escamotage degli Lsu, che dovevano essere figure di supporto nella scuola, per 12 mesi al massimo e non come poi è stato: Supplire a carenze di organico per cinque anni. Ministro, controlli pure, ci sono leggi che vietano di utilizzare Lsu a questo scopo, non Le mancano certo i mezzi per informarsi. Abbiamo sopportato anche il lavoro nero di Stato pur di guadagnarci il diritto di poter un giorno essere personale della scuola a tutti gli effetti. Ma tutto questo non è bastato ai politici ingordi e ai loro amici sindacalisti confederali, hanno voluto anche speculare sulla nostra sacrosanta stabilizzazione, vendendoci in massa alle lobby dei Consorzi di cooperative che fino ad oggi continuano a sfruttarci. Lei ha detto una cosa giustissima in questi giorni…”fuori gli appalti dalla scuola” ma per rendere perfetta questa affermazione dovrebbe dire,” fuori i Consorzi dalla scuola”!!! ma non chi è stato costretto col ricatto ad accettare di essere assunto da questi intermediari di manodopera, dopo cinque anni di servizio come collaboratore scolastico. Oggi se venissero meno gli Ex Lsu Ata nelle scuole, con i tagli già apportati al personale Ata, si creerebbe una situazione ingovernabile. Come pensate di risolvere il problema? riaprendo le graduatorie per beffarci ancora una volta??? C’è un limite a tutto caro Ministro, questo non lo tollereremo, abbiamo il diritto di restare al nostro posto e Vi chiediamo pubblicamente di rispettare la legge, assumendoci come doveva essere stato fatto nel 2001. Avrete così il risparmio che tanto invocate. Tra non molto le procure di mezza Italia riceveranno i ricorsi di migliaia di LSU ATA, abbiamo ragioni da vendere, ci dovrete risarcire di tutti i crediti accumulati negli anni.
Mimmo
30 settembre 2009
CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA !
Ci siamo ragazzi la scena si ripete ripartono le lettere di licenziamento collettivo da parte delle Cooperative con lo scopo di ricattare il Ministero e spingerci ad andare a Roma a lottare per I RIFINANZIAMENTI. Parte in pole- position la Team Service sud che anticipando tutti, ieri (29-09-09) avvisa i Sindacati e il Ministero di essere in procinto di avviare i licenziamenti collettivi in tutta Italia degli ex lsu in servizio nella scuola.
Ormai cari colleghi questo appalto è diventato una telenovela, sembra di stare a BEAUTIFUL sempre gli stessi attori, sempre lo stesso regista e noi la sullo sfondo che facciamo parte solo della scenografia.
E noi ci andremo a
ROMA il 23 OTTOBRE 2009ma non per chiedere il rifinanziamento dell’ appalto ma per gridare in faccia ai signori del Ministero che siamo stufi di questa farsa , siamo stufi di essere ricattati da questi signori , stufi di essere trattati come pezze da piedi, GRIDEREMO FORTE L’ASSUNZIONE ATA DEGLI ex LSU, l’unica cosa sensata possibile che il governo in un clima di crisi internazionale possa fare, nella certezza e nella consapevolezza che la nostra assunzione diretta con il MIUR produrrebbe un risparmio, come abbiamo ormai detto tantissime volte, di ben 85 milioni di euro oppure garantirebbe l'assunzione a 4500 precari ATA. Una volta tanto lotteremo per noi stessi!
24 settembre 2009
Che fine ha fatto il Tavolo Tecnico !!
La vignetta usata ironicamente per rappresentare il tavolo tecnico nella lettera aperta all’ Onorevole Pizza scritta da Mimmo alcuni mesi fa, alla luce dei fatti attuali, non poteva essere più azzeccata.
Dovevano effettuare discussioni idonee e concordate per la risoluzione delle problematiche dell’ appalto degli ex LSU e COCOCO della scuola dicevano……
In realtà ci sono stati due miseri incontri serviti solo a chiedere la garanzia del rifinanziamento del 2009.
Dunque due incontri che hanno caricato di aspettative gli operai e che alla fine sono tracollati con una semplice richiesta di rifinanziamento !
Cari colleghi domandate ora ai vostri sindacati, visto che ormai siamo arrivati A SETTEMBRE, quando discuteranno soluzioni idonee e concordate! E soprattutto chiedetegli…… ma idonee agli Operai o alle Aziende e al MIUR? ( a buon intenditor poche parole) e poi concordate con chi……anche con i Lavoratori ?
Colleghi in Sicilia ci sono Aziende che stanno obbligando nostri colleghi ad effettuare turni di lavoro 11,00 – 18,00 negandogli addirittura il diritto di andare a mangiare ad ora di pranzo!
Colleghi prendete coscienza della realtà perché la situazione attuale non va sottovalutata e smettetela di sognare o aspettare che la soluzione dei nostri problemi venga dalla Divina provvidenza!
E’ dal 2001 che i confederali (e altri sindacati da strapazzo) dimostrano di non recepire le vere esigenze dei lavoratori, lo dimostrano la tolleranza di episodi come quelli in Sicilia o la tolleranza delle mancate retribuzioni di queste ultime mensilità (ci sono colleghi che non hanno ancora percepito la 14° mensilità) o la tolleranza delle innumerevoli irregolarità in busta paga riscontrabili dal 1° gennaio 2008.
Come mai i sindacati non si adoperano per risolvere queste problematiche, come mai non si accorgono degli errori retributivi delle nostre buste paga?
Per incompetenza o per favoritismo aziendale?
Sveglia ragazzi cosa vi fa dormire sogni così tranquilli?
Un consiglio, liberatevi dei vostri colleghi (delegati sindacali) che fingendo di fare i vostri interessi in realtà vi tengono buoni in cambio di favoritismi aziendali e sindacali.
Per il bene di noi stessi e delle nostre famiglie attiviamoci subito, sia divulgando il questionario per la Causa Mantovani facendo in modo che quanti più colleghi partecipino alla causa collettiva Nazionale e sia promuovendo assemblee con il fine di incontrarsi , conoscersi, informare i colleghi di fatti come quelli della Sicilia che a mio avviso sono chiari campanelli di allarme e con il fine di organizzarsi nell’ambito di ogni Regione divulgando il messaggio di lotta che stiamo cercando di lanciare da mesi. Chiedete dei nostri referenti di Regione o proponetevi voi stessi per esserlo, è fondamentale nel caso in cui si voglia organizzare una mobilitazione di massa a Roma, stringere contatti con i nostri colleghi.
Convincetevi tutti che l’unica strada per la risoluzione di ogni nostra problematica è solo L’ ASSUNZIONE ATA e in un sol colpo ci sbarazzeremo di tutti questi parassiti che succhiano il nostro sangue da anni.
30 agosto 2009
IL RAGAZZO DI TIENANMEN
Quattro carri armati, un esile e coraggioso ragazzo parato davanti con l’intento di fermarli. Simbolicamente io vedo i quattro Consorzi Nazionali di Cooperative, rappresentati dai carri armati e gli Ex Lavoratori Socialmente Utili della Scuola, incarnati da quel ragazzo dall’aspetto così gracile. Questa purtroppo è la proporzione reale, tra lo strapotere che è stato dato ai Consorzi e la voce degli Ex Lsu. Ma come quel ragazzo ostacola il cammino dei mezzi militari , così noi dobbiamo opporci a questo sistema politico-affaristico su cui è basata quella scellerata “Convenzione Quadro” che ha permesso ai Consorzi di entrare e gestire i servizi di pulizie nelle scuole. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Da questo mese di settembre in poi dobbiamo scrollarci di dosso l’apatia e l’immobilismo. Non è più tempo di attendere.
Le ultime vicende dei precari,sia docenti che ata, non ci dicono niente di buono. E noi non saremo certo immuni da quelle misure sconvolgenti che si stanno abbattendo sulla Scuola, ne è la prova il menefreghismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che trattiene ancora le somme che decine di volte il Miur ha promesso a copertura dell’anno 2009. Con quest’aria che tira, come poter pensare di stare tranquilli per il 2010, anzi da ora, visto che tanti colleghi non hanno avuto le loro spettanze nei termini stabiliti. E’ arrivato il momento di agire, lo dobbiamo fare attraverso le carte bollate su cui abbiamo ragioni da vendere e stavolta forse abbiamo finalmente individuato il percorso giusto e corretto, ma soprattutto lo dobbiamo fare fisicamente, prendendo esempio proprio dai precari che in questi giorni sono balzati agli onori della cronaca per le loro azioni di lotta che in quasi tutte le province stanno conducendo, quasi sempre attraverso gruppi spontanei.
Anche noi dobbiamo dire basta al rischio continuo di perdere il lavoro, basta allo sfruttamento da parte dei Consorzi, basta agli sprechi di denaro pubblico. E per raggiungere questi obiettivi, la strada è una sola: mobilitazione a tutti i livelli (legale e sindacale), appoggiata da un sindacato attento alle problematiche dei Lavoratori, caratteristica che i Sindacati Confederali hanno perso da tempo. Mobilitazione che dovrà essere anche autogestita se occorrerà. Bisognerà convocare assemblee nei posti di lavoro, presiedute da operai Lsu che si offrono come referenti di zona sia per la diffusione che della raccolta dei questionari dell’adesione alla causa legale generale che si sta prospettando, ma anche per organizzare manifestazioni che saranno sicuramente necessarie.
La soluzione del nostro problema è a portata di mano,basta crederci, non è una missione impossibile, lo Stato avrebbe solo da guadagnare internalizzandoci. E poi, se quattro operai, con la loro determinazione hanno salvato il destino di altri quaranta colleghi (vedi Innse), noi che siamo migliaia dovremo a tutti i costi trovare un numero soddisfacente di persone disposte a lottare. Lo dovremo fare per noi,per i nostri figli e non potremo delegare a nessuno questo compito.
Ognuno combatte la propria battaglia.
Mimmo, co-amministratore del blog Ex Lsu Ata -
3 agosto 2009
Gli appalti dei furbetti del quartierino
La crisi finanziaria ed economica in atto da tempo a livello mondiale, non poteva risparmiare la nostra già martoriata economia nazionale,appesantita oltretutto da un debito pubblico da record. Il Governo sembra impotente davanti a questa emergenza, anche se quasi tutti i giorni attraverso i media ci rassicurano,ci fanno sapere che stanno attuando interventi mirati e miracolosi per sollevare la nostra economia. Molto spesso queste manovre si rivelano solo dei palliativi, la situazione economica del nostro paese continua a peggiorare inesorabilmente. A pagare la crisi però sono solo le classi più deboli,in primis i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e poi man mano gli artigiani, le piccole imprese ecc.. Su tutti si abbattono, secondo i casi, tagli, stretta creditizia, una pressione fiscale che contrariamente a quanto veniva detto in campagna elettorale, non può essere alleggerita a causa del forte indebitamento pubblico, della diminuzione del gettito fiscale prodotta dalla perdita di posti di lavoro e dal crollo dei consumi. La conseguenza è una maggiore erosione dei già magri salari e utili di queste categorie. Di fronte a una così grave situazione, i cittadini sono coscienti dell’impossibilità di risolvere tutto e subito, ma sperano come minimo di vedere segnali di buonsenso da parte dei politici. Ad esempio, che facciano di tutto per razionalizzare le risorse, per eliminare gli sprechi, per diminuire le sperequazioni tra le fasce di reddito, per favorire l’incremento dei consumi che è condizione imprescindibile per una possibile ripresa. Invece???….. Si aiutano le banche, le società finanziarie, si protegge la classe dirigente che ha stipendi milionari, si tengono in vita le province, le 500 mila auto blù con annessi autisti e portaborse, ci onoriamo del parlamento più affollato d’Europa, si affidano in appalto servizi che per vocazione dovrebbero essere esclusivamente pubblici, a lobby privilegiate e a costi più alti di quelli che si sosterrebbero se questi fossero gestiti direttamente dallo Stato. Tutte pratiche di un sistema corrotto e clientelare. Come il caso degli appalti delle pulizie nella scuola, nei quali si utilizzano Ex Lavoratori Socialmente Utili, già presenti nella scuola da molti anni come collaboratori scolastici di serie B, sfruttati e sottopagati con sussidio inps e senza contribuzione. Dopo aver ovviato per anni a gravi carenze di organico, a un certo punto, invece di avere un riconoscimento per il servizio prestato a “buon mercato” ed essere stabilizzati dal Miur, indovinate cosa succede??…Arrivano i furbetti del quartierino che dopo aver fiutato il business, s’inventano una esternalizzazione di tutte queste persone con il “nobile” fine di ottimizzare i servizi nella scuola. Ma come si può immaginare, hanno ottimizzato solo i loro portafogli, a discapito dei lavoratori, sottomessi a una intermediazione di lavoro illecita, un vero e proprio caporalato legalizzato. La scuola per funzionare ha bisogno di personale interno,coordinato dal proprio Dirigente scolastico, il quale conosce meglio di chiunque le esigenze di ogni plesso. Ha bisogno di collaboratori scolastici che svolgano servizi a 360 gradi, dalle pulizie fino all’assistenza alla persona e all’handicap, quello che in realtà gli Lsu facevano prima di essere trasformati in dipendenti part-time di cooperative. Bisogna considerare inoltre, che per finanziare gli appalti di pulizia, la scuola deve privarsi del 25% dei bidelli, con le immaginabili conseguenze.
Per curiosità,questi sono i dati ufficiali dell'anno 2005,che evidenziano quanto siamo bravi in Italia a sperperare il denaro pubblico:
Se calcoliamo che gli Lsu attualmente sono circa 14.500 e che il costo medio di un coll. scol. sia aumentato nel frattempo a 20.000 euro, a scelta si potrebbero assumere altre 4.250 persone, oppure affrancare le povere casse dello Stato di 85.000.000 di euro l'anno. Vi pare poco???
L’ASSUNZIONE ATA DEGLI EX LSU(internalizzando il servizio di pulizia nelle scuole), SAREBBE QUINDI UN SEGNO DI COOERENZA rispetto ad una politica rivolta ad evitare gli sprechi per cercare di far fronte ad una crisi internazionale ed anche un segno di giustizia nei confronti di dipendenti che con il loro operato hanno contribuito a sanare l’economia Italiana dal 1996 al 2001.
mimmo co-amministratore del blog
23 luglio 2009
LETTERA APERTA ALLA CISL FISASCAT
Circ. n. 293/2543 GP/rp -exlsu_servizipuliziescuole.-
Buongiorno,queste sono le coordinate della Vs circolare del 23 giugno scorso, alla quale vorrei rispondere.
Io sono un ex lsu Ata che come la maggior parte dei colleghi, non è per niente d'accordo con questa idea di stabilizzazione che Voi, unitamente a CGIL e UIL avete sulla nostra categoria. E non siamo per niente d'accordo nemmeno sul fatto che Voi Confederali considerate gli ex lsu come figli e figliastri,facendo distinzioni tra noi e i co.co.co.. Al nastro di partenza, cari Signori, eravamo tutti uguali,tutti LSU. Solo che gli Lsu con mansioni di collaboratore scolastico, avete potuto meglio camuffarli da operai pulitori, commettendo una grave illegalità (non potevate annullare una professionalità acquisita in 5 anni di servizio), con l'unico scopo di favorire le lobby dei consorzi. Per quanto riguarda gli Lsu amministrativi,la missione per Voi era impossibile, come avreste potuto giustificare la presenza di impiegati in una cooperativa di pulizie?..e quindi ecco la trovata geniale dei co.co.co.. Adesso Vi mostrate a favore dell'assunzione dei co.co.co., ma se a suo tempo fosse stato possibile svendere anche loro alle coop,lo avreste fatto volentieri. Ma quello che colpisce di più è che dopo tanti anni, ancora non Vi ravvedete, insistete nel parlare di continuità degli appalti,pur sapendo che costano molto di più della reinternalizzazione (circa 85 milioni di euro in più all'anno). E poi ci sono alcune cose che non tenete in considerazione: come si può vivere con 800 euro al mese?..perchè pagare il pedaggio alle coop?..perchè dobbiamo subire intermediatori illegali?..perchè non nominate mai la parola "internalizzazione"?...sappiate che ora non ne possiamo più..la stragrande maggioranza di noi non vuole essere rappresentata da nessun sindacato. Ormai la questione pensiamo di poterla risolvere solo per via legale, ed è quello che stiamo per fare in modo massiccio in tutta Italia...una specie di "CLASS ACTION" degli Lsu Ata. mimmo,ex lsu e coamministratore del blog.
9 luglio 2009
Incontro dell' 8 luglio Miur-Confederali-Consorzi-delegazione ex lsu scuola
SINTESI DEL COMUNICATO DELLA RIUNIONE DELL’8 LUGLIO A ROMA:
All’ incontro del giorno 8 luglio al MIUR erano presenti i Confederali ,i Consorzi e una rappresentanza dei lavoratori interessati ex lsu.
Nel corso dell’ incontro si è parlato della necessità di garantire le risorse necessarie per il proseguo delle attività e della esigenza di definizione di soluzioni condivise all’ ottimizzazione dei servizi prestati nelle scuole.
Si è parlato poi delle difficoltà verificatesi in alcune realtà territoriali e di conseguenza si è chiesto un intervento per garantire l’ erogazione delle spettanze ai lavoratori medesimi.
Le parti infine confermano la volontà di proseguire negli incontri tecnici già programmati al fine dell’ individuazione di soluzioni idonee e concordate.
Roma, 8 luglio 2009
Chiunque voglia prendere visione del testo integrale può richiederlo per e-mail : maurizionapoli1@live.it
26 giugno 2009
L' ENNESIMO INCIUCIO AI DANNI DEGLI EX LSU E DEI COCOCO DELLA SCUOLA
Pubblichiamo il testo integrale del comunicato di un sindacato di base, dove si evince chiaramente quello che noi diciamo da tempo.
Un report di aggiornamento sulla situazione
degli EX-LSU ATA ed dei CO.CO.CO. con gli esiti usciti dagli incontro dell’11 e del 25 giugno presso il Ministero del Lavoro, in occasione del tentativo di conciliazione chiesto dai Sindacati di Base .
Con il decreto legge 5/2009 all'art. 7 quinques, successivamente convertito in Legge (n° 33/2009), era stato previsto un capitolo di bilancio nelle disponibilità del ministero dell'economia pari a euro 400 milioni dal quale con espresso e finalizzato dpcm sarebbero state trasferite al MIUR le risorse necessarie a coprire per tutto il 2009 il costo dei contratti co.co.co. e di appalto delle pulizie nelle scuole per una cifra di circa 260 milioni di euro e in aggiunta ai 110 milioni di euro stanziati dal “pacchetto anticrisi” del dicembre scorso.
Visto che i 110 milioni di euro bastavano a coprire più o meno solo fino a marzo, considerato che in alcune scuole stava sorgendo il problema del mancato pagamento delle spettanze ai co.co.co., e che - pur essendo agli inizi di luglio - non si avevano notizie circa il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (dpcm) necessario per l'ulteriore stanziamento dei 260 milioni né erano state soddisfatte le nostre numerose richieste di incontro, abbiamo deciso di promuovere un tentativo preventivo obbligatorio di conciliazione presso il Ministero del Lavoro chiedendo la convocazione sia del MIUR, che del Ministero dell’Economia, che dei consorzi al fine di conoscere gli intendimenti di queste controparti ed eventualmente promuovere, in assenza di rassicurazioni circa il futuro, nuove iniziative di mobilitazione.
Inoltre ci premeva ribadire che, alla luce della forte richiesta da parte del Ministero dell'Economia al MIUR di ridurre in prospettiva i costi del servizio come precondizione per avere lo stanziamento per quest'anno, l'unica strada utile a dare minori costi e maggiore stabilità e dignità ai lavoratori ex-lsu delle scuole deve essere quella della reinternalizzazione dei servizi, con contratti come personale ata alle dirette dipendenze del miur per il personale ex-lsu e di eventuali prepensionamenti per il personale vicino alla pensione.
L'incontro richiesto si è tenuto l'11 giugno u.s. in cui, come si evince dal verbale che vi alleghiamo, erano presenti i rappresentanti sia del MIUR che dei Consorzi e anche del Minsitero dell'economia, quest'ultimi hanno però chiesto di non mettere a verbale quanto da loro dichiarato nel corso dell'incontro.
Al di là dei contenuti del verbale si è deciso di non chiudere la procedura conciliativa per ottenere un nuovo incontro, che si è tenuto oggi 25 Giugno per continuare a pressare tutti i soggetti coinvolti.
Vi riportiamo quanto emerso nella discussione e sulla base delle nostre sollecitazioni al fine di rendervi partecipi dell'attuale stato dell'arte.
1.Sulla tempistica per lo sblocco delle risorse:
il Ministero dell'Economia dice che hanno già predisposto una bozza del dpcm e tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse dal fondo dell'Economia ai capitoli del MIUR e che la richiesta di stanziamento del miur è segnalata come priorità ma che manca "l'ok definitivo, l'imput politico definitivo" per avviare il tutto necessario allo stanziamento materiale delle risorse (dichiarazioni fuori verbale): la nostra sensazione è che il ministero dell'economia tenda a dare i soldi il più tardi possibile anche per poterne disporre in caso sia necessario distoglierli per altre esigenze, magari politicamente più urgenti o per eventuali emergenze diverse. Ad oggi, 25 Giugno, questo Dpcm non èstato ancoar emanato.
Il Miur ci ha informato che dal fondo "Omnibus" previsto dall'art.7 quinquies (Fondi) della legge 33/2009 da cui andrebbero finalizzate le risorse per la prosecuzione dell'appalto, pari a 400 milioni di euro, nel frattempo sono stati già utilizzati per altri scopi 160 milioni per cui in teoria vi sarebbero le risorse necessarie a dare continuità fino a dicembre e comunque valutano positivamente l'istituzione di un fondo in quanto tale comunque rimpinguabile.
Come miur sono state inviate due lettere una personale del ministro Gelmini al Ministro Tremonti, per sollecitare il trasferimento delle risorse dal fondo dell'economia ai capitoli di spesa del Miur, l'altra del capo di dipartimento Miur al capo dipartimento dell'economia per fornire le necessarie istruzioni operative e nel contempo sollecitare i passaggi burocratici che hanno i loro tempi; ad oggi non vi sono però riscontri materiali e siamo a fine giugno, il rappresentante dei consorzi ha evidenziato che in attesa di questi assaggi i consorzi stanno anticipando i crediti alle ditte, e di questo si è lamentato verso il Miur, e ha evidenziato che comunque i soldi non coprono gli adeguamenti contrattuali e
gli incrementi di canone previsti; è stata da noi sollevata anche la questione del mancato pagamento delle co.co.co. per cui da marzo alcune scuole in mancanza di direttive precise e di appositi stanziamenti stanno rinnovando i contratti ai lavoratori mese per mese e non stanno pagando da marzo, per cui abbiamo chiesto una specifica direttiva per garantire questi lavoratori in attesa che si sblocchino i soldi che mancano, ma il ministero ha preso solo l'impegno a monitorare la situazione.
2. sulla richiesta avanzata dal ministero dell'economia di ridurre tendenzialmente i costi dell'appalto e rivederli a partire dal 2010: abbiamo chiesto come intenda il miur procedere in tal senso e la risposta è stata che si sta prevedendo una "razionalizzazione delle attività" e " una progressiva riduzione delle spese negli anni".
Su questo abbiamo avuto la forte sensazione che ci sia già un accordo con i consorzi visto che il rappresentante degli stessi ha sollecitato la convocazione di un incontro al ministero anche con i confederali per definirne i dettagli, abbiamo avuto la sensazione che i consorzi e i sindacati siano già d'accordo su come "ottimizzare"!!!. Alla nostra richiesta di voltare pagina con gli appalti e intraprendere una reinternalizzazione del servizio che porterebbe sicuri risparmi attraverso una riduzione del numero degli addetti con i prepensionamenti e per i rimanenti l'assorbimento come personale Ata, inserito nelle graduatorie, per assunzioni a tempo indeterminato alle dirette dipendenze del miur, con un risparmio vero già calcolato e quantificabile dovuto alla riduzione dei costi legati agli utili d'impresa, il Miur ha sorvolato.Noi sappiamo che vi sono forti pressioni dei sindacati scuola e in particolar cisl per scaricare i tagli all'organico del personale ata, già previsti per il 2010, sugli ex-lsu per cui si profilerebbe, con l'accordo dei sindacati scuola ma anche di filcams, fisascat e uil trasporti, una ottimizzazione del servizio tale che a fronte dei pensionamenti e cessazioni naturali di ogni anno non si procede con l'incremento orario promesso agli ex-lsu i quali, a parità di salario, si troverebbero a dover svolgere il lavoro anche di chi viene a mancare quindi aumenti di carichi di lavoro qualitatitivi e quantitativi per gli ex-lsu senza un euro in più e il gioco è fatto e cosi tutti accontentati: miur ditte e sindacati concertativi
3.abbiamo chiesto di essere convocati al tavolo tecnico con consorzi e sindacati che si diceva fosse convocato intorno al 16 giugno su questi temi, ma in realtà è avvenuto nulla.
Dovrebbe essercene uno intorno all’8 luglio, solo con i sindacati senza i consorzi.
L’impressione è che stanno preparando l'ennesimo inciucio a danno degli ex-lsu e non vogliono soggetti scomodi a smascherare i loro piani che sostanzialmente prevedono, dietro lo spauracchio del mancato stanziamento per la prosecuzione delle attività nel 2010, un ennesimo aumento dei carichi di lavoro a parità del già misero salario e la continuità degli appalti.
A questo punto una considerazione: non c’è da aspettarsi niente di buono, ma la tragedia è che i lavoratori ATA ex LSU in questi ultimi mesi in generale sono stati sordi alle sollecitazioni di mobilitazione indette dai sindacati di base, pensando magari di cavarsela al solito modo, con i rinnovi degli appalti e dei finanziamenti in una posizione di attesa che favorisce solo CGIL CISL UIL che fanno finta di tenere agli interessi dei lavoratori ma poi fanno scelte che peggiorano la situazione non volendo affrontare l’unico modo per uscirne e cioè l’internalizzazione del servizio e l’assunzione diretta degli ATA ex LSU, anche a causa della posizione dei sindacati confederali della scuola, che premono per scaricare sugli ATA ex LSU i tagli agli organici previsti dalla finanziaria.
La riunione comunque per quanto ci riguarda è stata aggiornata al 16 Luglio
Noi crediamo che sia necessario non demordere e continuare nelle mobilitazioni a partire dalla riapertura delle scuole, ma certo è necessario estendere sempre più i rapporti con il più possibile di ex LSU ATA e co.co.co.
Tutto dipende dalla forza che riusciremo a mettere in campo e dall’estensione delle mobilitazioni che non possono essere sostenute solo dal Lazio e dalla Puglia.
Noi continueremo a batterci per mettere fine a questo stato di cose che si trascina ormai da troppo tempo, ma non abbiamo la bacchetta magica per imporre i nostro obiettivi a Tremonti, Sacconi e Gelmini.
Roma, 25.06.09
Federazione RdBCUB
16 maggio 2009
Lettera spedita all' on. Giuseppe Pizza
===LETTERA APERTA ALL’ON.GIUSEPPE PIZZA====
Illustr.mo On. Pizza,è da un po’ di tempo che corre voce di un imminente avvìo del “tavolo tecnico congiunto”,annunciato dalla S.V. il 9 marzo c.a.,in occasione dell’incontro tra le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl Uil e il MIUR, riguardante la questione dei rifinanziamenti per i 15.000 Ex Lsu Ata,dei quali una parte consistente (circa 14.000 addetti) è impegnata negli appalti delle pulizie,l’altra(circa 1.000 co.co.co) nei servizi amministrativi della scuola. Nel corso di quell’incontro,oltre ad assicurare l’impegno del Governo a reperire i fondi per la regolare prosecuzione delle attività,Voi avete dichiarato che,una volta risolto il problema contingente legato all’anno 2009,si sarebbe costituito un tavolo tecnico presso il Ministero dell’istruzione,con il compito di elaborare una serie di ipotesi volte ad assicurare la soluzione in via definitiva del reperimento delle risorse necessarie e della conseguente “stabilizzazione” del suddetto personale,sia ex lavoratori socialmente utili che co.co.co..
Ora,a distanza di due mesi si riparla di questo tavolo tecnico che per tutti i lavoratori rappresenta la chiave di volta di una storia infinita di precarietà. Ma c’è un piccolo problema però,si và consolidando sempre più l’ipotesi di mettere a “regime” i finanziamenti,che significherebbe per tutti i lavoratori essere sfruttati a vita da intermediari che nulla hanno a che fare con la scuola,se non per fare profitti. Se così fosse,i lavoratori vogliono sapere una volta per tutte se è il Governo a volere questa assurda situazione o piuttosto i Sindacati,già colpevoli di avere ostacolato nel 2003, l’applicazione della riserva del 30% dei posti Ata che spettavano per legge ai Lsu e che il Governo era disposto a concedere.
Si vocifera inoltre di un eventuale affiancamento dei Lsu agli Ata, per compensare carenze che i recenti tagli causeranno. A questo proposito vorrei dire che in tantissime occasioni,grazie alle anomalie e alla forzata collocazione degli appalti nella scuola,abusivamente questo viene già fatto. Troppe volte gli orari dei lavoratori socialmente utili coincidono con le attività scolastiche.
I lavoratori non vogliono più essere sottoposti a questa ibridazione. Non è giusto da parte del Ministero dell’istruzione,accettare la presenza delle cooperative e lo sfruttamento di questi dipendenti che dopo 13 anni,si sentono parte integrante della scuola.
On. Sottosegretario,questa volta Vi assicuro che non sarà così facile ingannare i lavoratori,le bugie hanno le gambe corte e i Sindacati in questi anni ne hanno dette parecchie.
Per il bene della scuola,dei contribuenti,dei lavoratori…Vi chiedo di mettere fine a questo spreco di danaro pubblico,fate in modo che il tavolo tecnico dia l’esito che tutti aspettiamo: “la vera stabilizzazione”.
Mimmo co-amministratore del blog.
9 maggio 2009
ARTICOLO PUBBLICATO DA FRANCA CORRADINI - LA CONOSCENZA RENDE LIBERI
OPERAI FANTASMA ...I LAVORATORI LSU DELLA SCUOLA ----Maggio 8, 2009 ------
Ricevo questa memoria da Mimmo -gruppo di Lsu Ata della Calabria.
Lo pubblico, molto volentieri, integralmente perchè è ben fatta e chiarisce molto bene la storia di questi lavoratori.
Storia su cui tornerò a breve qui ed altrove.
Franca Corradini.
Nel 1996,nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari,il personale ausiliario (collaboratori scolastici) era ancora fornito dagli enti locali,i quali,come tutti sappiamo,hanno da sempre problemi di bilancio e quindi si può immaginare quanta carenza vi fosse a quel tempo,di questo personale. A quel punto il Ministero Della Pubblica Istruzione,forse pressato dalle richieste delle scuole,pensò di fare una convenzione con gli enti locali,dando facoltà ad essi di presentare progetti per ovviare,dove ce ne fosse bisogno,alla carenza di personale.
Ma bisognava affrettarsi,la situazione di alcune scuole era insostenibile,quindi per tamponare la situazione,si pensò di reperire manodopera che potesse risolvere i problemi immediatamente e nello stesso tempo essere a basso costo. Una specie di lavoro nero di Stato insomma.
Venne così coniata la sigla LSU ATA,dove confluirono persone messe in mobilità da aziende chiuse e altre provenienti dalle liste dei disoccupati di lunga durata.
Una volta approntato questo esercito,veniamo tutti dislocati nelle varie scuole con svariate mansioni,tutte assimilabili ata (addirittura,come nel mio caso,anche da bidello-cuoco),rappresentando per la maggior parte di queste scuole,l’unico personale ausiliario disponibile. Nei mesi estivi,alla chiusura della scuola,si passava a lavori di manutenzione (biancheggiatura dei locali scolastici,riparazione di porte e finestre,rubinetti ecc…) oppure a prendersi cura di aiuole esterne. Fu così che il Ministero Della Pubblica Istruzione e gli enti locali risolsero i gravi problemi di queste scuole. La retribuzione mensile dei Lsu era rappresentata da un sussidio di 800.000 lire,erogato dall’Inps. Non erano riconosciuti i contributi e non è stato riconosciuto il rapporto di lavoro dipendente,nessun diritto insomma. Solo il dovere di farsi carico di vere e proprie mansioni ordinarie. Questi “progetti” dovevano avere una durata massima di 12 mesi ma la situazione faceva tanto comodo al Ministero e agli enti locali,che la trascinarono con continui rinnovi per 5 anni ancora,fino al 2001 quando il personale fornito dagli enti locali,dovette passare per competenza allo Stato.
E’ in questo momento che ci viene dato il benservito…invece di assumerci come sarebbe stato giusto,alle dirette dipendenze della Scuola (per la professionalità acquisita in 5 anni),succede che i comuni scaricano i loro bidelli allo Stato camuffando tra essi anche persone che nella scuola non avevano mai messo piede(giusto per farsi degli amici),così il fiume cominciava ad ingrossarsi e noi restavamo ancora al palo. Parallelamente nel mondo della scuola,vi era un’altra situazione altrettanto importante:C’erano le graduatorie d’istituto presso scuole medie e superiori,(dove evidentemente non c’era spazio per altri Ata)ferme da 20 anni,con il conseguente malcontento degli iscritti.
Allora il Ministero intravedendo degli spazi nelle scuole Elementari e Materne,nell’anno scolastico 2000/01,aprì le suddette graduatorie e riversò migliaia di persone, in scuole per le quali non avevano fatto domanda e senza nemmeno un’ora di servizio all’attivo,non considerando che in quelle scuole eravamo presenti già noi Lsu da 5 anni e avevamo maturato il diritto sacrosanto alla stabilizzazione. Il Ministero ha fatto tutto questo non curandosi della Legge 144/99 art.45 comma 8,che “riservava” il 30% dei posti vacanti agli Lsu Ata e con il benestare dei Sindacati Confederali (Cgil Cisl Uil),sottoscrisse una convenzione “quadro” tra Ministero della Pubblica Istruzione,Ministero del lavoro,Ministero dell’economia e quattro Consorzi Nazionali di cooperative,assegnando loro le pulizie della scuola,con l’obbligo di “stabilizzare” gli Lsu Ata.
In poche parole,veniamo svenduti in massa alle cooperative e inquadrati ingiustamente come pulitori di 2° livello e a part time,dopo tanti anni di servizio veramente “utile” per la scuola. Questa volta a sfruttarci non è più lo Stato ma delle ditte private,che hanno ottenuto gli appalti,grazie ad amici nelle file della politica e del sindacato. Appalti che a conti fatti e dimostrati più volte,rappresentano per lo Stato,un costo molto più alto della nostra re-internalizzazione. In questi giorni,c’è in atto il riordino del personale Ata, il Ministro Gelmini,stà ingannando ancora una volta gli Italiani,facendo passare per assunzione di precari,un emendamento riguardante gli Lsu della Scuola,dove si vanno a rifinanziare invece gli appalti già esistenti da otto anni,per ingrassare ancora le lobby dei consorzi e quelli che il Ministro dice di assumere,devono campare con 800 euro al mese perché devono pagare il pedaggio alle cooperative. Non solo,ad ogni nuova finanziaria rischiamo il licenziamento,non vengono quasi mai previste le risorse per questi scellerati appalti e bisogna sempre lottare per averle. Il nostro obiettivo rimane quello della stabilizzazione nella scuola,dove lavoriamo da più di 13 anni e abbiamo professionalità sufficiente per far parte a pieni diritti,del personale Ata. Perchè nonostante tutto,abbiamo continuato anche dopo il passaggio con le cooperative,a svolgere insieme alle mansioni di pulizia,anche funzioni di collaboratore scolastico.
E qui emerge un fatto importantissimo:
La presenza delle cooperative nella scuola non è naturale,è un'evidente forzatura
a scopo di lucro,in nome di un falso criterio di efficienza e funzionalità.
Gli appalti non sono condivisi nemmeno dai Dirigenti Scolastici,per i quali rappresentano
un'ulteriore complessità di gestione.
Il nostro orario di lavoro,nella maggior parte dei casi,và dalle 13,00 alle 20,00. Inevitabilmente si và ad intralciare le attività della scuola,dove ci sono rientri,tempo prolungato,riunioni,progetti,corsi speciali ecc..Siamo quasi quotidianamente in compresenza con i bidelli,così dove basterebbero (per es.) due persone,se ne trovano quattro.
A questo punto mi chiedo e lo vorrei chiedere anche ai nostri politici: perchè non re-internalizzare il servizio uniformandoci ai bidelli,così da ottenere un utilizzo omogeneo di tutto il personale disponibile,senza sprechi ma piuttosto risparmi?
--RINGRAZIAMO LA DOTT. FRANCA CORRADINI-- vedi il link
http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2009/05/08/operai-fantasma-i-lavoratori-lsu-della-scuola/
ALTRE DENUNCIE FATTE DAL BLOG "EX LSU–ATA" le potete trovare anche su link riportati sotto, anzi colgo l’occasione per ringraziare dinuovo GAP e il dott. MORSELLO.------------
DENUNCIE "EX LSU-ATA" PUBBLICATE SU ALTRI BLOG: VAI SU QUESTI LINK
http://vengodalontanomasodoveandare.blogspot.com/ -----
http://www.blog-news.it/?page=3 -------- http://ilgorgon.blogspot.com/ ------- http://italianimbecilli.blogspot.com/ ----- http://ilgiornalieri.blogspot.com/2009/05/scuola-il-debutto-dei-presidi-spia.html ------
http://www.liquida.it/giuseppe-pizza/ -----http://www.francarame.it/node/1127 ----http://www.liquida.it/lsu/-----http://ascuoladibugie.blogosfere.it/----http://www.cancelloedarnonenews.com/2009/05/25/1http://www.napolibit.com/news/ex-lsu-bloccano-auto-sindaco-napoli-tre-in-questura-la-repubblica5000-ex-lsu-in-servizio-nelle-scuol-di-tutta-italia-definiti-oprai-fantasma/------http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o15129----http://albertocane.blogspot.com/2009/05/mayday-parade-2009.html?showComment=1241651280000-----http://www.ancst.it/dettaglio-articoli_new.php?cat=16&id=6815----http://www.newstin.it/add-comment.a?edition=it&owner_type=article&owner_id=81097597&post_id=0&root_id=0 ---http://www.trapaniok.it/commenti.php?id=14148---http://comuni.it/servizi/forumbb/posting.php?sid=cc5dd500ae02d79be3872dd695715ded---http://www.vignaclarablog.it/200905286048/cassia-grottarossa-prove-di-evacuazione-nella-scuola-parco-di-veio/#comment-11490---http://www.ilretegiornale.it/2009/05/28/scuolagelminii-presidi-che-vogliono-fare-politica-si-candidino-apcom/#comment-11407---http://www.robertozarriello.com/lavoro-precario-e-schiavi-moderni/----http://www.abruzzopedia.com/economia-e-lavoro/Rischio_licenziamento_per_15mila_ex_Lsu_nelle_scuole---http://www.robertoalajmo.it/index.asp?act=viewforum&captcha_ok=si&filtrato=no---http://irpinianelmondo.wordpress.com/2009/02/19/scuola-dal-miur-novita-inaspettate-migliaia-di-pensionamenti-e-migliaia-di-assunzioni/---http://www.caffemolise.it/index.php/2009/03/11/ex-lsu-il-http://it.blogbabel.com/search/entries/lsu/s=relevance/governo-garantisce-le-risorse/----http://www.ilcasertano.it/sviluppo/?p=5696----
1 maggio 2009
PRIMO MAGGIO, LA FESTA DEI LAVORATORI
Anche se è una festa importata dagli Usa, il "Primo Maggio" è universalmente riconosciuto come il giorno della festa dei lavoratori.
Poco meno di 150 anni fa, esattamente il 1 maggio 1867, a Chicago venne organizzata una grande manifestazione con tanto di corteo. Quella specifica giornata viene ricordata perché entrò in vigore la legge che fissava in otto ore la giornata lavorativa quotidiana. A questo faticoso e storico accordo
si arrivò dopo diverse forme di lotta tra cui lunghi scioperi dove non mancarono numerose vittime causate della repressione della polizia. Da allora le manifestazioni del primo maggio vennero "esportate" in tutto il mondo.
Da parte nostra, auguri di buon primo maggio a tutti i colleghi.
26 aprile 2009
"BONUS ELETTRICO" proroga di altri 2 mesi dal 30 APRILE al 30 GIUGNO 2009
“Bonus elettrico” entro il 30 giugno per fare domanda di retroattività 2008.
Il "bonus elettrico", che garantirà uno sconto sulle bollette compreso tra i 60 e i 150 euro l'anno alle famiglie a basso reddito, specie se numerose, e agli ammalati costretti a utilizzare apparecchi elettrici salva-vita.
Il bonus elettrico è retroattivo da gennaio 2008 e il termine per ottenere la retroattività è stato prorogato al 30 GIUGNO 2009.
Per maggiori informazioni cliccare sotto “Normative e siti utili” - Bonus elettrico 2009
24 aprile 2009
LSU (non del settore scuola) CHE LOTTANO X LA STABILIZZAZIONE
Il MATTINO:
NAPOLI (23 aprile) -
Tre persone sono state fermate dalla polizia al termine dei tafferugli scoppiati poco dopo le 13.30 in piazza Municipio, davanti al palazzo del Comune a Napoli tra lavoratori delle Lsu e polizia. Due donne sono rimaste contuse durante la carica della celere e sono state soccorse da una ambulanza del 118 giunta sul posto. In questura sono stati condotti il consigliere comunale di An (non esiste ancora il gruppo unico del Pdl in consiglio), Claudio Renzullo, e un delegato sindacale della Uil, Paolo Vollaro.
L'intervento della polizia è scattato dopo che i manifestanti avevano bloccato per circa mezz'ora il traffico in piazza Municipio, all'incrocio con via Medina; successivamente si erano concentrati davanti al portone di palazzo San Giacomo, sbarrato e protetto da un cordone di agenti della celere, chiedendo insistentemente di essere ricevuti dal sindaco Rosa Russo Iervolino.
«Sono mesi che chiediamo un incontro al sindaco - ha detto Giuseppe Del Core, delegato della Cgil - l'amministrazione comunale non è stata capace fino ad ora di utilizzare i fondi stanziati in Finanziaria dal governo Prodi per la stabilizzazione degli Lsu del Comune di Napoli».
Sono 860 gli Lsu del Comune di Napoli. Molti, secondo i delegati sindacali, potrebbero essere
stabilizzati nel settore pubblico o privato.
Una manifestante, si diceva, Silvia Sessa, è rimasta contusa nel corso dei tafferugli quando la polizia è intervenuta per liberare l'auto del sindaco, con il solo autista a bordo, che era stata bloccata da alcuni manifestanti. La donna è caduta rimanendo contusa ad una spalla. Contusa durante la carica anche Annunziata Migliozzi che, con altri manifestanti, si avvicinava al portone di Palazzo San Giacomo.
Il consigliere Claudio Renzullo, avrebbe tentato di mediare tra lo schieramento dei manifestanti, circa 200, e le forze di polizia. Ma durante la carica è stato fermato e trasferito in questura insieme ad alcuni manifestanti, con l'accusa di essere anzi uno dei più forti animatori della protesta.
L'ESPRESSO:
EX LSU BLOCCANO AUTO SINDACO NAPOLI, TRE IN QUESTURA
Ex lavoratori socialmente utili che questa mattina avevano sfilato in corteo per il centro di Napoli hanno bloccato all'uscita da palazzo San Giacomo, sede della Giunta, l'auto di servizio con a bordo il sindaco Rosa Russo Iervolino. Il momento di tensione con le forze dell'ordine che presidiano l'edificio si e' risolto portando in Questura tre dei manifestanti, che sono stati identificati, e la cui posizione e' al vaglio degli inquirenti. (AGI)
(23 aprile 2009 ore 14.39)
20 aprile 2009
NOTIZIE DI QUESTI GIORNI…..
Ho notato ultimamente nei vari blog che le voci di quelli che acclamavano i paladini delle 40 ore,si sono affievolite se non addirittura spente. L'assurda pretesa delle cooperative di ridurre l'orario e i già magri salari di tutti noi, dev’essere stata una batosta inaspettata per loro,che invece pensavano di continuare a vivacchiare tranquilli e magari cercare di raccogliere qualche altra briciola,se fosse stata concessa. Tempo fa,quando a loro si domandava perché scegliessero l’incremento delle ore e non la stabilizzazione,si giustificavano asserendo che in questi tempi di crisi non si poteva chiedere altro,come se fosse la cosa più semplice da ottenere. A dimostrare che non è così,arriva il rifiuto del Governo alle richieste di maggiori fondi delle cooperative,che di riflesso vogliono rivalersi su una categoria indigente come la nostra…e ci vuole coraggio!!! In risposta a queste ingiustizie,mi sarei aspettato da tutti indistintamente (a prescindere dai blog) un sussulto d’orgoglio,represso da troppo tempo. Invece stiamo ancora qui a perderci in chiacchiericci rissosi e infantili,di cui si vergognerebbe anche un bambino e ad ascoltare ancora qualche irriducibile che ha il coraggio di sostenere che ”solo poche piccole ditte hanno chiesto la riduzione delle ore”. Ma quando mai!!! Nella nostra storia di ex lsu in cooperativa,siamo stati sempre regolati da una convenzione quadro di livello nazionale e decisioni di questa portata non possono riguardare solo piccole realtà. Lo stesso incontro del 16 cm a Roma,aveva carattere nazionale (Miur,coop,sindacati) . Piuttosto,chiediamo tutti INSIEME di essere liberati da questi aguzzini famelici che sono stati insieme ai politici e certi sindacati,responsabili di tutti i soprusi che finora abbiamo dovuto sopportare. Abbiamo speso fiumi di parole e mostrato tantissime prove per chiarire il concetto che internalizzare i servizi equivale a risparmio per lo Stato ma non è stato sufficiente. Si dice che i traumi improvvisi possono scuotere l’inconscio…le notizie di questi giorni,secondo me sono state abbastanza traumatiche. Trovo più che calzante il proverbio “non tutti i mali vengono per nuocere”.
Spero che questo ci porti ad una vera presa di coscienza e ad una unione stabile,che ci condurrebbe sicuramente alla meta. Il 31 Dicembre non è poi così lontano come può sembrare.
Con stima,mimmo
17 aprile 2009
LA PARABOLA
Sapete cosa mi fate venire in mente?...(con questo non voglio dissacrare la figura di ns Signore)ebbene,mi fate pensare alla parabola di Gesù,che nonostante avesse dato più volte al popolo dimostrazione della verità,viene mandato alla croce dallo stesso popolo che preferisce salvare invece un ladrone incallito come Barabba. Questa similitudine io la trovo nel fatto che alcuni,contro ogni evidenza,continuano a schierarsi con le cooperative e i sindacati,nella strenua difesa dei loro infimi interessi che sarebbero minacciati da un lavoro alla luce del sole,che darebbe dei diritti ma richiederebbe anche dei doveri. Quindi,meglio rimanere così,confinati nelle tenebre,nell’anonimato,nel torbido…Paga meno,però si sentono meno controllati,liberi di farsi i cavoli propri. Mi dispiace per quegli amici che conosco come dei lavoratori onesti ma che si ritrovano a combattere per una causa che và contro loro stessi. Noi non ci stiamo amici!! In questo blog,sappiate che siamo disponibili a lottare esclusivamente per un lavoro vero e faremo di tutto per uscire da questo tunnel lungo e buio. Già qualche tempo fa,dopo mille tentativi di portare qualche proposta per mettere tutti d’accordo,trassi una conclusione : chi perseguiva la stabilizzazione non poteva percorrere un cammino comune con chi ambiva a restare in una situazione anomala,illuso da false promesse di migliorie economiche impossibili. Oggi ne abbiamo la prova sotto gli occhi,il tentativo delle coop di fare cassa ancora una volta sulla nostra pelle, proponendo una riduzione dell’orario al quale i loro compagni di merende,alcuni Sindacati,rispondono con una “finta” difesa dei lavoratori,facendo magari poi successivamente anche richiesta di eventuali ammortizzatori sociali che porterebbero vantaggio solo alle cooperative. Ma naturalmente c’è sempre qualcuno pronto ad accusare e mettere in dubbio ignobilmente,chi sta facendo il possibile per dare un contributo al raggiungimento dell’obiettivo di tante persone,forse perché questo lo preoccupa e gli fa temere di perdere certi privilegi. Penso anch’io come Maurizio: Costui,non può essere un nostro compagno di lavoro.
P.S. : Non venitemi poi a dire che noi vogliamo dividere. Vogliamo solo andare per la nostra strada,insieme a quelli che vorranno seguirci e pregheremmo chi invece è contrario,di andare per la propria,senza inveire contro chi non la pensa come lui. Fino a prova contraria,non abbiamo preso nessuno con la forza per trascinarlo in questo blog. Un saluto a tutti i colleghi..che siano essi Lsu ata o co.co.co. . mimmo
14 aprile 2009
Ex lsu scuola a giorni la domanda ATA di 1° fascia
E uscita l’ ordinanza 24 mesi ATA.
L’attesa ordinanza per la predisposizione delle graduatorie di prima fascia del personale ATA ( detto anche concorso 24 mesi ) è uscita nella giornata del 27 febbraio 2009.
Chi ha prestato 24 mesi di servizio ( oppure anche solo 23 e 16 giorni ) nello stesso profilo professionale ed in una scuola statale può presentare domanda entro l’ 8 maggio. E’ stata registrata finalmente il 2 aprile 2009 alla Corte dei conti e seguiranno quindi a giorni i vari bandi regionali. Invito tutti gli ex lsu inseriti quest’ anno in 3° fascia ATA, all’ uscita del bando, di fare domanda di inserimento in 1° fascia ATA. Consiglio di unirvi assieme a quanti piu’ colleghi della stessa regione e scegliere la stessa scuola pilota, questo perche’ nel caso in cui le domande non dovessero essere accettate, potremmo, come hanno già fatto i colleghi di Perugia, intraprendere una causa collettiva, chiedendo all’ occorrenza anche il risarcimento danni quale perdita di chance, vedi articolo sul blog”la rivincita degli exlsu”(Articoli e documenti vari).
Vi allego sul blog alla voce scolasticamente l’ articolo con la modulistica. In attesa dell’ uscita dei vari bandi regionali,vi invito a seguire l’attività del blog per ulteriori aggiornamenti a riguardo.
10 aprile 2009
BUONA PASQUA A TUTTI
Carissimi colleghi,ex Lsu e co.co.co.
Nell’approssimarsi della S.Pasqua,vorremmo fare un consuntivo della prima esperienza in assoluto,di lavoratori della nostra categoria,in veste di navigatori di un proprio blog. Esperienza iniziata da circa quattro mesi,per merito (non riconoscerlo sarebbe da ipocriti) della creatrice “exlsuscuola”. Questo breve ma intenso periodo ci ha portato gioie e dolori,abbiamo attraversato insieme momenti di preoccupazione,di disorientamento,di speranza ritrovata,di proposte costruttive e non ,di aggregazione ma anche di scontro. Il bilancio crediamo che sia comunque positivo,se non altro abbiamo acquisito un concetto di appartenenza di più ampio spettro,non più relegato a singole realtà locali. C’è un solo rammarico da parte nostra,ed è quello di essere stati costretti ad avviare un altro blog,per motivi apparentemente futili (qualcuno ci accusava di protagonismo),ma che in realtà non lo erano affatto. Non è stata la contrapposizione tra le 40 ore e la stabilizzazione a determinare questa decisione,si poteva benissimo continuare a discuterne democraticamente e chi avrebbe portato ragioni più valide l’avrebbe spuntata. Invece questa possibilità è stata negata ad alcuni di noi, attraverso una censura selvaggia di alcuni post,proprio nel momento più caldo della discussione,che guarda caso appartenevano a chi si schierava per la stabilizzazione. Ora possiamo finalmente esaminare la questione delle quaranta ore obiettivamente. Per prima cosa,si dovrebbe sfatare l’idea che si tratta di un traguardo più facilmente raggiungibile,questo è il messaggio che vogliono far passare i sindacati per indurci ad andare nella direzione che a loro interessa. La realtà è ben diversa,il governo non scucirà nemmeno un euro di più,basta pensare che la seconda parte del finanziamento appalti,è stata possibile grazie ai “conti dormienti”,figuriamoci se si permetterà un incremento della spesa in questione. E’ la stabilizzazione invece la strada più breve e fattibile,perché consentirebbe allo Stato di risparmiare subito enormi risorse,alleggerendosi di queste inutili intermediazioni e poi unificando Lsu e Ata ,ottimizzerebbe l’utilizzo del personale in modo equo,evitando le attuali complessità di gestione causate dagli appalti. Allo stesso tempo essere stabilizzati,rappresenterebbe per noi un vantaggio in termini di retribuzione e contribuzione rispetto alle 40 ore in cooperativa,ma cosa ancora più importante,innalzerebbe la qualità della nostra vita lavorativa,restituendoci un minimo di dignità (forse ci sarebbe dovuto).
Partono da questo blog,i più sinceri auguri di BUONA PASQUA per tutti i nostri colleghi ex lsu e co.co.co e loro rispettive famiglie,senza dimenticarci dei terremotati dell’Abruzzo.
Con amicizia,Mimmo.
5 aprile 2009
"E' L' ALBA DI UN NUOVO GIORNO"
Ricordando i giorni che hanno preceduto il rifinanziamento degli appalti che riguardano noi Ex Lsu Ata,rivivo ancora quella preoccupazione che si era impadronita di tutti noi: Perdere il lavoro di questi tempi e a una certa età,non era certo la cosa più bella che ci potesse capitare. Ma ricordo anche con una certa nostalgia quel clima di solidarietà e partecipazione,che se pur in presenza di qualche scaramuccia,si era creato tra gli affezionati del blog “ExLsuScuola”. Non avrei mai creduto che a distanza di un mese dal rifinanziamento,ci sarebbe stata una disfatta così pesante di tutti i nostri comuni ideali. Una volta messa al sicuro la continuità degli appalti,si doveva passare alla seconda fase: La “re-internalizzazione “. Questa era l’opinione espressa dalla maggior parte di noi. Invece,magari attraverso voci non del tutto disinteressate,incominciava a fare capolino la proposta di chiedere a gran voce le 40 ore settimanali,che è l’esatto contrario della re-internalizzazione.
A chi spiegava animatamente che “in questi tempi difficili lo Stato non ha risorse,quindi non ci concederà mai la stabilizzazione”, io vorrei solo far notare che proprio le 40 ore settimanali comporterebbero un aggravio di spesa per il Governo, aumentando sprechi su sprechi. In passato ho dimostrato con documenti alla mano la convenienza della stabilizzazione,sia per lo Stato che per noi. Ma “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” e quelli che difendevano la causa della stabilizzazione,sono stati indicati come degli ingenui creduloni. Tutto ciò, ha determinato il finale che quei pochi “eversivi” del blog auspicavano: Lo sgretolamento dei princìpi che lo stesso blog si prefiggeva di perseguire.
Pertanto si rendeva necessario accomunare gli intenti di tutte le persone moderate e bisognose di riappropriarsi della loro dignità,in questo nuovo blog. Con l’auspicio che sia l’alba di un nuovo giorno.
Mimmo
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